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22 giugno


Due settimane per salvare la libertà di panorama in Europa


Due settimane per salvare la libertà di panorama in Europa

 
The current situation of freedom of panorama in the countries of Europe.
The current report text would turn the map red or yellow for all EU countries.

     OK, including works of art

     OK for buildings only

     OK for non-commercial use only

     Not OK

     Unknown

 
Now photos of the European Parliament are not allowed to be on Wikipedia...
 
...as well is pictures of the Belgian national monument the Atomium, but then...
 
also London Eye (England), ...
 
...also Rotterdam Central trainstation (Netherlands), ...
 
...also El Hemisférico (Valencia, Spain) and many more...
Feel free to translate this message into Italian.

Hi all,

What is going on?

In the European Parliament a proposal (amendment) has been submitted to limit the Freedom of panorama in Europe. The proposal is part of a larger plan to harmonize the copyright law in the various countries of the European Union.
If this proposal is adopted and implemented, it will mean that users on Wikipedia are no longer allowed to upload photographs of modern buildings or public works of art and use them in Wikipedia.
Even if freedom of panorama is allowed only for non-commercial purposes, this is an issue for Wikipedia. The current license under what we write Wikipedia, CC-BY-SA, is not compatible with non-commercial licenses, as they would restrict the re-use of the content.

Freedom of panorama?

Photos of modern buildings and public art currently may be uploaded on Commons / Wikipedia and used in articles, only if those pictures were taken in a country that currently has freedom of panorama (FoP), at this moment 16 of the 28 EU countries.
  • EU countries with freedom of panorama: Austria, Croatia, Czech Republic, Denmark*, Finland*, Germany, Ireland, Hungary, Malta, Netherlands, Poland, Portugal, Slovakia, Spain, Sweden, and United Kingdom. (* = only for buildings)
  • EU countries without freedom of panorama: Belgium, Bulgaria, Cyprus, Estonia, France, Greece, Italy, Latvia, Lithuania, Luxembourg, Romania, and Slovenia.
In countries without freedom of panorama, the creator of a creative work (permanently placed in the public space, like buildings, public art, etc.) needs to authorize the release of the photo, also if you have taken the photo yourself.

Which proposal involved?

It concerns amendment AM421 proposed by Cavada.

When is the vote on this amendment?

Thursday 9 July.

Can we do something against it?

Yes! By making known what impact this amendment has to Wikipedia and what damage it can cause to Wikipedia. In recent years it has come to our attention that many politicians do not even know that it is forbidden to publish on their website a photo of the European Parliament in Strasbourg, without the prior permission of the architect. So in the first place creating awareness is important.
Therefore a CentralNotice banner is prepared and a landing page. If you like, you can create a landing page, just like sv:Wikipedia:Panoramafrihet or de:Wikipedia:Initiative für die Panoramafreiheit.

What can I do?

  • Send an e-mail to one or more Members of the European Parliament from your country/area (list of members on Wikipedia and list of the members on the site of the European Parliament (on the page of each member is the e-mail address linked)).
  • Send a tweet to one or more Members of the European Parliament from your country/area (or re-tweet) in your language. Ask them for example if they really want Wikipedia to be backed-out or stripped of thousands of images. Or send a tweet to political groups in the parliament or a general tweet about the subject. Examples: 1, 2, 3.


Where is the coordination?

Commons:Freedom of Panorama 2015
Here, press releases, media reports, and more matters can be reported / added / suggested.
Feedback for the suggested banner text and landing page can be provided here: c:Commons:Freedom of Panorama 2015/Proposed messages.


Where can I read more information?

Read the article in the Signpost at: Three weeks to save freedom of panorama in Europe

Feel free to translate this message into Italian. Romaine (msg) 07:05, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]

traduzione di valepert

Cosa sta succedendo?

Nel Parlamento europeo è stata avanzata una proposta (emendamento) per limitare la libertà di panorama in Europa. La proposta fa parte di un piano più vasto per armonizzare le leggi sul copyright in vari paesi dell'Unione Europa.
Se la proposta dovesse essere approvata e adottata, significherà che gli utenti su Wikipedia non potranno più caricare fotografie di edifici moderni o opere d'arte pubbliche e usarle all'interno di Wikipedia.
Anche se la libertà di panorama dovesse essere limitata a scopi non commerciali, questo costituisce un problema per Wikipedia. La licenza attuale che utilizziamo su Wikipedia, CC-BY-SA, non è compatibile con le licenze non-commerciali, dato che esse restringono il riuso del materiale.

Libertà di panorama?

Le foto di edifici moderni e opere d'arte pubbliche attualmente possono essere caricate su Commons / Wikipedia e utilizzate nelle voci, solo se queste immagini sono scattate in un paese in cui vige la libertà di panorama (FoP, freedom of panorama), al momento 16 dei 28 paesi dell'UE.
  • Paesi UE con libertà di panorama: Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca*, Finlandia*, Germania, Irlanda, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Svezia e Regno Unito. (* = solo per gli edifici)
  • Paesi UE senza libertà di panorama: Belgio, Bulgaria, Cipro, Estonia, Francia, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Romania e Slovenia.
Nei paesi senza libertà di panorama, l'autore dell'opera creativa (posizionata in maniera permanente in uno spazio pubblico, come edifici, arte pubblica, ecc.) deve autorizzare la pubblicazione della foto, anche nel caso di foto scattate personalmente.

Quale è la proposta?

È contenuta nell'emendamento AM421 presentato da Cavada.

Quando avverrà la votazione dell'emendamento?

Giovedì 9 luglio.

Possiamo opporci in quale modo?

Sì! Rendendo pubblico l'impatto che questo emendamento ha su Wikipedia e il danno che causa all'enciclopedia. Negli ultimi anni è venuto alla nostra attenzione il fatto che molti politici non sono neanche a conoscenza del fatto che è vietato pubblicare sui loro siti web una foto del Parlamento Europeo di Strasburgo senza il permesso esplicito dell'architetto. In primo luogo è importante generare consapevolezza.
È stato preparato un banner CentralNotice e una landing page. Potete creare una pagina simile a sv:Wikipedia:Panoramafrihet o de:Wikipedia:Initiative für die Panoramafreiheit.

Cosa posso fare?

  • Invia una e-mail a uno o più membri del Parlamento Europeo del tuo paese/regione (lista dei membri su Wikipedia e lista dei membri sul sito del Parlamento Europeo (nella pagina di ogni membro è indicato l'indirizzo mail)).
  • Invia un tweet a uno o più membri del Parlamento Europeo del tuo paese/regione (o un re-tweet) nella tua lingua. Chiedi ad esempio se vuole che Wikipedia venga chiusa o privata di migliaia di immagini. O invia un tweet ad un partito politico del parlamento o un tweet generale riguardo questo argomento. Esempi: 1, 2, 3.


Dove si tiene il coordinamento?

Commons:Freedom of Panorama 2015
Sono presenti comunicati stampa, notizie dei media, e altro materiale può essere segnalato / aggiunto / suggerito.
Commenti relativi al banner e alla landing page possono essere inseriti qui: c:Commons:Freedom of Panorama 2015/Proposed messages.


Dove posso avere maggior informazioni?

