Vip - Mio fratello superuomo
Vip - Mio fratello superuomo | |
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Minivip e Supervip | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1968 |
Durata | 80 min |
Genere | animazione, azione |
Regia | Bruno Bozzetto |
Soggetto | Bruno Bozzetto |
Sceneggiatura | Bruno Bozzetto, Attilio Giovannini, Guido Manuli |
Produttore | Bruno Bozzetto |
Distribuzione in italiano | Cineriz |
Effetti speciali | Luciano Marzetti |
Musiche | Franco Godi e i 4 + 4 di Nora Orlandi |
Scenografia | Giovanni Mulazzani |
Art director | Giovanni Mulazzani |
Animatori | Guido Manuli, Franco Martelli, Giuseppe Laganà, Roberto Vitali |
Doppiatori originali | |
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Vip - Mio fratello superuomo è un film di animazione prodotto e diretto nel 1968 da Bruno Bozzetto e coprodotto da case statunitensi. Parodiando il mondo dei supereroi, questa pellicola mette in risalto i rischi per la popolazione che rincorre stili di vita basati sul consumismo e stili di vita che appiattiscono il raziocinio dell'essere umano.
Il racconto apparve, sotto forma di tavole a fumetti, anche sulle pagine de Il Giorno dei Ragazzi, storica rivista a fumetti nota ai più per aver ospitato la nascita di Cocco Bill di Jacovitti.
TramaModifica
I Vip sono una stirpe di superuomini che, dall'alba dell'uomo, difendono il mondo dalle ingiustizie.
Ad ogni generazione, il Vip di turno si innamora e sposa una superdonna in pericolo, ma l'ultimo Vip, Baffovip, fraintendendo il concetto di super con un supermarket convola a nozze con la cassiera del supermercato.
Quello che ne risulta sono due figli Vip: ma mentre il primo, chiamato Supervip, ha tutti i poteri del supereroe ereditati dal padre (quali la supervelocità, l'ultra forza, il volare ad alta velocità), suo fratello minore Minivip può al massimo svolazzare a mezzo metro da terra con due alette striminzite e brillare di luce propria di notte.
Per curare il complesso di inferiorità che questo fatto provoca a Minivip, un'équipe di psicologi gli consiglia una crociera per mare.
Qualcosa però non va per il verso giusto, e Minivip finisce, assieme ad un leone che poi si rivela essere Lisa (una studentessa di antropologia intenta a scrivere una tesi proprio sulla stirpe dei Vip), sull'isola di Happy Betty la regina dei supermercati HB. Questa donna arrogante, a capo di un'organizzazione segreta, ha progettato un folle piano per rendere l'umanità intera una massa di docili consumatori.
Dopo molte divertenti peripezie sarà proprio Minivip a salvare il mondo e far innamorare di sé Nervustrella, una delle vittime di Happy Betty, dimostrando che sia lui che suo fratello sono super Vip che si complementano a vicenda.
SeguitoModifica
Al film ha fatto seguito PsicoVip, una serie televisiva di 26 episodi in animazione 3D prodotta da Rai Fiction e Maga Animation Studio.[1]
ProduzioneModifica
Inizialmente era previsto il piccolo Minivip quale unico protagonista ma per volontà dei produttori americani fu aggiunto e messo in risalto il fratello supereroe, non propriamente determinante per l'esito della vicenda.[2]
CriticaModifica
«[...] ricco di divertenti trovate e di efficaci spunti di riflessione critica sul neocapitalismo, sul consumismo, sulla manipolazione del consenso da parte dei mass-media e - nel ritratto del complessato MiniVip - sulla emarginazione dei più deboli e psicologicamente più vulnerabili. Il "messaggio" è naturalmente alleggerito e filtrato dai toni ironici e caricaturali di una favola per grandi e piccoli, ma riflette [...] il clima politicamente impegnato degli anni della contestazione.» |
(Fantafilm[3]) |
NoteModifica
- ^ Bruno Bozzetto, su bozzetto.com. URL consultato il 6 ottobre 2008. - PSICOVIP, su psicovip.com (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2014).
- ^ Contenuti speciali del DVD
- ^ Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Vip - Mio fratello superuomo, in Fantafilm. URL consultato l'8 aprile 2012.
Collegamenti esterniModifica
- Vip - Mio fratello superuomo, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Vip - Mio fratello superuomo, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Vip - Mio fratello superuomo, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Vip - Mio fratello superuomo, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Vip - Mio fratello superuomo, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Vip - Mio fratello superuomo, su FilmAffinity.
- (EN) Vip - Mio fratello superuomo, su Big Cartoon DataBase.
- Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Vip - Mio fratello superuomo, in Fantafilm. URL consultato l'8 aprile 2012.