Wikipedia:Oracolo/Archivio/Giugno 2007 (2/2)

versioni wikipedia in lingue estere modifica

ho notato che facendo una ricerca su wikipedia versione italiana ottenevo un risultato negativo mentre effettuando la medesima ricerca con la versione di un altro Stato avevo un riscontro positivo. Ma le versioni di wikipedia non dovrebbero essere correlate fra loro ? O quantomeno, non è auspicabile che vi sia almeno un richiamo del tipo : "voce trovata in wikipedia francia, se vuoi ulteriori approfondimenti vai a .."?

Di solito all'oracolo si chiedono risposte non pareri. --Gliu use my carrier pigeon 19:27, 17 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Innanzitutto i vari progetti sono organizzati per lingua e non per paese. Quello che puoi fare è usare un motore di ricerca come google usando "quellochevuoicercare site:wikipedia.org". Ma difficilmente il motore di ricerca capisce che casa e house sono la stessa cosa. Cruccone (msg) 22:34, 17 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Quando chiedi all'oracolo firmati, grazie.-- Stefano Nesti 00:06, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]

GLAUCOMA GIOVANILE modifica

salve!!! vorrei sapere se ci sono nuove cure o trapianti del nervo ottico.a causa di un glaucoma giovanile una persona diventata ceca completamente da 25 anni circa...che crede e ha sempre creduto nella ricerca spera che ci sia un pò di lucee di colori nel suo futuro.....mi potete aiutare?e dopo tanti anni è possibile reimpiantare un nervo ottico con relativo occhio?grazie x l'aiuto.

Ciao, credo che in questi casi sia meglio rivolgersi ad un medico. Cruccone (msg) 22:31, 17 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Mi associo al consiglio di Cruccone. In più aggiungo un ricordo personale: anni fa vidi un documentario che descriveva esperimenti bioteconologici (si dirà così?) circa l'applicazione alla radice del nervo ottico di segnali elettrici provenienti da una telecamera in bianco/nero. Il ceco in questione vedeva vaghe ombre sfuocate, ma vedeva. Non ti so dire ora a che punto sia sta ricerca, ma non credo sia ancora perfetta e funzionante... --RobertoReggi 22:49, 17 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Ragà.. Cieco, sant'iddio!! e non venitemi a dire "il De Mauro riporta anche ceco" perchè la usavano i dinosauri :)--Gliu use my carrier pigeon 00:00, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Ma se è della Repubblica Ceca? Comunque coi nervi da impiantare o da ricreare non c'è attualmente speranza. Magari ce ne fosse! Ma, ad ogni modo, ha ragione a Cruccone. Basterà un bravo (molto bravo) oculista. --Cloj 00:36, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Non vorrei ricordarmi male, ma mi pare di aver setito ad un telegiornale all'inzio di maggio la notizia di nuove scoperte o d'introduzione di nuove tecniche in Italia, proprio per il glaucoma (non so se giovanile, perà). Le ultime novità poco si prestano, prò, ad una raccolta di sapere consolidato come un'enciclopedia. --ChemicalBit - scrivimi 14:02, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Campagnoli ed erba in bocca modifica

Spesso nei film o anche nei cartoni animati si vede il tipico campagnolo e viene sempre ritratto con un filo d'erba, o comunque una pianta gialla in bocca. 1) Che pianta è? 2) Ha qualche funzione quest'atto? Del tipo...allontanare gli insetti?

boh, pero' mio cuggino sa far fischiare un filo d'erba --Hal8999 09:55, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Non ne ho idea, tuttavia presumo che il masticare un filo d'erba consenta di mantenere una buona salivazione durante il lavoro nei campi sotto il sole (un antesignano del Chewing gum, insomma)--Frazzone 10:14, 18 giu 2007 (CEST).[rispondi]
Quando ero più piccolo si usava masticare un filo d'erba che si chiamava pacciugo o paciugo (che in dialetto vuol dire qualcosa come "pasticcio"). Il sapore era dolciastro e aveva una leggera fioritura rossiccia ma non so dirti di più. --Gliu use my carrier pigeon 12:08, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Da noi si chiama erba brusca! cmq credo che la pianta che si vede sia tipicamente grano....ricordo una spiga attaccata al filo --furtig (disco) 17:09, 16 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Si mastica pure il trifoglio, che è gradevolmente acidulo, come il limone. Il filo in bocca (che in effetti si può far vibrare, producendo un fischio) suggerisce però anche l'idea di "infischiarsene", "non avere pensieri tristi", "bighellonare". --Cloj 23:33, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]
..per favore quando fai domande aggiungi la tua firma-- Stefano Nesti 00:04, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]

questione di spazio? modifica

salve a tutti...soprattutto a coloro sapranno rispondermi...skerzo! allora, utilizzando un cellulare umts perchè non è possibile la videochiamata se si possiede una sim card da 64k? grazie in anticipo 11:22, 18 giu 2007 (CEST)

La questione non è relativa alla memoria della scheda quanto al suo tipo. Per i cellulari con tecnologia UMTS si usa la USIM e di solito non sono compatibili con le SIM per ragioni di velocità e potenza. Se non erro.. --Gliu use my carrier pigeon 12:14, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Per avere le videochiamate devi avere un cellulare con videocamera che sia in grado di effettuare le videochiamate e un gestore che ti permetta di farlo. Un cellulare UMTS non necessariamente implica la possibilità di videochiamate. Se il cellulare le gestisce e il gestore ti consente le videochiamate al limite devi cambiare la sim. Hellis

No Gliu non serve per forza la USIM... quella è un'invenzione della 3 per svalutare i telefonini. E comunque al 2007 tutti e 4 i gestori nazionali ormai supportano questa tecnologia ed i cellulari sono tutti o quasi muniti di fotocamera. Grazie comunque ma io continuo a credere che sia una questione di Byte... il caso continua... 87.0.222.98 20:58, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Citazione da wikipedia modifica

In giro ho visto che ci sono molti siti, anche a scopo di lucro, che riportano alla lettera articoli di wikipedia senza citare la fonte. Sono perseguibili per questo motivo? Nel caso potrei tranquillamente segnalarne un paio. Grazie in anticipo per la risposta!

--Starless 13:58, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Vedi qui o, meglio ancora, qui.--Frazzone 14:02, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]
La domanda è però più specifica: se un sito riporta alla lettera voci di it.wiki senza citarne la fonte, si è in presenza di un illecito (civilmente) perseguibile? La risposta è sì. Però è risposta che vale solo in linea teorica, perché a quanto ne so wiki non ha mai fatto causa a nessuno per violazione della GFDL. --Alb msg 16:30, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Per essere più precisi, non è wiki, inteso come wikimedia foundation, WMI o qualsiasi altra associazione legata in qualche modo a wiki, che deve fare causa: infatti i testi sono copyright dei rispettivi autori (cioè il copyright non viene trasferito a wikipedia quando scrivi un testo). Di conseguenza dovrebbe essere l'autore della voce (o della parte di voce) a intentare causa per infrazione di licenza GFDL, se lo vuole. --Francesco (All your base are belong to us) 10:01, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Licenze foto monete antiche modifica

Vorrei importare qui su it.wiki questa immagine: en:Image:Domitianus coin.jpg. Su en.wiki è caricata con una specie di fair use, ma ho visto che qui su it.wiki esiste un analogo template, Template:Fairuse-monete.

La mia domanda è: è possibile dire che si tratta di un esemplare di moneta di uno stato, quando si tratta in effetti di un esemplare unico?

In subordine, quale licenza dovrei utilizzare per caricare qui questa immagine? --MTOsound 15:47, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]

non dovrebbero esserci problemi ad utilizzare quell'immagine: usa tranquillamente il tl che hai citato ;) --Xander parla con アレクサンダー 16:40, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Sono un po' scettico. {{Fairuse-monete}} andrebbe usato per le monete moderne, quando i diritti d'autore sulla moneta non sono ancora scaduti. In questo caso il disegno della moneta è ovviamente di pubblico dominio, però c'è il copyright di chi ha fotografato la moneta. {{PD-art}} non si può applicare, perché una moneta è un'opera tridimensionale. Dato che è possibile recarsi all'Ashmolean Museum di Oxford e fotografare la moneta, IMHO non rientra nell'EDP. --Cruccone (msg) 18:52, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]
quoto cruccone, potrebbe essere paragonata a qualunque statua contenuta in un museo.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 21:34, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Bisognerebbe vedere se si possono fare fotografie nel museo. Hellis 22:17, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Concordo, non è eleggibile per l'EDP a meno che non ci sia un motivo valido (il fatto di non poter essere fotografate liberamente potrebbe esserlo, ma va provato). --Trixt 00:16, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Sul sito del museo, l'Ashmolean Museum di Oxford, si legge che è consentito scattare foto. --Gliu use my carrier pigeon 02:22, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Quindi direi caso chiuso, l'EDP non ne consente l'inserimento. Hellis 11:56, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Perfetto, niente upload. Faccio presente che tale politica andrebbe applicata ad altre immagini licenziate sotto questa licenza (un esempio a caso: Immagine:Moneta galba.jpg).--MTOsound 12:48, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Certo che questa questione del copyright è un po' difficile da ricondurre alla razionalità. State dicendo che una foto, che risulta rilasciata su en:wiki secondo una licenza sbagliata (infatti è evidente che {{tl|Fairuse-monete}} riguarda il copyright delle immagini delle monete in corso, e non ha nulla a che fare con il copyright delle foto di monete antiche) non può essere pubblicata perché nel museo dove la moneta è conservata è permesso fare liberamente foto, mentre se non fosse permesso allora si potrebbe pubblicare? Scusate, ma qui mi sembra che ci sia qualcosa di storto. Non è che non capisco il ragionamento, lo capisco benissimo, ma sarete d'accordo con me che il fatto che una foto, di valore puramente documentario e non artistico, di un soggetto che è liberamente fotografabile da chiunque, sia sottoposta a copyright, è ridicolo. E' un fatto, ma è ridicolo. Secondo questo principio, se io ottengo una licenza per riprodurre (fotograficamente) una pagina di un libro, potrei riprodurre quella pagina ma non una sua fotocopia, se no violerei il copyright della fotocopia? Se qualcosa non è il risultato di un processo creativo, su che base può essere sottoposta a copyright? Come se questo avesse qualcosa a che fare con i problemi della proprietà intellettuale e della pirateria editoriale... --Guido 17:11, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Purtroppo è così. La fotografia è di proprietà intellettuale di colui che l'ha scattata, non importa il soggetto. Quella specifica foto è stata presa per di più da un sito internet (historytoday), quindi chissà che licenza avrà (tra l'altro il link segnalato sulla pagina non è raggiungibile). In en.wiki la scampano sempre col fair use ma qui su it.wiki non lo possiamo usare (principalmente per scelta). Il mio commento POV è: mi sembra chiaro che tutta la storia del copyright sta sfuggendo di mano ai legislatori, e tutta la normativa andrebbe rivista. Purtroppo però non siamo qui per giudicare le leggi internazionali sul copyright, né (doppiamente purtroppo) per modificarle. --Francesco (All your base are belong to us) 17:21, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]

foto su commons modifica

caro oracolo, passato il mal di pancia? volevo chiederti se il tag {{GFDL-Utente}} va bene per delle foto da me fatte che vorrei caricare su commons (non si vedono persone riconoscibili: sono solo foto "turistiche" che potrebbero servire al progetto wiki). grazie! --Pequod76(talk) 19:59, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Direi di si. Hellis 20:09, 18 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Confermo, ma stai attento che quello che fotografi potrebbe non essere liberamente distribuibile. Ad esempio in Italia non esiste il "diritto di panorama", di conseguenza non puoi caricare nessuna opera ubicata in Italia il cui copyright non sia scaduto (ad esempio una scultura di botero esposta in Italia). Vedi anche Aiuto:Copyright immagini per maggiori informazioni. --Francesco (All your base are belong to us) 10:06, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Problema nokia 7610 modifica

