Wikipedia:Oracolo/Archivio/ottobre 2019

Rete porta da calcio

Salve, a tal riguardo volevo condividere con voi questo mio interrogativo. La richiesta è la seguente; prima c'erano i "picchetti" vale a dire dei ganci in ferro che fissavano le reti sul terreno, e rendeva la porta chiusa in maniera ermetica. Oggi, invece, c'è una sorta di "tubo" passatemi il termine, ove la rete viene intessuta su se stesso. Ed ecco la mia domanda: il tubo da quel che so viene semplicemente "appoggiato" sul terreno, e in teoria la porta dovrebbe essere così isolata. Ma anche se in rari casi, con un tiro potente il tubo non potrebbe sollevarsi, e fare uscire il pallone? E' raro, ma può capitare. Vi ringrazio.

--93.41.100.198 (msg) 16:04, 2 ott 2019 (CEST)

Beh, se è per questo anche i picchetti potevano essere scalzati dal terreno se adeguatamente sollecitati. Per non dire della possibilità che la rete si rompesse (con i proverbiali tiri di Levratto è successo più di una volta). Probabilmente non ho fugato i tuoi dubbi ma, se ti può rassicurare, con le moderne tecnologie si determina con certezza quando il pallone entra in porta, indipendentemente dalla "tenuta" della rete. --Sesquipedale (non parlar male) 16:22, 2 ott 2019 (CEST)
Se la palla è calciata da Mark Lenders è possibile. In caso contrario, se parliamo di porte (semi) professionali, considera che di solito il "tubo" sul retro non è staccato dal resto della porta ma è attaccato ai tubolari laterali a loro volta attaccati ai pali e alla traversa, e a volte vengono anche aggiunti dei ganci per migliorare la stabilità complessiva. In pratica dovresti ribaltare tutta la porta per poter alzare il tubolare sul fondo --Postcrosser (msg) 16:29, 2 ott 2019 (CEST)
Inoltre: quand'anche riuscisse a sollevare il tutto, la palla sarebbe "insaccata" nella rete al di sopra del tubo posteriore. Per infilarsi sotto quel tubo, il pallone dovrebbe avere un raggio di curvatura inferiore al tubo stesso. Per capire cosa intendo, prova a sollevare un cilindro (tipo quello di cartone dei rotoli di carta da cucina o carta igienica) appoggiato a terra contro un muro prima con un dito, e poi con un ginocchio. XD -- Rojelio (dimmi tutto) 16:46, 2 ott 2019 (CEST)
E se la palla avesse un angolo d'incidenza sufficientemente alto e abbastanza forza da deformare il terreno e alzare il tubolare?--Vito (msg) 16:48, 2 ott 2019 (CEST)
 
L'arbitro non ha convalidato.
Si chiamerebbe meteorite e saremmo più preoccupati dell'estinzione di massa che ha provocato che del gol (a parte i tifosi della curva nord: quelli ancora gridano al rigore). -- Rojelio (dimmi tutto) 16:51, 2 ott 2019 (CEST)
Altra possibilità, meno catastrofica per il pianeta (a parte i tifosi di cui sopra): il tubo si solleva grazie all'aiuto, non visto, di un novello Domenico Citeroni :P --Sesquipedale (non parlar male) 17:14, 2 ott 2019 (CEST)

https://www.youtube.com/watch?v=_6VeZAZdff0, min. 1:38: le vostre risposte tornano tutte. Grazie mille ragazzi, ho anche apprezzato il vostro humour! --93.41.100.198 (msg) 18:41, 2 ott 2019 (CEST)

Doppia vocale

Ho una domanda oziosa. Una pura curiosità. Constato che esistono parole italiane di origine straniera con una vocale raddoppiata: afrikAAns, chEErleader, lOOk, weltanshaUUng. Che voi sappiate, ne esistono anche che contengono la lettera "i" raddoppiata? Grazie! --87.18.64.165 (msg) 18:08, 4 ott 2019 (CEST)

Sciita? --Postcrosser (msg) 18:15, 4 ott 2019 (CEST)
Vedi la Treccani qui sotto "Doppie vocali". --Syrio posso aiutare? 18:29, 4 ott 2019 (CEST)