Leggi l'articolo sul Signpost: Three weeks to save freedom of panorama in Europe

fad

Commenti

Il problema non si pone, se non sbaglia per [@ Blackcat] possiamo caricare tranquillamente in locale (non su commons) infischiandocene della FOP.--151.67.198.130 (msg) 10:17, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Il che vuol dire non saper guardare al di là del proprio naso. Lo scopo di Commons è quello di fornire un repository di immagini libere, non è solo un archivio multimediale comune per i progetti Wikimedia. Una minaccia alla distribuzione di contenuti liberi è una minaccia al progetto stesso, indipendentemente dalle (possibili) scappatoie legali. Che bisogna vedere quanto durano: se la norma verrà poi recepita dalla legislazione italiana saremo costretti a cancellare anche qui. --Tino [...] 11:22, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Io segnalo che si parlerà di diritto d'autore e riproduzione dei beni culturali oggi in un Wikipedia BarCamp alla Camera dalle 14 alle 18 (#wikicamp se volete leggere aggiornamenti da lì senza seguire lo streaming). --Elitre 12:51, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
A me copywrongs.eu suggeriva di scrivere a Toti .___.
--Vito (msg) 12:53, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
(f.c) a me ha dato nell'ordine Borghezio e due cinquestelle. ci ho rinunciato. --valepert 13:27, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
[@ Elitre] Link allo streaming please :-) --Horcrux九十二 12:58, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
sarà trasmesso in diretta dalla webtv di Montecitorio (il cui link è presente in alto a dx nella stessa pagina). Comunque [1] (in questo momento vedo Renzi). --Elitre 13:07, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Grazie, scusa ma avevo letto un po' superficialmente --Horcrux九十二 13:19, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
No prob, e se non lo trovate cliccate poi su Diretta e sul nome dell'evento - ora parla Sannita. --Elitre 14:58, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Link diretto: http://webtv.camera.it/evento/8057 - Laurentius(rispondimi) 15:31, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
L'assenza di libertà di panorama è un problema di legge. Non lo risolvi caricando in un posto piuttosto che in un altro. - Laurentius(rispondimi) 15:31, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]

FYI: https://twitter.com/WikimediaItalia/status/613005243324997632 . A minuti Francesca Barracciu ci dirà che ne pensa il governo. --Nemo 17:30, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Abbiamo una mezza promessa che il governo difenderà la libertà di panorama in parlamento europeo: https://twitter.com/WikimediaItalia/status/613012656023334912 --Nemo 17:57, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Come fa a difendere qualcosa che neppure esiste esplicitamente nell'ordinamento italiano? (scrivo esplicitamente, perché' implicitamente paradossalmente ha esistito fino alla nascita di Commons, nel senso che nessuno si poneva il problema ed in pratica era res nullius, come d'altronde continua ad essere considerato nell'uso pratico dalla stampa nazionale)--Bramfab Discorriamo 18:09, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
mi sfugge perché il governo italiano dovrebbe mettere becco in parlamento europeo. speriamo comunque che non siano solamente parole vuote di chi manda a benedire la distinzione di poteri... --valepert 21:18, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
più o meno perché gli abbiamo "sfumatamente" chiesto di farlo quando il punto pareva essere semplicemente "recepire le direttive". Segnalata la distanza di scopi e contesti con cui i diversi Paesi si approcciano al tema, se i parlamentari e i governanti concordano che non possiamo non "dire la nostra", non è su questo che sarei Montesquieiano: aiutiamoci tutti a non farci piovere sul capo norme che vanno bene per tanti Paesi ma non per l'Italia... -- g · ℵ (msg) 21:59, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Sarebbe anche bello diffondere, dentro wiki, come modo di pensare, un uso migliore e più ampio delle immagine a supporto delle voci. Spesso noto come ci sia una sorta di caparbietà nell'inserimento delle immagini, cosa che invece valorizza estremamente le voci e l'utilizzo da parte dell'utenza. --Ettorre (msg) 22:47, 22 giu 2015 (CEST)[rispondi]

(segnalo che qui, a fondo pagina, è possibile scaricare la ripresa integrale dell'evento - circa 500 Mb in mp4) -- g · ℵ (msg) 00:00, 23 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Valepert, nel parlamento europeo non solo la Commissione europea e il Consiglio europeo (co-legislatori UE) ma anche i singoli governi nazionali hanno rappresentanze e presentano pareri ufficiali sui processi legislativi e non solo. Se un governo ha in progetto di fare qualcosa e nel contempo il legislatore UE ha in progetto di vietarla, ha senso che quel governo lo faccia sapere; a maggior ragione in questo caso dato che c'erano state parecchie speculazioni sulla posizione di Roma in merito al rapporto Reda. --Nemo 09:19, 23 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Bella operazione di lobbyng, che mi vede decisamente favorevole, ma da genovese permettetemi due riflessioni mugugnose:

  • "Governo disposto a cercare soluzione rapida per pubblicare foto dei monumenti su Wikipedia" mi ricorda l'accrocchio della citazione con risoluzione degradata, dove, partendo da una nebulosa norma sulle citazioni, interpretata abitualmente e senza problemi dall'editoria cartacea a fine di lucro nel modo piu' generoso possibile e che qualcuno voleva non applicabile alla rete, abbiamo ottenuto (si vedano interpretazioni degli esperti [2] [3]) che per internet si dovesse invece sottostare ad ulteriori forti restrizioni, per di piu' basate su decreti attuativi che stiamo ancora aspettando da 7 anni e mezzo...
  • Perche' finchè eravamo noi italiani (e francesi, greci, ecc...) che ci lamentavamo del No-FOP, la risposta tipo su Commons era "problema vostro" (seguita da campagne di cancellazioni di massa di centinaia di file per volta) e qui su it.wiki "wikipedia non fa politica" (es), mentre appena rischiano di perdere il diritto alla FOP tedeschi e britannici ci sono mobilitazioni generali con proposte di banner e inviti a fare pressing sul parlamento europeo? Per di piu' facendo leva sulle immagini che wikipedia perderebbe... Le immagini italiane (e di altre nazioni No-FOP) che ha già abbiamo perso durante le campagne di cancellazione di cui sopra cos'erano, figlie di wikimediani minori?--Yoggysot (msg) 01:47, 23 giu 2015 (CEST)[rispondi]
E aggiungo: con gli amici tedeschi di Commons che presumono di sapere di più di noi italiani delle prassi in Italia. -- SERGIO (aka the Blackcat) 15:56, 23 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Perché sotto sotto siamo l'unico paese che agisce in senso europeo (anche vogliono farci credere l'opposto) e quello col più basso sentimento nazionale.--147.108.61.93 (msg) 10:07, 23 giu 2015 (CEST)[rispondi]
mia interpretazione personale:
  1. stavolta sono state usate parole impegnative, più impegnative di quanto fosse stato richiesto, e sarà assai difficile tornarne indietro dal momento che si tratta di autorevoli valutazioni, che entrano nel merito, circa i valori in campo allo stato attuale; resterà da chiarire se il concetto dell'uso commerciale dei materiali è chiaro malgrado la complessità dell'incernieramento dell'uso commerciale in progetti no-profit, ma le parole usate sono state molto impegnative. Vedremo.
  2. abbiamo iniziato noi di it.wiki ad affacciarci sul versante dello iure condendo, con lo sciopero, oggi altri concordano sul fatto che agire per la nostra libertà di fare ciò che facciamo merita e giustifica "escursioni" nella vita reale. Oggi, però, è sempre sempre it.wiki/WMI ad aver fatto un passo più concreto rispetto agli altri. Ancora non è un risultato e non è più di un passo, ma nemmeno è politica: se sta per passare una norma che ci penalizzerebbe, e per di più ci penalizzerebbe senza dare per contro tutela ad alcun interesse davvero rilevante (il divieto di panorama non tutela proprio nessuno, nella sostanza), io la vedo semplicemente come difesa del Progetto Wikipedia in generale. La difesa su Commons delle esigenze di it.wiki passa sempre attraverso una più diffusa partecipazione "nostra" a quel Progetto: finché noi "snobbiamo", non c'è nessun bisogno di considerarci. Ma è anche vero che il peggio è quando andiamo a litigare fra di noi su Commons, talora con uso di aggettivi: in quel momento veniamo posti a margine di qualsiasi ragionamento, e sfido chiunque a dire che non sia una conseguenza fisiologica. Proviamo a fare qualche fatto. E cominciamo a frequentare Commons in modo corretto...
Concordo però sulle altre osservazioni :-) -- g · ℵ (msg) 02:29, 23 giu 2015 (CEST)[rispondi]
potremmo anche partecipare piu' attivamente in Commons, ma quando vedo cancellata una immagine [4] palesemente in PD-Italy e anche evidentemente {{Anonymous-EU}} ad opera di un australo-svedese, che neppure si prende la briga di verificare approfonditamente (ed ovviamente il soggetto e' glorificato da numerose barnstar nella sua talk), e viene rimossa con la motivazione del principio precauzionale che vuoi fare? In Commons questo principio batte sempre il buon senso e ogni approfondimento culturale per 7 a 0.--Bramfab Discorriamo 13:45, 23 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Basterebbe che WMF togliesse la pretesa d'uso commerciale dalle foto e vedi che tutti i problemi, FOP o no-FOP, si risolvono magicamente. -- SERGIO (aka the Blackcat) 15:40, 23 giu 2015 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] lo so e avremmo 10 volte in più di foto disponibili --Bramfab Discorriamo 16:38, 23 giu 2015 (CEST)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] Comunque per noi italiani non cambierebbe nulla, la legge sempre quella sarebbe. Anche perché ci stiamo muovendo per lasciare le cose come stanno, ovvero no-FOP in Italia e FOP altrove. Solo per i tedeschi non mi muoverei e lascerei che fossero costretti a cancellare tutte le loro foto, così la smetterebbero di fare i professorini di copyright italiano su Commons. -- SERGIO (aka the Blackcat) 16:41, 23 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Come diceva quel tale in quel film la libertà o te la dai o nessuno te la da e a volte ci sono dei limiti per chi dice di dare o essere la libertà in realtà non sa o puo' o vuole poi non dare. Per rendere tali limiti, meno "limitanti" occorre e porre le condizioni di libera concorrenza, anche a se stessi, e lavorare, battersi per un processo, reale e non di rito, che puo' anche essere lungo, di cambiamento nella pratica,ove bastano piccole cose e non necessitano nemmeno grandi leggi, basta darsele e di fatto divento un uso che permette in pratica a chi sta in quei termini d'uso, senza limiti e per tutti, e anche culturale e sociale e legislativa (quest'ultima sovente, visto come sono fatte le leggi degli ultimi anni, scritte male o per ignoranza di chi le scrive e carenti o peggio per "conflittualità di interessi".. etc., spesso sembra evoluzione, ma spesso è ulteriore limite burocratico che aggiunge ulteriori limiti laddove non ci sono, solo per un cattivo concetto (o peggio per difendere interessi di pochi) che invece di liberare, condiziona e limita per ragioni di "corporazione" essendo le leggi fatte e scritte da chi poi su quelle e con quelle lavora, mangia e svolge la sua vita e carriera di professsionista del diritto, male interpretando tale professsionalità non come atta a risolvere, ma a prodursi del lavoro o a difendere la posizione oligopolista di qualcuno di cui si è il referente legiferante ed in chiaro conflitto di interessi) --Ettorre (msg) 15:52, 23 giu 2015 (CEST)[rispondi]
In sintesi? -- SERGIO (aka the Blackcat) 15:59, 23 giu 2015 (CEST)[rispondi]
I miei due cents: la WMF deve permettere di poter caricare file con licenza per utilizzo non commerciale! Jacopo Werther iγ∂ψ=mψ 16:40, 23 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Sì, ma solo quelle rilasciate in CC-BY-SA e rilasciate dall'autore stesso, non altre (i.e. foto copyrighted rilasciate per uso non commerciale altrove), altrimenti si finisce al fair use. -- SERGIO (aka the Blackcat) 16:44, 23 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Chiaramente, era implicito. Jacopo Werther iγ∂ψ=mψ 20:44, 23 giu 2015 (CEST)[rispondi]
WMF persegue lo scopo di distribuire materiale libero. È il materiale libero che deve poter essere distribuito, non WMF a piegarsi a ciò che non è suo scopo. Considerati i successi di WMF, direi che se c'è una visione da adeguare alla realtà dei contesti, oggi è quella delle soluzioni facili: non lottiamo per soluzioni facili, il successo di WMF è importante proprio perché è venuto dalla scelta non certo comoda di attenersi a questi principi. Avremo qualche foto in meno, certo, ma chi è che ne ha di più di noi? -- g · ℵ (msg) 01:37, 24 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Ognuno ha scale di giudizio differenti, per me una CC-BY-NC è sufficientemente libera, accetto che i miei contributi possano essere rilasciati commercialmente, ma se non fosse così non ci spenderei una lacrima sopra.--Moroboshi scrivimi 07:54, 24 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Forse il problema sta su come diversamente viene interpretato il concetto di libertà. Per esempio che per essere libera una cosa questa sia obbligatoriamente forzata ad avere una certa proprietà (in questo caso la commerciabilità) sembra un controsenso ponendo assieme libertà ed obbligo. Ovvero se io faccio una foto e desidero renderla libera, nel senso che sia fruibile da chiunque, potrei ritenermi libero di dichiararla usabile di chiunque, ma senza l'obbligo di renderla commerciale che non è lo scopo per il quale liberamente ho deciso di distribuirla e che incidentalmente va oltre lo scopo primario di una fotografia che è quello estetico di essere vista e guardata e magari comunicare qualcosa. La sua mercificazione è un passo successivo, che potrebbe anche non essere previsto dal suo autore.--Bramfab Discorriamo 13:18, 24 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Concordo pienamente. CC-BY-NC è libera quanto basta. Penso che "sdoganare" tale licenza non comporterà automaticamente che tutti i nuovi file saranno caricati per uso non-commerciale, dato che comunque questi file non potranno essere riutilizzati in opere commerciali (pertanto contenuti di wikipedia presenti in un'opera commerciale non potranno essere illustrati con file così licenziati), molti contributori ci penseranno più volte prima di caricare con licenza non-commerciale. Jacopo Werther iγ∂ψ=mψ 10:35, 24 giu 2015 (CEST)[rispondi]
se volete ne facciamo anche summa philosophia, ma se può bastare per ora, 1) WP non è Flickr 2) qualunque cosa ne pensiate, qui si produce sapere libero, e quando è libero e illustrato è intanto sempre libero. Il NC non è libero, e non è affatto questione di "interpretazioni", non è libero, punto. E non sono 14 anni che lottiamo per i prodotti liberi perché un bel giorno tutti gioiosi mandiamo tutto all'aria per metterci a "interpretare"; eddaje, su... ;-) -- g · ℵ (msg) 20:06, 24 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Commons, di fatto, già ospita file con licenza non commerciale, o meglio file licenziati in modo tale da non poter essere in pratica utilizzati per scopi commerciali. Si prendano ad esempio (i primi due scelti a caso fra tanti): File:Andea Eskau 2.JPG e File:Aquarium in Shin-Chitose's arrival lobby.JPG. Si tratta di file licenziati sotto GFDL versione 1.2 e CC-BY-NC-3.0. Si tratta di file liberi (o ritenuti tali dato che sono ospitati su Commons) da riutilizzare facendo uso a scelta di una delle due licenze. Sotto CC-BY-NC-3.0 non possono essere utilizzati per scopi commerciali. Possono essere utilizzati per scopo commerciale solo sotto licenza GFDL versione 1.2 ma per applicare questa licenza a un file, si è obbligati a includere una copia della licenza, in inglese, nel file, cosa che rende -di fatto- una immagine inutilizzabile (o molto difficile da utilizzare). Se questo è un esempio di file liberi ne faccio (più) che volentieri a meno. Jacopo Werther iγ∂ψ=mψ 21:14, 24 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Commons ha tanti problemi, come ne ha en.wiki, come ne abbiamo noi. Io vorrei dirlo sempre senza mancare di rispetto a quel progetto, ma non riesco a non pensare che la soluzione passa solo dal partecipare. Se non lo facciamo, Commons governa il sistema immagini senza uscire mai dai suoi annosi vizi, e noi guardiamo a quel "governo" passivamente e al più con spirito di antipolitica. Entriamoci. Accetto volentierissimo suggerimenti su cosa potrei fare io personalmente, e mi piacerebbe se qualcuno avesse da proporre come farlo tutti insieme, comunitariamente -- g · ℵ (msg) 23:06, 24 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Gianfranco. Nessuno propugna il NC selvaggio. E libero può anche voler dire: «Facci quello che vuoi, ritaglialo pure, ma non farci soldi sopra». Il permettere di farci soldi sopra è encomiabile e ho rispetto degli autori che lo concedono, ma è come chiedere a uno: «Guarda, già ti sei messo a 90º e hai fatto una gran cosa, ti dispiacerebbe spalmarti pure la vaselina da solo?», e se ci pensi, se ci pensi, diamine, è contro natura permettere a qualcuno di lucrare sul tuo lavoro. Io ho ricevuto molti rifiuti alla pubblicazione proprio per quell’«uso commerciale». Ci sono fior di fotografi che darebbero aggratisse la loro opera ma ci campano con il loro lavoro, e da me contattati in privato mi hanno detto in sostanza «Io una delle mie foto la regalo pure, ma che altri ci debbano guadagnare mi disturba», e non posso in tutta franchezza dar loro torto. E ci sono quelli che hanno rilasciato (su dritta «non ufficiale») il file in GFDL + CC-3.0-NC proprio per concedere liberamente un file rendendolo di fatto inutilizzabile per uso commerciale, sfruttando un loophole delle policy sulla licenza libera. Tornando a bomba, il NC che propongo io dovrebbe essere:
  1. Limitato alle foto autoprodotte: vale a dire che non posso prendere una foto su Flickr in CC-NC; la devo caricare io e deve essere prodotta da me;
  2. Limitato ai soggetti per i quali non esiste libertà di panorama: vale a dire che non posso prendere la foto di un’attrice o di uno sportivo da qualche fonte in CC-NC, perché può essere prodotta anche in proprio con licenze CC-BY-SA per uso commerciale.
Quindi sarebbe una cosa ben limitata, circoscritta e soggetta a tutte le cautele del caso, tendente a evitare che, nel caso più peggiore che speriamo non si verifich, Commons si debba privare di fatto di tutta l’architettura europea del XXI e di almeno metà del XX secolo. -- SERGIO (aka the Blackcat) 16:13, 25 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Capitato anche a me, parlando, lo stesso problema. Un artista (o altri) può essere generoso ma non garantire l'uso commerciale, ed è una cosa moralmente accetabile a mio avviso. Bisogna avere rispetto di un lavoro qualificato e questa richiesta di "maggiore libertà possibile" secondo me è percepita come una mancanza di rispetto. Insistere su questa via non è vincente sul lungo periodo in alcuni casi, bisogna accettare la possibilità di una licenza più restrittiva per l'uso commerciale, è già un ottimo risultato.--Alexmar983 (msg) 17:12, 25 giu 2015 (CEST)[rispondi]