Salve a tutti.. Premetto che mi siete stati molto d'aiuto con le mie precedenti domande e vi ringrazio... Adesso ho un problema. Ho un nokia 7610 che fino all'altro ieri collegavo senza problemi al pc tramite cavo DKU-2. Poi ieri l'ho collegato come sempre e il pc non riconosce più la periferica. La da come periferica sconosciuta, senza che io abbia fatto qualcosa di diverso rispetto alle precedenti volte. Ho provato a disinstallare e reinstallare i driver del cavo e anche a disinstallare e reinstallare il software nokia pc suite. Continua a non riconoscere il cellulare. Secondo voi è un problema del telefono o del pc? C'è un modo per risolvere questo inconveniente? Vi ringrazio in anticipo. ;-) Smile :-x 15:43, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Altre periferiche USB (es pennina USB) funzionano correttamente se attaccate a quella porta? La connessione funziona su un altro PC? Se hai risposto no/sì, è un problema del PC, se hai risposto sì/no, è un problema del telefono. Se hai risposto sì/sì o no/no allora può essere qualsiasi cosa. --Francesco (All your base are belong to us) 15:48, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Secondo te è una domanda da enciclopedia? Il signor Gianpeppino Treccani ti risponderebbe? --JollyRoger ۩ Drill Instructor 15:49, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Boh, magari c'ha il nokia pure lui... :) --Francesco (All your base are belong to us) 15:56, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]

In the lap of the gods modifica

Gentili wikipediani, sapreste darmi qualche informazione sulla canzone In the lap of the gods? Io ho visto il concerto dei Queen, al Wembley Stadium e la cantarono. Poi però ho ascoltato un mp3 dal nome In the lap of the gods, con associato il nome Queen, ma la canzone era totalmente diversa. è per caso un inno inglese e non una canzone scritta dai Queen?

Grazie un fan dei Queen

Ho già parlato con l'utente Cloj, forse tu mi sai dire di più, so che piacciono anche a te.


Grazie ancora

dunque, In the Lap of the Gods è la settima traccia dell'album dei Queen Sheer Heart Attack, uno dei primi. Tutte le fonti che ho trovato confermano che, come è scritto nella voce sul disco, la canzone è interamente dei Queen (ed il testo di Freddie Mercury in persona). Non ho trovato tracce di cover pubblicate da altri artisti, ma a questo punto le possibilità sono poche: o è una cover non ufficiale, oppure il titolo della canzone che hai ascoltato è sbagliato (cosa abbastanza frequente negli mp3)... --L'ORACOLOMUSICALE«...» 17:55, 19 giu 2007

Il fatto che fosse sbagliato il titolo lo pensavo anchio, grazie per la risposta

..per favore quando fai domande aggiungi la tua firma-- Stefano Nesti 00:08, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Esistono 2 versioni, quella più lunga e quella più corta, che penso sia stata fatta per i concerti. Infatti nell'album Magic Tour, ci dovrebbe essere(molto bella!)--87.4.29.22 14:37, 1 lug 2007 (CEST)[rispondi]

esiste anche una canzone dell' Alan Parsons Project con lo stesso titolo, presente nell'album Pyramid; ma è strumentale, quindi non penso che centri granchè... --mπ [–√–] 15:29, 4 lug 2007 (CEST)[rispondi]


Alla fine dell'album Sheer Heart Attack è presente la canzone In the laps of the God (revisited), che è per l'appunto una rivisitazione, in realtà una canzone diversa dalla prima, ed è quella che viene cantata nel Live At Wembley '86. E' anche la versione più bella ;) 151.77.131.157 10:39, 15 lug 2007

Ottimizzare audio NB modifica

Ciao a todos, un aiuto: ipotizziamo che debba fare vedere un DVD a un centinaio di bimbi ma il loro normale brusio/mormorio sovrasta il sussurrato "ascolta la forza, Luke!". Ovviamente il volume di casse (amplificate), notebook, nonché software video è al massimo, ma non basta. Mio cuggino mi ha detto una volta che esiste un software per fare uscire + audio dal jack cuffie, ma con zio google non lo trovo. Consigli? --RobertoReggi 18:50, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Caro Roberto, è vero che col software si può fare di tutto, ma temo proprio che in questo specifico caso ti serva un pezzetto di hardware (leggi: un amplificatore). Con osservanza, --CavalloRazzo (talk) 18:56, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]
(conflittato) Secondo me la soluzione migliore é quella di far passare il segnale attraverso un amplificatore esterno e poi mandarlo alle casse, non so se esiste veramente un software capace di fare quello che chiedi tu. --Aracuanodisc 18:58, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Mi spiego meglio: se metto al max l'audio per un normale MP3 il volume è insostenibile, cioè quello che mi serve. Il problema è per l'audio del DVD, che evidentemente non è settato di default al massimo (o meglio, forse lo è per il dolby 5.1 ma io ho solo un 2.1 a 40w)... Certo, magari con un mixer audio amplificato e 2 casse da 200w la cosa si risolverebbe, ma tendenzialmente cercherei di risparmiare mille mila euri... --RobertoReggi 19:17, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Controlla che il livello del suono di windows sia al massimo (dall'altoparlantino in basso a dx, alza tutto.
sotto programmi/accessori/svago/controllo volume alza tutte le uscite a palla
controlla il livello di output del tuo player
alza il volume delle casse. --JollyRoger ۩ Drill Instructor 19:23, 19 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Usa un player open source e modifica il codice in modo da introdurre manualmente un ulteriore fattore di amplificazione. L'Oracolo opensource 08:20, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Tuttavia, se la scheda audio della macchina non è di buona qualità, un'uscita ad un volume un po' più elevato potrebbe introdurre parecchia distorsione nell'audio e potrebbero sentirsi fastidiosi disturbi. --Aeternus 11:42, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Rendere l'audio intellegibile non è solo un fatto di amplificazione. Se dominano le basse frequenze (come si tende a fare nell'amplificazione musicale di bassa qualità) puoi amplificare quanto vuoi, non si capisce nulla lo stesso, soprattutto se la sala rimbomba. Bisognerebbe equalizzare l'uscita in modo opportuno, se il software lo permette. Per il resto, se il DVD è interessante i bambini stanno zitti eccome. Certo che se gli proietti un documentario sulla vita e i miracoli di S. Gaspare del Bufalo... --Guido 13:50, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Immagino che la frase "ascolta la forza, Luke!" venga detta da S. Gaspare al succitato bufalo... --JollyRoger ۩ Drill Instructor 14:07, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Non riesco a non essere curioso... DVD, portatile, problemi di audio... ok i ragazzini non sentono, ma lo schermo del NB quant'è grosso? 2Mega-pollici? Oppure Roberto insegna in una di quelle rare scuole ove esistono i proiettori per PC? Ma Fioroni lo sa che i soldi nella sua scuola sono stati spesi per proiettori (roba chiaramente che non rientra nell'equipaggiamento standard)? Attenti che vi tagliano i fondi (ah questi insegnanti superpagati...)!
Se poi si tratta di far sentire canti gregoriani agli alunni, prenderei in considerazione di riversare l'audio del DVD sulla vecchia cara audiocassetta... (almeno ai tempi miei il mangianastri era dotazione standard...)  ELBorgo (sms) 17:57, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Epilogo: no, non c'entra con la scuola, centra con un centro estivo che organizzo. Ovvio che Fioroni non mi passa una lira: uso per il CREE (come anche per le mie lezioni in powerpoint a scuola) il mio proiettore, sborsato di tasca mia.
Sì lo so che se il film è interessenta la maggior parte dei bimbi stanno attenti (tutti attenti è un'utopia). Non sono nè canti gregoriani nè la vita di Gaspare del Bufalo ma il mitico Star Wars del 77 (non mi dite il 4 per favore che vi stacco le orecchie a morsi, gli ultimi 3 li considero apocrifi), che qualche bimbo delle medie ha giudicato noioso (sic!).
Visto che la mia speranza di risolvere a livello software è risultata vana ho risolto comprando un preamplificatore da -4 dB a 10 dB (93€, fonici ladri), collocato prima delle casse amplificate. --RobertoReggi 18:35, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
PS: Francesco cos'è quella cosa del player open source? Forse mi risparmiavo i 93€...--RobertoReggi 18:37, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
PS2: audiocasette? What's? Credo di non usarle + dal '29...--RobertoReggi 18:39, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Mi avevi preso sul serio?? :D il preamplificatore è la soluzione ottimale. Quello che ti dicevo io avrebbe richiesto millemila ore di studio di codice C++ astruso, di sicuro avresti speso in sudore ben più di 93 euri. Ma dimmi una cosa: versione originale o special edition? E si può dire che il ragazzino è blasfemo? :) --Francesco (All your base are belong to us) 18:44, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Ehm... sì che ti avevo preso sul serio, pensavo sarebbe stata una cosa fattitibile, quanto a linguaggi sono rimasto al basic del vic 20 (e lì ero un asso) ma mi sa che è un pò superato.
Special edition, veramente carino il dialogo tra Han e Jabba.
Mah, non ti so dire se il ragazzino in questione potesse essere giudicato blasfemo. Io ho fatto un rogo nel campo da basket dopo pranzo, le vecchie abitudini sono sempre le migliori ;-p --RobertoReggi 18:51, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Scusate se mi intrometto nel vostro amabile dialogo, ma di quale ragazzino (blasfemo) state parlando? Quello che ha detto che Star Wars è noioso? Comunque, mi chiedo se Roberto ha provato con più di un player (di quelli freeware): visto che il problema era con l'audio del DVD, mentre l'uscita da un file MP3 era accettabile anche senza preamp... Quanto a Star Wars, mi sono fatto l'idea che ai ragazzini (e ragazzine) di oggi parlare di un film (o di una canzone) di trent'anni fa è esattamente come parlare dell'antichità classica o del medioevo. Prova a proiettare Kill Bill, ai bambini probabilmente piace di più (e l'audio non ha poi molta importanza). --Guido 19:14, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Sì, come player avevo provato con Realplayer, Windows Media Player, Power DVD, il volume era basso con tutti.
Quanto al film, in effetti avevo pensato come alternativa alla trilogia di Star Wars quella di Saw, + moderna e accattivante, ma: 2 anni fa col Signore degli Anelli qualche bimbo aveva accusato visite noturne di Uruk-hai, figuriamoci cosa avverrebbe con l'enigmista; conosco un 33enne di sana e robusta costituzione che ha avuto conati di vomito e anche perso i sensi (anche se per pochi secondi) vedendo la craniotomia di Saw 3. Ergo ipotesi scartata. E fermiamoci qui prima che intervenga la Pizia. --RobertoReggi 19:49, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
chiamato? --LaPizia22:23, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Domanda circa una scrittrice inglese modifica

Qualcuno conosce la scrittrice inglese Laurie R. King? Ha pubblicato in italia due dei suoi libri: "l'allieva e l'apicultore", neri pozza editore e "Il Gioco" sempre neri pozza editore, ma mi risulta che abbia scritto anche altri libri, solo che non so se ci sono anche delle edizioni italiane. Non c'è niente su di lei o su i suoi libri su Wiki, anzi mi riprometto di inserire qualcosa io al più presto. nel frattempo, potreste rispondermi? Grazie. Valerya93

No, e poi comunque anche se la conoscessi è troppo vecchia per me (è del 1952...) ah sapere l'inglese Laurie R. King... cose se ne scoprono... [1]  ELBorgo (sms) 19:49, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Chiedere all'Oracolo fa sempre bene: ho appena redatto la voce in lingua italiana. Spero che sia di vostro gradimento... -- The chaotic Oracle 17:33, 19 lug 2007 (CEST)[rispondi]

è vero che per flautolenza viene utilizzato il termine pireto? Leicester 19:45, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Il De Mauro, su old.demauroparavia.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2008). dice no --RobertoReggi 19:51, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
(conflittato) No. La lingua italiana non è un'opinione. È vero però che in dialetto napoletano pireto definisce la scoreggia.  ELBorgo (sms) 19:55, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
P.S.: eccovi le prove firmate Ferdinando Russo: O pireto... (che poi è il primo risultato cha dà zio Google...)  ELBorgo (sms) 19:58, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Non conosco il napoletano, per cui non intervengo sul pireto. Mi risulta però che il termine italiano sia flatulenza... A me flautolenza fa venire in mente un flauto usato come canna da pesca :-)--Frazzone 21:26, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Termine dialettale, presente nell'ex-Regno delle Due Sicilie. E, in effetti, ha ragione Frazzone: il termine "flautolenza" non è di questo mondo. --Cloj 10:31, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Un mio amico una volta ha provato a suonare il flauto con il.... ;-))) --L'uomo in ammollo 21:37, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Sì, confermo, in napoletano la flatulenza rumorosa si dice 'o pireto, mentre quella silenziosa si chiama 'a loffa (tant'è vero che Federico Salvatore la cita in una sua canzone così: e la loffa vien tradotta/ comme nu pireto senza botta!) -- Ll'Oracolo 'mbriacato 17:41, 19 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Programmi che modificano la voce modifica


Salve, esiste un programma che modifichi in tempo reale la propia voce? Mi spiego: se collego un microfono al computer, sento la mia voce. Ma esistono programmi che la riescono a modificare in tempo reale e quindi non registrazioni? Se si, sapreste indicarmene qualcuno?

