Zimella

comune italiano

Zimella (Simèla in veneto[5]) è un comune italiano sparso di 4 863 abitanti della provincia di Verona in Veneto. La sede municipale non si trova infatti nell'omonima località ma nella frazione Santo Stefano di Zimella.

Zimella
comune
Zimella – Stemma
Zimella – Bandiera
Zimella – Veduta
Zimella – Veduta
Vecchio mulino
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Verona
Amministrazione
SindacoSonia Biasin (lista civica Uniti e solidali) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°20′37.06″N 11°21′08.3″E / 45.343627°N 11.352305°E45.343627; 11.352305 (Zimella)
Altitudine29 m s.l.m.
Superficie20,1 km²
Abitanti4 863[2] (31-8-2023)
Densità241,94 ab./km²
FrazioniBonaldo, Santo Stefano (sede comunale), Volpino, Zimella[1]
Comuni confinantiArcole, Cologna Veneta, Lonigo (VI), Veronella
Altre informazioni
Cod. postale37040
Prefisso0442
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT023098
Cod. catastaleM178
TargaVR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 440 GG[4]
Nome abitantizimellesi
Giorno festivo8 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Zimella
Zimella
Zimella – Mappa
Zimella – Mappa
Posizione del comune di Zimella all'interno della provincia di Verona
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Zimella dista circa 39 chilometri da Verona, nella parte orientale della provincia.

Storia modifica

Il comune di Zimella si estende su di una superficie pianeggiante a 25 m sul livello del mare, proprio dove le provincie di Verona e Vicenza si incontrano. Sono quattro le frazioni che Io compongono: Zimella, che dà il nome al Comune, Santo Stefano, con la sede Municipale, poi Volpino e Bonaldo per un totale di circa 4.900 abitanti.

Una storia che parte da molto lontano: reperti storici, tra i quali un cippo funerario e una lapide funeraria attribuibili al I o II secolo d.C., nonché tracce evidenti della centuriazione attestano in loco la presenza di comunità romane.

I reperti archeologici più antichi rinvenuti nel territorio comunale sono le steli funerarie riscoperte grazie a degli scavi intorno alla chiesa di Zimella. Questi cippi funerari sono posteriori alla romanizzazione, susseguente alla battaglia di Azio, e le scritte sopra riportate sono riconducibili alla tribù Romilia che fu premiata da Augusto con l'attribuzione di colonie nell'agro atestino, che aveva il suo centro ad Este e comprendeva Monselice.

Il museo archeologico di Verona conserva molti altri reperti del periodo romano (tra cui un'urna di pietra cilindrica con una scena di caccia e l'iscrizione Attici Priami Praiconis) , ritrovati in zona prevalentemente nel 1800, mentre altri reperti minori, riferibili all'epoca romana (come sei anfore) e a quella medievale (pugnali e spade), sono custoditi nel museo civico di Cologna Veneta.

Dopo la caduta delI’Impero, il territorio subì le sventure e le miserie derivate dalle varie invasioni barbariche. Dal 1277 al 1387 la zona fu sotto il dominio della Signoria Scaligera, che realizzò canali e terrapieni, regolando il flusso delle acque e bonificando così il territorio.

Dopo la caduta degli Scaligeri e la breve parentesi della dominazione Viscontea e Carrarese, nel 1405 la zona passò sotto il dominio della Repubblica di Venezia, che durò fino al 1797.

La Serenissima stabili che, con il nome di Distretto del Dogato, questo facesse capo direttamente al Sestiere di Dorsoduro, in Venezia.

Ciò spiega la presenza di interessanti ville nobiliari nel territorio del Comune, tra le quali Villa Cornaro, villa Donà delle Rose e Villa Morosini, a Santo Stefano.

Con la fine della Repubblica di Venezia e con la conseguente dominazione francese, Santo Stefano, Volpino e Zimella, che, sotto San Marco, erano stati eretti a comune, persero tale prerogativa, fino aIl’11 settembre 1807, quando il viceré Eugenio Beauharnais, figlio adottivo di Napoleone, costituì la Comunità di Zimella, comprendente Zimella, Volpino, Santo Stefano e parte di Bonaldo. Dopo l’alternarsi dell’occupazione francese e austriaca, nel 1866 il Veneto e Zimella furono annessi al Regno d’ItaIia.

Nel 1982, con la legge regionale 2 aprile 1981 n. 12, la frazione di Bonaldo, prima ricompresa nei territori di Zimella, Arcole e Veronella, è stata interamente aggregata al comune di Zimella.

