Università degli Studi di Salerno
L'Università degli Studi di Salerno (in acronimo UniSa) è una università statale italiana fondata nel 1968 con sede a Fisciano, in provincia di Salerno.
Università degli Studi di Salerno | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Città | Fisciano |
Altre sedi | Baronissi, Salerno |
Dati generali | |
Nome latino | Hippocratica Civitas Studium Salerni |
Soprannome | Località degli studi |
Fondazione | 1968 |
Tipo | università statale |
Dipartimenti | 17 |
Rettore | Vincenzo Loia |
Studenti | 33 332 (2021) |
Dipendenti | 2 098 (2021) |
Sport | CUS Salerno |
Mappa di localizzazione | |
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Sito web | |
StoriaModifica
Dal medioevo al 1811 era stata attiva a Salerno la scuola medica salernitana. Nel 1817 venne fondato il Real liceo che fu soppresso nel 1865, il cui convitto divenne il ginnasio "Torquato Tasso".
Risale al 1944 la costituzione di un istituto universitario di Magistero nella città, fortemente voluto da Giovanni Cuomo. Esso divenne statale nel 1968, trasformandosi nella facoltà di magistero della costituenda Università degli Studi di Salerno. Nel 1969 la facoltà di magistero divenne facoltà di lettere e filosofia, affiancata, dal 1970, dalla facoltà di economia e commercio. Nel 1972 furono fondate le facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali e di giurisprudenza, nel 1983 il corso completo di ingegneria.
Nel 1988 l'università fu spostata dal centro urbano del comune capoluogo alle nuove strutture del comune di Fisciano, ai margini della provincia.
Nel 1991 fu aggiunta la facoltà di farmacia, nel 1992 quella di scienze politiche, nel 1996 quella di lingue e letterature straniere e nel 2006 la facoltà di medicina e chirurgia. [1] Nel 2006 avviò i propri corsi la scuola di giornalismo di Salerno, riconosciuta dall'Ordine nazionale dei giornalisti [2], mentre nel 2014 furono attivate le prime tre scuole di specializzazione dell'area medica presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D'Aragona [3]
StrutturaModifica
DipartimentiModifica
L'ateneo è organizzato nei seguenti dipartimenti:[4]
- Chimica e biologia
- Farmacia
- Fisica
- Informatica
- Ingegneria civile
- Ingegneria industriale
- Ingegneria dell'informazione ed elettrica e matematica applicata
- Matematica
- Medicina, chirurgia e odontoiatria
- Scienze aziendali – management and Innovation systems
- Scienze economiche e statistiche
- Scienze giuridiche
- Scienze del patrimonio culturale
- Scienze politiche e della comunicazione
- Scienze umane, filosofiche e della formazione
- Studi politici e sociali
- Studi umanistici
Campus [5]Modifica
L'ateneo comprende due sedi organizzate in forma di campus.
La sede principale è collocata nel comune di Fisciano ed ospita la maggior parte delle strutture, estendendosi su un'area di 1 200 000 m².
La seconda sede è collocata nella zona commerciale di Sava, frazione del comune di Baronissi, si estende su una superficie di 150 000 m² sulla quale trovano posto il dipartimento di medicina, chirurgia e odontoiatria ed il centro polisportivo.
Altre sedi importanti sono collocate presso gli Ospedali Riuniti San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno, già azienda ospedaliero-universitaria [6] , ed il presidio ospedaliero "Gaetano Fucito" di Mercato San Severino.[7]
ServiziModifica
All'interno dei campus sono attivi una serie di servizi a fruizione del personale, degli studenti ed in alcuni casi della cittadinanza. [8]
La massima concentrazione si può riscontrare nel campus di Fisciano, dove hanno sede:
- la mensa centrale dedicata a studenti e personale strutturato
- vari bar e ristoranti
- varie cartolibrerie e centri stampa
- biblioteche pubbliche
- aule studio
- un teatro
- varie strutture sportive
- una biglietteria per i servizi di trasporto
- una filiale bancaria
- un ufficio postale
- un posto di polizia
- un poliambulatorio specialistico
- servizi abitativi
Presso il campus di Baronissi si trovano:
- una mensa per studenti e personale
- un punto ristoro
- una aula studio
- il centro polisportivo
AlloggiModifica
L'ateneo è dotato di alcuni complessi residenziali sparsi sul territorio, a disposizione di studenti e docenti pendolari e fuori sede.