Spero sappiate rispondermi

Vi ringrazio anticipatamente

Gianluca L

Per le telefonate anonime basta impostare la voce e mettere un fazzoletto di fronte alla cornetta... l'importante è telefonare da casa propria, perché un tal comportamento in una cabina pubblica attira di sicuro l'attenzione dei passanti...  ELBurlone (sms) 21:08, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Quest'informazione non mi serve per fare scherzi telefonici, ma solo per interesse personale

C'è qualcuno che sa rispondermi? 21:21, 20 giu 2007 (CEST)

In generale si, molto programmi musicali possono prendere un flusso audio e passarlo per plug-in che alterano il flusso, per esempio per equalizzarlo. Se ci dici per quale sistema operativi ti serve magari possiamo farti anche dei nomi. Hellis 21:25, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
<ironia>A botta calda anch'io ti consiglio molletta nel naso, patata in bocca, imbuto sulla bocca, sciarpone, conca di rame, magari parlando con accento finlandese </ironia>
Da parte mia ti sono di poco aiuto, per alterazioni non simultanee io uso Cool Edit (amplifica, modifica frequenza, distorce...). Per distorsioni al volo non ti so proprio dire. --RobertoReggi 21:28, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Fantozzi, è lei? ROTFL --Gliu use my carrier pigeon 02:25, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Ma non era un accento svedese? Sai, c'è una sua differenza... :PPP Fabius aka Tirinto 23:38, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Il sistema operativo è Windows Xp

Se non erro Steinberg Cubase lo può fare, ma non l'ho mai usato e quindi non te lo posso assicurare. Hellis 21:40, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Sii avevo già sentito questo nome! Grazie

Attenzione che Cubase è un programma professionale, può fare praticamente di tutto ma questa sua poliedricità non lo rende banale da usare. Hellis 22:28, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Puoi provare a fare una ricerca su Google con la stringa "voice alteration" (alla quale puoi aggiungere, a seconda del tuo temperamento o della tua coscienza, "software", oppure "shareware" o anche "freeware"). --CavalloRazzo (talk) 09:44, 21 giu 2007 (CEST) PS: oppure puoi inspirare un po' di elio... --CavalloRazzo (talk) 09:44, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Comunque qualsiasi software, specie se la macchina su cui gira non è proprio dell'ultima generazione, ha un lieve ritardo tra quando parli e quando poi la tua voce alterata esce dalle casse, quindi fai in modo che chi deve sentire la tua voce modificata non possa sentire la tua voce naturale quando parli al microfono. --Aracuanodisc 11:25, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Ci deve essere anche un modo di trasformare la voce in qualcosa di simile a Paperino usando un gas, credo protossido di azoto. In questo caso la distorsione della voce è istantanea. --Vermondo 17:06, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Io sapevo che si poteva fare con l'elio, però l'effetto dura solo pochi secondi. --Aracuanodisc 17:13, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Nota a margine: Cool edit (era della Syntrillium ma è stato acquisito dall'Adobe) adesso si chiama Adobe Audition, non è molto facile da usare e costa sulle 500€; Cubase invece è ancor più complicato da usare e costa il doppio se non erro. Probabilmente chi ha posto questa domanda cercava un qualcosa di molto più economico o addirittura freeware, siccome non uso nessun programma freeware lascio la parola ad altri del settore. --Fabexplosive L'admin col botto 17:05, 16 lug 2007 (CEST)[rispondi]

You tube modifica

You tube è un sito a scopo di lucro o no? vi ringrazio anticipatamente

Decisamente a scopo di lucro. Google l'ha comprato pochi mesi fa per più di un miliardo di dollari... Hellis 21:19, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]
..per favore quando fai domande aggiungi la tua firma -- Stefano Nesti 13:14, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Collegamento all'oracolo modifica

Salve, io per arrivare alla sezione oracolo, digito sempre la parola in ricerca e poi clicco sul collegamento. Non c'è un collegamento dalla pagina principale, se si dove?

grazie

Il collegamento dalla pagina principale non c'è intenzionalmente perché l'idea è quella di spingere l'utente a fare una ricerca prima di venire a chiedere qui. Questa dovrebbe essere l'ultima risorsa. --Francesco (All your base are belong to us) 21:48, 20 giu 2007 (CEST)[rispondi]

OK grazie

C'è un collegamento da Portale:Comunità, facilmente raggiungibile dal menù nella colonna a sinistra, "comunità". Confermo che fare prima una ricerca è non solo utile ma per così dire "doveroso". --ChemicalBit - scrivimi 09:29, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]
oppure ti iscrivi, metti l'oracolo tra gli osservati speciali e lo hai sempre tra le ultime modifiche! --Hal8999 09:55, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]
..per favore quando fai domande aggiungi la tua firma -- Stefano Nesti 13:15, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]

vorrei sapere se, firmando, bisogna scrivere prima il nome o il cognome. Grazie! mario rossi o rossi mario? 87.6.203.205 13:48, 21 giu 2007 (CEST) (a questa la regola non si applica!)[rispondi]

Mario rossi. --Francesco (All your base are belong to us) 14:20, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]
In base a che cosa? Anch'io la so così, ma mi farebbe comodo sapere perchè...--AnnaLety 14:57, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Io direi in base alla cultura locale... noi siamo molto individualisti ergo prima il nome... in Cina ad esempio sono molto più legati alla tradizione ( e quindi agli avi alla famiglia e così via) e fanno esattamente il contrario (però almeno nel caso del cinese esiste anche la spiegazione terra-terra... il cognome ha lunghezza fissa una sillaba, o un ideogramma mentre il nome non si sa... per cui mettendo prima il cognome tutto quello che resta è il nome... certo è però che anche rigirando la frittata io non vedo grande differenza: il nome diventerebbe tutti gli ideogrammi escluso l'ultimo... boh... continuo a preferire la mia spiegazione filosofica...)  ELBorgo (sms) 15:32, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]
La nostra cara crusca ci viene in aiuto: [2]. @LaPizia: A proposito di firma, perché adesso vedo Anna e Lety di due colori diversi?? Eppure il codice mi sembra lo stesso... Hai cambiato qualcosa ultimamente? --Francesco (All your base are belong to us) 16:17, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]
@Ing.: cavolo, pensavo fosse un baco momentaneo! Se mi dici così mi preoccupo! Non ho toccato niente...aiutoooo! --AnnaLety 16:41, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Ps: ho trovato: c'era una virgoletta del corsivo ancora aperta. (sempre --AnnaLety 16:42, 21 giu 2007 (CEST)) [rispondi]

In linea di principio questo dovrebbe dipendere dalla struttura basica (tipologia sintattica) della lingua L'italiano è una lingua VO (Verbo-Oggetto), in cui la testa dei sintagmi è (di norma) a sinistra dei complementi (modificatori). Nei sintagmi nominali, la testa (il nome) sta a sinistra (prima) dei suoi modificatori, come gli aggettivi o il complemento di specificazione. Dunque anche nel nome personale, la testa, che è il nome proprio (ad esempio Mario, che si riferisce a uno specifico individuo), sta prima della "specificazione", cioè il nome della famiglia (ad esempio Rossi: si tratta di una "classe", e di per sé non individua un individuo solo ma tutti gli appartenenti alla famiglia). Viceversa lingue dalla struttura OV (cioè "col verbo in fondo"), ad esempio il giapponese, hanno di norma i modificatori prima della testa, e quindi anche il "cognome" prima del "nome" personale. --Vermondo 17:18, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]

grazie! @elborgo il cognome è sempre di una sola sillaba in Cina? 87.6.203.205 18:03, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Facendo una rapida statistica tra i miei colleghi ti risponderei di sì (idem per i coreani) Cruccone (msg) 18:21, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Parlando più terra-terra, il posizionare prima il cognome e poi il nome è molto burocratico e anagrafico. Nelle "ufficialità" è il cognome a farla da padrone, nei rapporti interpersonali è il contrario. Sia come sia, e senza che suoni offensivo, l'enunciare (o il firmarsi) prima il cognome e poi il nome era considerato un po' cafonesco, nel senso di campagnolo. Da uno che ha sangue "burino" nelle vene, credo di poter dire che nelle campagne di un tempo (ora è ben diverso) molti entravano in contatto con le città e la cosiddetta civiltà urbana col servizio militare, per tornare poi alla quiete laboriosa ma un po' anonima, dei campi. E mantenevano l'abitudine acquisita sotto le armi quando avevano a che fare con quella mai dimenticata abitudine. Meno male che ora il servizio militare è volontario. --Cloj 16:31, 23 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Transformers modifica

qual'è la data precisa dell'uscita del videogioco Transformers: The Game tratto dal nuovo film?--Optimus Prime 17:21, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Se non sbaglio dovrebbe uscire in contemporanea con il film comunque questo è il sito ufficiale del gioco. en.wiki dice che nel nord america è uscito il 19 giugno per Nintendo DS. Per le altre console in europa dice in estate... Hellis 19:36, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Dicono che la versione PS2, PS3, Xbox360 e PSP esca circa una settimana prima del film, quindi circa il 21 Giugno, altri dicono che esca i primi di Luglio--V8 12:58, 23 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Esce il 29 Giugno per quasi tutte le console --Capitano Qwark 17:54, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]


Potrei sapere la data PRECISA e UFFICIALE dell'uscita in Italia del videogioco Transformers: the game per la console PS2? --Canale27 19:27, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Se chiedi per favore...--LaPizia19:33, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

simboli maori ecc.. modifica

sto disperatamente cercando qualche simbolo che raffiguri il suono, la musica..e come previsto non ho trovato niente...qualcuno può aiutarmi?

Qui? Ma si tratta di simboli generici. Non credo però troverai qualche simbolo circa la musica, qui non vedo traccia di una sua implementazione grafica sullo stile di quella cristiana/occidentale... --RobertoReggi 21:34, 21 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ma non esistono divinità (anche non "ufficiali") o religioni anche che utilizzano determinati simboli??? ad esempio se non ricordo male Aum è un mantra che raffigura il suono primordiale, ma da quello che ho capito non c'entra nulla con la musica..o sbaglio?

