Associazione Femminile Dilettantistica Grifo Perugia

società calcistica femminile italiana
A.F.D. Grifo Perugia
Calcio
Grifoncelle
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, rosso
Simboli Grifone
Dati societari
Città Perugia
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato inattiva
Fondazione 1992
Presidente Bandiera dell'Italia Valentina Roscini
Stadio Comunale di San Sisto[1] (sintetico)
(3 500 posti)
Sito web www.grifocalciofemminile.it
Palmarès
Dati aggiornati al 23 ottobre 2018
Si invita a seguire il modello di voce

L'Associazione Femminile Dilettantistica Grifo Perugia, meglio conosciuta come Grifo Perugia, è una società calcistica femminile italiana con sede nella città di Perugia. Il 9 ottobre 2018 è stata annunciata dalla FIGC la cessione del titolo sportivo della società all'A.C. Perugia Calcio[2].

Storia modifica

La Grifo Calcio Femminile Perugia nasce nel 1992, scindendosi dall'Associazione Calcio Femminile Perugia. In un periodo particolarmente carente di nuove squadre umbre iscritte al campionato di Serie C, la nuova società fu inserita nel girone unico del campionato marchigiano.

La squadra biancorossa allenata da Walter Vincenti al primo campionato si classificò al 4º posto iniziando nel migliore dei modi la nuova esperienza. Sulla panchina diretta da Vincenti si susseguirono nella stagione 1993-1994 Elvio Rossi e poi Marcello Vaccai. Nella stagione 1995-1996, al ritorno di Vincenti, le grifoncelle si aggiudicarono la Coppa Marche. È il primo titolo vinto dalla presidentessa Valentina Roscini che vede crescere velocemente la propria squadra, che si imporrà la stagione successiva guadagnando la promozione in Serie B.

All'esordio in Serie B la Grifo ottiene un notevole 5º posto su 16 squadre, grazie anche alle 23 reti segnate dal bomber perugino Immacolata Elia. La stagione successiva le umbre si avvicinano ancora di più alla promozione in Serie A, che mancano nella stagione 2000-2001 perdendo le finali per il terzo e ultimo posto disponibile. Dopo la delusione per la mancata promozione la squadra viene rinnovata con l'arrivo del nuovo allenatore Oliviero Montanelli e alcune giovani calciatrici; è forse l'inesperienza delle nuove il motivo della mancata riconferma della squadra, che sembra pronta per il salto di categoria ma chiude il campionato 2001-2002 con un modesto 7º posto nel girone C.

La squadra allenata da Montanelli si presenta ben più determinata la stagione successiva centrando l'obiettivo con tre giornate d'anticipo, distanziando a 8 punti le gigliate fiorentine e guadagnando, con una sola sconfitta su 22 partite giocate, la promozione in Serie A2. Montanelli rimarrà per otto anni alla guida della squadra perugina fino a lasciare al termine della stagione 2008-2009, raccogliendo cinque significativi piazzamenti a ridosso della zona promozione.

A coronare il sogno della presidentessa Valentina Roscini arriva la tanto desiderata promozione in Serie A ottenuta nella stagione 2011-2012, annata che vide le grifoncelle protagoniste fin dalla prima giornata raccogliendo 24 vittorie e 2 pareggi su 26 giornate, nonché la palma del miglior attacco e difesa del girone. La permanenza in Serie A dura due stagioni consecutive, al termine delle quali la Grifo Perugia venne retrocessa in Serie B, tornata ad essere la seconda serie nazionale.

Al termine della stagione 2017-2018, la Grifo Perugia ha concluso al settimo posto il girone A della Serie B, non sufficiente per essere ammessa al girone unico di Serie B dell'anno successivo, venendo così retrocessa nella nuova Serie C organizzata su gironi interregionali[3]. Il 9 ottobre 2018, pochi giorni prima dell'esordio nel girone C della Serie C, il commissario straordinario della FIGC Roberto Fabbricini ha deliberato, in accoglimento dell'istanza congiunta, di attribuire il titolo sportivo della A.F.D. Grifo Perugia all'A.C. Perugia Calcio, la cui sezione femminile viene così iscritta al campionato di Serie C[2].