(rientro) copincollo una cosa che scrissi anni fa:

Prima inoltre che qualcuno cominci per istinto a storcere la bocca sull'aspetto commerciale delle nostre licenze, c'è qualche riflessione cui vorrei invitarvi, così che la valutazione possa essere più meditata, evitando anche che eventuali pregiudizi sul commercio delle idee possano portare a conclusioni paradossalmente in favore proprio dei medesimi principi sgraditi:

  1. la distribuibilità anche commerciale è effetto della volontà di ricercare l'assoluta assenza di limitazioni alla distribuibilità. L'eventuale divieto di un uso commerciale cozza contro questo principio innanzitutto per logica. In termini di "knowledge", chiunque potrà disporre del sapere.
  2. la possibilità di distribuire anche commercialmente del materiale consente di poter immettere il materiale stesso su qualsiasi mercato, compreso quello dei prodotti "commerciali".
    L'effetto significativo che l'immissione di materiale libero può sperabilmente cagionare su questo mercato è quello dell'abbattimento dei costi di produzione. Una parte ingente infatti dei costi che oggi si sostengono per produrre opere dell'ingegno si spende per remunerare opere altrui (pensate ad un libro di geografia che debba pagare una per una le royalties di ciascuna immagine; o pensate ad un programma software che deve pagare le royalties di ciascun brevetto componente), rendendo il prezzo del prodotto finale, quello che comprate voi dal vostro spacciatore, la somma di numerosi costi e relativi lucri, non sempre giustificati dal dovere di remunerare chi ha lavorato ma sempre più spesso per ossequiare delle mere rendite di posizione.
    Immettere materiale libero sul sottomercato delle fonti di approvvigionamento, significa consentire abbattimento di costi e conseguentemente incremento dell'accessibilità delle risorse. Allo scendere dei prezzi finali, più gente potrà disporre delle risorse. Più gente potrà produrre nuove risorse più specifiche e qualitativamente migliori, quindi il consumatore finale potrà acquisire più prodotti e migliori prodotti. Se non gratis, a prezzi inferiori agli attuali.
    In termini di "knowledge", più gente potrà disporre di più sapere.
  3. la distribuibilità anche commerciale permette che lo sviluppo dei prodotti open source non sia pesantemente limitato dal vincolo del volontariato, ma che gli autori, potendosi guadagnare il ragionevole dal loro lavoro, possano dedicarsi a tempo pieno a far crescere l'open source e l'open content, vivendone essi e facendo vivere meglio e più intensamente il mondo dei materiali liberi. Consente la professionalità nel lavoro per il sapere libero e non lo limita al volontariato o al dilettantismo. In termini di "knowledge", più gente potrà disporre di un miglior sapere.

La distribuibilità anche commerciale contrasta le speculazioni economiche sulla distribuzione dei concetti molto meglio e molto più efficacemente di un semplice spaccio di prodotti non liberi di cui si possa fare uso solo personale.

