Il Björk Orkestral (o Björk Orchestral) è l'undicesima tournée della cantautrice e compositrice islandese Björk.[1]

Björk Orkestral
Björk durante il secondo concerto islandese del Björk Orkestral (Harpa, 24 ottobre 2021)
Tour di Björk
InizioBandiera dell'Islanda Reykjavík
11 ottobre 2021
FineBandiera degli Stati Uniti Indio
23 aprile 2023
Tappe13
Spettacoli
Cronologia dei tour di Björk
Cornucopia
(20192023)

Il tour è stato concepito dalla cantante come una celebrazione della propria carriera, con la proposta di diverse canzoni dal proprio repertorio riarrangiate per orchestra. Inizialmente programmato per l'estate 2020,[1] il tour ha subìto diverse posticipazioni a causa della pandemia di COVID-19. Quattro concerti di anteprima sono stati tenuti all'Harpa di Reykjavík fra l'11 ottobre e il 15 novembre 2021, e trasmessi in streaming in tutto il mondo;[2] il tour è quindi proseguito nel 2022 e 2023, con sette concerti in Europa, quattro in Nord America, tre in Sud America e due in Giappone.

Antefatti e realizzazione modifica

 
Björk per la prima mondiale di Cornucopia il 6 maggio 2019 presso lo Shed di New York

Dopo la temporanea conclusione del precedente tour, Cornucopia, Björk aveva annunciato nel febbraio 2020 la sua nuova produzione, il Björk Orkestral, come una serie di concerti più intimi e meno scenici, con «arrangiamenti acustici per corde di tutti i suoi lavori precedenti».[3]

Mentre il 12 febbraio 2020 il Bluedot Festival aveva annunciato la partecipazione di Björk all'edizione del 2020[4], le altre cinque date erano state svelate il 25 febbraio. La tournée, dunque, avrebbe dovuto svolgersi fra il 2 luglio e il 26 luglio 2020 in cinque località europee: Mosca, Helsinki, Berlino, Parigi e Cheshire.[1]

In seguito alla diffusione della pandemia di COVID-19, tuttavia, l'intero tour è stato posticipato prima al 2021 e poi all'estate 2022, con alcune tappe cancellate ed altre aggiunte.

Björk Orkestral — Live from Reykjavík modifica

Dopo la prima posticipazione delle date europee, il 27 giugno 2020 Björk annuncia tre concerti di anteprima del tour a Reykjavík per l'agosto dello stesso anno, cui se ne aggiunge successivamente un quarto. I quattro spettacoli nascono con l'intenzione di festeggiare l'uscita dal lockdown, supportare il movimento Black Lives Matter, celebrare gli arrangiamenti prodotti dalla stessa Björk e onorare i musicisti islandesi che hanno collaborato con lei nel corso della sua carriera:[2][5]

«[...] Quasi tutti i miei album li ho registrati con musicisti locali: Homogenic con un ottetto islandese di violini; Medúlla con lo Schola Cantorum (un coro misto islandese); Volta con dieci ragazze agli ottoni, che ho scovato per tutta l'isola e che in seguito hanno formato il Wonderbrass; Biophilia con il coro femminile della chiesa di Langholt, Graduale Nobili; Vulnicura con un insieme di corde da 15 elementi; Utopia con dodici flautiste, che poi hanno composto il settetto di flauti Viibra; Cornucopia con l'Hamrahlíð Choir diretto da Þorgerður Ingólfsdóttir. Tutti questi album sono stati in seguito portati in giro per il mondo, in compagnia di questi musicisti. In totale si tratta di oltre cento persone!
[...] Voglio contribuire alla lotta femminista sottolineando che quasi tutti gli arrangiamenti sono stati realizzati da me. Purtroppo viene quasi sempre ignorato quando sono le donne a realizzare gli arrangiamenti.
[...] I concerti saranno "unplugged" o acustici, ed eseguiti senza beats e strumenti elettronici. Comprenderanno l'Orchestra Sinfonica Islandese e vari ospiti.
Credo che stiamo attraversando un’epoca straordinariamente orribile, la quale tuttavia è anche un'opportunità per cambiare seriamente. Ci viene chiesto di affrontare finalmente tutto il razzismo, di capire che le vite sono più importanti del profitto, di guardare dentro di noi e cacciare fuori tutti i nostri pregiudizi e privilegi nascosti.
Impariamo umilmente tutti insieme,
trasformiamoci.»