Mago

Voglio diventare un mago cosa devo fare? Con mago intendo quelli come Silvan, ma non solo giochetti di carte, anche far spuntare cose o animali, le cose che fa Barney Stinson oppure cose come togliere l'orologio dal polso della gente senza che se ne accorga e farglielo riapparire dentro un tubetto di Pringles (non ricordo chi lo aveva fatto) --87.0.133.129 (msg) 10:17, 5 ott 2019 (CEST)

https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=272813 --79.53.116.174 (msg) 17:45, 5 ott 2019 (CEST)
Che nostalgia, mi avete fatto ricordare che da bambino avevo letto un libro di Silvan in biblioteca: non quello suggerito dal CICAP, perché non esisteva ancora (il libro, non il CICAP... ma forse nemmeno il CICAP!), penso fosse "Manuale di Silvan", il secondo citato nella voce Silvan. Mi ero appassionato e, in barba a qualunque legge sul copyright (manco sapevo cos'era) l'avevo fotocopiato quasi tutto! Per poi scoprire che... ero un disastro totale :( :( :( Spero che 87.0.133.129 abbia più fortuna di me :) :) :) --95.237.45.205 (msg) 23:20, 5 ott 2019 (CEST)

Ipotesi ucronistica

se il Regno di Napoli fosse rimasto indipendente, se durante la seconda guerra mondiale fosse rimasto neutrale per gli alleati cosa sarebbe cambiato? Anzichè puntare sulla Sicilia avrebbero potuto puntare su Anzio in tempi brevi e/o direttamente?--188.15.239.111 (msg) 10:35, 8 ott 2019 (CEST)