Non è importante dove la scrissi, era un contesto differente e vorrei evitare assolutamente indebite confusioni, ma mi permetto per una volta di rispondere con un testo "usato" sapendo intanto che siete così soavemente amabili che non me ne vorrete (ve ne prego ;-), e sapendo inoltre che non riuscirei a farne un rewording, ridirei esattamente lo stesso anche se dovessi riscriverlo daccapo, perciò a questo punto meglio l'originale.
La licenza libera ha un suo senso, un suo scopo, una sua prospettiva. E' per questo che è stata scelta. Per incidere sui contesti in cui andiamo a inserirci. Per aiutare davvero coloro che beneficeranno del nostro dono. Per dar loro prodotti validi, non sottomarche; quadri di valore e non croste copiate. Per aiutare davvero. -- g · ℵ (msg) 22:47, 25 giu 2015 (CEST)[rispondi]

[↓↑ fuori crono] Gianfranco, posso essere d'accordo, ma la realtà è che si regala solo quel che non si trova a vendere, oppure solo lo stuzzichino tenendocisi l'arrosto in cucina per i clienti che pagano. Pochi sono fessi come me che una foto del genere la danno in CC-3.0 a WikiCommons. Quanto alle licenze commerciali, sono d'accordo: il loro scopo teorico sarebbe quello di produrre un'opera tenendo bassi i costi non dovendo pagare i diritti d'autore sulle foto. In questo meraviglioso mondo alla rovescia invece è diventato il mezzo con cui aumentare il margine lasciando il prezzo di copertina uguale. Quindi de che parlamo, Gianfra'?. -- SERGIO (aka the Blackcat) 00:49, 26 giu 2015 (CEST)[rispondi]
se un giorno avrai interesse a scrivere, o a operare nel turismo, o ad avviare un'iniziativa o comunque a fare qualsiasi cosa per cui possa risultarti utile ciò che facciamo qui dentro, a me farebbe piacere che tu possa disporre di qualcosa di buono. Di valido. Che ti aiuti ad avere successo. Non ti sto tirando gli avanzi del pranzo, perché non ti considero il mio gatto nero: ti invito a tavola perché sei Sergio :-P E lo sto facendo anche per chi non conosco, poi quando risulta inaspettatamente utile, devo dire che mi fa un grande piacere, è di questo che parliamo :-) Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Gianfranco (discussioni · contributi) 00:59, 26 giu 2015‎ (CEST).[rispondi]
Repubblica.it riporta un intervento[5] in cui non fa alcun riferimento al fatto che, quanto si sta discutendo in Europa, in Italia è già legge da molti anni. Bah? --Luigi.tuby (msg) 23:53, 25 giu 2015 (CEST)[rispondi]
dopo l'incontro alla Camera, credo davvero che effettivamente ci sia da parte delle nostre Istituzioni una buona disponibilità a tutelare e preservare una visione di buon senso della questione. Quanto emerso in quella occasione è anche, mi è già capitato di dirlo, molto impegnativo. Infatti la preoccupazione concretamente viene adesso che c'è il rischio di vedersi piovere addosso una direttiva che con i contesti italiani non ha alcuna possibile compatibilità. I rappresentanti italiani - ci è stato dichiarato - si opporranno. Ora occorre comunicare con i rappresentanti di altri Paesi. -- g · ℵ (msg) 00:42, 26 giu 2015 (CEST)[rispondi]
@Gianfranco abbia pazienza, ma io lo streaming me lo sono visto tutto (in differita, con tanto di pause e di ascolto ripetuto di alcune parti), e, a meno che non sia stato detto qualcos'altro a telecamere spente, non capisco proprio da dove venga il tuo ottimismo.
Brutalmente, io ho visto:
  • interventi stile "Wikipedia for dummies", corretti per l'evento, ma di fatto inutili per la causa del FOP e dei beni culturali aperti di cui stiamo discutendo qui
  • incensazioni ed auto-incensazioni per Wikimania Esino Lario, meritati certamentee, ma anche questi nulla hanno a che fare con le riforme delle leggi su FOP e dei beni culturali aperti
  • politici che facevano a gara a chi era piu' smart e 2.0 scambiandosi battutine a mo' di strizzata d'occhio
  • un bannato infinito che parlava di wikipedia (dicendo peraltro diverse cose condivisibili), e ammettendo la sistematica evasione del blocco
  • vaghe promesse di politici che forse neppure sapevano bene di cosa si stava parlando ("pubblicare foto dei monumenti su Wikipedia", che non c'entra nulla con l'uso commerciale, potenzialmente illimitato, delle immagini di opere esposte alla pubblica via e/o di cui sono scaduti di diritti d'autore fatte da chiunque con attrezzatura anche professionale).
L'unico intervento tecnico, dove si è entrati realmente dentro la questione, è stato quello della dottoressa Moro del Mibac, che ha detto chiaro e tondo che (parafrasando con parole mie) il possesso o la custodia di un bene crea un diritto eslusivo e potenzialmente illimitato nel tempo, ad uso del custode o proprietario del bene, sulle immagini del bene stesso, indipendentemente dalla sua teorica condizione a livello di diritti d'autore e dagli eventuali diritti d'autore fotografici sulle singole rappresentazioni. E anche in caso di modifiche legislative verso l'"Open", che vedevano gli apparati del ministero contrari, queste avrebbero comunque riguardato solo ed esclusivamente i beni nazionali, e non quelli locali, nè quelli dei privati (in cui sono comprese le chiese e le proprietà del Vaticano, che addirittura sarebbero tutelate dal Concordato oltre che dal codice Urbani), lasciando pressochè inalterate le problematiche su scoprire chi è il custode di cosa e sulle N+1 autorizzazioni da richiedere a soggetti ogni volta differenti.
Tra l'altro tra le righe (e mi sembra strano che nessuno ne abbia ancora parlato, visto che il messaggio seppur non diretto era abbastanza esplicito), la dott. Moro ci ha anche preannunciato che probabilmente tra poco avremo la CEI alle porte che verrà a chiedere di conto dell'uso delle immagini di edifici di proprietà eclesiastica che ospitiamo... --Yoggysot (msg) 03:09, 26 giu 2015 (CEST)[rispondi]
ottimista sono, come dicevo, perché se anche solo la metà della metà dei principi enunciati si tradurranno in qualcosa di concreto, sono passi da gigante nella percezione della presenza di Wikipedia e della sua attività. Sino ad ora direi che avremmo potuto legittimamente sintetizzare che la considerazione del Progetto non si discostava molto da ciò che ebbe a dire il parlamentare (non ricandidato) che ci pensava dediti a scappare dalla Polizia Stradale... Oggi facciamo dei discorsi seri, e questo tutto è fuorché ragione di pessimismo in senso generale.
Nello specifico del FoP, credo che nel breve scambio che ho avuto con l'on. Rampi la questione sia stata messa giù chiara, e la risposta l'avrai sentita. Avrà avuto sul momento toni "diplomatici" (la cosa sulla "applicazione... in forma specifica" non è niente male, dai :-), ma a questo segue effettivamente qualcosa che altri potranno dire quando sarà il momento opportuno, non posso io ora. Circa il sottosegretario, avrai sentito la portata del riconoscimento. Non dubito che ci siano punti che sfuggono, perché è naturale che ne possano sfuggire, e parlando di cose tutte importanti, ne possono sfuggire anche di importanti, sempre essendo naturale che possa succedere, ma siamo molto avanti rispetto a concezioni completamente erronee che ci siamo dovuti abituare a sentire. Non era da attendersi che tutti improvvisamente diventassero wiki-evangelists, c'era da sperare che si ricevesse il messaggio di duplice emergenza: 1) l'anno prossimo tutto il wikimondo ci guarderà a Esino 2) la settimana prossima tutto l'euromondo sparirà dalle nostre pagine almeno come immagini. Credo che il messaggio sia stato portato in forma chiara, ricevuto in forma aperta e apprezzato in forma consentita dal contesto e dalle condizioni.
Il rapporto con gli Enti è cosa del tutto diversa. Mi attendo come cittadino che un rappresentante di un ente applichi la legge, quindi non trovo affatto strano che sia quell'ente a dirci le cose che non eravamo andati lì (che non era la "tana del lupo", ma nemmeno il ministero) a cercare di farci dire, perché la legge così è combinata. Ma infatti eravamo lì per verificare se potesse esservi attenzione alle nostre esigenze da parte di chi la legge la formula e modella, non per sapere che ci sono dei problemi a causa della legge, a questo ci eravamo arrivati anche noi. Era semmai da escludere che potessero esservene per cause diverse dalla mera ortodossa applicazione della legge in corretto esercizio dei rispettivi ruoli, e non sono emerse ragioni per doversi interessare di cose diverse dalla legge e dalla spinta da noi e da altri rappresentata in favore di un ripensamento organico del sistema.
Sulla CEI meglio che facciamo esprimere la CEI. Non manca certo la favella ai suoi esponenti e non mancano certo a noi le orecchie per ascoltare ciò che avessero da dire di ragionevole. Sicuramente i beni privati sono privati e quelli della Chiesa lo sono, e questo è verissimo da un punto di vista teorico, anche se di fatto è tutto molto meno semplice e, come si diceva in termini democristiani, "ci sono delle sfumature" :-) Alla CEI che viene sul piede di guerra sinceramente credo poco, ma naturalmente non spetta a noi dir loro come debbano costumarsi. Se vengono in buone sono ottimista, ci potrebbero essere talmente tanti argomenti da esplorare che facilmente ne potrebbe uscire qualcosa di mutuamente positivo; se arrivano lancia in resta, vedremo. Non è però che la CEI mi distragga dal patrimonio statale, ecco, questo no, quindi la versione "pedagogica" della gestione pubblica può anche avermi irritato, e magari è trasparso, ma l'attenzione resta ferma alla necessità di adeguamento normativo. Nel frattempo posso avere mille sentimenti per la dichiarata costrizione a determinati "responsi" amministrativi, ma comunque nascano e da dovunque vengano, io li ascolto per ciò che sono e non posso diversamente. Anche perché ci credo, davvero, che l'ambasciator non porta pena. E credo nella disponibilità iniziale a costruire insieme qualcosa: è la nostra attitudine, è il nostro interesse, e credo che trattando con l'Italia, non con un Paese qualunque, nel nostro genere di attività nessuno potrebbe chiedere di meglio. Già questo mi rende ottimista ;-) -- g · ℵ (msg) 12:58, 26 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Nuova pagina di coordinamento