Avevo capito ti interessasse la musica dei Maori... Simboli delle divinità delle varie culture certo che ce n'è, praticamente ogni dio/dea ha un attributo specifico col quale viene simboleggiato, un po' come avviene per i santi nell'iconografia cattolica.
Circa eventuali simboli musicali associati alle varie culture io non ti so aiutare, forse qualcun'altro può farlo.
Circa l'aum, non è propriamente un suono musicale (vedi la voce) --RobertoReggi 07:08, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]
..per favore quando fai domande aggiungi la tua firma -- Stefano Nesti 13:16, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Cache di Emule modifica

Qualcuno sa come si fa a cancellare la cache di emule? Cioè, come faccio a eliminare i dati riguardo a ciò che ho cercato?

fai ctrl+canc nella casella "nome" dove inserisce le tue ricerche.--Antiedipo 08:19, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]
..per favore quando fai domande aggiungi la tua firma -- Stefano Nesti 13:16, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Numero di parole fondamentali modifica

Mediamente quante parole costituivano una lingua indoeuropea di ca 500 anni a.C.?

Il conteggio è ancora in corso. Il celebre dotto Giufà, a una domanda del genere ("quante sono le stelle in cielo?") rispondeva: "tante quanto i peli del mio asino. E se non ci credi, contali". Credo che la risposta giusta sia qualcosa di analogo ("tante quante quelle di una lingua moderna, e se non ci credi contale"). :-D --Vermondo 12:56, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]
..per favore quando fai domande aggiungi la tua firma -- Stefano Nesti 13:17, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Consiglio: conta le parole che compaiono nelle Storie di Erodoto - --L'Oracolo un po' sadico 18:04, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]
domanda: i redirect contano come parola? --Hal8999 18:25, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Dubbio mediatico modifica

Oh, sommo Oracolo! Questa volta pongo un quesito a cui non saprò rispondere! L'ex direttore del Tg1 si chiama Clemente Mimun o Clemente Mimum ? (personalmente mi ricordo il titolo in sovrimpressione come Mimum...)--LaPizia18:14, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Il gugoracolo propende per Mimun, ma ci sono un migliaio di hits per Mimum. Quanto è diverso il suono in arabo? --Cruccone (msg) 18:32, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Anch'io avevo consultato il goggolo, ma se sul sito di Rai news mi mettono Mimum...--LaPizia18:34, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Ma la ricerca nel sito Rai dà 124 ricorrenze per Mimun e 3 per Mimum, di cui 2 non c'entrano nulla e una è nel forum, quindi probabilmente scritto da qualcuno che aveva lo stesso dubbio. Inoltre la notizia che citi dice Mimum le prime 2 volte e Mimun le successive 6; ergo, propendo per Mimun.--Frazzone 18:49, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Dal momento che la famiglia è di origini libiche, si tratta sicuramente del nome Mimun, nome diffuso tra gli Ebrei del Nordafrica (e non solo), a volte scritto, con grafia "classicizzante" Maimun. Nel libro di Mordekhai Cohen su Gli Ebrei di Libia che Martino Mario Moreno tradusse in italiano, si ricorda che presso gli ebrei libici il pasto dell'ottavo giorno dopo la pasqua ebraica si chiamava mimuna, che in arabo vuole dire "la beneaugurante" ma secondo le tradizioni locali sarebbe connessa col nome di Mosè Maimonide, la cui morte sarebbe stata annunciata proprio durante la pasqua (del 4965 = 1204) e si sarebbe perciò deciso di fare, all'uscita della festa, un'agape funeraria in suo onore. --Vermondo 20:27, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Al solito il grande Vermondo ha ragione. In arabo Maimonide aveva a che fare proprio con Maymun, mica con Maymum! --Cloj 16:34, 23 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Ma guarda un po' cosa mi avete tirato fuori! Non si finisce mai di imparare! Grazie a tutti! --AnnaLety 16:46, 25 giu 2007 (CEST) (LaPizia in incognito)[rispondi]

CHIMICA modifica

Avrei due domande da proporre:

1) come ci si comporta a fronte di una domanda del tipo: "quale di questi composti è più acido? (con l'elencazione di 4 composti)" io solitamente scrivo la formula di struttura del composto individuo l'idrogeno e calcolo la differenza di elettronegatività cn l'atomo a cui si lega, calcolo lo stesso cn quest'altro e a seconda che sia più ionico il primo (e di consegunza il secondo covalente) o viceversa, assegno il valore di acido e di base. Ora questo metodo mi consente di sapere solo se è acido o se è base, ma nn di calcolarne il più elettronegativo


2) ho anche dei dubbi riguardo una domanda del tipo: " data la formula bruta del seguente composto valutare se ha carattere ossidante o riducente"

Ora, da quello che ho studiato io il carattere ossidante l'ho sembpre visto riferito ad un atomo non a molecole, ed inoltre solo in presenza di unareazione chimica, nel caso di questa domanda specifica come mi dovrei comportare?


ringrazio tutti anticipatamente Nicolò

Ripescando nei miei ricordi, più il legame è ionico più la molecula si dissocerà in soluzione acquosa, ergo avrà un pH più basso a parità di concentrazione. Nel secondo caso devi guardare una reazione con qualcosa e vedere se lo ossida o lo riduce. Cruccone (msg) 21:27, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Per valutare quale sia più acido, il metodo più coretto è confrontare la KA dei vari composti (la costante di equilibrio della disociazione acida). Vedi Reazione acido-base
Per determinare se un composto è ossidante, bisogna vedere se reagisce riducendosi (e ossidando la sostanza con cui reagisce). Viceversa per un composto riducente. Un'idicazione di quanto sia ossidante o riducente si può avere dall' E0 (il Potenziale standard di riduzione) . Vedi Reazione di ossido-riduzione --ChemicalBit - scrivimi 22:16, 22 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Modifica di Memory Almost Full modifica

Ho modificato la pagina Memory Almost Full, ma sono comparsi dei trattini intorno alla lista tracce. C'è qualcuno che può occuparsi della loro rimozione? Ringrazio anticipatamente tutti.

  Fatto --L'oracolista wikificatore.

..per favore quando chiedi aiuto o fai domande aggiungi la tua firma -- Stefano Nesti 22:52, 23 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Problemi video modifica

Salve, ho già guardato la voce ATI, per risolvere il mio problema, ma non ho trovato le informazioni che cercavo. So che questo non è un centro assistenza informatico, ma sprero possiate rispondermi. Il mio problema: ho dei giochi di simulazione-gestionali, ad esempio gestione studio cinematografico, simulazione di vita reale ecc.., dove sono presenti delle persone 3d(personaggi). Il problema è che non riesco a visualizzare nella maggior parte dei casi, i personaggi correttamente. Ad esempio non vengono colorate parti del corpo, mancano gli occhi ecc... Ora, io ho pensato sia un problema della scheda video, o del processore. Ad esempio è consigliata nei requisiti minimi, una sceda Radeon 9600. Io ho una Ati Radeon Xpress 1100, non è ugualmente, o maggiormente buona? Il mio processore è da 2 ghz, quando ne sono richiesti solo 1,5...boh. Come faccio a risolvere il problema? Quale può essere la causa di tutto ciò?

Spero possiate e vogliate rispondermi, ringraziandovi anticipatamente

Marco R

Secondo me non è un problema di GHZ ma di Ram, forse i tuoi 256 Mb non sono sufficienti. --RobertoReggi 19:36, 23 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Io ho 512 Mb di RAM,il processore è AMD Turion 64 Mobile Technology e la scheda video è come già detto Ati Radeon Xpress 1100 - Marco R

Una volta ho avuto un problema simile con una ATI Radon 8500, era la scheda madre. Ho risolto impostando impostando l'accelerazione AGP da 8x a 2x. --Aracuanodisc 19:49, 23 giu 2007 (CEST)[rispondi]

(Ho modificato le impostazioni della scheda video, mettendole al massimo della qualità,anche nelle impostazioni apposite per i giochi 3D). E da dove la modifico l'accelerazione AGP?- Marco R

Lascia perdere... a me dopo 2 minuti che uso un gioco con max dettagli grafici mi crasha Winzozz... --Leoman3000 20:19, 23 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Segni di punteggiatura modifica

Quando nell'alfabeto latino (della lingua latina) vennero introdotti i segni di punteggiatura? --Francesco vin 16:24, 24 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Se sai un po' di inglese, prova a guardare qui, anche se per avere un'idea più completa non sarebbe male leggere anche le corrispondenti voci in tedesco e in francese. Purtroppo non ho il tempo di tradurre tutto ;-) --Vermondo 01:57, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Cosa è una Pizia? --Capitano Qwark 17:53, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]

vedi qui--Antiedipo 17:57, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]
O meglio, vedi qui: recenti e autorevoli studi bio-psico-cinetico-gastronomici hanno dimostrato senza ombra di dubbio che gli antichi oracoli greci, che come è noto sapevano prevedere il futuro, hanno adottato per la celebre oracolessa di Delfi l'epiteto della nostra, unica e inimitabile. La vera Pizia è quella di it.wiki, mica la loro --RobertoReggi 19:06, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]

--89.97.35.65 18:16, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Che vor ddì? Messaggi amorosi per WP? Nel caso sappi che Wikipedia non è un Messaggero d'Amore e che tu potresti essere fin da subito un Utente problematico per "interesse privato in atti d'Oracolo". --Cloj 19:08, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]

(conflittato) Ogni tanto succede che qualcuno faccia una richiesta all'oracolo e si dimentichi di firmare. Questa volta pare che sia accaduto l'esatto contrario... --L'oracolo in attesa della domanda
..per favore quando ti firmi ricordati di fare la domanda -- Stefano Nesti 22:00, 25 giu 2007 (CEST) :-))))))))[rispondi]
Dilettanti, un vero oracolo sa vedere la domanda è sa che la risposta è ovviamente 42. Pensiero Profondo
Forse per conoscere la domanda dovremo aspettare 10 mln di anni, sempre che i vogon non ci mettano le zampacce. Io per quel periodo non credo di esserci --RobertoReggi 22:17, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Uomo di poca fede! E di poca razionalità! Se ad esempio si consultassero i fondi del tè e dessimo una sbirciata al volo degli storni, sapremmo venire a capo facilmente della faccenda. Poi potremmo sempre immolare un abbacchio a Lucina. --Cloj 22:33, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Io non pongo limiti alla provvidenza, prometto che se tra 10 milioni di anni ci sono rispondo alla domanda :-D Hellis 23:33, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Forche Caudine modifica

Si trova scritto che i 40,000 prigionieri romani delle Forche Caudine furono fatti passare sotto il giogo. Ora io mi chiedo, se per loro era così umiliante mettercisi ed erano coraggiosi, come mai non si sono rifiutati? Possibile che tutti l'abbiano fatto? --Francesco vin 20:25, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Il buon Tito Livio dice che passarono tutti. Perchè, poi, non ti so dire --RobertoReggi 22:04, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]
A quanto ne so dati certo sugli effettivi non sono disponibili, comunque un conto è essere coraggioso un conto è essere stupido. Un esercito umiliato può rafforzarsi e tornale all'attacco, un esercito morto è un esercito morto. Hellis 22:07, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]
La storia della grecia antica parla di battaglie colossali (avete presente la super-flotta di Troy?). Ma è abbastanza scontato che il mito si sia ingigantito... posso azzardare a dire che certi famosi campi di battaglia stenterebbero a contenere gli immensi eserciti di cui narrano le cronache... Oggi si direbbe che manca una fonte storiografica obiettiva e terza... allora c'era penuria di storici non allineati :-) ...  ELBorgo (sms) 22:15, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Il buon Hellis ha dato la risposta che, essendo ovvia, è la migliore. Ed Elborgo ha aggiunto un'osservazione quanto mai sensata. Il suicidio, specie di massa, non appartiene tra l'altro al nostro universo ideale o religioso, dall'età pagana in poi. E tanto è vero quello che Hellis dice che, superata l'umiliazione, Roma vinse la guerra sannitica. Certo privandoci del dubbio gusto di vantare (?!?) dei kamikaze latini, buoni a rafforzare la retorica ma non a conseguire obiettivi concreti. Valga comunque il discorso del legato romano Lucio Lentulo che, ricordando come a suo tempo si fosse pagato con l'oro il prezzo dell'abbandono da parte dei Galli di Roma da loro conquistata, fino almeno all'imprevisto arrivo da Veio dell'altro esercito guidato da Camillo) disse: «Riconosco che il morire per la patria è cosa gloriosa, e sono pronto a offrire la mia vita per il popolo e l'esercito romano o a gettarmi in mezzo ai nemici: ma qui io vedo la patria. Qui tutto ciò che resta degli eserciti romani i quali, a meno che vogliano correre incontro alla morte per loro soddisfazione, che cosa possono salvare con la loro morte? "Le case dell'Urbe - qualcuno potrebbe rispondere - e le mura e la moltitudine che è rimasta a Roma". Ma al contrario, per Ercole, tutte queste cose saranno perdute, non salvate, se questo esercito sarà distrutto. Chi infatti la difenderà? Forse la moltitudine imbelle e inerme?». Eloquente quanto basta. --Cloj 22:30, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Per precisione intendevo dire i singoli soldati quando erano prigionieri. Francesco vin 23:00, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]