Con un Regno di Napoli indipendente, difficilmente "il regno del Nord" avrebbe potuto creare l'impero in Africa settentrionale. Quindi non ci sarebbe stata la campagna d'Africa che ha, nella "nostra linea temporale", fornito la "base di lancio" allo sbarco in Sicilia. E senza un impero a "farci sentire importanti" probabilmente non ci saremmo messi in testa l'idea di dichiarare guerra agli Stati Uniti (o a Francia e Gran Bretagna quanto a questo). Andando ancora indietro, chissà?, magari "il regno del Nord" non avrebbe preso parte alla Prima guerra mondiale perché impegnato proprio (in guerra calda o fredda) contro il Regno di Napoli e nella Seconda avremmo avuto i due Regni in posizioni opposte. Nel caso, riesco ad immaginare la Germania occupare il Regno di Napoli: si resta neutrali sino a quando va a Hitler... Forse gli alleati avrebbero potuto allora organizzare uno sbarco in Sardegna via Gibilterra, fossero riusciti, per necessità, a superare la loro "fobia" di effettuarne al di là della autonomia dei caccia. Non inizio a immaginare se e come in questa ucronia esista uno Stato della Chiesa nel centro Italia, con tutto ciò che implicherebbe per uno sbarco ad Anzio! Ovviamente, 2 centesimi pourparler :-) --Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 17:58, 8 ott 2019 (CEST)
Arrivarci, alla seconda guerra mondiale. Robert Cowley, nel suo La storia fatta con i se, pone due regole perché gli esercizi di storia controfattuale siano credibili: il cambiamento introdotto dovrebbe essere relativamente minimo e plausibile (non ha senso chiedersi "cosa avrebbe fatto Annibale se avesse avuto la bomba atomica"), e più si procede con lo svolgimento più la linea generale dei fatti dovrebbe tornare verso quello che è stato lo svolgimento reale.
Diciamo quindi che, nel nostro caso, la spedizione dei Mille fa fiasco: Garibaldi è sconfitto a Calatafimi e questo pone una pietra tombale sulle speranze di riunificare le due metà d'Italia. È improbabile che la storia del "Regno del Nord" a guida Savoia subisca grossi cambiamenti: nel 1867 acquisisce comunque il Veneto con l'aiuto della Prussia e nel 1870, sfruttando gli impicci di Napoleone III, è la volta di prendersi Roma e lo Stato Pontificio; si può ipotizzare che i Borbone intervengano con le armi per impedire la breccia di Porta Pia, ma è abbastanza improbabile e diciamo che ciò non avviene. Il resto della storia d'Italia si svolge come di consueto, salvo che per il periodo del brigantaggio; non credo che il Regno del Nord avrebbe rinunciato all'espansionismo coloniale in Africa, anzi è probabile che avremmo avuto due diversi colonialismi (uno nordista e uno sudista) anche se con poca influenza sull'andamento generale degli eventi (come lo ebbe il colonialismo "unitario").
Ci ritroviamo quindi al 1914 e alle pistolettate di Sarajevo. Per quanto la potenziale minaccia del Regno meridionale avrebbe forse potuto frenarlo, è improbabile che il Regno del Nord avrebbe rinunciato alla possibilità di espandersi a spese dell'Austria con l'aiuto dei franco-russo-britannici: la pressione dei nazionalisti sarebbe stata comunque troppo forte. Questo avrebbe di converso portato a forti pressioni sulle Due Sicilie perché si unissero agli Imperi Centrali, e con i tedeschi alle porte di Parigi e gli austro-ungarici in avanzata in Galizia è difficile supporre che gli eredi di Francesco II avrebbero ignorato queste sirene, magari allettati dalla promessa di ricevere Roma e il centro Italia tanto quanto i nordisti erano alleatti da quella di ricevere Trento e Trieste (i nazionalisti ci sarebbero stati anche al sud). Nel 1915 quindi il Regno del Nord entra in guerra a fianco dell'Intesa mentre le Due Sicilie scendono in campo con gli Imperi Centrali, innescando una guerra civile tra italiani.
L'aggiunta di un nuovo fronte trincerato nell'Italia centrale cambia poco negli equilibri del conflitto, e in generale quasi tutti gli scenari alternativi della prima guerra mondiale finiscono sempre allo stesso modo: le nazioni europee si massacrano a vicenda per un po' di anni, poi tre milioni di soldati statunitensi sbarcano in Francia freschi come una rosa e vincono la guerra per gli Alleati. Nel 1918 o giù di lì abbiamo quindi un Regno delle Due Sicilie dalla parte degli sconfitti, devastato dalla guerra e magari preda degli stessi rivolgimenti rivoluzionari in corso a Berlino e Vienna (o a Pietroburgo...). In questa situazione, è quasi scontata l'annessione del Sud da parte del vittorioso Regno del Nord, sia essa concordata ai tavoli di pace di Versailles o come misura controrivoluzionaria degli alleati occidentali per soffocare una "Napoli dei soviet" (a modello dell'intervento romeno contro l'Ungheria rossa di Béla Kun). E alla fine della fiera, quinidi, tra un mesetto circa ci ritroveremo a celebrare l'11 novembre come giorno dell'Unità d'Italia. --Franz van Lanzee (msg) 16:20, 9 ott 2019 (CEST)
Nella mia linea temporale Francesco I non diventava Re di Napoli, quindi vincoli con le altre potenze europee diventavano diversi, Garibaldi non invade il regno di Napoli che resta neutrale nelle due guerre mondiali.. --188.15.239.111 (msg) 15:32, 10 ott 2019 (CEST)
Il Sud, col suo debito pubblico in mano a francesi e russi, si schiera con l'intesa, mentre il Nord rimane nella triplice dopo la rottura con la Francia. Durante la guerra il Nord invade il Sud e lo occupa tranne per la Sicilia, mentre una flotta anglo-francese-napoletana occupa la Sardegna. Con uno sbarco simile a quello di Salonicco nelle Puglie un esercito alleato irrompe da Napoli verso Roma fermandosi solo alla notizia della resa della triplice. I Savoia vengono cacciati e i Borbone unificano l'Italia, con capitale Napoli. Il re di Napoli instaura un autoritarismo simile a quello bulgaro per reprimere il dissenso da destra e da sinistra. L'Italia rimane neutrale durante la seconda guerra mondiale pur simpatizzando per la Germania, schierandosi nell'ultimo anno contro di essa. Dopo la guerra, il vecchio re abdica e una progressiva liberalizzazione della monarchia la mantiene sul trono. --Vito (msg) 16:07, 10 ott 2019 (CEST)
Fatti da parte, Harry Turtledove.... --Franz van Lanzee (msg) 17:01, 10 ott 2019 (CEST)
"L'Italia rimane neutrale durante la seconda guerra mondiale pur simpatizzando per la Germania, schierandosi nell'ultimo anno contro di essa". Applausi :-D --Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 17:06, 10 ott 2019 (CEST)
Una monarchia autoritaria, che ha il suo puntello in una classe militare due volte vittoriosa nelle guerre mondiali, non avrebbe mai accettato una decolonizzazione pacifica dei possedimenti africani, non dopo la scoperta negli anni 1950 da parte dell'ENBI (Ente Nazionale Borbonico Idrocarburi) del petrolio in Libia. Quindi, nel corso degli anni 1950-1960 l'Italia dei Borbone si ritrova coinvolta in una dura guerra contro i movimenti indipendentisti africani sostenuti dal blocco sovietico, talmente sanguinosa che il Vietnam viene soprannominato "la Libia degli americani" e talmente costosa da distruggere la nostra economia; alla fine, come accaduto al Portogallo con la guerra coloniale portoghese, negli anni 1970 una rivoluzione dei garofani a Napoli porta alla deposizione dei Borbone e all'introduzione di un regime repubblicano guidato dai socialisti. E oggi staremmo qui a celebrare Bettino Craxi come padre della patria. --Franz van Lanzee (msg) 17:31, 10 ott 2019 (CEST)
Ma se malgrado la sconfitta a Calatafimi Garibaldi fosse stato comunque infine "assunto" da Lincoln e quindi infine Nord e Sud (degli Stati Uniti) fossero rimasti separati? ;-) --Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 19:26, 10 ott 2019 (CEST)
[@ Franz van Lanzee][@ Vituzzu] insomma, non ci sarebbe stata proprio la possibilità per i napoletani di evitare gli italiani? Tra l'altro non mi sembra che prima del 1861 tra i Savoia e i Borbone ci fossero stati tanti contatti.. --188.15.239.111 (msg) 17:35, 15 ott 2019 (CEST)
(rientro)@ Korvettenkapitän Prien: vedi la serie di romanzi en:Southern Victory o le numerose altre opere dedicate alle en:American Civil War alternate histories.
@ 188.15.239.111: a regola, no; non senza immaginare scenari altamente fantasiosi sul genere "Annibale con la bomba atomica", che non hanno senso logico. Il livellatore è la prima guerra mondiale: l'entrata in guerra di uno dei due regni italici provoca di converso l'entrata nel conflitto anche dell'altro, pressato dalle potenze belligeranti e dalla prospettiva di dover affrontare in futuro un vicino reso forte dalla vittoria nella guerra mondiale. E che ci sia un'entrata in guerra del Regno del Nord è praticamente scontato: la divisione tra nord e sud non cambia più di tanto la storia del nord, quindi nel 1915 si verificano nel Regno del Nord le stesse dinamiche che portarono l'Italia unita in guerra. Con i due regni schierati in campi opposti, uno dei due vince e l'altro perde; e chi perde viene annesso. --Franz van Lanzee (msg) 18:21, 16 ott 2019 (CEST)
ho capito, su quello devo essere reticente mica poco.. --188.15.239.111 (msg) 09:57, 17 ott 2019 (CEST)