Status update (aggiornamento sulla situazione)

Ciao a tutti! Grazie per la vostra attenzione sulla questione.
  • Giovedi scorso abbiamo avuto un incontro con WMF per valutare la situazione politica a Bruxelles e per decidere se la creazione di un banner oggi sarebbe efficace. In queste due settimane ci sono due punti critici nel processo politico per arrivare a un testo sicuro per Wikipedia: prima del 1° luglio un deputato dovrà agire per ottenere che il testo sia modificato con sufficiente sostegno di altri deputati, e il 9 luglio ci sarà la votazione plenaria al Parlamento europeo. Abbiamo riscontrato giovedì che, ad esito di tutte le nostre azioni in area Wikimedia, intanto abbiamo generato abbastanza attenzione per ottenere il primo punto. Congratulazioni! Ma questo era il "piccolo passo", quello grande è la votazione plenaria.
  • La domanda che ci siamo posti è se dobbiamo già mostrare un banner oggi. Un banner in cima ad ogni pagina di Wikipedia è uno strumento molto potente e sensibile, che va usato con attenzione, per tempi e termini, specialmente se si tratta di un tema nel campo dell'attivismo. Inoltre dovrebbe essere usato come ultima risorsa. Come detto, abbiamo organizzato abbastanza attenzione per il punto uno. Riteniamo inoltre che un tempo di due settimane prima della votazione sia troppo a lungo, perché se il banner è visualizzato questa settimana, è probabile che sarà stato dimenticato due settimane più tardi. Perciò pensiamo sia meglio iniziare con il banner il 2 luglio, dopo aver valutato come la situazione si sarà nel frattempo sviluppata.
  • Vi consigliamo di non mostrare un banner già questa settimana, ma questo è un consiglio. Se la vostra comunità locale decidesse altrimenti, lo rispetteremmo. Si consiglia invece una forte azione europea collettiva nello stesso momento: il 2 luglio.
  • La pagina di destinazione internazionale su questo problema è pronta a: m:Freedom of Panorama in Europe in 2015. Sarebbe gradito se fosse tradotta la pagina anche in italiano su una pagina sulla Wikipedia italiana per manifestare che (anche) questa Wikipedia vuole che la proposta di legge sia modificata e vuole la Libertà di Panorama in tutta Europa, Italia compresa. (aggiungere poi la pagina in Q20200822 su Wikidata)
  • La pagina con una panoramica dei membri del Parlamento Europeo (MEP) in Italia è (anche) a Contatta il tuo parlamentare. Lì si può trovare facilmente un deputato, la sua e-mail e l'account Twitter.
  • Se avremo creato un banner, il 2 luglio, vorremmo creare un banner per il CentralNotice anche per l'Italia (con l'approvazione di WMF), a seconda di come la situazione in politica evolverà. Per questo banner sono necessarie traduzioni. Se potete tradurre i testi del banner dall'inglese all'italiano, aggiungete il nome utente e la lingua e come possiamo raggiungervi in m:Talk:Freedom of Panorama in Europe in 2015/Banner e vi faremo sapere quando lo potrete tradurre.
Cosa pensiamo di fare?
  • Valuteremo la situazione il 2 luglio, quel giorno creeremo in conseguenza un banner per più paesi. Questo ci consentirà anche di avere più tempo per ricevere tutte le traduzioni nelle varie lingue europee.
  • Abbiamo chiesto a Wikimedia Foundation di manifestarsi con un comunicato ufficiale. Ci hanno indicato che lavoreranno su questo e che il 2 luglio sarà disponibile un comunicato ufficiale e/o una dichiarazione sul blog ufficiale.
  • Ma nel frattempo restiamo semplicemente in attesa? - No!
    • Invia una e-mail personale a un deputato nel tuo paese/collegio. Se mandi una e-mail a un deputato, scrivila nella tua lingua e con parole tue. Mandare lo lo stesso identico messaggio a più deputati, si farebbe notare [negativamente] e non funzionerebbe più. Vedi Freedom of Panorama in Europe in 2015/Contact your MEP/IT. Puoi linkare a: http://meta.wikipedia/wiki/saveFoP
    • Manda un tweet a un deputato europeo, fallo nel modo più personale possibile. L'Hashtag per l'azione è #saveFoP
    • Scrivete insieme, come comunità, un comunicato stampa o una lettera aperta da parte della comunità (come su de-wiki)
Facciamolo! Grazie per tutto il vostro lavoro !! Romaine (msg) 08:56, 27 giu 2015 (CEST) - traduzione non letterale -- g · ℵ (msg) 12:14, 27 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Hello all! Thank you all for your attention to this subject.
  • Past Thursday we had a meeting with WMF to evaluate the political situation in Brussels and to determine if setting up a banner today would be effective. In these two weeks there are two critical points in the political process to get to a text that is safe for Wikipedia: before 1 July an MEP need to take action to get the text changed with sufficient support from other MEPs, and on 9 July the plenary voting in the European Parliament. We determined Thursday that as a result of all our actions Wikimedia wide, we have generated enough attention to get the first step done. Congratulations! But this was the small step, the large one is the plenary voting.
  • The question we asked ourselves is if we should already show a banner today. A banner on top of every Wikipedia page is a very powerful and sensitive instrument we should be carefully in using it, in timing and wording, certainly if it concerns a subject in the field of advocacy. Also it should be used as last resort. As said, we have arranged enough attention for point one. We also consider two weeks before the voting as too long, because when the banner is seen this week, it likely will be forgotten two weeks later. Therefore we consider it better to start with the banner on 2 July, after assessing how the situation has developed.
  • We advice you not to set up a banner in this week already, but this is an advice. If your local community decides otherwise, this will be respected. We recommend a strong European action at the same time together: 2 July.
  • The international landing page about this issue is ready at: Freedom of Panorama in Europe in 2015. It would be welcome to translate this page to Italian on a page on the Italian Wikipedia to show that (also) this Wikipedia wants the proposal to be changed and wants Freedom of Panorama in the whole of Europe, including Italy. (Please add your page in the item Q20200822 on Wikidata.)
  • The page with an overview of the Members of the European Parliament (MEP) in Italy is (also) at Freedom of Panorama in Europe in 2015/Contact your MEP/IT. There you can easily find an MEP, his/her e-mail and Twitter-account.
  • If we set up a banner on 2 July, we like to set up a CentralNotice banner also for Italy (with approval of WMF), depending on how the politics evolve. For this banner translations are needed. If you want to translate the texts of the banner from English into Italian, add your name, language and how we can reach you at m:Talk:Freedom of Panorama in Europe in 2015/Banner and we will let you know when you can translate.
What is the plan?
  • We will asses the situation on 2 July, then we will set up a banner that day for multiple countries. This gives us also more time to get all the translations in the various European languages.
  • We have asked the Wikimedia Foundation to come with an official statement. They have indicated that they will work on this and will come with an official statement and/or blog post on 2 July.
  • But in the mean while just waiting? - No!
    • Send a personal e-mail to an MEP in your country/area. If you send an e-mail to an MEP, please write it in your own language in your own words. Sending a the same identical message to multiple MEPs, they will notice that and then it does not work any more. See: Freedom of Panorama in Europe in 2015/Contact your MEP/IT. You can link to: http://meta.wikipedia/wiki/saveFoP
    • Send a tweet to an MEP, make it as personal as possible. Hashtag for the action is #saveFoP
    • Write together a press release or an open letter from the community (like on de-wiki)
Let's do this! Thank you for all the work!! Romaine (msg) 08:56, 27 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Intanto, in Francia...

