Antonov An-14

aereo da trasporto leggero

L'Antonov An-14 "Pchyolka" (in caratteri cirillici Антонов Ан-14 "Пчёлка", nome in codice NATO Clod[4]) è un bimotore da trasporto leggero ad ala alta progettato dall'OKB 153 diretto da Oleg Konstantinovič Antonov e sviluppato in Unione Sovietica tra i tardi anni cinquanta ed i primi anni sessanta.

Antonov An-14
Descrizione
Tipoaereo da trasporto leggero
Equipaggio2
ProgettistaBandiera dell'Unione Sovietica OKB 153 Antonov
CostruttoreBandiera dell'Unione Sovietica GAZ-12
Data primo volo15 marzo 1958[1]
Data entrata in servizio1966
Utilizzatore principaleBandiera dell'Unione Sovietica V-VS
Altri utilizzatoriBandiera dell'Unione Sovietica Aeroflot
Bandiera dell'Afghanistan Afghan Army Air Force
Bandiera della Germania Est Luftstreitkräfte und Luftverteidigung der Deutschen Demokratischen Republik
Esemplari332
Altre variantiAntonov An-28
Dimensioni e pesi
Lunghezza11,36 m
Apertura alare21,99 m
Altezza4,63 m m
Superficie alare39,72
Peso a vuoto2 600 kg
Peso carico3 450 kg
Peso max al decollo3 600 kg
Passeggeri6-8 o
Capacità720 kg (600 kg)
Propulsione
Motore2 radiali Ivchenko AI-14RF
Potenza300 hp (224 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità di crociera180 km/h (97 kt)
Corsa di decollo60 m (frenato)[2]
110 m (libero)
Atterraggio110 m
Autonomia650 km (350 nmi)
Tangenza5 000 m (16 400 ft)
Notedati relativi alla versione An-14

i dati sono estratti da Soviet Transport Aircraft since 1945[3] tranne dove indicato

voci di aerei militari presenti su Wikipedia

Destinato al ruolo di velivolo da trasporto leggero sia in ambito civile che militare, venne utilizzato principalmente dalle sovietiche Aeroflot, la compagnia aerea di bandiera, e Sovetskie Voenno-vozdušnye sily (VVS), l'aeronautica militare, oltre ad alcune nazioni aderenti al Patto di Varsavia e filosovietiche.

Storia del progetto modifica

L'Antonov An-14 venne sviluppato alla fine degli anni cinquanta allo scopo di rimpiazzare l'Antonov An-2. Venne concepito come un velivolo robusto adibito sia al trasporto di passeggeri sia come cargo leggero militare. Altri utilizzi pensati per l'An-14 furono impieghi agricoli (applicazione sul terreno di prodotti chimici) o come aeroambulanza. Inoltre l'An-14 doveva essere STOL, ovvero doveva riuscire ad atterrare e decollare utilizzando piste corte. Il primo prototipo venne costruito nel 1957 e volò per la prima volta nel marzo del 1958. Era dotato di due motori Ivchenko AI-14 da 260 cavalli. Entrò in servizio nel 1966, ma non raggiunse la popolarità dell'An-2 che seppur molto inferiore nelle prestazioni, era insuperabile in quanto a robustezza, semplicità di utilizzo e manutenzione.

La produzione terminò nel 1992.

Tecnica modifica

L'AN-14 è un aereo da carico leggero con 6 posti a sedere per le compagnie aeree locali. Particolari le capacità STOL, la corsa di decollo e atterraggio è di soli 30 m., anche su piste semipreparate. È dotato di due motori a pistoni stellari. La sua struttura dell'ala è studiata per la massima portanza a bassa velocità, la coda ha due impennaggi per ricevere il flusso d'aria dai motori, in modo da garantire la direzionalità e la stabilità a bassa velocità. Il velivolo, in seguito è stato prodotto in numerose versioni, tra cui AN-14Ш con cuscino d'aria, per favorire decollo e atterraggio su terreni sconnessi e cedevoli. L'evoluzione dell'An-14 portò alla realizzazione dei velivoli AN-28 e An-38, macchine superiori nelle prestazioni e con motori turboelica.

 
In rosso gli utilizzatori dell'An-14
 
Antonov An-14

Civili modifica

  Unione Sovietica

Militari modifica

  Afghanistan
operò con 12 An-14 dal 1985 al 1991.
  Bulgaria
  Germania Est
  Guinea
  Guinea-Bissau
  Mongolia
operò con 2 An-14
  Unione Sovietica

Note modifica

  1. ^ Stroud 1968, p. 65.
  2. ^ http://aeroplan.info/archives/category/samolety/transportnye/page/3.
  3. ^ Stroud 1968, pp. 70–71.
  4. ^ (EN) Andreas Parsch e Aleksey V. Martynov, Designations of Soviet and Russian Military Aircraft and Missiles, su Designation-Systems.net, http://www.designation-systems.net, 2 luglio 2008. URL consultato il 13 febbraio 2011.

Bibliografia modifica

  • (EN) Bill Gunston, The Encyclopedia of Modern Warplanes, Blitz Editions, 1995, ISBN 1-85605-290-7.
  • (EN) Bill Gunston, The Osprey Encyclopedia of Russian Aircraft from 1875 - 1995, London, Osprey Aerospace, 1995, ISBN 1-85532-405-9.
  • (EN) John Stroud, Soviet Transport Aircraft since 1945, London, Putnam, 1968, ISBN 0-370-00126-5.

Voci correlate modifica

Velivoli comparabili modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Video ed immagini modifica