L'avevo capito ma non cambia, la storia riporta che i romani erano in una posizione estremamente sfavorevole e non avevano possibilità di vittoria. Lanciarsi nella battaglia sarebbe stato inutile e controproducente. I romani piegandosi all'umiliazione mantennero l'esercito e nelle battaglie successive poterono utilizzarlo, se avessero cercato di opporsi sarebbero morti senza infliggere perdite apprezzabili agli avversari e l'Urbe sarebbe rimasta senza difesa. I romani preferirono perdere quella battaglia per lasciarsi la possibilità di vincere la guerra, come in effetti fu. Hellis 23:24, 25 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Vale il vecchio detto: Soldato che fugge buono per un'altra volta.--Frazzone 07:48, 26 giu 2007 (CEST)[rispondi]

E comunque i soldati non furono propriamente prigionieri, quanto bloccati, senza poter avanzare né retrocedere, ma in grado di decidere il loro operato grazie ai loro comandanti e in condizione anche, un po' paradossalmente, di crearsi i loro consueti accampamenti all'interno della Gola. --Cloj 00:07, 26 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Non discuto la ragionevole resa. Dico che, ormai prigionieri, sarebbero tutti passati sotto il giogo. --Francesco vin 20:28, 26 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Passarono con una semplice veste indosso. --Cloj 21:46, 26 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Francesco: nel 1941 130.000 discendenti dei Romani furono presi prigionieri da circa 24.000 barbari, più precisamente discendenti dai Britanni (per maggiori informazioni vedi qui), quindi non è il numero che fa un esercito. --Klaudio 14:23, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Mi hanno detto che alcuni anni dopo un solo uomo ha sconfitto l'esercito vietnamita in Vietnam e quello russo in afghanistan --JollyRoger ۩ Drill Instructor 15:02, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

@Klaudio: Dubito fortemente che quei 130.000 fossero discendenti dei Romani. È più probabile che quei pretesi barbari fossero i veri discendenti dei Romani. Del loro modo di pensare e di operare. Sigh! --Cloj 15:40, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

@Cloj: parlavo di discendenza solo in termini di antenati - --Klaudio 16:48, 28 giu 2007 (CEST)[rispondi]

contratto matrimoniale modifica

Il codice civile definisce il contratto come l'accordo tra due parti per costituire, regolare, estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. Alla luce di questa definizione il matrimonio può essere definito un contratto?

il matrimonio civile è a tutti gli effetti un contratto.--Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 17:45, 26 giu 2007 (CEST)[rispondi]
a mio avviso anche il matrimonio religioso, se celebrato con effetti civili(concordatario), è un contratto. Trattasi di una sorta di atto pubblico, in quanto il contratto non si limita a regolare gli effetti privati fra le parti, ma ha anche conseguenze pubblicistiche.--Antiedipo 17:49, 26 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Riprendendo quanto detto da Antiedipo, dal punto di vista cattolico il sacramento del matrimonio è un patto (foedus, CDC 1055.1) che, a seconda delle legislazioni civili nazionali (in particolare i vari concordati), può implicare anche diritti e doveri civili ed economici. La legislazione italiana riconosce al rito cattolico un valore contrattuale che il sacramento di per sè non ha, essendo di per sè unicamente finalizzato "al bene dei coniugi e alla generazione ed educazione della prole" (ibidem). --RobertoReggi 19:16, 26 giu 2007 (CEST)[rispondi]
All'università mi si diceva che il matrimonio è un negozio giuridico, e non un contratto, in quanto il rapporto di coniugio implica obblighi e diritti che in gran parte non sono connotati dal requisito della "patrimonialità". Il mio prof. di civile considerava quindi errata la risposta affermativa alla domanda "il matrimonio è un contratto?". Le opinioni sono però varie, tanto che si trova un Tribunale di Milano che nega la natura contrattuale (T. Milano, 22.11.2002), e una Sacra Rota che la afferma (Sacra Rota, 28.04.1986). --Alb msg 09:41, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]
potresti avere ragione, con riferimento all'art.1321 del cod.civ. che definisce(app. come da domanda) il contratto come accordo fra le parti riguardante rapporti di tipo patrimoniale. Ma il matrimonio a mio avviso(non sono un giurista, in ogni caso, quindi imho alla grande)è un negozio che ha anche degli effetti sui rapporti patrimoniali fra le parti(separazione o comunione dei beni etc., effetti successori), quindi...mi chiedo perchè non si dovrebbe trattare di un contratto. --Antiedipo 09:58, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]
sono perfettamente d'accordo con te, e sono convinto che la questione, in fondo, sia più che altro nominalistica. Non dimentichiamoci, tuttavia, che la disciplina del matrimonio è sotto più profili diversa da quella dei contratti in generale (ad es. vi sono differenze in tema di annullamento e nullità, simulazione, conseguenze del matrimonio putativo; rescissione e risoluzione, ecc.). Quindi, se in sede di esame si vuole definire il matrimonio come contratto, credo sarebbe opportuno corredare tale affermazione con i necessari distinguo in punto di disciplina. Ma questo vale per chi deve fare l'esame, non per la comunità di it.wiki, direi... ;-) --Alb msg 12:45, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

(rientro)quoto Alberto in quanto anche io ho diversi dubbi sulla natura contrattuale del matrimonio.

«Si discute circa la natura dell'atto di matrimonio, se esso cioè sia atto negoziale o non negoziale. Senza dubbio non si è in presenza di un contratto, dal momento che gli sposi non costituiscono, nè regolano un rapporto giuridico patrimoniale. Si parla infatti di negozio giuridico bilaterale o, più genericamente, di accordo.»

--L'ORACOLOGIURIDICO«...» 12:57, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Proprio il manuale su cui ho speso tante ore di studio, il buon vecchio "Gazza"! --Alb msg 17:02, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]
..per favore quando fai domande aggiungi la tua firma -- Stefano Nesti 23:17, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

vorrei mettere il vostro banner di ricerca sul mio sito modifica

Ciao sono Anna, non sono riuscita a trovare una macro che rispondesse alla mia domanda e cioè : vorrei sapere se è possibile inserire il link e il vostro banner di ricerca sul mio sito. Grazie

Se per banner intendi il banner grafico con il nostro logo nessun problema, so che ci sono anche se non ricordo la pagina. Se parli di includere la ricerca non ti so dire. Hellis 23:07, 26 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Guarda Wikipedia:Wikipedia sul tuo sito. Per la ricerca forse è meglio google (con il filtro site:it.wikipedia.org) Cruccone (msg) 23:27, 26 giu 2007 (CEST)[rispondi]
..per favore quando fai domande aggiungi la tua firma -- Stefano Nesti 23:18, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Festivalbar... modifica

FESTIVALBAR

Hi wiki, ho già letto la voce sul Festivalbar, ma ancora non ho capito come negli ultimi anni si "elegga" il vincitore assoluto. Un'altra cosa: è possibile che alcuni cantanti cantino in playback? A volte sembra di si...boh le voci nelle canzoni sono troppo perfette, mai un sospiro, una nota stonata boh, io ho visto vari concerti live e si sente che le canzoni sono divese, da quando alcuni artisti cantano nei loro concerti, e quando cantano al Festivalbar...anche se per me è un po una presa in giro il playback).

Oh grande e sapiente oracolo, tu che sai tutto di tutti e tutto, aiutami tu!

Grazie a tutti i wikipediani dell'oracolo che risponderanno

Gianluca L

non so sinceramente dirti come viene stabilito il vincitore, ma posso dirti che tutti cantano in playback. --L'ORACOLOMUSICALE«...» 16:07, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Come immaginavo...

Di sicuro in passato. Mi ricordo molto vagamente qualche tempo fa di avere sentito che adesso gli artisti potevano scegliere tra playback e dal vivo, forse mi ricordo male. Per il vincitore boh. Io notavo sempre che il vincitore era quello la cui canzone era nella sigla... --Piddu 19:02, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Quindi secondo la tua tesi, il vincitore lo si conosce già dalla prima puntata?, poichè la canzone-sigla rimane la stessa tutte le sere...quindi fin da subito si dovrebbe capire chi ha vinto?

Beh sicuramente non tutti cantano playback, mi viene in mente per esempio Elisa che proprio ieri sera (ma anche di norma) ha cantato live. Per il vincitore invece boh, non so che dire :-[ --Eyesglare 20:28, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Diciamo di sì. Ma era una tesi semiseria, non me ne è mai fregato molto di chi vinceva --Piddu 15:32, 28 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Io non seguo tanto il Festivalbar, ma ho sempre avuto questo dubbio...

Discussione proveniente da Discussione:Viaggio nel tempo: se avete qualcosa da aggiungere... modifica

Teorie scientifiche

«Allo stato attuale non vi sono teorie scientifiche che possano implicare in qualche modo uno spostamento nel passato.»

Non vorrei dire una cavoltata ma... le teorie scientifiche ci sono. È la loro applicazione pratica che manca. O forse per teoria scientifica si intende l'esatto processo utilizzabile per viaggiare nel passato? (visto che riguardo al futuro non vi sono dubbi: la teoria scientifica esiste e sono anche stati effettuati degli esperimenti che ne hanno confermato la fattibilità pratica).  ||| Admin HILL ||| CONTATTAMI  12:10, 5 mar 2006 (CET)[rispondi]

Tranne inutilizzabili wormhole che si chiudono al passaggio di qualunque forma di materia, non mi pare che ci siano teorie che permettono il viaggio all'indietro nel tempo. Quello in avanti ovviamente è facilissimo. Alfio (msg) 15:11, 5 mar 2006 (CET)[rispondi]

Scusate se il commento arriva un pò in ritardo... ma articolo e discussione li ho letti adesso. A mio avviso la stessa relatività generale, in condizioni particolari (come in presenza di una coppia di stringhe cosmiche) permette il viaggio nel tempo verso il passato della materia normale. Inoltre la teoria del cilindro quasi-infinitamente lungo, che viene citata nell'articolo, è anch'essa una teoria che permette il viaggio nel tempo verso il passato. Vedi J. Richard Gott III "Viaggiare nel Tempo", Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2002. (6 Giugno 2006)

Ergo, le teorie scientifiche esistono! -- ||| Admin HILL ||| CONTATTAMI  16:51, 27 giu 2006 (CEST)[rispondi]
Peccato che le stringhe cosmiche siano anch'esse perlomeno ipotetiche... allo stato attuale, parlerei più di congetture sul viaggio all'indietro nel tempo che di teorie. Mi sembra che nessuno abbia neppure proposto un esperimento per verificare se la cosa è possibile o no, ergo non siamo ancora al livello di teoria. Alfio (msg) 18:48, 15 dic 2006 (CET)[rispondi]

