Arcangelo Sciannimanico

dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano

Arcangelo Sciannimanico (Bari, 8 settembre 1956) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, direttore tecnico delle formazioni U-14 e U-13 del settore giovanile del Bari.

Arcangelo Sciannimanico
Sciannimanico al Foggia nella stagione 1980-1981
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 183 cm
Peso 78 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1992 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Bari
Squadre di club1
1973-1978Bari106 (19)
1978-1979Sambenedettese21 (2)
1979Avellino0 (0)
1979-1982Foggia94 (11)
1982-1985Reggina93 (22)
1985-1987Barletta65 (13)
1987-1988Salernitana28 (5)
1988-1990Ternana72 (16)
1990-1991Mantova18 (0)
1991-1992Altamura16 (0)
Carriera da allenatore
1992-2001BariGiovanili
2001Bari
2002ŠachtarVice
2003Sora
2004-2005Legnano
2005-2006Fermana
2007-2008Monopoli
2008-2009Noicattaro
2009-2011Barletta
2012Isola Liri
2012Matera
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera modifica

Giocatore modifica

Bari modifica

 
Sciannimanico (accosciato, primo da destra) nel Bari 1976-1977

Nato nel quartiere barese di Loseto, Arcangelo "Lello" Sciannimanico esordisce nella stagione 1973-1974 con la maglia del Bari, diventando titolare la stagione successiva, fino al 1978.

Sambenedettese, Avellino, Foggia e Reggina modifica

Successivamente la sua carriera si sviluppa tra Serie B e Serie C, esclusa una brevissima parentesi tra le file dell'Avellino in Serie A, nel 1979, senza mai scendere in campo.

Salernitana, Ternana, Mantova e Altamura modifica

Contribuisce, da capitano[1], alla promozione dalla serie C2 alla serie C1 della Ternana nella stagione 1988-1989, segnando tra l'altro uno dei rigori decisivi nello spareggio contro il Chieti giocato allo stadio Dino Manuzzi di Cesena[2].

Chiude la carriera da calciatore nel 1992 tra le file dell'Altamura, in Serie C2. Vanta 119 presenze e 10 gol in Serie B.

Allenatore e dirigente modifica

Bari modifica

Smessi i panni di calciatore, torna al Bari in qualità di tecnico nelle giovanili, conquistando il Torneo di Viareggio nel 1997 e vincendo successivamente anche la Coppa Italia Primavera ed il Campionato Primavera[3]. Il 2 maggio 2001 sostituisce per le ultime sei giornate l'esonerato Eugenio Fascetti alla guida della prima squadra, ultima in classifica nella massima serie[4] (campionato concluso con la retrocessione in Serie B). Viene confermato la stagione successiva, salvo poi essere esonerato dopo 10 giornate[5].

Shakhtar Donetsk, Sora e Legnano modifica

Nel 2002 passa allo Šachtar, in Ucraina, come vice di Nevio Scala. Nel dicembre dello stesso anno torna in Italia, alla guida del Sora, dove verrà esonerato durante la stagione successiva, così come a Legnano.[6]

Fermana, Monopoli, Noicattaro e Barletta modifica

Seguono poi esperienze alla guida di Fermana in Serie C1, dove subentra a settembre e si dimette con la squadra ultima in classifica a febbraio[7], Monopoli e Noicattaro in Serie C2, e Barletta in Lega Pro Seconda Divisione successivamente ripescata in Lega Pro Prima Divisione.

Il 25 gennaio 2011 viene esonerato dal Barletta a causa dei risultati deficitari della squadra.

Isola Liri modifica

Un anno dopo, il 25 febbraio 2012 viene chiamato alla guida della panchina dell'Isola Liri al posto dell'esonerato Alessandro Grossi, rassegnando le dimissioni quasi due mesi dopo a seguito della pesante sconfitta interna (0-5) col Milazzo[8].

Matera modifica

Nel giugno 2012 accetta l'incarico di allenatore del Matera, squadra che nella stagione 2012-2013 affronta il campionato di Serie D[9]. Il 19 agosto 2012, poche ore prima dell'incontro di Coppa Italia tra Matera e Bisceglie, Sciannimanico viene esonerato[10] a sorpresa dal presidente Columella, che dichiarerà poi di non essere stato convinto da Sciannimanico, e lo sostituisce il giorno successivo con il tecnico Giancarlo Favarin. Sciannimanico confesserà poi la sua amarezza[10] per l'esonero, dichiarando di non aver firmato alcun contratto scritto con la società, fidandosi sulla parola del presidente.

Equipe Workshop modifica

Nell'estate 2015 allena l'Equipe Workshop 2015, squadra di giocatori in attesa di ingaggio.[11]

Ritorno a Bari modifica

Dall'11 luglio 2017 viene nominato nuovo responsabile tecnico del settore giovanile del Bari.[12]

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Bari: 1976-1977 (girone C)
Reggina: 1983-1984 (girone D)

Allenatore modifica

Bari: 1997
Bari: 1997-1998
Bari: 1999-2000

Note modifica

  1. ^ Barletta, Sciannimanico riparte dalla Ternana[collegamento interrotto] Barlettalife.it
  2. ^ Tutte le partite Databaserossoverde.it
  3. ^ La Primavera di Sciannimanico La Repubblica.it
  4. ^ Sciannimanico nuovo allenatore. Esonerato Fascetti Archiviato il 21 dicembre 2016 in Internet Archive. Rai Sport.it (2 maggio 2001) - URL consultato il 20 dicembre 2016 -
  5. ^ Statistiche allenatore su Solobari.it
  6. ^ Statistiche su Statistichelilla.it, su statistichelilla.it. URL consultato il 24 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2009).
  7. ^ [1] tuttomercatoweb.com
  8. ^ Isola Liri: si dimette Sciannimanico. Torna Grossi libero.it
  9. ^ Il tecnico Sciannimanico sulla panchina del Matera Calcio Sassilive.it
  10. ^ a b Columella esonera Sciannimanico e chiama Favarin Sassilive.it
  11. ^ Fermana Calcio S.p.A. (via noodls) / SABATO 8 AGOSTO ORE 16:00 AMICHEVOLE CON L’EQUIPE WORKSHOP 2015, su noodls.com. URL consultato il 28 ottobre 2015.
  12. ^ Domenico Brandonisio, Sciannimanico a Bari nel Pallone: “Il mio impegno è per la formazione dei ragazzi. Cassano? Poteva essere uno dei migliori 10 al mondo. Viareggio indimenticabile”, in barinelpallone.it - Testata giornalistica, 11 luglio 2017. URL consultato l'11 luglio 2017.

Collegamenti esterni modifica