Alla ricerca di un film

Ricordo solamente di una scena, in cui un cane, mentre camminava per le strade di una montagna, passa attraverso una siepe. Oltre la siepe c'è un burrone in cui il cane rischia di cadere, ma dopo alcuni sforzi si mette in salvo. In un'altra scena per fuggire ad un altro cane (lupo?) di taglia più grossa, corre per la stessa strada portando l'inseguitore vicino alla siepe. Il cane attraversa la siepe ma senza cadere, e l'inseguitore invece di attraversarla, fa un balzo e senza sapere del burrone vola giù... Di che film si tratta? --93.32.64.189 (msg) 12:52, 16 ott 2019 (CEST)

Non chiedermi come l'ho trovato, ma credo possa essere 4 cuccioli da salvare (la pagina in inglese descrive una scena sostanzialmente identica alla tua). -- Rojelio (dimmi tutto) 16:23, 16 ott 2019 (CEST)
GRAZIEEE!!! --93.32.64.189 (msg) 18:13, 16 ott 2019 (CEST)
La perseveranza premia :) --79.44.125.185 (msg) 13:19, 20 ott 2019 (CEST)

Telefonate all'estero e tasse

Ieri sera ho telefonato ad una persona che risiede in Germania. Siccome è un paese dell'unione europea e che la mia promozione telefonica non include le chiamate all'estero, come funziona esattamente: dovrei pagare una sovratassa nella bolletta oppure mi viene decurtato il credito? C'è differenza se si telefona col telefono di casa o il cellulare?--Gybo 95 (msg) 20:29, 19 ott 2019 (CEST)

Dipende dal tuo gestore telefonico, ma di solito viene decurtato il credito (se usi un cellulare con credito a scalare) o viene indicata la spesa extra in bolletta (se appunto paghi con bollette a fine mese, come per i telefoni fissi). Per questo riguarda Tre ad esempio ho trovato questa pagina, che spiega che per i paesi zona UE a partire dalla scorsa primavera sono stati abbassati i tetti massimi che si possono fare pagare al minuto per chiamare dall'Italia verso l'estero. --Postcrosser (msg) 20:53, 19 ott 2019 (CEST)
Grazie per la risposta. Un'altra domanda: Skype permette qualche risparmio in merito?--Gybo 95 (msg) 00:20, 20 ott 2019 (CEST)
Se entrambi usate un computer, skype dovrebbe essere gratis. Se invece entrambi usate un cellulare personalmente ti consiglio whatsapp : le chiamate sfruttano il traffico internet e non quello telefonico per cui non costa niente e se siete attaccati ad un wi-fi non consumate neanche i giga del traffico internet --Postcrosser (msg) 00:58, 20 ott 2019 (CEST)