...l'europarlamentare Jean-Marie Cavada (si dovrà scrivere) pubblica sul suo blog la sua posizione sulla questione. Definisce Wikipedia, al pari di Facebook, come in cerca di sfuggire al pagamento dei diritti d'autore, questa sarebbe la ragione della nostra protesta. E dice altre cose che leggerete e che non posso tradurvi ora (anche per copyright, ovviamente). Su quella pagina ho infatti appena scritto a commento qualche (pacata) precisazione che immagino sia in attesa di valutazione e al momento non so se sarà pubblicata. In ogni caso credo che la gravità delle affermazioni su Wikipedia - che per ora attribuisco ad errore di buona fede - richieda attenzione, e naturalmente da parte di tutte le comunità interessate; è difficile considerarle "opinione politica" e pertanto non pare siano da doversi ricevere passivamente e non pare siano da ritenersi specialmente tutelate, anche se appunto in WP si presume sempre, ad oltranza, la buona fede. -- g · ℵ (msg) 04:41, 28 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Io ho aggiunto un commento in italiano (per evitare la perfida Albione) collegando semplicemente la voce francese sulle licenze libere, dato che gli pare essere sfuggito il right to fork e/o il fatto che è la proprietà intellettuale a coincidere per definizione con un monopolio. Vediamo se legge/pubblica/capisce/risponde. :) --Nemo 11:48, 29 giu 2015 (CEST)[rispondi]
Intanto ho creato la voce di Cavada, nel caso la si voglia linkare in banner o altro.--Caarl95 19:51, 30 giu 2015 (CEST)[rispondi]

Rassegna stampa

Landing page su Meta

Libertà di Panorama in Europa nel 2015 -- g · ℵ (msg) 15:34, 2 lug 2015 (CEST)[rispondi]

a tal proposito vorrei segnalare che l'IMPORTANTE lavoro interpretativo fatto per 'wiki love monuments' del 2012, usato come reference nella voce Libertà di panorama (citata anche nella pagina Meta di cui sopra), era hostato su wikilovemonuments.it. Ora redirige su http://wikilovesmonuments.wikimedia.it, MA essendo l'ambiente del tutto rinnovato, i link risultano broken, e i contenuti -a prima vista- del tutto persi. Andrebbero ripristinati, perchè e' MOLTO UTILE leggere il cammino dantesco tra quelle scale di escher della ns legislazione, che WLM ha dovuto fare per tirarne fuori una interpretazione credibile... :P 149.71.148.2 (msg) 18:33, 4 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Aggiornamento 3 luglio 2015 - Status update 3 July 2015

Stanno andando veloci le ultime 24 ore. Perciò ecco un aggiornamento scritto da me e dal mio collega Dimi_z che per il movimento Wikimedia sta seguendo gli sviluppi politici delle ultime settimane e degli ultimi anni:
1. Siamo riusciti a trovare abbastanza MEP (europarlamentari) di diversi gruppi per concordare un emendamento utile che afferma la Libertà di Panorama. Le firme sono state raccolte principalmente con l'aiuto dei membri dell'ALDE olandesi, tedeschi e éstoni.
2. Per effetto della grande pressione che abbiamo esercitato e il fatto che il suo gruppo di appartenenza gli si sia pubblicamente opposto su questo, l'on. Cavada ha ora invitato tutti gli europarlamentari a votare per cancellare le sue parole, ma anche ad opporsi all'emendamento [ndt: di Reda], come compromesso. Sembra che possa esserci una solida maggioranza per questo compromesso.
3. Delegazioni del secondo maggior gruppo, lo S&D, hanno assunto pubblicamente posizione contro il testo di Cavada. Ci hanno comunque fatto sapere anche che non gradirebbero essere costretti a votare per il nuovo emendamento (dell'ALDE). Le ragioni addotte sono principalmente di natura procedurale.
4. Ci vorrebbe molta pressione per far passare l'emendamento positivo. Una campagna così aggressiva tendente al massimo assoluto così presto nel processo legislativo potrebbe, temo, nuocere alle nostre posizioni. Specialmente i banner sono efficaci solo se sono usati con parsimonia e c'è un pericolo immediato. Questo pericolo non c'è più e dovremmo tutti rallegrarcene. Questo è qualcosa che abbiamo ottenuto! Vorrei ringraziare personalmente ogni e ciascuno di tutti quelli che hanno a centinaia lavorato per questo.
5. Possiamo ancora far pressione per l'emendamento positivo dell'ALDE! Possiamo farlo scrivendo e telefonando personalmente agli europarlamentari e chiedendo loro di votarlo. Possiamo farlo anche per mezzo della petizione, che richiederà a tutti i firmatari di fare altrettanto.
6. Quello che possiamo e dovremmo fare adesso è investire nei contatti allestiti con i MEP e i loro assistenti. Ringraziare quelli che hanno risposto e promesso di aiutare! Invitarlo a un meet-up di Wikipedia! Offrire le vostre competenze! Chieder loro di aiutarvi con la LdP a livello nazionale, se non ce l'avete!
7. Anche mantenere i contatti è importante, perché il dossier di riforma del copyright giungerà al Parlamento Europeo l'anno prossimo. Se entriamo in buoni rapporti adesso, sarà più facile la prossima volta.
8. Il voto del 9 luglio si svolgerà così: prima si voterà l'emendamento positivo ALDE, dopo di questo l'espunzione (cancellazione) del paragrafo sulla LdP. Se l'emendamento positivo passerà, si dovrà farne respingere la cancellazione. Se l'l'emendamento positivo non passerà, ci servirà una maggioranza per la cancellazione.