La mia unica aggiunta è che concordo completamente con Alfio e mi permetto di consigliare un sano scetticismo quando si leggono testi divulgativi su argomenti come i viaggi nel tempo. Non conosco questo testo in particolare ma non sarebbe la prima volta che libri del genere contengono solenni cantonate. --J B 17:26, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

...oh mamma... (cit.)--Hal8999 17:29, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ok, Berto, ma qui non si sta parlando di applicazioni pratiche, ma di teorie (o se preferisci previsioni) scientifiche. Io quel libro l'ho letto e non mi sembra proprio che l'autore sia un incompetente. Comunque, vista l'argomentazione addotta da Alfio, penso che abbia ragione. Elfo Scuro 17:42, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

il problema è cosa si intenda per teoria scientifica. Per quanto mi riguarda una teoria scientifica che non preveda la possibilità e le modalità per essere verificata, ovvero falsificata, empiricamente, non è una teoria, ma pura astrazione. --Antiedipo 17:52, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Vado a memoria, quindi posso anche prendere una cantonata clamorosa, tuttavia la mia la dico ugualmente. Per quanto ne so io, ad oggi esiste una dimostrazione della possibilità di uno scostamento temporale relativo, come corollario (credo) della teoria della relatività, secondo il quale il tempo scorre in misura diversi in due sistemi di riferimento in moto relativo, con un rallentamento del tempo tanto maggiore nel più veloce quanto più ampia è la differenza di velocità del moto dei due sistemi. Questo è già un passo avanti clamoroso rispetto alla fisica classica, in cui il tempo viene considerato un invariante. Un viaggio nel tempo, tuttavia, dovrebbe sottintendere una variazione assoluta del tempo, cosa che, almeno da quanto ricordo, non è ad oggi scientificamente ipotizzabile nè tantomeno dimostrabile.--Frazzone 18:12, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Il fatto che il tempo scorra in maniera diversa a seconda della velocità relativa dell'oggetto è un fatto assodato, per esempio il sistema GPS se non ne tenesse conto introdurrebbe un errore rilevante nelle misure. Comunque concordo con Antiedipo, una teoria che non prevede la possibilità di essere falsificata non è una teoria scientifica. Hellis 19:27, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Io non sono esperto di teorie del viaggio nel tempo ma mi sorge una domanda: come si risolve il problema dei principi della termodinamica? Un conto è che il tempo scorra più lentamente, un conto è muoversi all'indietro. Cioè a parte tutti i possibili paradossi logici che mi vengono in mente, la perdita di consistenza e di coerenza di tutto ciò che succede. Inoltre sono curioso di sapere come intendono provare il proprio esperimento. Fabi3tto 00:18, 28 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Io penso che Hill volesse dire che esistono delle teorie scientifiche che in linea di principio potrebbero implicare il viaggio nel tempo. Per "viaggio nel tempo" si intende tornare indietro a un momento precedente della propria vita o della storia o andare a un momento successivo a velocità accelerata - ma accelerata soltanto per colui che compie il viaggio nel tempo. Ho potuto constatare che l'autore di quel libro, "Viaggiare nel tempo", esattamente come diceva l'utente anonimo, dimostra infatti che delle teorie pienamente accettate come la relatività generale (con il suo modello di spaziotempo) possono implicare il viaggio nel tempo, anche se per pura speculazione. Da questo punto di vista, le teorie scientifiche esistono eccome! Elfo Scuro 16:42, 28 giu 2007 (CEST)[rispondi]

E non pensate che sia uno di quei libri-spazzatura in cui un ciarlatano dichiara di aver scoperto in cosa consiste il mistero fondamentale del mondo: vi cito una piccola parte del libro:

«Perché i fisici come me si interessano ai viaggi nel tempo? Non perché speriamo di brevettare una macchina del tempo nel futuro prossimo, ma perché vogliamo saggiare i limiti delle leggi della fisica. I paradossi associati con il viaggio nel tempo propongono una sfida. Paradossi simili sono spesso un indizio della presenza di qualche fatto fisico interessante in attesa di essere scoperto.»

Vi citerei qualcosa di più, ma poi mi manderebbero un avviso di violazione di copyright (Detto questo, fisici e appassionati fisici wikipediani, vi invito a leggerlo!) Elfo Scuro 17:01, 28 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Allora: la teoria attualmente più accreditata per descrivere la gravità è (come tutti ben sanno) la relatività generale. Questa teoria (come molti ben sanno) prevede che lo spazio ed il tempo non siano un semplice palcoscenico dove gli eventi avvengono ma che possano essere stiracchiati e piegati. Questi effetti (come qualcuno ben sa) sono stati abbondantemente provati ma, di per se, non permettono effetti speciali come i viaggi nel tempo (se si esclude il fatto che il semplice passare qualche mese in alta montagna vi fa guadagnare alcuni nanosecondi). Dato poi che le equazioni della relatività generale non sono risolvibili così come sono e se ne danno spesso delle soluzioni approssimate. Alcune di queste soluzioni approssimate prevedono la possibilità di viaggi nel tempo, altre vietano questa possibilità ed altre la permettono in linea di principio ma non in pratica. Esistono poi teorie che cercano di andare oltre la relatività generale (tutti citano sempre la teoria delle stringhe ma non è l'unica) le cui equazioni sono ancora più difficili da risolvere e che, a seconda di che approssimazioni si fanno, anch'esse ammettono o vietano la possibilità di viaggi nel tempo. Nessuna di queste soluzioni approssimate ha mai ricevuto una conferma sperimentale (come alcuni ben sanno). Si può quindi dire che esistono alcune soluzioni approssimate di alcune teorie che permetterebbero il viaggio nel tempo. Da qui ad affermare che la fisica prevede la possibilità di viaggiare nel tempo ce ne corre come dal giorno alla notte. --J B 17:37, 28 giu 2007 (CEST) p.s. Per Fabi3tto: La termodinamica classica non è vangelo e si hanno situazioni in cui tutti i concetti di equilibrio termodinamico, entropia ecc smettono di essere validi ben prima di dover scomodare i viaggi nel tempo.[rispondi]

Vedo solo adesso domanda e discussione. C'è un'espressione-chiave, che nessuno ha citato, ed è principio di causalità. Esiste una voce con questo titolo su WP, ma apposta non la linko perché parla di tutt'altro (e nel breve paragrafo sulla causalità in senso scientifico confonde semplicemente causalità con determinismo). Su en:wiki c'è la voce en:Causality (physics) che comunque non è un granché; sempre su en:wiki si può trovare qualcosa anche qui. La non-invarianza degli intervalli di tempo per cambiamenti di riferimento fra osservatori in moto l'uno rispetto all'altro, così come la non-invarianza dell'insieme degli eventi simultanei, sono conseguenze della relatività ristretta e non c'entrano nulla con i viaggi nel tempo. Nella teoria einsteiniana della gravitazione, ossia nella relatività generale (che è l'unica per cui esistono ad oggi conferme sperimentali, tutte le altre teorie sono attualmente solo modelli matematici di cui non esiste alcuna verifica sperimentale), sarebbe in linea di principio possibile che il cono futuro di un evento, nello spazio-tempo, intersechi il cono passato (vedi Spazio-tempo di Minkowski: nello spazio-tempo di Minkowski, quello della relatività ristretta, cono futuro e cono passato sono necessariamente disgiunti, ma in presenza di gravitazione la curvatura dello spazio tempo potrebbe produrre una intersezione fra i due), e in questo caso sarebbe possibile, procedendo nel tempo verso il futuro, ritrovarsi nel passato. Però questo dipenderebbe dalla struttura globale dello spazio tempo, non sarebbe il risultato di una "macchina che ci faccia viaggiare nel tempo (a piacimento)", è piuttosto simile al fatto geometrico per cui sulla Terra, viaggiando sempre verso ovest, dopo un po' (dopo un intero giro della terra, per intenderci) ci si ritrova al punto di partenza. Questa eventualità (una traiettoria chiusa nello spazio-tempo), comunque, violerebbe il principio di causalità, poiché un evento attuale verrebbe a influenzare il nostro passato, ed è questo il problema teorico (se il principio di causalità sia una nostra esigenza concettuale o una legge fisica inderogabile) intorno a cui ruotano le discussioni (del tutto accademiche) sui "viaggi nel tempo". Quanto ai viaggi nel futuro, che problema c'è? Non so se ci avete fatto caso, ma stiamo tutti viaggiando nel futuro. Anzi, non vedo come potremmo farne a meno. Se qualcuno vuole arrivare prima degli altri, si accomodi pure, io non saprei dirgli come fare ma non escludo che possa riuscirci; dubito fortemente, però, che riesca poi a tornare indietro e raccontarci cosa ha visto. Se però qualcuno di voi dovesse riuscirci (ad arrivare prima nel futuro e poi tornare indietro) prima del 21 luglio, sia ben chiaro che io NON voglio sapere come finisce il settimo libro di Harry Potter, prima di averlo letto. --Guido 02:07, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Non più andrai farfallone amoroso modifica

Oracolo, mi sai dire il nome in lingua originale(penso austro-tedesco) della opera scritta da Mozart: NON Più ANDRAI FARFALLONE AMOROSO? Ho guardato sulla pagina delle NOZZE DI FIGARO, ma non c'è scritto nulla.

Grazie

Gianluca L

Non più andrai farfallone amoroso è un'aria cantata da Figaro, appunto, nell'opera Le Nozze di Figaro; la versione originale è in italiano, in quanto il libretto è di Lorenzo da Ponte.--Frazzone 22:04, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ah ok grazie

La musica di quest'aria viene ripresa anche nel Don Giovanni, eseguita dall'orchestra che allieta il banchetto finale. All'udire la musica, Leporello (il servitore) esclama "Questa poi la conosco pur troppo!"... (sempre in italiano, sempre su libretto di Da Ponte) -- L'Oracolo melomane 13:53, 28 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Caormina Burama modifica

A un'altra cosa Oracolo, ma i Caormina Burama, non sono dei testi sacri del periodo medievale, è possibile che non ci sia la voce su wikipedia? Non trova 1 risultato boh

Grazie

Gianluca L

Forse perchè si chiamano Carmina Burana?--Frazzone 22:05, 27 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ops, ma io l'avevo trovato scritto in un'altro modo, boh

Grazie comunque

Conta modifiche modifica

Esiste un conta modifiche per contare le modifiche che ho fatto? --Francesco interman 09:57, 28 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Sì. --Francesco (All your base are belong to us) 10:01, 28 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Per favore vedi la risposta allo sportello informazioni ed evita di fare un post incrociato della stessa domanda in due posti diversi. --Francesco (All your base are belong to us) 10:01, 28 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ombre dovute all'esplosione della bomba atomica modifica

Ciao Oracolo, ho letto la voce sulla bomba atomica di Nagasaki e Hiroshima, e c'era scritto che durnte una visita del pilota dell'Enola Gay a Nagasaki, dopo l'esplosione, vide le ombre delle persone sui muri????? Com'è possibile, in che senso? Di che fenomeno si tratta? I corpi non si erano bruciati?