Nel 2022 le residenze contano complessivamente 780 posti letto. Le stesse si compongono di monolocali, bilocali e mini appartamenti arredati e dotati di aria condizionata, angolo cottura, telefono, Internet, ingresso e TV satellitare. [9]
Il primo lotto di residenze è stato inaugurato nel 2009 presso il campus di Fisciano. Questo è composto da monolocali e mini appartamenti e offre un totale di 282 posti letto. [10]
Il 4 Maggio 2017 è stato inaugurato un nuovo complesso residenziale universitario nelle immediate vicinanze del campus di Fisciano, formalmente noto come "lotto 2" o "lotto Mariscoli" poiché collocato nell'omonima località. Il complesso è costituito da 5 palazzine poste su piani terrazzati in un parco chiuso, oltre che da spazi verdi, aree parcheggio e due campi da calcetto, occupando in totale una superficie di 20 475 mq. La nuova costruzione ha aumentato la capacità residenziale dell'ateneo di 392 posti letto, facendo posto inoltre a 6 aule studio, una sala conferenze e una sala riunioni, una sala videoproiezioni e un’area internet. [11][12][13]
Nella zona di Sava del comune di Baronissi è stato edificato un complesso immobiliare su tre livelli che può ospitare 86 posti letto, di cui 10 per portatori di handicap. [10]
Ulteriori alloggi sono disponibili in località Lancusi di Fisciano, in uno stabile denominato "Palazzo Barra". L’edificio ospita 21 mini alloggi autonomi per complessivi 24 posti letto, di cui 2 per portatori di handicap. [10]
La gestione dei servizi residenziali ed affini sono affidati alla locale Azienda per il Diritto allo Studio Universitario. Fino al 31 dicembre 2017 questa era rappresentata da ADISU Salerno, poi sostituita da ADISU Regione Campania. [14][15]
L'assegnazione dei posti letto è soggetta a concorso pubblico con graduatoria a scorrimento, in congiunzione all'assegnazione di una borsa di studio. Resta la possibilità per utenti paganti di affittare i posti rimasti eventualmente vacanti.
Centro Universitario SportivoModifica
Nei campus sono attive un certo numero di strutture sportive gestite in convenzione dal C.U.S. Salerno. [16][17]
Presso il campus di Fisciano è possibile praticare:
Nel 2019, in occasione delle Universiadi, presso il campus di Baronissi è stato inaugurato il nuovo centro polisportivo "Pala Unisa", ricavato dalla ristrutturazione e dall'ampliamento del preesistente palazzetto dello sport. [18] Presso questa struttura è possibile praticare:
Sistema bibliotecario di ateneoModifica
Biblioteca E.R. Caianiello | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Città | Fisciano |
Indirizzo | via Giovanni Paolo II, 132 |
Caratteristiche | |
Tipo | Accademica |
Specialistica | aree Umanistica, Giuridica, Economica |
Numero opere | 550.000 |
Stile | moderno |
Architetto | Massimo Pica Ciamarra |
Costruzione | anni '80 /'90 |
Apertura | Lunedì - Venerdì: 8.30; |
Chiusura | Lunedì - Giovedì: 18.45, Venerdì:17.00; |
Sito web | |
Biblioteca del polo scientifico e tecnologico | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Città | Fisciano |
Indirizzo | via Giovanni Paolo II, 132 - Fisciano |
Caratteristiche | |
Tipo | Accademica |
Specialistica | aree Tecnologica, Scientifica. |
Numero opere | 160.000 |
Stile | magazzino |
Architetto | Nicola Pagliara |
Costruzione | anni 2000 |
Apertura | Lunedì - Venerdì: 8.30; |
Chiusura | Lunedì - Giovedì: 18.45, Venerdì:17.00; |
Sito web | |
L'ateneo è dotato di un sistema di biblioteche distribuite sul proprio suolo, riunite sul piano amministrativo nel Centro bibliotecario di ateneo (CBA), operante ai sensi dell'art. 46 dello statuto universitario. Esso è articolato principalmente in due biblioteche centrali, l'una per il polo umanistico e l'altra per quello scientifico, cui vanno ad aggiungersi la biblioteca del dipartimento di medicina e chirurgia, e alcuni fondi librari dipartimentali ed interdipartimentali. [19]
Storia [20]Modifica
L'attuale struttura venne istituita con decreto rettorale del 30 dicembre 2010.