Dunque Dimi e il resto del team suggeriscono di spegnere il banner CentralNotice in italiano e anche di non crearne un banner di SiteNotice al suo posto.

Dato che la Comunità ha deciso di organizzare un banner fornendo traduzioni del banner e la creazione di una landing page (pagina di arrivo), è la comunità che deve decidere anche su questo.

Se non seguiranno reazioni nei prossimi due giorni, o [verranno] solo messaggi di conferma, riteniamo si possa disattivare il banner in italiano. Se la vostra comunità decide di spegnere il banner, lo comunichi in questa pagina.

Se vi occorrono maggiori informazioni, o se avete domande, scrivete alla nostra helpline.

Grazie davvero per tutto il lavoro svolto! Abbiamo fatto sentire la vostra voce, e con successo! :-) Romaine (msg) 01:24, 3 lug 2015 (CEST)[rispondi]

PS: Vi informerò in questa pagina di futuri sviluppi. Romaine (msg) 01:24, 3 lug 2015 (CEST) - Trad. libera -- g · ℵ (msg) 01:58, 3 lug 2015 (CEST)[rispondi]

It is going fast the past 24 hours and before. Therefore this update, written bij my colleague Dimi_z who is for the Wikimedia movement following the political developments in the past weeks and years:

1. We have managed to find enough MEPs from various groups to file a positive amendment affirming Freedom of Panorama. The signatures were collected with the help of mainly the Dutch, German and Estonian ALDE members.
2. As a result of the big pressure we exercised and the fact that his own group publicly opposed him on this, Mr. Cavada has now called everyone in the European Parliament to vote to delete his wording, but also to oppose the amendment, as a compromise. It looks like there is a solid majority for this compromise.
3. Delegations form the second largest group, the S&D, have taken public positions against the Cavada text. They have however also let us know, that they wouldn't appreciate being cornered into voting for new (ALDE) amendment. The reasons they cite are mainly of procedural nature.
4. It would take a lot of pressure to get the positive amendment through. Such an aggressive campaign pushing for the absolute maximum this early on in the legislative process could, I am afraid, hurt our standing. Especially banners are only effective if they are used conservatively and there is an imminent threat. This threat is not given any longer, which we should all congratulate ourselves for. This is something we achieved! I want to personally thank each and every single one of the hundreds of people who worked on this.
5. We can still push for the positive amendment by ALDE! We can do this by writing and calling our MEPs personally and ask them to vote for it. We can also do this by joining the petition, which will ask all its signatories to to do the same.
6. What we can and should do now is invest in the contacts we established with MEPs and their assistants. Thank the ones who answered and promised to help! Invite them to a Wikipedia meet-up! Offer you expertise! Ask them to help you with FoP on the national level if you have none!
7. Maintaining contacts is also important, as the copyright reform dossier will come to the European Parliament sometime next year. If we make friends now, it will make our lives much easier next time around.
8. The vote on 9 July will go down as follows: First the positive amendment by ALDE will be voted on, then after that the "split" (meaning deletion) of the FoP paragraph. If the positive amendment passes, we would need the deletion to be rejected. If the positive amendment is rejected, we need the deletion to get a majority.

So Dimi and the rest of the team advices to switch of the CentralNotice banner in Italian and also not to create a Sitenotice banner instead.

As the community has decided to organise a banner by providing translations of the banner and the creation of a landing page, the community has to decide on this matter as well.

If no reaction follows in the following two days, or only confirming messages, we assume we can deactivate the banner in Italian. If your community decides to switch off the banner, please make this known at this page.

If you need more information or if you have questions, you can ask them through our helpline.

Thank you so much for all the work done! We have made our voice heard, with success! :-) Romaine (msg) 01:24, 3 lug 2015 (CEST)[rispondi]

PS: I will keep you informed on this page about future developments. Romaine (msg) 01:24, 3 lug 2015 (CEST)[rispondi]
La petizione di cui si parla e' questa, questa o ce ne sono altre? --Daniele Pugliesi (msg) 16:09, 4 lug 2015 (CEST)[rispondi]
Ho notato tra l'altro che il sito petitiononline (che e' bloccato dal filtro antispam) e' stato chiuso per "mancanza di fondi" e la pagina di Wikimedia sulle petizioni fa riferimento proprio a tale sito. --Daniele Pugliesi (msg) 16:18, 4 lug 2015 (CEST)[rispondi]
La petizione è questa :-) -- g · ℵ (msg) 16:31, 4 lug 2015 (CEST)[rispondi]
PS: c'è anche in italiano -- g · ℵ (msg) 16:32, 4 lug 2015 (CEST)[rispondi]
Ma per quale motivo per Wikipedia si chiedono anche i diritti commerciali? --Emanuele676 (msg) 17:10, 4 lug 2015 (CEST)[rispondi]
Perché siamo qui a fare conoscenza libera, non a coltivare un orticello privato. --Nemo 19:28, 4 lug 2015 (CEST)[rispondi]
Il perché dover fare conoscenza libera comporti l'obbligo di accettare un possibile guadagno economico per ignoti, credo sia un punto non ancora del tutto libero da ambiguità, nonostante i chiarimenti segnalati.--93.45.142.58 (msg) 19:56, 4 lug 2015 (CEST)[rispondi]
In ogni caso a questa stessa domanda ha risposto ottimamente Gianfranco sopra (riquadro grigio).--Caarl95 23:00, 4 lug 2015 (CEST)[rispondi]
93.45.142.58, "commerciale" è molto diverso da "lucrativo".
Almeno sui concetti fondamentali cerchiamo di capirci. Se poi ti restano dubbi, consiglio nuovamente la lettura integrale l'opuscolo di CC-DE, in mezz'ora te la cavi e sei a posto per tutta la vita. :) --Nemo 01:32, 5 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Voting: outcomes (voto: i risultati)

Today the European Parliament voted about the copyright report, including the subject Freedom of Panorama.
  • The negative text by Cavada (Freedom of Panorama only non-commercial in whole EU) was dropped by 502 to 40.
  • The positive text by Schaake (full Freedom of Panorama in whole EU) didn't pass by 228 to 303.
  • The report as a whole was accepted with 445 to 65 with 32 abstentions.

Thanks everyone, we almost manage to achieve a full swing, which is a very tough feat to get done in 3 weeks.

What is next?
Autumn 2015: European Commission planned proposal on a renewed EU Directive.

Thank your MEPs and try to keep in touch with them. Romaine (msg) 16:16, 9 lug 2015 (CEST)[rispondi]

Oggi il Parlamento Europeo ha votato sul copyright report, compresa la materia Libertà di Panorama.
  • Il testo proibizionista di Cavada (Libertà di Panorama solo a scopo non di lucro in tutta l'Unione Europea) è stato respinto da 502 voti contro 40.
  • Il testo autorizzativo di Schaake (piena Libertà di Panorama in tutta la UE) non è passato per 228 voti contro 303.
  • La relazione [Reda] nella sua interezza è stata approvata con 445 voti contro 65 e 32 astenuti.

Grazie a tutti, stavamo per riuscire a ottenere un successo pieno, che è un'impresa davvero ciclopica da compiere in 3 settimane.

Che succede ora?
Autunno 2015: pianificata proposta della Commissione Europea su una rinnovata Direttiva UE.

Ringraziate i vostri Europarlamentari e mantenetevi in contatto con loro. Romaine (msg) 16:16, 9 lug 2015 (CEST) Trad. libera di -- g · ℵ (msg) 02:48, 10 lug 2015 (CEST)[rispondi]

  Lo stesso argomento in dettaglio: Wikipedia:Bar/Discussioni/Il panorama è libero!.