Adele di Francia (1009-1079)

Adele di Francia o Adelaide di Francia (1009Messines, 8 gennaio 1079) è stata prima duchessa consorte di Normandia dal 1027 al 1028, poi contessa consorte di Fiandra dal 1036 al 1067.

Origine

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Secondo la Genealogia comitum Flandriae Bertiniana, Adele era la figlia femmina secondogenita del re di Francia, Roberto II detto il Pio[1] e di Costanza d'Arles, che, secondo Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet Actus 9, era figlia del conte d'Avignone, conte di Provenza e marchese di Provenza, Guglielmo I e di Adelaide d'Angiò[2] (947 - 1026), figlia del Conte d'Angiò e poi, conte di Nantes e duca di Bretagna, Folco II (sempre secondo Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet Actus 9, Adelaide era la sorella del conte d'Angiò, Goffredo detto Grisegonelle[2], figlio di Folco II secondo la Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, Chroniques d'Anjou[3]) e di Gerberga (secondo lo storico Maurice Chaume era figlia del Visconte Goffredo d'Orleans).
Roberto II di Francia, come ci conferma la Genealogiæ Scriptoris Fusniacensis, era l'unico figlio maschio del duca dei Franchi e conte di Parigi poi incoronato re di Francia, Ugo Capeto[4] e, come conferma la Vita Roberti Regis, di Adelaide d'Aquitania[5], di nobile stirpe aquitana[5], che, secondo la Acta Sanctorum, era figlia del conte di Poitiers, conte d'Alvernia e duca d'Aquitania (Adelaide…filia Pictavorum comitis, de progenie Caroli Magni moglie di Hugone, Francorum duce[6]), Guglielmo III e di Gerloc (917-962, ribattezzata Adele) di Normandia, figlia del duca di Normandia, Rollone (870-927) e della seconda moglie, Poppa di Bayeux.
Fu la sorella del re di Francia, Enrico I e del duca di Borgogna, Roberto I.

 
Adele di Francia col suo secondo marito, Baldovino V

Biografia

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Nel gennaio 1027 Adele aveva sposato (i documenti esistenti parlano di impegno di matrimonio e della proprietà che Riccardo III dava in garanzia alla moglie[7]) Riccardo, da pochi mesi duca di Normandia e che, secondo il monaco e cronista normanno Guglielmo di Jumièges, autore della sua Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui, Riccardo, era il figlio primogenito del quarto signore della Normandia e il secondo a ottenere il titolo formale di Duca di Normandia, Riccardo II e di Giuditta di Bretagna[8] che, secondo ancora Guglielmo di Jumièges era la sorella di Goffredo I di Bretagna[8], quindi era figlia del conte di Rennes e duca di Bretagna, Conan I il Torto e della moglie, Ermengarda d'Angiò (come ci viene confermato dal monaco Rodolfo il Glabro, uno dei maggiori cronisti d'età medievale[9]), figlia del terzo Conte di Angiò, Goffredo I Grisegonelle e di Adele di Vermandois (ca. 950 - † 974), figlia di Roberto di Vermandois, conte di Meaux e di Troyes.
Riccardo II di Normandia, sia secondo Guglielmo di Jumièges, che secondo il cronachista, priore dell'abbazia di Bec e sedicesimo abate di Mont-Saint-Michel, Robert di Torigny, nella sua Chronique, era figlio di Riccardo Senza Paura Jarl (equiparabile al nostro conte) dei Normanni e conte di Rouen, e della moglie, Gunnora[10][11] (950-5 gennaio 1031), di cui non si conoscono i nomi degli ascendenti, ma di nobile famiglia di origine vichinga (nobilissima puella Danico more sibi iuncta)[10] (Gunnor ex nobilissima Danorum prosapia ortam)[11]. Il matrimonio fu di breve durata perché, secondo il cronista Guglielmo di Jumièges il fratello di suo marito, Roberto, conte di Hiesmois, nel 1028, si ribellò a Riccardo III e radunò i suoi sostenitori vicino alla città di Falaise, dove pose il campo[12]; Riccardo III raccolse un esercito mise l'assedio ed espugnò la città di Falaise[12]; allora Roberto si sottomise e fu concordata la pace[12].
Licenziato l'esercito, Riccardo rientrò a Rouen, ma poco dopo morì, avvelenato[12], lasciando un erede maschio, illegittimo, in tenera età, Nicola[12]. Anche il monaco e cronista inglese, Orderico Vitale, confermando che Riccardo III rimase al potere meno di due anni, ritiene che Riccardo fu avvelenato[13] (Richardus III veneno, non plene biennio peracto, periit)[14]. Secondo gli Obituaires de Sens Tome I.1, Diocèse de Paris Cathédrale Riccardo morì il 6 agosto 1028[15].

Adele, rimasta vedova, in quello stesso anno (1028), nella cattedrale di Amiens, sposò, in seconde nozze, il conte di Fiandra, Baldovino V, che era figlio del conte di Fiandra e d' Artois, Baldovino IV detto il Barbuto, e della prima moglie, Ogiva di Lussemburgo, figlia del conte del Lussemburgo, Giselberto[16]. Il matrimonio di Baldovino V e Adele, citata come sorella del re di Francia, Enrico I, viene riportato anche dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium[17].
Il padre, Roberto II, assegnò in dote ad Adele la signoria di Corbie ed il titolo di contessa di Contenance[18].