Il vecchio magistero aveva inaugurato la sua attività, nel 1944, in una sede provvisoria ricavata all'interno della biblioteca provinciale, l'annessa raccolta libraria contava poche decine di volumi, ricevuti in dono da docenti o acquisiti con gli esigui fondi disponibili, ancora nel 1946 il primo registro cronologico di ingresso annovera non più di 180 titoli di argomento filosofico-pedagogico. Un primo discreto incremento si consegue intorno alla fine degli anni 40 quando il potenziamento della dotazione destinata agli acquisti, i volumi devoluti dal Ministero della Pubblica Istruzione e alcune donazioni private, concorrono a formare un fondo di discreta consistenza.
La documentazione amministrativa attesta il possesso di 1.565 unità nel 1950, che aumentano, soltanto cinque anni dopo, a circa 3.600, per un valore patrimoniale intorno ai quattro milioni di lire[21]. Nel 1966 la biblioteca è trasferita con il magistero in pieno centro cittadino, dapprima in piazza Malta e poi nei locali autonomi di via Generale Gonzaga, dove va ad occupare un'area, di circa 600 m² con 120 posti riservati ai lettori. Nell'anno accademico 1969/70 seguendo gli spostamenti dell'ateneo viene sistemata nella sede della facoltà di lettere in via Irno, qui viene adottato un sistema di segnatura del materiale basato su una stringa alfanumerica rispecchiante una ripartizione per istituti, meccanismo funzionale alle esigenze pratiche della collocazione a magazzino e della distribuzione allo sportello.
Biblioteca centrale "E.R. Caianiello"Modifica
La biblioteca del polo umanistico, a firma dell'architetto Massimo Pica Ciamarra, raccoglie le collezioni librarie afferenti alle aree umanistica, giuridica ed economica. Venne aperta al pubblico nel 1997, l'intero patrimonio è organizzato con il sistema dello "scaffale aperto", che consente l'accesso diretto dell'utente al materiale librario.