Puoi chaiarirmi le idee? Grazie Gianluca L

Quello che nella voce si vuole dire, e che è successo realmente, e che sui muri sono rimaste le sagome delle persone che avevano fatto da scudo per le radiazioni al muro, appunto. Nella pratica, le radiazioni che hanno colpito le persone, bruciandole, non hanno colpito i muri nella stessa misura di tutte le altre, che di conseguenza sono rimasti con una specie di "zona d'ombra" coprrispondente all'area occupata dalla persona proiettata sul muro. Elfo Scuro 17:11, 28 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Se è stato solo il pilota che aveva sganciato la bomba (e che poi è diventato pazzo per questo) a vedere le ombre sui muri, non potrebbe anche trattarsi di un'allucinazione dovuta ai sensi di colpa? -- Panci 10:23, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Se vai su un motore di ricerca, ci sono foto che documentano qusto fenomeno

Ci sono un sacco di foto, e pi guidando l'aereo come le vedeva le ombre? col binocolo? Mah... --L'uomo in ammollo 19:43, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ma il pilota di cui parlo è quello di Hiroschima, sucessivamente al bombardamento di Nagasaki, a cui lui non ha fatto parte, è andato appunto a Nagasaki e vide le ombre delle persone, così come le videro tutti. E qualche fotografo fece le foto ai muri con le ombre, e se cerchi in google, dovresti trovare qualcosa(sempre che ti interessi)

Bunker fatto in casa (in tutti i sensi) modifica

Salve, ho letto con molto interesse i vari interventi su wikibar a proposito di creare un wiki-manuale di sopravvivenza e ho visto la versione francese (molto bella)... Vorrei sapere se c'è una bilbliografia, articoli o info nella rete di materiale tecnico sulla costruzione di bunker anti-atomici (non prendetemi per un pazzo fatalista)...Sono a conoscenza che in Svizzera, per legge, ogni abitazione ne deve essere provvista, che poi viene usata come cantina, ma non riesco a trovare materiale TECNICO sulla loro costruzione...

Grazie

Daniele

Come costruire un bunker antiatomico? Ci vuoi anche il filtraggio dell'aria e le riserve di acqua? E l'energia per tutti gli apparati da dove la prendi?
Ma in svizzera non avevano abbandonato certi obblighi retaggio della guerra fredda? Boh.
Comunque (non ti linko bunker perché non c'è nulla du utile per te...) ti consiglio di chiedere ai militari USA, qualche vecchio silos per missili intercontinentali era in vendita mi pare (chi vuoi che li compri...)... mah  ELBorgo (sms) 18:08, 28 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Qui in Svizzera il "bunker antiatomico" è semplicemente una cantina con una massiccia porta di metallo. Se succedesse qualcosa saremo tutti morti ancora prima di rendercene conto, ma più che altro serve per salvare le apparenze (IMHO). --Francesco (All your base are belong to us) 09:52, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ho fatto una domanda veramente strana, vero? Però sono contento che qualcuno mi abbia risposto. Dal punto di vista impiantistico ho qualche perplessità sull'approvigionamento energetico pure io, ma pensavo a batterie che si possono caricare, per esempio, con il sistema della dinamo della bicicletta. Per i viveri dipende solo da quanto tempo si deve restare all'interno del bunker. Tra i materiali da impiegare per la protezione dalle radiazioni si utilizza di solito il piombo, volevo sapere se ci sono altri materiali che si possono impiegare per questo scopo.

Per proteggersi dalla radiazione alpha basta un foglio di alluminio. Per proteggersi dalla radiazione beta serve qualche mm di un qualsiasi metallo (meglio conduce meglio è). Per proteggerti dalla radiazione gamma ti consiglio di seppellire il tuo bunker sotto almeno 10 metri di terra o cemento. Se poi vuoi proteggerti dalla radiazione di neutroni procurati un piccolo oceano privato o delle barre di cadmio (se ti basta proteggerti dai neutroni lenti) --J B 13:07, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

A questo punto, viste le informazioni che mi avete fornito, posso anche abbandonare l'idea di costruirmelo nel fine settimana. Tante grazie per la disponibilità. Questo oracolo è veramente potente!

Daniele

... e qui l'Oracolo gongola.... --ercolano 19:19, 29 giu 2007 (CEST) [rispondi]

L'Italia è bella, non per i suoi abitanti modifica

Ciao a tutti.

Sto cercando uno scambio di battute tra Johann Wolfgang von Goethe e Charles Dickens, che era del tenore di: -Goethe: L'Italia è bella, ma gli italiani sono il peggior popolo che abbia mai incontrato -Dickens: Nemmeno noi inglesi e voi tedeschi saremmo tanto meglio, con quattordici secoli di dominazione ecclesiastica alle spalle...

Potete aiutarmi a trovarla? Non ho neppure trovato una sezione della voce Italia o di Popolo italiano (che è particolarmente striminzita) del tipo "Cosa dicono gli stranieri degli italiani": oltre a venirne fuori delle belle, aiuterebbe a definire meglio la cultura e la società italiana meglio di una lunga e ampollosa pagina enciclopedica di sociologia. Cosa ne pensate? -- Panci 10:19, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ho controllato, nel libro Gli italiani sotto la chiesa di Giordano Bruno Guerri, a pagina 168: Stendhal dice "Sono convinto che il popolo inglese, sottoposto alle situazioni che dal 1530 avvelenano l'Italia in tutte le maniere e da ogni parte, sarebbe più disprezzabile" Dickens a sua volta "Pensate se voi ed io fossimo italiani e fossimo cresciuti dall'infanzia ad ora minacciati continuamente da confessionali, prigioni e sgherri infernali, potremmo voi ed io esser migliori di loro? Saremmo noi così buoni? Io, se ben mi conosco, no." Mi sono confuso con Goethe che è comunque citato in altri interventi di medesimo orientamento nei confronti degli italiani (popolo d'improvvisatori)... -- Panci 12:36, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Un Goethe ottantatreenne che parla ad un Dickens ventenne? Poi nel 1844-1845 quando Dickens viaggiava per l'Italia (per la prima volta credo) Goethe era già six feet under... il mio parere personale è che è la solita citazione ad hoc per dimostrare ciò che si vuole... nel caso specifico per sostenere posizioni anticlericali... mah ...  ELBorgo (sms) 15:49, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Di certo non si sono trovati faccia a faccia, per motivi cronologici e e d'incompatibilità linguistica, ma non potete escludere uno scambio del tipo Petrarca che immaginava di rivolgersi ai grandi del mondo classico, o come potremmo fare anche noi, se scrivessimo immaginando di rispondere a un articolo di Montanelli che abbiamo riletto di recente. Cercherò di fornirvi maggiori info sulla citazione.--Panci 09:22, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Le citazioni in sé dicono poco se fuori dal loro contesto. Benvengano, ma stanno bene su wikiquote e non in una sezione "cosa dicono gli stranieri dell'Italia.--L'uomo in ammollo 19:42, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Va bene, mettiamo anche il contesto, cosa serve: l'anno? Una piccola introduzione? Non per essere bastardo, ma anche nella tua pagina utente c'è una citazione non contestualizzata sugli italiani.. --Panci 09:22, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Di ogni citazione devono essere indicati: autore, fonte (libro, intervista o quant'altro), passo (libro terzo, capitolo 27, versi 12-15), e data. Vedi qui. Ogni informazione che permetta di verificare l'accuratezza di una citazione e della sua traduzione, e di contestualizzarla è bene accetta. Si ricorda comunque che non bisogna abusare delle citazioni o pensare che esse possano sostituire un testo enciclopedico ragionato (come nel paragrafo "definizioni" della voce architettura: un elenco di opinioni non contestualizzate né spiegate) e che bisogna diffidare dell'accuratezza delle citazioni trovate via motore di ricerca. Ares 11:32, 3 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Grazie per la risposta! -- Panci 17:15, 3 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Ho trovato: la pagina Italia di wikiquote! [3]--Panci 22:30, 7 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Quarta dimensione modifica

Oracolo, su wikipedia c'è una voce sul 4D (quarta dimensione), ho trovato voci su 2D e 3D, ma non su 4D. Se non c'è non è che mi puoi spiegare perfavore in che cosa consiste, qual'è la differenza con il 3D'?

Grazie oracolo

--Limox 20:05, 1 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Vuol dire che aggiungi una dimensione, invece di definire un punto con tre coordinate ne usi quattro. La quarta dimensione spesso viene indicata con il tempo nella fisica. Per esempio nella teoria della relatività si usa questa convenzione. Se non sei più preciso specificando l'ambito non possiamo essere più chiari. Hellis 13:14, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Se stai riferendoti a Cinema 4D sappi che ci sono 2 interpretazioni:
Quattro dimensioni - altezza, larghezza, lunghezza e tempo (per le animazioni)
Despair, Delirium, Doom and Death (la reazione dell'utente medio)
--JollyRoger ۩ Drill Instructor 14:40, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

So che adesempio ci sono film in 3D, che tramite gli occhiali li vedi in un altro modo. Non riesco però a capire, ad esempio un immagine può essere in 4D? Non esistono foto in 4D? Se già ci sono 3 cordinate, come in prospettiva, la 4 dimensione, implica una quarta cordinata, ma dove?

Le immagini e i film letteralmente in 4D non possono esistere perché nella realtà visibile esistono solo tre dimensioni spaziali: la larghezza, l'altezza e la profondità. Elfo Scuro 15:28, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Volendo supponendo di avere uno schermo olografico (che quindi mostra anche la profondità) e animandolo puoi avere quattro dimensioni sempre se consideri il tempo la quarta dimensione. Hellis 15:51, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ecco, intendevo una roba simile, ma che cos'è uno schermo olografico?

E' uno schermo che mostra un ologramma, non è (solo) roba da Star Trek ma esistono realmente sebbene costino molto e non siano molto comodi da usare. Hellis 19:26, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Premetto che non ne so nulla, ma considerare il tempo come quarta dimensione in un'animazione olografica mi sembra un po' una forzatura. Il tempo diventa una dimensione analoga alle tre spaziali nell'ambito di modelli matematici propri di alcune teorie fisiche. La realtà la percepiamo in tre dimensioni spaziali, quindi mentre ci è facile ragionare in tre, in due o in una sola dimensione, è difficile concepire spazi a più di tre dimensioni, ma uno spazio vettoriale può avere qualsiasi numero di dimensioni (credo). Vedi spazio euclideo e spazio-tempo di Minkowski. --Aeternus 19:42, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Una volta ho fatto una presentazione con un diagramma 4D (fluenza neutronica, T irraggiamento, T di prova, Jc), beh, non è stato facile (per la cronaca ho simulato T irraggimento con il colore dei punti in uno spazio 3D) - --L'Oracolo ex nucleare 21:43, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Nella cluster analysis per simulare le dimensioni si usano colori, pallini e praticamente ogni cosa venga in mente, i diagrammi non sono facili da interpretare ma meglio di niente. Hellis 23:12, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Non centra molto, ma esistono proiezioni in 3d (laser) di persone o oggetti? C'è la tecnologia necessaria? Intendo quelle che si vedono anche nei film di fantascenza, dove ad esempio esce la mappa del territorio tramite delle proiezioni laserin 3d.

uno spazio vettoriale può avere qualsiasi numero di dimensioni (credo). Certo che può. Prendi Rn e fai variare n tra i naturali. Per una dimensione infinita prendi un qualsiasi spazio di funzioni. A proposito di questa domanda, mi ricordo sempre con piacere di una battuta che più o meno faceva "Ma come fa lei (Einstein forse) ad immaginarsi uno spazio ad undici dimensioni?" "Semplice, mi immagino Rn e pongo n=11" . Ogni tentativo di andare oltre 3 dimensioni in natura è una forzatura impropria: la teoria matematica supera brillantemente tutto questo ;-) --Piddu 11:56, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]
@Anonimo: vedi qui - --Klaudio 17:40, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]
La fisica moderna ammette un qualsiasi numero di dimensioni come diceva Piddu...è una cosa molto strana da immaginare, ma possono esistere mondi con 4 o più dimensioni. Immagina un mondo in 2 dimensioni: noi potremmo benissimo vederlo dato che abbiamo una terza dimensione ma gli eventuali esseri di quel mondo percepirebbero solo 2 dimensioni e quindi ci vedrebbero come in "sezione". Analogamente è probabile che esistano più dimensioni (ad esempio 4) che però non possiamo vedere. --Zotnam

mmm interessante--87.4.29.22 14:35, 1 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Ne La casa nuova di Heinlein viene costruita una casa a forma di ipercubo sviluppato, che poi si ripiega a causa di un terremoto diventato un vero e proprio ipercubo quadrimensionale. E' fantascienza però.. --Jaqen «il custode» 09:47, 2 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Emule e varie cose strane modifica

