Utente:Domyinik/Battaglia di Carentan
| Battaglia di Carentan parte dell'Operazione Overlord, Seconda guerra mondiale | |||
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| Data | 10 giugno 1944 - 14 giugno 1944 | ||
| Luogo | Carentan, Francia | ||
| Esito | Vittoria alleata | ||
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| Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |||
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La battaglia di Carentan fu uno scontro della seconda guerra mondiale combattuto fra le truppe aviotrasportate dell'esercito degli Stati Uniti e la Wehrmacht tedesca, nel contesto della battaglia di Normandia. La battaglia ebbe luogo nel circondario e nel centro urbano della città di Carentan, in Francia, nei giorni fra il 10 e il 15 giugno 1944.[1]
L'obiettivo delle forze statunitensi era il consolidamento delle teste di ponte sulle spiagge di Utah e Omaha Beach ed all'attestamento su una linea difensiva continua, in previsione di probabili contrattacchi nemici. Le truppe tedesche, invece, tentarono di mantenere il possesso della città abbastanza a lungo da permettere l'arrivo di rinforzi in cammino da sud, con il compito di impedire – o quantomeno ritardare – l'unificazione del fronte alleato, oltre a prevenire un'avanzata della 1ª Armata statunitense in direzione di Lessay-Périers, che avrebbe tagliato fuori la penisola del Cotentin.
Alla 101ª Divisione Aviotrasportata americana, paracadutata in Normandia il 6 giugno, fu ordinato di catturare Carentan. Carentan era difesa dal 6° reggimento paracadutisti, due Ost-Bataillon e quel che rimaneva di varie altre formazioni tedesche. La battaglia durò dal 10 all'11 giugno, e si concluse con una vittoria alleata. La 17. SS-Panzergrenadier-Division "Götz von Berlichingen", alla quale era stato ordinato di contribuire alla difesa della città, giunse a destinazione solo il 14 giugno, in ritardo a causa di carenze logistiche e di incessanti attacchi aerei, e poté solo tentare una controffensiva, che ottenne un'iniziale successo. Tuttavia, essa fu respinta dal Combat Command A della 2ª Divisione Corazzata, nel frattempo accorso in aiuto.
Premesse modifica
Operazione Overlord modifica
Il 6 giugno 1944, gli Alleati lanciarono una massiccia e lungamente preparata invasione della Francia, l'operazione Overlord, della quale facevano parte sia sbarchi anfibi che lanci di paracadutisti.[2] La 101ª Divisione Aviotrasportata atterrò al di là di Utah Beach, con il compito di impedire ai rinforzi tedeschi di attaccare i fianchi del VII Corpo d'Armata statunitense, impegnato nella presa di Cherbourg.
Uno degli obiettivi del D-Day era di unire fin da subito le teste di ponte di Utah e Omaha Beach, ma ciò non fu possibile a causa dell'aspra resistenza tedesca su quest'ultima spiaggia. Inoltre, l'intelligence alleata aveva ragione di credere che tre divisioni nemiche si stessero posizionando nel mezzo, per separare i due tronconi. Il comandante supremo alleato, generale Dwight D. Eisenhower ispezionò Omaha il 7 giugno, e ordinò di rinnovare gli sforzi volti al ricongiungimento delle forze.[3]
Il tenente generale Omar Bradley ordinò che il piano originale fosse cambiato, dando la massima priorità alla suddetta riunione delle varie unità, da Isigny fino a Carentan, la cui conquista sarebbe toccata al VII Corpo d'Armata, che a sua volta selezionò la 101ª Divisione Aviotrasportata per il compito, essendo essa la più vicina alla città.[4]
Geografia modifica
Carentan è una città portuale situata in Normandia, nella valle del fiume Douve, alla base della penisola del Cotentin. Ai tempi della seconda guerra mondiale, la popolazione civile ammontava a circa quattromila persone.[1] Quattro strade e una ferrovia convergevano sulla città: una da Cherbourg a nord-ovest, una seconda da Bayeux e Caen ad est, una terza da Saint-Lô a sud-est e un'ultima da Coutances, a sud-ovest.[5] A sud-est e sud-ovest, inoltre, si innalzano delle colline, sotto controllo tedesco durante lo scontro. La città è infine racchiusa ad ovest e a nord dal fiume Douve, da un bacino artificiale a nord-est e dal canale Vire-Taute ad est. Prima della battaglia, le forze tedesche provvidero ad allagare gran parte della piana alluvionale del Douve (riprendendo una tattica già usata da Napoleone Bonaparte nella stessa zona), trasformandola in una vasta palude che rendeva estremamente difficoltoso il transito della fanteria e praticamente impossibile quello di veicoli.[6]