Biblioteca del polo scientifico e tecnologicoModifica
Costruita su un progetto dell'architetto Nicola Pagliara è stata inaugurata il 3 maggio 2013. Si sviluppa complessivamente su otto livelli, cinque dei quali visibili dall'esterno e tre interrati. Ha una capienza complessiva di circa 350.000 unità bibliografiche e raccoglie i fondi librari già afferenti alle biblioteche delle facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali, ingegneria e farmacia. L'intero patrimonio è collocato a magazzino secondo la classificazione decimale Dewey.[22]
Fondi librariModifica
Fanno parte del Centro bibliotecario di ateneo i seguenti fondi librari, frutto delle varie acquisizioni e donazioni:
- Fondo Antico
- Fondo Belga
- Fondo Cenzato
- Fondo Ingrosso
- Fondo Cilento
- Fondo Cuomo
- Fondo Della Corte
- Fondo Grottanelli
- Fondo Marinari
- Fondo Melillo
- Fondo Paparelli
- Fondo Racinaro
- Fondo Sodano
- Fondo Stabile
- Fondo Studi e ricerche sul territorio
- Fondo Ventimiglia
- Fondo Vuolo
RicercaModifica
Nel maggio 2015, in seno all'ateneo salernitano è stato istituito – in collaborazione con altre tredici università mediterranee – il Centro internazionale di studi e ricerche "Saperi del Mediterraneo". Il centro è dedito allo sviluppo della ricerca e dell'informazione sulle tematiche più rilevanti concernenti il bacino del Mediterraneo;[23] a tal proposito, cura la collana Mediterranean, knowledge, culture and heritage, la rivista Journal of Mediterranean knowledge e una serie di working paper in molteplici lingue.[24]
RettoriModifica
- Gabriele De Rosa (1969-1974)
- Nicola Cilento (1974-1977)
- Aristide Savignano (1977-1978)
- Luigi Amirante (1978-1980)
- Vincenzo Buonocore (1980-1987)
- Roberto Racinaro (1987-1995)
- Giorgio Donsì (1995-2001)
- Raimondo Pasquino (2001-2013)
- Aurelio Tommasetti (2013-2019)
- Vincenzo Loia[25] (dal 2019)
TrasportiModifica
Le sedi principali dell'Ateneo sono collocate in prossimità di importanti arterie autostradali quali A2 ed RA2 e della linea ferroviaria Salerno - Mercato San Severino, che le rendono facilmente raggiungibili.
La sede di Fisciano in particolare è dotata di un terminal bus che è un importante punto di snodo nella rete nazionale e regionale degli autotrasporti. La raggiungibilità delle sedi secondarie è inoltre garantita dalla presenza di un servizio navetta interno che collega direttamente le sedi di Fisciano, Penta e Baronissi e diversi altri punti di interesse per l'utenza universitaria. [26]
I collegamenti da e verso l'ateneo sono implementati principalmente a mezzo autobus. [27] Per la vicina città di Salerno sono attive un certo numero di linee dedicate dell'azienda di trasporti Busitalia Campania. [28] Sono altresì disponibili linee dirette per molte altre località del territorio campano, gestite dalle società del consorzio UnicoCampania.
E' anche possibile fruire agevolmente delle linee predisposte per l'espletamento del trasporto pubblico locale per spostarsi all'interno e tra i comuni adiacenti alle sedi, anche se con prestazioni decisamente ridotte. [29]
Galleria d'immaginiModifica
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Vista di una residenza del campus
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Vista del campus di Fisciano dal parcheggio della mensa centrale.
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Vista di Piazza dell'Ingegneria. Sullo sfondo è inquadrato l'edificio della facoltà di Lingue, sulla sinistra alcune rampe di scale dell'edificio di Ingegneria.
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Impianto fotovoltaico dell'Università degli Studi di Salerno.
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Foto di Piazza del Sapere. Sullo sfondo è preponderante l'edificio della Scuola di Giurisprudenza
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Facoltà di Giurisprudenza.
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Una vista del viale che attraversa il complesso ospitante i dipartimenti di Scienze MM.FF.NN
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Una vista di Piazza della Scienza. A sinistra il plesso di Scienze MM.FF.NN, a destra il plesso di Ingegneria.
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Parte dell'area verde che separa il plesso di Ingegneria dal terminal bus.
NoteModifica
- ^ Storia, su web.unisa.it.
- ^ Scuola di giornalismo post laurea dell’università di Salerno, su odg.it. URL consultato il 3 febbraio 2019.
- ^ Azienda Ospedaliera, su sangiovannieruggi.it.
- ^ Dipartimenti, su web.unisa.it. URL consultato il 3 febbraio 2019.
- ^ Sedi dell'ateneo, su web.unisa.it.
- ^ "Dipartimento di Medicina: Strutture", su dipmed.unisa.it. URL consultato il 26 febbraio 2023.
- ^ "Il Fucito, ospedale di riferimento della facoltà di medicina", su Ottopagine.it. URL consultato il 26 aprile 2016.