Pubblicità in tv

Ho notato che alcuni canali televisivi trasmettono la pubblicità negli stessi minuti. Sfortuna o esigenze/accordi televisive/i? --151.49.38.152 (msg) 21:57, 19 ott 2019 (CEST)

Su Mediaset di solito fanno partire la pubblicità contemporaneamente. Addirittura quando fanno il mini stacco pubblicitario nel pre-prima serata danno lo stesso spot in contemporanea sulle tre reti, interrompendo anche le frasi dei film a metà pur di fare partire la pubblicità proprio nello stesso momento. Se tra canali di reti diverse invece penso siano coincidenze --Postcrosser (msg) 23:10, 19 ott 2019 (CEST)

Forza di gravità

Nel film Shaolin Soccer quando Fong inizia ad insegnare a giocare a calcio ai giocatori della squadra appena formata, Schizzo prende il pallone e lo calcia in alto, poi siccome si sono perse le tracce del pallone, ognuno di loro inizia a farsi gli affari propri. Improvvisamente Schizzo vede il pallone scendere. A quanti chilometri il pallone sarebbe potuto arrivare senza uscire dall’azione della forza di gravità, e a che velocità sarebbe potuto scendere, considerando il peso medio del pallone, che è di 430 grammi? --151.49.38.152 (msg) 16:07, 19 ott 2019 (CEST)