Cronistoria modifica

Cronistoria dell'Associazione Femminile Dilettantistica Grifo Perugia
  • 1992 - Da una scissione dell'A.C.F. Perugia nasce la Grifo Calcio Femminile Perugia.
  • 1992-1995 - Nella Serie C Marchigiana.
  • 1995-1996 - Nella Serie C Marchigiana.
Vince la Coppa Marche (1º titolo).
  • 1996-1997 - 1º nel girone unico della Serie C marchigiana. Promossa in Serie B.
  • 1997-1998 - 5º nel girone B della Serie B.
  • 1998-1999 - 4º nel girone C della Serie B.
  • 1999-2000 - 8º nel girone B della Serie B.
  • 2000-2001 - 1º nel girone C della Serie B, dopo lo spareggio-promozione a Pieve Santo Stefano l'8 aprile 2001: Grifo-Packcenter Imolese 4-0. Ammessa ai play-off, supera il primo turno battendo il CUS Cosenza (1-0 fuori e 6-1 in casa) e al secondo lo Sporting Sorrento (2-1 in casa e 4-1 fuori). Perdendo semifinale (a Sapri il 20 maggio) contro la Ludos Palermo 0-4 e la finale 1-5 contro il Tavagnacco manca la promozione in Serie A2. Cambia denominazione in S.C. Perugia Grifo Femminile.
  • 2001-2002 - 7º nel girone C della Serie B.
  • 2002-2003 - 1º nel girone C della Serie B. Promossa in Serie A2.
  • 2003-2004 - 4º nel girone A della Serie A2.

Società modifica

Organigramma societario modifica

Dal sito web ufficiale della società.[4]

Staff dell'area amministrativa
  •   Valentina Roscini - Presidente
  •   Massimo Moneti - Vice presidente
  •   Anna Simboli - Consigliere
  •   Antonella Ferrini - Consigliere
  •   Alessandra Faloci - Consigliere
  •   Nazareno Montarani - Consigliere
  •   Giacomo Sciurpa - Consigliere
  •   Silvano Mercanti - Consigliere
  •   Paola Calcagni - Consigliere
  •   Daniela Gobbi - Consigliere
  •   Rita Giorgelli - Tesoriere
  •   Lamberto Roscini - Segretario
  •   Federico Svolacchia - Direttore sportivo

Settore giovanile modifica

In ambito giovanile, la Grifo Perugia vanta la vittoria di un Campionato Primavera, conquistato dalle giovani grifoncelle nella stagione 2013-2014, alla loro prima finale assoluta nel torneo.[5]

Calciatrici modifica

  Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatrici dell'A.F.D. Grifo Perugia.

Palmarès modifica

Competizioni interregionali modifica

2011-2012 (girone C)
2000-2001 (girone C), 2002-2003 (girone C)

Competizioni regionali modifica

  • Campionato di Serie C: 1
1996-1997 (girone unico marchigiano)
  • Coppa Marche: 1
1995-1996

Competizioni giovanili modifica

2013-2014

Note modifica

  1. ^ Lo stadio, su sansistocalcio.com (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2013).
  2. ^ a b Comunicato Ufficiale n. 77 - Attribuzione titolo sportivo Grifo Perugia a AC Perugia (PDF), su figc.it, 9 ottobre 2018. URL consultato il 23 ottobre 2018.
  3. ^ La Grifo chiude con un’imbarcata: la capolista non fa sconti, su grifocalciofemminile.it, 13 maggio 2018. URL consultato il 23 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2018).
  4. ^ Organigramma, su grifocalciofemminile.it. URL consultato il 15 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  5. ^ Giada e Giulia Di Camillo, Primavera Femminile, Grifo Perugia campione d'Italia, su gianlucadimarzio.com, 14 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2014).

Bibliografia modifica

  • Luca Barboni e Gabriele Cecchi, Annuario del calcio femminile, Mariposa Editrice - Fornacette (PI) (edizioni 1998-1999, 1999-2000 e 2000-2001) e Etruria Football Club (edizioni 2001-2002 e 2002-2003) che ha pubblicato l'elenco delle calciatrici in ogni edizione.

Collegamenti esterni modifica

  • Sito ufficiale, su grifocalciofemminile.it. URL consultato il 21 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2013).
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