La piana alluvionale era percorsa da una stretta strada rialzata lunga 2 km, in direzione Saint Côme-du-Mont con argini circa 2-3 m sul livello della palude. L'unico riparo contro il fuoco nemico per i soldati, allo scoperto, consisteva nello scavarsi delle buche nell l'argine orientale, inclinato.[3] Il fiume Douve era attraversato da quattro ponti, uno dei quali (il No. 2) era stato fatto saltare dai tedeschi in ritirata, assieme a una porzione della ferrovia che correva sulla strada.[7]
Forze in campo modifica
Germania modifica
Carentan era difesa da due battaglione del Fallschirmjäger-Regiment 6 (6° reggimento paracadutisti), d'ora in poi abbreviato come FJR6,[8] al comando dell'Oberst Friedrich von der Heydte e dei superstiti del 1058° reggimento granatieri della 91. Luftlande Infanterie-Division (GR1058). Il II./FJR6 e il III./FJR6 erano ancora in condizione di combattere, ma il III./GR1058[9] era quasi stato annientato in tre giorni di combattimento.
Il LXXXIV Corpo d'armata tedesco (84.Korps) rinforzò quindi il FJR6 con due Ost-Bataillion e un pugno di forze del 914° reggimento granatieri della 352ª divisione di fanteria, i sopravvissuti della sconfitta ad Isigny. Il comandante del gruppo d'armate B, feldmaresciallo Erwin Rommel ordinò a von der Heyde di difendere la città "fino all'ultimo uomo".[6] Von der Heyde posizionò i due Ost-Bataillion (che, secondo la stessa classificazione tedesca, erano di terza e quarta categoria) lungo il canale Vire-Taute, a difesa dell'est. Il II./FJR6 si appostò alla fine della strada rialzata, mentre il III./FJR6 si trincerò a nord.
La 17. SS-Panzergrenadier-Division, stazionata a Thouars era sulla carta una divisione di fanteria meccanizzata della riserva mobile dell'OKW, ma in realtà era priva di carri armati e trasporti adeguati. Il 7 giugno 1944, alla divisione fu ordinato di accorrere in Nordmandia per respingere gli sbarchi alleati. Tuttavia, il viaggio, già difficoltoso per via delle croniche carenze logistiche nei trasporti (come la mancanza di camion) fu ostacolato dai bombardamenti alleati, che distrussero i ponti sulla Loira e le ferrovie. L'avanguardia della divisione raggiunse Angers il 9 giugno e Saint-Lô il 10: a quel punto, la priorità di Rommel era impedire un attacco ad occidente, che avrebbe tagliato fuori il Cotentin. Il 38° reggimento panzergrenadier (PzG-Rgt) fu inviato a sud di Isigny, per opporsi al V Corpo d'armata, mentre il 37° PzG-Rgt fu assegnato alla difesa di Carentan.
Note modifica
- ^ a b (EN) Battle to Control Carentan During World War II, su historynet.com. URL consultato il 19 marzo 2011.
- ^ (EN) Normandy landing, su dday-overlord.com. URL consultato il 19 marzo 2011.
- ^ a b (EN) Utah Beach to Cherbourg, su history.army.mil. URL consultato il 19 marzo 2011.
- ^ (EN) Chapter IX, Cross-Channel Raids. United States Army Center of Military History., su history.army.mil. URL consultato il 19 marzo 2011.
- ^ (EN) John C. McManus, The Americans at Normandy: The Summer of 1944--The American War from the Normandy Beaches to Falaise, Forge Books, 2004.
- ^ a b (EN) Battle to Control Carentan in World War II, su historynet.com. URL consultato il 20 marzo 2011.
- ^ Marshall, Study No. 3, 65-70. Il primo ponte era stato costruito sul Douve stesso, gli altri tre su affluenti minori.
- ^ (EN) Google Earth Hacks - Battle of Carentan (map overlay), su gearthhacks.com. URL consultato il 20 marzo 2011.
- ^ Con i numeri ordinali romani si intende il battaglione: II./FJR6 sarà il 2° battaglione del 6° reggimento paracadutisti, III./GR1058 il 3° battaglione del 1058° reggimento granatieri, e così via.