Tecnicamente, nulla esce mai dal campo gravitazionale terrestre, che si riduce con la distanza dal centro della Terra elevata al quadrato ma non si azzera mai. In linea teorica, se la Terra fosse sola al centro dell'universo, un pallone lanciato verticalmente alla Terra tornerà indietro sempre ("quando" dipende dalla forza del calcio).Edit: Ha ragione l'5.90.66.5: l'integrale della forza gravitazionale non diverge per r→∞; quindi esiste un valore soglia della velocità iniziale oltre la quale la velocità "finale" (a distanza infinita) è maggiore di zero. In questo caso il pallone ha energia sufficiente per uscire dal pozzo gravitazionale (anche se può farcela solo a distanza infinita). Nella "realtà", dato che nell'universo non ci siamo solo noi, il pallone si troverebbe ad essere soggetto ad altre forze (attrazione gravitazionale di altri corpi celesti, vento solare...): queste forze possono diventare preponderanti rispetto all'attrazione terrestre, o anche solo deviare la traiettoria (inizialmente verticale) del pallone in maniera tale che "ricadendo" non trovi più la Terra sotto di sé; è un po' quello che accade ai satelliti, che sono in costante caduta libera ma hanno una traiettoria tale che cadono sempre lontano dalla Terra.
Detto questo, il pallone non raggiungerà mai lo spazio per un motivo diverso: esplode prima! Già solo a 9000 m (poco più dell'Everest) la pressione dell'aria è 1/3 rispetto a quella a cui è stato gonfiato il pallone: quindi, l'aria all'interno del pallone tenderà a triplicare di volume; spetta al materiale di cui è composto il pallone contrastare la differenza di pressione, che diventa sempre più alta man mano che si sale... prima o poi il materiale cede e il pallone scoppia. Di base è il destino di tutti i palloncini ad elio che scappano di mano ai loro distratti possessori.
Se anche ammettessimo che il pallone fosse estremamente resistente alla pressione, finirebbe comunque vaporizzato passando attraverso la termosfera.
La seconda domanda è molto più semplice: lo spazio di caduta è talmente lungo che il pallone raggiunge sicuramente la sua velocità limite (nel link la formula per calcolarla). Certo, se ricade :-) --Equoreo (msg) 17:25, 19 ott 2019 (CEST)
A dire il vero, in teoria se si calcia il pallone a una velocità superiore a 11,2 Km/sec il pallone non torna giù. --5.90.66.5 (msg) 21:03, 19 ott 2019 (CEST)
Grazie [@ Equoreo] per la completa e simpatica risposta!!! --151.49.38.152 (msg) 21:54, 19 ott 2019 (CEST)
Prego! Purtroppo non è pienamente corretta, come ha giustamente evidenziato 5.90.66.5. Chiedo scusa per l'errore.--Equoreo (msg) 01:44, 20 ott 2019 (CEST)
[@ Equoreo] Personalmente non sono sicuro che il pallone scoppierebbe certamente. Se a livello del suolo la pressione dell’aria dentro a un pallone da calcio è circa 1 atm, nel vuoto diventerà circa 2 atm. Non è una pressione poi così elevata...--Albris (msg) 08:34, 20 ott 2019 (CEST)
[@ Albris] Devo aver mangiato pesante ieri: non ne ho azzeccata una... In effetti la pressione da sola non è probabilmente sufficiente a determinare l'esplosione del pallone, potendo raggiungere un massimo di 2.1 atm (1.1 di pressione massima del pallone regolamentare e 1 di delta pressione esterna). Bisognerebbe tuttavia verificare la resistenza alla pressione del materiale sotto l'effetto delle basse temperature nella troposfera e nella mesosfera, che riducono la pressione interna di 1/3, ma al contempo influenzano negativamente la deformabilità dei materiali.
L'esplosione si verificherebbe comunque nella termosfera, dove per l'effetto della temperatura la pressione passerebbe da 2 a 4-15 atm (a seconda della temperatura); ma il pallone si sarebbe probabilmente già squagliato prima di raggiungere una temperatura sufficiente.
Non escluderei a priori nemmeno l'ipotesi che il pallone esploda al momento del calcio o che risenta dell'attrito dell'aria scaldandosi/danneggiandosi.--Equoreo (msg) 12:33, 20 ott 2019 (CEST)
[@ Equoreo], mi spiegheresti meglio la faccenda dell'aumento della pressione interna nella termosfera? Per quanto ne so la temperatura cinetica delle particelle non causerebbe un aumento particolare della temperatura del corpo (pallone). --Captivo (msg) 06:52, 25 ott 2019 (CEST)
Ma chi me l'ha fatto fare di rispondere a questa domanda? :-D [@ Captivo] Altro errore mio: le rarefatte particelle non sono in grado di alterare la temperatura del pallone (e viceversa) e il corpo è praticamente isolato (limitatamente a conduzione/convezione). In realtà ritenevo spannometricamente che la ricezione dell'intera costante solare (a quell'altezza ho perso tutto lo schermo atmosferico) fosse sufficiente ad innalzare la temperatura del corpo isolato, ma sbagliavo anche qui: ho fatto due conti e mi viene una temperatura di equilibrio di circa 7°C (per un corpo con conducibilità termica infinita, ma comunque calduccio...). Mi avvicino di più alla mia ipotesi se la conducibilità è nulla: la temperatura va dai +120°C del lato esposto al Sole, ai -270°C del punto più in ombra (la posizione del punto, e in minima parte anche la temperatura, dipende dall'ora del giorno); sul lato Terra la temperatura cresce di nuovo, ma il calcolo è rognoso, dovrei fare diverse ipotesi e quindi non lo faccio (a occhio direi fra 0°C e -50°C). A questo punto calcolare la pressione interna diventa molto difficile (ma di certo non arriva a 4 atm) ma la cosa è irrilevante: il pallone si rompe per stress termico.
Detto questo vado a ripassare Fisica I e a cercare la mia autostima, che credo abbia preso il volo insieme al pallone.--Equoreo (msg) 16:14, 25 ott 2019 (CEST)

Definizione cruciverba

Buonasera, facendo un cruciverba ho trovato una definizione che non capisco: la definizione è "quel che si può sapere di cose" 5 lettere ed è SACCO. Qualcuno può spiegarmela? Grazie

--151.29.164.193 (msg) 21:29, 22 ott 2019 (CEST)

L'Oracolo sa un sacco di cose, ma non questa... o forse sì :-D --Equoreo (msg) 21:32, 22 ott 2019 (CEST)

IP su wikipedia

chi è l'ip che ha fatto più modifiche su wikipedia? --188.15.239.111 (msg) 17:35, 15 ott 2019 (CEST)

192.168.1.1 -- Rojelio (dimmi tutto) 17:37, 15 ott 2019 (CEST)
A me risultava fosse 127.0.0.1--Captivo (msg) 19:08, 16 ott 2019 (CEST)
[@ Captivo] per curiosità ho appena guardato le modifiche di 127.0.0.1, e davvero ce ne sono 😲 ... guarda anche te se non mi credi... come è possibile? --93.32.64.189 (msg) 09:53, 17 ott 2019 (CEST)
Sono dovuti a un problema di configurazione che poi è stato corretto, trovi i dettagli in en:User:127.0.0.1. Al netto di bug, modifiche da 127.0.0.1 non sarebbero tecnicamente impossibili, ma proverrebbero appunto da un'installazione locale di MediaWiki, ovvero a opera di un sysadmin. --Titore (msg) 08:28, 28 ott 2019 (CET)

Perché Bleach non è mai stato doppiato in italiano?

