Val Pellice
La Val Pellice è una valle alpina della Città Metropolitana di Torino, posta a sud della Val Chisone e a nord della Valle Po: ad ovest vi è il confine con la Regione PACA (Francia) e ad est si stende la pianura padana. Prende il nome dal Pellice, torrente che la bagna. Anticamente veniva chiamata Valle di Luserna. Dal 1º gennaio 2016, i comuni della valle, congiuntamente con alcuni comuni del pedemontano pinerolese, hanno costituito un'unione di comuni denominata Unione Montana del Pinerolese.
Val Pellice | |
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Stati | ![]() |
Regioni | ![]() |
Province | ![]() |
Località principali | Angrogna, Bibiana, Bobbio Pellice, Bricherasio, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Rorà, Torre Pellice, Villar Pellice |
Comunità montana | Comunità Montana Val Pellice |
Fiume | Pellice |
Superficie | 292,9 km² |
Abitanti | 22880 () |
Altitudine | da 350 a 3171 m s.l.m. |
Cartografia | |
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Sito web | |
GeografiaModifica
La valle del Pellice è la più meridionale delle valli della Città Metropolitana di Torino, si trova all'interno del territorio delle Alpi Cozie settentrionali, e converge verso il massiccio del Monviso. È bagnata dal torrente Pellice.
Il territorio della Valle Pellice presenta una superficie di circa 30.000 ettari. Ha una parte pianeggiante di fondo valle, dove si trovano i comuni di Bibiana e Bricherasio. La valle non ha comunicazioni stradali con la vicina Francia; il colle della Croce è il valico alpino più accessibile.
MontiModifica
Le montagne che interessano la valle appartengono alle Alpi Cozie. Più in particolare quelle che si trovano a nord del Colle della Croce sono parte delle Alpi del Monginevro mentre quelle a sud sono parte delle Alpi del Monviso.
I monti principali che contornano la valle sono:
- Monte Granero - 3.170 m
- Monte Meidassa - 3.105 m
- Bric Bucie - 2.998 m
- Monte Manzol - 2.933 m
- Monte Palavas - 2.929 m
- Punta Cornour - 2.868 m
- Punta Cialancia - 2.855 m
- Punta Agugliassa - 2.791 m
- Monte Friolànd - 2.738 m
- Punta Chiarlea - 2.590 m
- Monte Giulian - 2.547 m
- Punta Lausarot - 2.481 m
- Grand Truc - 2.366 m
- Punta Vergia - 2.327 m
- Monte Vandalino - 2.121 m
Valli lateraliModifica
- Vallone di Rorà
- Val d'Angrogna
- Comba dei Carboneri
- Val Luserna
- Vallone degli Invincibili
ValichiModifica
I principali valichi della valle sono:
- Colle della Croce - 2.298 m - verso il Queyras
- Colle Giulian - 2.451 m - verso la valle Germanasca
- Colle dell'Urina - 2.529 m - verso il Queyras
- Colle della Gianna - 2.531 m - verso la valle Po
- Colle Seilliere - 2.851 m - verso il Queyras
- Col Dar Moine - 2.692 m - verso la valle Po
- Colle della Vaccera - 1.461 m - verso la val Chisone
Geografia antropicaModifica
Lo sviluppo si è incentrato, dal punto di vista urbanistico, sull'asse principale di valle.
Salendo lungo la valle si incontrano gli abitati di: Bricherasio, Luserna San Giovanni, Torre Pellice, Villar Pellice e Bobbio Pellice. Altri centri abitati si trovano in alcune delle valli laterali: Lusernetta e Rorà, ed Angrogna e Pra del Torno nella valle Angrogna.
Il capoluogo amministrativo della valle è Torre Pellice, che è anche sede della Comunità Montana Val Pellice. I residenti della valle sono 18202.
StoriaModifica
Si hanno indicazioni di insediamenti umani nella valle fin dal Neolitico. Incisioni rupestri sono state ritrovate in diversi luoghi della valle. Al tempo dei Romani la valle è sotto l'influenza del re Cozio.
In tempi più recenti la sua storia è stata caratterizzata dall'insediamento del movimento valdese. Oggi la valle è una delle tre cosiddette Valli Valdesi dove agirono elementi della Resistenza italiana con Alcide Arnoulet.
SportModifica
Lo sport più praticato in valle è il calcio: attualmente sono presenti in Valle quattro squadre, l'USD Luserna Calcio 1910 (1ª Categoria), l'USD Academy Luserna Calcio (3ª Categoria), FCD Torre Pellice (3ª Categoria) ed il Bricherasio-Bibiana (1ª Categoria). L'impianto principale è quello presente sul comune di Luserna San Giovanni, dove nel complesso sportivo trovano posto campi da calcio, campi da tennis, una piscina coperta e piste di atletica.
Grande importanza hanno anche gli sport invernali, in particolare l'hockey su ghiaccio ed il pattinaggio, praticati presso i due palazzetti del ghiaccio di Torre Pellice: lo storico impianto "Filatoio" (parzialmente distrutto nell'alluvione del 2000) ed il nuovo palazzetto "Olimpico - Cotta Morandini", in cui gioca l'HC Bulldogs. Presso quest'ultimo impianto si sono svolti le sedute di allenamento durante i Giochi olimpici invernali di Torino 2006 e le gare di hockey delle Universiadi di Torino 2007.
TurismoModifica
Rifugi alpiniModifica
In val Pellice sono presenti alcuni rifugi alpini che permettono l'escursionismo di alta quota:
- Rifugio Willy Jervis - 1.732 m
- Rifugio Battaglione Alpini Monte Granero - 2.377 m
- Rifugio Barbara Lowrie - 1.753 m
Infrastrutture e trasportiModifica
Ormai servita unicamente dal trasporto stradale, fra il 1882 e il 2012 la valle era servita dalla ferrovia Pinerolo-Torre Pellice, da cui fino al 1984 si diramava la diramazione Bricherasio-Barge.
Prodotti tipiciModifica
La Val Pellice ha conservato nei secoli alcuni prodotti tipici anche rispetto a quelli che caratterizzano il resto della cucina piemontese. Tra questi il saras del fen (una tipologia di ricotta affinata avvolgendola nel fieno[1]) e salumi come l'amoursun (a base di gola di maiale pressata e conservata con sale e spezie) e la mustardela.[2]
NoteModifica
- ^ Saras del fen, su fondazioneslowfood.com, Slow Food. URL consultato il 2-7-2019.
- ^ Carlo Petrini , Mustardela, quando la povertà ha sapore, in la Repubblica. URL consultato il 2-7-2019.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Val Pellice
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