Valina
Valina | |
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Nome IUPAC | |
acido 2(S)-ammino-3-metilbutanoico | |
Abbreviazioni | |
V VAL | |
Nomi alternativi | |
L-valina | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C5H11NO2 |
Massa molecolare (u) | 117,15 |
Aspetto | solido cristallino biancastro |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 200-773-6 |
PubChem | 6287 |
DrugBank | DB00161 |
SMILES | CC(C)C(C(=O)O)N |
Proprietà chimico-fisiche | |
Costante di dissociazione acida a 293 K | pK1: 2,39 pK2: 9,74 |
Punto isoelettrico | 6,00 |
Solubilità in acqua | 85 g/l a 293 K |
Temperatura di fusione | 315 °C (588 K) con decomposizione |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol−1) | −617,9 |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | ---[1] |
La valina è un amminoacido essenziale apolare, la sua molecola è chirale.
L'enantiomero L è uno dei 20 amminoacidi naturali, il suo gruppo laterale è un isopropile.
Tra i cereali, la segale ne è molto ricca, con 530 mg per 100 g.
Importanza biochimicaModifica
La valina è necessaria come componente della biosintesi proteica, ma è utilizzabile dall'organismo umano anche per la produzione di energia da alimenti molto proteici o in caso di mobilizzazione di riserve proteiche endogene. La valina serve per esempio, come gli altri due aminoacidi con catena di carboidrati ramificata: leucina e isoleucina, al nutrimento del muscolo. Questo è importante durante sforzi prolungati o in fasi di fame, quando il corpo deve attingere alle proprie riserve interne. La distruzione della valina dà luogo a propionil-CoA che, dopo la conversione in succinil-CoA, contribuisce al completamento del ciclo di Krebs.[2]
AlimentazioneModifica
Poiché l'organismo umano non può produrre da sé la valina, è necessario introdurla con l'alimentazione. I seguenti esempi del contenuto di valina si riferiscono a 100 g di alimento. Di fianco è riportata la percentuale di proteine totali.[3]
Alimento | Proteine totali | Valina | Percentuale |
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Carne di manzo cruda | 21,26 g | 1055 mg | 5,0 % |
Petto di pollo crudo | 23,09 g | 1145 mg | 5,0 % |
Salmone crudo | 20,42 g | 1107 mg | 5,4 % |
Pollame | 12,58 g | 859 mg | 6,8 % |
Latte vaccino, materia grassa 3,7% | 3,28 g | 220 mg | 6,7 % |
Noci | 15,23 g | 753 mg | 4,9 % |
Farina integrale di frumento | 13,70 g | 618 mg | 4,5 % |
Farina integrale di mais | 6,93 g | 351 mg | 5,1 % |
Riso non sbramato | 7,94 g | 466 mg | 5,9 % |
Piselli secchi | 24,55 g | 1159 mg | 4,7 % |
La stima del fabbisogno giornaliero per un adulto sano oscilla - a seconda del metodo impiegato - tra i 10 e i 29 mg di valina per chilogrammo di peso corporeo.[4]
NoteModifica
- ^ scheda della valina su IFA-GESTIS
- ^ J. M. Berg, J. L. Tymoczko, L. Stryer: Biochemie. 6. Auflage. Spektrum Akademischer Verlag, Elsevier GmbH, München 2007; S. 697–698, 735, 746; ISBN 978-3-8274-1800-5.
- ^ Database dei principi nutritivi del Ministero dell'agricoltura degli Stati Uniti, 21esima edizione.
- ^ A. V. Kurpad, M. M. Regan, T. Raj, J. V. Gnanou: Branched-chain amino acid requirements in healthy adult human subjects. In: J. Nutr. 136(1 Suppl); Jan 2006: S. 256S–263S; PMID 16365094.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su valina
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Valina, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.