- ^ Servizi, su web.unisa.it. URL consultato il 26 febbraio 2023.
- ^ Residenze e punti ristoro, su web.unisa.it. URL consultato il 28 febbraio 2023.
- ^ a b c Archivio ADISU Salerno: Servizi abitativi, su archivioadisu.it.
- ^ Costruendo UNISA - Interventi - Residenze, II lotto, su web.unisa.it.
- ^ Costruendo UNISA - Interventi - Residenze, II lotto, 3° stralcio, su web.unisa.it.
- ^ "Costruendo UNISA - Presentate le nuove residenze universitarie al campus di Fisciano", su unisa.it.
- ^ L'ADISURC, su adisurcampania.it.
- ^ "Adisurc: «Diritto allo studio, il modello Salerno in regione Campania»", su ilmattino.it.
- ^ Vivere il campus - Servizi - Sport, su web.unisa.it. URL consultato il 27 febbraio 2023.
- ^ C.U.S. Salerno A.S.D., su cussalerno.it. URL consultato il 26 febbraio 2023.
- ^ "Nuovi palasport al campus di Baronissi", su ansa.it, 27 giugno 2019.
- ^ Biblioteche di Ateneo, su biblioteche.unisa.it.
- ^ Storia delle biblioteche, su biblioteche.unisa.it.
- ^ Marcello Andria, Biblioteche a Salerno fra Otto e Novecento: spunti per un’indagine, in Giuseppe Cacciatore, Italo Gallo, Augusto Placanica e Luigi Rossi (a cura di), in Storia di Salerno, III. Salerno in età contemporanea, Elio Sellino, 2008, pp. 263-276.
- ^ Dewey, Melvil. e Legoprint, Trento, tipografo trentino., Classificazione decimale Dewey, 21. ed., ed. italiana / a cura del Gruppo di lavoro della Bibliografia nazionale italiana ; con la consulenza di Luigi Crocetti, Associazione italiana biblioteche, 2000, ISBN 887812057X, OCLC 797711806. URL consultato il 13 febbraio 2019.
- ^ ICSR Mediterranean Knowledge, su UNISA, Università degli Studi di Salerno. URL consultato l'8 gennaio 2017.
- ^ (EN) Mediterranean Knowledge - Publications, su Mediterranean Knowledge. URL consultato l'8 gennaio 2017.
- ^ Vincenzo Loia proclamato rettore dell'Università degli Studi di Salerno per il sessennio 2019-2025, su unisa.it, 5 luglio 2019. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ Busitalia Campania - Linea 47: Navetta universitaria inter-campus (PDF), su fsbusitalia.it. URL consultato il 19 febbraio 2023.
- ^ Trasporti, su web.unisa.it. URL consultato il 19 febbraio 2023.
- ^ Busitalia Campania - Linee universitarie, su fsbusitalia.it. URL consultato il 19 febbraio 2023.
- ^ Busitalia Campania - Orari e linee, su fsbusitalia.it. URL consultato il 19 febbraio 2023.
BibliografiaModifica
- Istituto superiore di magistero pareggiato (Salerno), La vita del magistero dalla fondazione ad oggi, Salerno : Lino Typografia M. Spadafora, 1947
- Roberto Racinaro, 50° anno dalla fondazione : Salerno 19 febbraio 1996, Salerno : Segni Associati, 1994
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Università di Salerno
Collegamenti esterniModifica
- (IT, EN, ES) Sito ufficiale, su unisa.it.
- (EN) Università degli Studi di Salerno, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Eventi organizzati da Università degli Studi di Salerno, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 130191420 · ISNI (EN) 0000 0004 1937 0335 · BAV 494/9416 · LCCN (EN) n82116576 · GND (DE) 1011228-5 · BNE (ES) XX136069 (data) · BNF (FR) cb11867958d (data) · J9U (EN, HE) 987007269479105171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n82116576 |
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