Bonaldo di Zimella modifica

Il territorio di Bonaldo è sempre esistito e fonti storiche attendibili riportano che, nell'alto Medioevo, apparteneva al distretto di Cavalpone nel Colognese è corrispondeva alla pieve di Sant'Apollinare , con San Gregorio e parte di Bonaldo. Secondo il Cavallari il territorio di Caput Alponis (Cavalpone) “non va riferito alle origini del torrente, né ad una località specifica, ma ad una vasta “zona” che abbraccia diverse località lungo la fascia terminale del torrente Alpone, grosso modo compresa fra Veronella, Arcole, Zimella” e storicamente è rappresentata ancor oggi da due dedicazioni: San Giorgio di Cavalpone (ad Arcole) e S. Apollinare di Cavalpone (a Bonaldo di Zimella); Naturalmente, durante il corso della storia, il predetto territorio fu sottoposto a varie vicissitudini e subì non lievi modificazioni e così, nell'800, con il catasto Austriaco, Bonaldo aveva una territorio proprio chiamato "Villa di Bonaldo" e, con l'avvento del catasto Italiano (1906) il territorio di Bonaldo si presentava diviso in tre Comuni, ognuna delle quali dipendeva da uno dei seguenti Comuni: Arcole - Veronella (fino al 1926 il comune si chiamava CUCCA) - Zimella. Con l'UNIFICAZIONE referandaria " articolo 3 della legge regionale del 1981" ha ricostruito l'unitarietà del territorio di Bonaldo in un'unica Frazione con l'aggregazione nel comune di Zimella (VR)[non chiaro]

Volpino di Zimella modifica

Il toponimo molto probabilmente trae origine dalla famiglia vicentina Volpi che qui aveva possedimenti. All'epoca Comune autonomo, fu aggregato al Comune di Zimella dopo il 1807.

Santo Stefano di Zimella modifica

Se Stefano de Zimela in dialetto veronese. Dall'articolo 3 della legge che ha ricostruito l'unitarietà del territorio si ricava che il territorio di Santo Stefano è sempre esistito.

Santo Stefano è tuttora sede del comune di Zimella.

Simboli modifica

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con regio decreto del 28 giugno 1928.[6]

«Di verde, alla gemella in fascia ondata d’argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo rettangolare di bianco.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
La riproduzione della grotta di Lourdes progettata dal Beato Fra' Claudio Granzotto.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere modifica

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 627 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano[8]:

Cultura modifica

Eventi modifica

  • Sagra di Santo Stefano

In agosto

  • Festività comunale

L'8 settembre si celebra la festività civile del comune, avendo questo lasciato alle singole frazioni la libertà di festeggiare i singoli santi patroni.

Economia modifica

L'economia è costituita prevalentemente da agricoltura e allevamento. A tal proposito, nel territorio si produce il vino Arcole DOC. Sono presenti tuttavia anche alcuni insediamenti industriali. Nell'ambito di essi, meritano di essere ricordate le storiche ditte:

  • Bertolaso (tappatrici, riempitrici)
  • Ex Rankover, ora proprietà del gruppo Kerakoll (chimica per l'edilizia)
  • Stone Italiana (lavorazione marmi ricomposti)

Infrastrutture e trasporti modifica

Zimella è attraversata da nord a sud dalla strada provinciale 500 (già Strada statale 500 di Lonigo).

Dal 1882 al 1937 la stessa ospitava i binari della tranvia San Bonifacio-Lonigo-Cologna Veneta, esercita con convogli a vapore e successivamente con automotrici ad accumulatori.

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
giugno 1985 giugno 1990 Mario Baù Democrazia Cristiana Sindaco [9]
giugno 1990 aprile 1995 Luigino Lunardi Democrazia Cristiana Sindaco [10]
aprile 1995 giugno 1999 Roberto Benin Lega Nord Sindaco [11]
giugno 1999 giugno 2009 Giancarlo Lunardi Lista civica Sindaco [12]
giugno 2009 maggio 2019 Alessia Segantini Lega Nord - Liste civiche Sindaco [13]
maggio 2019 in carica Sonia Biasin Lista civica Uniti e solidali - Lega Sindaco

Il comune aderisce al movimento patto dei sindaci [14]

Note modifica

  1. ^ Comune di Zimella - Statuto.
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Provincia In - Storia e curiosità dei 97 Comuni de la Provincia Veronese, su larenadomila.it, La Rena Domila, l'informassion veronese. URL consultato il 26 novembre 2011.
  6. ^ Zimella, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 25 marzo 2024.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ Dato Istat - Popolazione straniera residente al 31 dicembre 2015.
  9. ^ amministratori.interno.it - 1985, su amministratori.interno.it. URL consultato il 25 dicembre 2013.
  10. ^ amministratori.interno.it - 1990, su amministratori.interno.it. URL consultato il 25 dicembre 2013.
  11. ^ amministratori.interno.it - 1995, su amministratori.interno.it. URL consultato il 25 dicembre 2013.
  12. ^ amministratori.interno.it - 1999, su amministratori.interno.it. URL consultato il 25 dicembre 2013.
  13. ^ amministratori.interno.it - 2009, su amministratori.interno.it. URL consultato il 25 dicembre 2013.
  14. ^ Patto dei Sindaci - Comuni associati nel Veneto

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Collegamenti esterni modifica