Sposto la domanda dalla relativa pagina di discussione --Lemure Saltante sentiamo un po' 18:46, 24 ott 2019 (CEST)

EN: I'm sorry for not speaking Italian very well. I am still learning. I want to know if anyone knows why Italy never dubbed the anime Bleach into Italian, but they translated the manga into Italian? I think it would have been done well in Italy, because of how well Italy tends to dub a lot of television and films. I am just curious as to why this happened.

IT: Mi dispiace non parlare molto bene l'italiano. Sto ancora imparando. Voglio sapere se qualcuno sa perché l'Italia non ha mai doppiato l'anime Bleach in italiano, ma hanno tradotto il manga in italiano? Penso che sarebbe stato fatto bene in Italia, a causa di quanto bene l'Italia tende a doppiare molta televisione e film. Sono solo curioso di sapere perché è successo.

--Garfield Turtle Anime (msg)Hajiru

[@ Hajiru] all'epoca in Italia anime così lunghi avevano speranza di essere trasmessi su rete televisiva nazionale nella fascia pomeridiana se considerati adatti (o adattabili via censura) ai bambini. Probabilmente Bleach è stato scartato perché troppo cruento e dalla trama intricata. L'alternativa era la trasmissione in tarda serata, ma i costi di diritti e doppiaggio non consentivano di prendersi rischi su un ridotto seguito di spettatori. Storia diversa è quella del manga che non è mai stato soggetto alle restrizioni televisive. Infatti, se l'anime fosse uscito oggi, sarebbe stato portato in Italia senza troppi problemi per giovani e adulti grazie allo streaming.--Sakretsu (炸裂) 11:58, 27 ott 2019 (CET)


Vedo. Sono triste che in origine non fossero in grado di fare il doppiaggio per Bleach. Ma spero che un giorno presto l'Italia sarà in grado di fare il doppiaggio per l'anime. Anche se è come per Fullmetal Alchemist e Inuyasha dove non è censurato ed è stato mandato in onda in un momento simile a quei due, allora penso che funzionerebbe. Cosa ne pensi? Non ho familiarità con come funzionano le cose sulla televisione italiana, ma spero che lo considerino. Oh, forse su MTV Italia se è ancora in giro? Grazie per la risposta! Penso di capire un po 'meglio cosa è successo. --Hajiru (msg)Hajiru

Improbabile che qualcuno lo riconsideri, ormai Bleach è troppo vecchio e non cavalca più l'onda della popolarità.--Sakretsu (炸裂) 11:52, 28 ott 2019 (CET)

Temevo che sarebbe il caso. Grazie per l'aiuto. --Hajiru (msg) 13:20, 28 ott 2019 (CET)Hajiru

muffa su carta

come si fa a rimuovere delle tracce di muffa da libri delicati?


--188.15.239.111 (msg) 08:53, 25 ott 2019 (CEST)

Io ho usato acqua e candeggina, poca, e cotone muji tamponanado delicatamente. Prima avevo asciugato la carta con un fohn. Un lavoraccio. --Amarvudol (msg) 16:22, 28 ott 2019 (CET)
Io di solito li metto al sole coperti con un panno sottile di cotone. Dopo, uso un pennello o uno spazzolino da denti morbido. Poi devi trovare un altro scaffale dove riporli :-D --Tostapaneૐcorrispondenze 17:51, 28 ott 2019 (CET)

Tesi di laurea e marchi registrati

Buonasera. A fine illustrativo mi servirebbe poter inserire dei loghi, probabilmente marchi registrati, all'interno della mia tesi di laurea; considerando che la tesi non è ovviamente realizzata per fini commerciali, c'è margine per poterli inserire, e conseguentemente qualche formula da poter riportare nella tesi per segnalare il rispetto di qualche normativa, oppure è totalmente impossibile? Grazie a chi mi aiuterà!


--wolƒ 17:07, 24 ott 2019 (CEST)

Nella pagina Fair use si legge:
Nell'aprile 2007, il Parlamento europeo, riunito in seduta plenaria, ha votato una relazione che accoglie la proposta della Commissione europea di una nuova direttiva sul diritto d'autore (Ipred2) e, nello stesso tempo, introduce una serie di emendamenti.