Suo marito, Baldovino V, non molto tempo dopo il matrimonio, si ribellò a suo padre, Baldovino IV, che dovette lasciare le Fiandre e rifugiarsi in Normandia[19], dove si sposò, in seconde nozze, con Eleonora, la figlia del duca di Normandia, Riccardo II[19]. Quindi con l'aiuto dell'esercito normanno, Baldovino IV riuscì a rientrare nelle Fiandre, dove perdonò il figlio e l'associò nel governo delle contee[19].

Adele viene ricordata anche per una donazione fatta col marito, Baldovino V, in data imprecisata[18].
Su richiesta della zia Adele, il re di Francia, Filippo I, fece un donazione alla chiesa di Saint-Denis[18].

Rimasta vedova, nel 1067, Adele si recò a Roma ed entrò nell'ordine benedettino e si ritirò nel monastero di Messines, nei pressi di Ypres. che lei aveva fondato[18].

Adele morì nel 1079, secondo gli Obituaires de Sens Tome I.1, Abbaye de Saint-Denis il giorno 8 gennaio[20], nel monastero di Messines, dove fu sepolta[18].

Adele a Riccardo III non diede figli[7].

Mentre a Baldovino V diede tre figli[18]:

Pur non essendo stata beatificata, è venerata come santa dalla Chiesa cattolica e si festeggia l'8 settembre.[senza fonte]

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ugo il Grande Roberto I di Francia  
 
Beatrice di Vermandois  
Ugo Capeto  
Edvige di Sassonia Enrico I di Sassonia  
 
Matilde di Ringelheim  
Roberto II di Francia  
Guglielmo III di Aquitania Ebalus di Aquitania  
 
Emilienne  
Adelaide d'Aquitania  
Adele di Normandia Rollone  
 
Poppa di Bayeux  
Adele di Francia  
Bosone II di Provenza Rotboldo I di Provenza  
 
Ermengarda d'Aquitania (?)  
Guglielmo I di Provenza  
Costanza di Vienna Carlo Costantino di Vienne  
 
Thiberge de Troyes  
Costanza d'Arles  
Folco II d'Angiò Folco I d'Angiò  
 
Rosalie de Loches  
Adelaide d'Angiò  
Gerberga d'Orleans Geoffrey, Visconte d'Orléans  
 
Ada d'Auvergne  
 
  1. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Pag 306, riga 7 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).
  2. ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet, Actus 9, Pagg 385 e 386 e nota addizionale *** di pag. 385 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  3. ^ (LA) Chronica de Gesta Consulum Andegavorum, pagina 75.
  4. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XIII, Genealogiæ Scriptoris Fusniacensis, par. 2, Pag 252 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
  5. ^ a b (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 10, Vita Roberti Regis, Pag 99.
  6. ^ (LA) Acta Sanctorum, October, Tome X, Translatio S. Maglorii et aliorum, 4 and 5, p. 792.
  7. ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: duchi di Normandia - ADELA de France (RICHARD).
  8. ^ a b (LA) Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui, liber V, cap. XIII, pag 255.
  9. ^ (LA) Rodulfi Glabri Cluniacensis, Historiarum Sui Temporis, Libri Quinque, liber secundus, caput III, colonna 631 (PDF).
  10. ^ a b (LA) Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui, liber IV, cap. XVIII, pag 247.
  11. ^ a b (LA) Chronique de Robert de Torigni, abbé du Mont-Saint-Michel, anno 964, pagina 25.
  12. ^ a b c d e (LA) Historiæ Normannorum Scriptores Antiqui, liber VI, cap. II, pag 258.
  13. ^ Secondo il Wace, XII secolo, nel suo Roman de Rou, l'avvelenamento fu opera di suo fratello, Roberto, la persona che più aveva da guadagnare dalla sua morte.
  14. ^ (LA) Historia Ecclesiastica, vol. unicum, lpars II, iber V, par. X, colonna 403.
  15. ^ (LA) Obituaires de Sens Tome I, parte I, Diocèse de Paris Cathédrale, pagina 229.
  16. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Pag 306, righe 6 e 7 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).
  17. ^ a b c d (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1060, pagina 792 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  18. ^ a b c d e f (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: re di Francia - ADELA de France.
  19. ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà delle Fiandre-BAUDOUIN de Flandre.
  20. ^ (LA) Obituaires de Sens Tome I.1, Abbaye de Saint-Denis, p. 307.
  21. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Pag 306, riga 10 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).
  22. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Pag 306, riga 11 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).
  23. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Pag 306, riga 12 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).

Bibliografia

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Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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  • Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", cap. XXIV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 770–806.
  • William John Corbett, "L'Inghilterra dal 954 alla morte di Edoardo il Confessore", cap. X, vol. IV (La riforma della chiesa e la lotta tra papi e imperatori) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 255–298.
  • William John Corbett, "L'evoluzione del ducato di Normandia e la conquista normanna dell'inghilterra", cap. I, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 5–55.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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