Una curiosità (un po' frustrante, a dire il vero): sapreste dirmi, per caso, CHE COSA DIAVOLO VUOL DIRE "velocizzare Emule abc.txt" o "mettete in relase"? Elfo Scuro 16:15, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Cerca con Google quello che hai scritto tra i doppi apici (2 ricerce distinte) e fatti una cultura...(che io non avevo!). Il primo sembra spam, il secondo invece ha un senso ma io non uso emule quindi ti rimando alla fonte (e non rischio di dire bischerate...). Saluti -- Stefano Nesti 17:28, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
suppongo che "mettere in release", a vote anche "rilasciare" sia un orrendo inglesismo per dire: mettere a disposizione un file (ad esempio nei p2p) oppure per lanciare o emettere la nuova versione di un software o di qualche oggetto "aggiornabile". --L'uomo in ammollo 19:39, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Con "Mettere in release" si intende impostare la priorità più alta possibile per l'upload di alcuni file condivisi. "velocizzare Emule abc.txt" è il nome di un file di testo contenente, nelle intenzioni dell'autore, alcuni consigli per, appunto, velocizzare le operazioni di scambio. Secondo il mio personalissimo parere, tali consigli sono un po' bislacchi e piuttosto inutili allo scopo. Ti rimando comunque ai siti web contenenti ottime guide su emule, anche in italiano. Ti ricordo infine che non è consentito utilizzare emule (o altri software analoghi) per scambiare materiale protetto da copyright. --Sesquipedale (non parlar male) 01:41, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ti ringrazio ("relase" è stato un errore di battitura) Elfo Scuro 08:51, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Utenti diversi, IP uguali? modifica

Salve a tutti, sono un contributore saltuario che non ama più i nickname. Quando mi sono collegato oggi avevo "Nuovi messaggi dall'ultima visita" che mi informavano di aver modificato malamente una pagina sul wrestling. Considerato che non ho mai modificato niente del genere, nè ho mai fatto vandalismi, come è possibile che altri abbiano il mio stesso IP? Grazie - Marcantonio B.

Se tu hai un IP dinamico (praticamente tutti tranne quelli che specificano "IP statico"), condividi l'indirizzo con altri utenti del tuo stesso provider e della tua zona. --JollyRoger ۩ Drill Instructor 17:31, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Gli IP sono quasi sempre variabili. Nel messaggio in fondo dovrebbe esserci anche un avvertimento, su un altro riquadro, del tipo "gli ip sono variabili ma se ti logghi poi non ci sono problemi...". PS: se non vuoi più usare i nick usa il tuo nome, come faccio io... :-) -- Stefano Nesti 17:34, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Colonia Dodicistelle di Cesenatico modifica

Onnipotente Oracolo di Wikiolimpia, non vorrei farti domande così inutili, e farti sprecare il tuo prezioso tempo. Ma esiste una voce su wiki, della Colonia Dodicistalle di Cesenatico? O almeno una voce che dica qualcosa di lei?

Grazie Limox Un fan devoto di wikipedia...

Domanda inutile, appunto: esiste una cosa chiamata Ricerca. Prima passa di là, poi vieni a implorare aiuto qui, non viceversa. Grazie. --LaPizia19:18, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Egregissima Oracolo di Delfi Pizia, la mia domanda, non è propio inutile, dal momento che la ricerca io l'ho già fatta ed è per questo che mi sono appellato al sommo oracolo. I risultati che ho trovato sono: la definizione di Colonia estiva. colonia di animali, le dodici stelle dell'unione europea ecc. IO PRIMA DI RIVOLGERMI ALL'ORACOLO LE FACCIO SEMPRE LE RICERCHE, se poi non trovo niente, conoscendo l'alto livello di professionalità dei wikipediani che curano l'oracolo mi rivolgo a loro. Che di sicuro hanno più esperienza di me che ho 15 anni.

Grazie per le prossime risposte

Non penso che Annalety volesse offenderti, probabilmente ha pensato che non avessi fatto la ricerca prima di venire a chiedere qui (purtroppo ce ne sono tanti che fanno così). Probabilmente non esiste, perchè una Colonia (estiva immagino) di Cesenatico non è argomento da enciclopedia... Hai provato a cercare con Google? Ciao :) --Qbert88 20:07, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Pensavo ci fosse una voce, visto vhe è stata una delle prime colonie estive a essere fondata. Comunque non volevo rispondere male alla Pizia, ma penso che prima di giudicare bisogna almeno saperle le cose. Chi ha detto che la ricerca non l'avevo fatta? è che ho ricevuto una risposta così acida... vabbè capita, ma c'è così tanta gente, che ricorre all'oracolo senza neanche consultare la ricerca? Povero oracolo...

Ma così i nuovi utenti si spaventano :-[ --Eyesglare (writing to reach you) 20:23, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Beh visto che questi sono i tempi cui i fascisti li individuano pure su Marte, probabilmente il povero niubbo si è confuso...

«Storicamente la colonia “12 stelle” di Cesenatico ebbe il suo inizio nell’estate del 1951 con l’acquisto da parte della Pontificia Opera di Assistenza (POA) di un terreno affacciato sulla spiaggia...»

Per il resto del testo (che qui non si può mettere in quanto sarebbe copyviol vedere la pubblicazione stessa, alle pagine succitate.  ELBorgo (sms) 20:53, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Comunque, visto che è stata una fra le prime colonie estive della storia, perchénon scrivere la voce Colonia Dodici Stelle? Domani sono a Cesenatico (oppure in coda sull'autistrada), se riesco faccio qualche foto. --L'uomo in ammollo 21:20, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ecco bravo

Se non ci ha già pensato qualcuno la scrivo io, grazie a tutti

IO HO SCRITTO LA VOCE, MA DOPO 6 MINUTI é STATA PROPOSTA LA CANCELLAZIONE, CHE SUCCEDE ADESSO? VERRà CANCELLATA?

Te lo dirò fra una settimana - --L'Oracolo che non riesce a prevedere il futuro-:) 11:10, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]

In che senso ???

Il problema è che non puoi creare la voce e basta; per farlo dovresti seguire le convenzioni di Wikipedia. Quando "L'Oracolo" (Klaudio) ti ha detto che te lo farà sapere tra una settimana voleva dire che la votazione in cui si decide se la pagina sarà cancellata o meno terminerà tra una settimana. Elfo Scuro 12:50, 30 giu 2007 (CEST)

Ok(anche se prima c'era scritto che la votazione era terminata oggi, boh)

Arrivo tardi per una spiegazione alla mia risposta. La domanda posta dall'amico è "Ma esiste una voce su wiki, (...)? O almeno una voce che dica qualcosa di lei?" Il che mi ha portato alla logica deduzione che l'amico non avesse effettuato la ricerca. Ecco il perchè della mia risposta. (ma sono io che non so l'italiano? perchè non è aprima volta che mi si accusa di non capire o di parlar male. Bah!) --LaPizia16:08, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Nessun problema, è che anchio a volte mi lascio prendere un'attimo...--Limox 16:36, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Domanda del c***o, ma ci pensavo da un po'... si ha notizia di qualche wikipediano, conosciuto e identificato, che sia poi deceduto? --Remulazz... azz... azz... 22:03, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Io non conosco nessuno, comunque anche se è l'oracolo manteniamo un linguaggio ragionevole. Hellis 23:08, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Tempo fa mi sono imbattuto in Giacomino Zirottu, in fondo alla pagina si dice che è morto. --Aracuanodisc 18:22, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ciao, ho appena effettuato la registrazione, ho gia letto la pag di aiuto, ma non ho capito come fare ad avere una pag personale e come modificare la firma, mi potete dare il link? Grazie A un'altra cosa: ma come funziona l'oracolo, ci sono dei wikipediani che vengono scelti per gestire l'oracolo? Vedo che i nomi sono più o meno sempre gli stessi: Reggi,Hellis,Cloj ecc???

Grazie--Limox 10:46, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Se guardi in alto vedi il tuo nome utente scritto in rosso, se ci premi accedi alla tua pagina utente e la puoi agghindare come preferisci. Per la firma leggi Aiuto:Personalizzare la firma. Per l'oracolo non ci sono scelte. come nel resto di wiki chi vuole risponde, solo che alcuni (tipo io) sono curiosi di molte cose e amano diffondere quello che sanno. Ciao Hellis 23:24, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ok penso che mi dedichero anch'io all'oracolo molto spesso, sperando di essere d'aiuto

Perfetto, benvenuto a bordo. Comunque quando intervieni nelle discussione firmati, usando il pulsante o mettendo direttamente le quattro tilde (~~~~). Hellis 23:39, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]

interferone peghilato modifica

Mi servirebbero informazioni da chi ha provato la cura dell'epatite c con l'iterferone peghilato perchè nel sito non c'è niente, neanche sul prodotto in questione. Grazie

Wikipedia non da consigli medici, chiedi al medico che ne sa più di noi. Tieni conto che l'efficacia dei farmaci dipende molto dalle caratteristiche del singolo soggetto, quindi anche se trovi uno che l'ha usato con successo questo non vuol dire che funzioni sempre. Servono analisi statistiche e i medici hanno accesso a questi dati. Hellis 23:37, 29 giu 2007 (CEST)[rispondi]
..per favore quando fai domande aggiungi la tua firma -- Stefano Nesti 19:06, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Domanda modifica

Gentile Oracolo, mi scuso ma non ho il tempo per leggere tutto il manuale. Ecco il mio quesito: ho inserito una pagina - Impianto cocleare. come faccio a spostarla nella categoria medicina - otorinolaringoiatria?

Se avessi letto almeno l'intestazione della pagina, sapresti che le domande tecniche vanno poste allo Sportello informazioni. --LaPizia16:57, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Oppure leggi direttamente Aiuto:Categorie, dove troverai la risposta. (non intasiamo lo sportello, va' :) --LaPizia16:58, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]
..per favore quando fai domande aggiungi la tua firma -- Stefano Nesti 19:07, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Non preoccuparti è normale essere un po' disorientati appena arrivati o sbagliare sezione, ma non casca il mondo :) Piano piano si impara --Eyesglare (writing to reach you) 14:50, 1 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Stelle!? modifica

Scusate la domanda un po'...strana, ma in media quante stelle si possono vedere a occhio nudo dalla terra con un cielo limpido e senza interferenze? (non so se c'è qualcuno che abbia mai fatto questo conto, però mi pare di averlo già letto in una rivista...) --Zotnam

Le stelle sono catalogate per la loro luminosità apparente (vedi magnitudine apparente, logaritmica). L'occhio umano riesce a vedere fino alla magnitudo +6 (con ovvie e notevoli differenze tra persona e persona). Le stelle con magnitudo maggiore di +6 sono circa 6000 in tutta la volta stellata, dunque se ti va bene e ti metti a contarle ne puoi vedere circa 3000. --RobertoReggi 18:00, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]
Naturalmente questa cifra è raggiungibile solo in condizioni ideali, vale a dire, come dicevi tu stesso, "cielo limpido e senza interferenze". Purtroppo oggigiorno queste condizioni sono in genere piuttosto rare a verificarsi e praticamente impossibili nelle aree urbanizzate, a causa del cosiddetto inquinamento luminoso. --Sesquipedale (non parlar male) 00:46, 1 lug 2007 (CEST)[rispondi]

The Messengers modifica

Ciao, visto che mi sono appena iscritto, ho alcuni problemi. Comunque volevo semplicemente chiere se qualcuno più esperto possa sistemare la voce che ho appena creato The Messengers Grazie--Limox 20:16, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]

ok, provo a sistemarla. Nel frattempo mi permetto di consigliarti di leggerti le istruzioni ("uso") del template {{Film}} con il quale si possono inserire correttamente tutte le informazioni. Ciao, --L'ORACOLOCINEMATOGRAFICO«...» 20:21, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]
  Fatto. KS«...» 20:36, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Grazie la leggerò--Limox 12:16, 1 lug 2007 (CEST)[rispondi]