Uno, in particolare, ricalcato sostanzialmente sul fair use statunitense, stabilisce che la riproduzione in copie, o su supporto audio, o con qualsiasi altro mezzo, a fini di critica, recensione, informazione, insegnamento (compresa la produzione di copie multiple per l'uso in classe), studio o ricerca, «non debba essere qualificato come reato» (nella versione inglese del testo si adopera proprio l'espressione “fair use”
--Daniele Pugliesi (msg) 15:04, 26 ott 2019 (CEST)
[@ Daniele Pugliesi] ti ringrazio per la risposta ma l'IPRED2 è una direttiva europea che è stata ritirata nel 2010. --wolƒ 11:02, 27 ott 2019 (CET)
la tesi di laurea può includere materiale protetto da copyright ma in questo caso non puoi renderla pubblica. La tua università dovrebbe permetterti di rendere la tesi secretata per 70 anni quando la carichi sul sistema online, e anche di caricarla in più file separati rendendone uno pubblico e l'altro secretato. Non so quanto si applichi ai marchi registrati, ma noi di lingue facciamo così per le traduzioni di libri protetti da copyright --Lombres (msg) 22:09, 29 ott 2019 (CET)
[@ Wolf] --Lombres (msg) 22:10, 29 ott 2019 (CET)
Per i marchi non ci sono delle norme apposite? (Utilizzate ad esempio da Template:Marchio). --95.239.2.134 (msg) 10:29, 30 ott 2019 (CET)

Spiegare che una frase è senza senso

cb La discussione proviene dalla pagina Aiuto:Sportello informazioni.
– Il cambusiere Lombres (msg) 22:04, 29 ott 2019 (CET)

Un amico argentino, che sta pian piano imparando l’italiano, dopo aver sentito alcune frasi da altri amici comuni italiani, mi chiede se con “fare il pieno di fortuna” (come successione di situazioni in cui la fortuna gira dalla propria parte), “fare il pieno di vittorie”, ecc.. si può dire anche “fare il pieno di giornata”. Gli dico di no e a una sua richiesta di spiegazioni non sono stato capace di rispondere. Come spiegare che quella frase è senza senso? --151.49.97.181 (msg) 20:58, 29 ott 2019 (CET)

la spiegherei dicendo che "fare il pieno" vuol dire prima di tutto "riempire il serbatoio di benzina della macchina": se fai il pieno di fortuna o di vittorie è perché ottieni tanta fortuna o tante vittorie e "riempi" un tuo serbatoio, mentre la giornata non c'entra nulla --Lombres (msg) 22:06, 29 ott 2019 (CET)
"Fare il pieno di ..." significa "accumulare una grande quantità di ...". Questa frase può essere completata solo da:
  • sostantivi non-numerabili (o "di massa"), che non ammettono plurale: acqua, felicità, sabbia, denaro...
  • sostantivi numerabili (nel qual caso "grande quantità di..." può essere anche sostituito con "grande numero di..."), esclusivamente al plurale: schiaffoni, soldi, complimenti...
"Giornata" è numerabile, e quindi al singolare in quella frase non ci può stare. -- Rojelio (dimmi tutto) 23:08, 29 ott 2019 (CET)
Per inciso, lo spagnolo è assolutamente identico: digli di completare la frase "una gran cantidad de..." e se la vede da solo che "dia" non ci sta. -- Rojelio (dimmi tutto) 23:13, 29 ott 2019 (CET)
Da un punto di vista logico, è chi sostiene che abbia senso che dovrebbe spiegarlo. Il tuo amico che senso darebbe alla frase? (Che passa più giornate, ad es. per fare una cosa tipo una visita a una città? Che ha giornate piene zeppe d'impegni?) --95.239.2.134 (msg) 10:26, 30 ott 2019 (CET)

Tasse al comune per l'acquisto di una casa

se una persona (fortunatissima) si compra una casa da (per esempio) centomila euro una parte dei soldi va al comune dove è ubicata la casa in questione, giusto? Più o meno quant'è la percentuale sul valore della casa che i comuni italiani incassano?--188.15.239.111 (msg) 14:31, 30 ott 2019 (CET)

Mi sbaglierò ma non mi risulta che l'amministrazione municipale incassi qualcosa dalla compravendita di una casa; vedi anche qui,—GJo ↜↝ Parlami 14:35, 30 ott 2019 (CET)
Il comune non incassa alcuna tassa sull'acquisto di case (al massimo il comune le incassa "dopo", cioè con tasse su raccolta dei rifiuti, ecc, +imu e tasi sulle seconde case). Al momento dell'acquisto si paga, a seconda dei casi, solo una percentuale sul valore catastale della casa (che di solito è ben inferiore al valore commerciale pagato) oppure l'IVA sul prezzo pagato: i proventi vanno però tutti allo Stato.--Holapaco77 (msg) 20:50, 31 ott 2019 (CET)