Teorema di Riesz-Fischer

In matematica, in particolare in analisi reale, il teorema di Riesz–Fischer stabilisce che in uno spazio completo ogni successione a quadrato sommabile definisce una funzione quadrato sommabile. In particolare, il teorema determina le condizioni per cui gli elementi di una successione in sono i coefficienti di Fourier di un qualche vettore di . Dal teorema segue inoltre che una funzione è a quadrato integrabile se e solo se la serie dei coefficienti di Fourier converge nello spazio .

A causa dell'importanza del fatto che sia un insieme completo, a volte con "teorema di Riesz–Fischer" si denota il teorema che ne stabilisce la completezza stessa.[1]

Il teorema è stato formulato indipendentemente dal matematico ungherese Frigyes Riesz e dal matematico austriaco Ernst Fischer nel 1907, ed è una forma più forte della disuguaglianza di Bessel. Si può adoperare per dimostrare l'identità di Parseval per le serie di Fourier.

Il teorema

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Siano:   una base ortonormale e completa di vettori in uno spazio di Hilbert   (completo e con   prodotto interno) e sia   una successione.

La sommatoria di numeri   converge se e solo se la sommatoria (serie di Fourier) di vettori   converge ad un (unico) vettore   nella topologia indotta dal prodotto scalare, quadratico, dello spazio. Gli elementi della successione siano i coefficienti di Fourier di  [2] : è  .

In modo equivalente si traspone tutto il discorso nello spazio delle funzioni quadrato sommabili. Data la base completa  , l'appartenenza di   all'insieme delle successioni a quadrato sommabili comporta l'esistenza di una funzione   tale che   per ogni  .

Conseguenze

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Il teorema implica che se l'N-esima somma parziale della serie di Fourier corrispondente a una funzione   è data da:

 

dove   è l'n-esimo coefficiente di Fourier:[3]

 

allora:

 

dove:

 

è la norma- 

Viceversa, se   è una successione bilatera di numeri complessi, ossia il suo indice spazia da   a  , tale che:

 

allora esiste una funzione   a quadrato integrabile tale che i valori   sono i coefficienti di Fourier di  .

Completezza di Lp

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Spazio Lp.

La dimostrazione che lo spazio   è completo si basa sui teoremi che caratterizzano la convergenza delle serie di funzioni integrabili secondo Lebesgue. Quando   la disuguaglianza di Minkowski implica che   è uno spazio normato. Per provare che   è completo, cioè che è uno spazio di Banach, è sufficiente provare che ogni serie di funzioni   in  , con   che può essere la misura di Lebesgue, tale che:

 

converge nella norma di   a qualche funzione  . Per  , la disuguaglianza di Minkowski e il teorema della convergenza monotona implicano che:

 

e quindi:

 

è definita quasi ovunque rispetto a   e appartiene a  . Il teorema della convergenza dominata è allora sfruttato per mostrare che la somma parziale della serie converge a   nella norma di  :

 

Il caso   richiede alcune modifiche a causa del fatto che la p-norma non è più subadditiva. Si comincia con l'assunzione che:

 

e si usa ripetutamente il fatto che:

 

Il caso   si riduce a una semplice questione riguardante la convergenza uniforme al di fuori di un insieme di misura nulla rispetto alla misura  .

  1. ^ Reed, Simon, Pag. 18.
  2. ^ W. Rudin, Pag. 85.
  3. ^ W. Rudin, Pag. 92.

Bibliografia

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  • (EN) Walter Rudin, Real and Complex Analysis, Mladinska Knjiga, McGraw-Hill, 1970, ISBN 0-07-054234-1.
  • (EN) Michael Reed, Barry Simon, Methods of Modern Mathematical Physics, Vol. 1: Functional Analysis, 2ª ed., San Diego, California, Academic press inc., 1980, ISBN 0-12-585050-6.
  • (EN) Beals, Richard (2004). Analysis: An Introduction. New York: Cambridge University Press. ISBN 0-521-60047-2.
  • (EN) John Horváth. On the Riesz-Fischer theorem (PDF).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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