In seguito al nuovo aumento di contagi in Islanda, anche questi concerti vengono tuttavia più volte rimandati, fino alla loro realizzazione fra l'11 ottobre e il 15 novembre 2021. Gli spettacoli (tutti sold out) prevedono la presenza fisica del pubblico e vengono anche trasmessi in diretta televisiva e radiofonica in Islanda dall'emittente RÚV e in tutto il mondo tramite la piattaforma Dice.fm. Il 20% dei ricavati dai biglietti fisici e streaming viene inoltre donato al Kvennaathvarfið, un'associazione no-profit che sostiene ed offre rifugio alle donne e agli immigrati di diversa origine in Islanda.[2]

Sempre in occasione dei concerti d'anteprima, con lo spirito di celebrare gli arrangiamenti e i musicisti islandesi, Björk condivide sui propri canali social le storie dietro a ciascuna canzone che verrà performata ("score-stories")[6] e lancia il Digital Score Month, evento con il quale vengono resi disponibili online, nello shop digitale del negozio di musica Smekkleysa, gli arrangiamenti prodotti da diversi artisti islandesi, fra cui lei stessa.[7] In un'intervista per il canale islandese Rás 1, Björk ha affermato che si trattava di un progetto in cantiere da diverso tempo: «I diversi arrangiamenti e spartiti musicali esistono, quindi si possono comprare online, stamparli ed eseguirli a casa. [...] Ho contattato molti miei amici musicisti, soprattutto donne, e stiamo realizzando il Digital Score Month perché può essere davvero difficile trovare spartiti musicali per un sacco di musica islandese».[8]

Ogni concerto d'anteprima ha visto la partecipazione di musicisti sempre diversi, con l'esecuzione di canzoni differenti tratte dall'intera discografia di Björk. Il primo concerto, l'11 ottobre 2021 — definito dalla cantante come «un'ora di dolcezza»[8] —, è stato tenuto con i violini dell'Orchestra Sinfonica Islandese, con l'esecuzione di canzoni tratte prevalentemente da Post (1995) e Vespertine (2001); il secondo, il 24 ottobre — definito «sentimentale»[8] —, è stato invece caratterizzato dall'esecuzione corale di brani tratti principalmente da Medúlla (2004), con l'Hamrahlíð Choir; il terzo, il 31 ottobre — definito «esoterico»[8] —, è stato incentrato sull'album Utopia (2017), con la partecipazione del settetto di flauti Viibra e degli ottoni dell'Orchestra Sinfonica Islandese; il quarto, il 15 novembre — definito «puro dramma»[8] —, è stato infine caratterizzato da Homogenic (1997) e Vulnicura (2015), con un insieme di 15 elementi da camera dall'Orchestra Sinfonica Islandese.[9]

 
Björk a La Seine Musicale di Parigi il 21 giugno 2022, per la seconda tappa europea del tour.

La serie dei quattro concerti islandesi ha vinto agli Icelandic Music Awards 2022 come "Evento Musicale dell'Anno".[10]

Björk Orkestral tour modifica

Il tour del Björk Orkestral ha avuto inizio da Miami con due spettacoli il 13 e 16 febbraio 2022 all'Adrienne Arsht Center; i concerti, annunciati il 7 dicembre dell'anno precedente, hanno visto la partecipazione dell'Aym Ensemble, un ensemble di 32 archi appositamente formato per l'occasione e diretto dal musicista islandese Viktor Orri Árnason.[11]

Le tappe previste a Mosca ed Helsinki (già annunciate nel 2020) sono state annullate nel marzo 2022 in seguito all'invasione russa dell'Ucraina e perché l'arena finlandese era gestita da oligarchi russi.[12][13] Ai concerti di Berlino, Parigi e Cheshire, sono state invece aggiunte altre tre tappe in Europa: il 30 luglio a Trondheim e il 3 agosto a Bergen, in Norvegia, con la partecipazione dei Trondheim Soloists, altro ensemble da camera composto da archi; il 3 luglio al Montreux Jazz Festival, in Svizzera, con la Sinfonietta de Lausanne.[14][15] I sette concerti europei sono stati diretti dal musicista islandese Bjarni Frímann Bjarnason.

Il 27 aprile sono stati annunciati tre concerti in Sud America per il Primavera Sound Festival per il novembre 2022, sempre con la direzione di Bjarnason, a San Paolo, Buenos Aires e Santiago del Cile; si tratta del primo spettacolo in Brasile dopo quindici anni, e dei primi in Argentina e Cile dopo dieci anni.[16] L'anno seguente, nel 2023, il tour si sposta quindi in Asia, a Tokyo,[17] e nuovamente in Nord America, al festival Coachella.[18]

La scaletta del tour nordamericano ed europeo è rimasta pressoché invariata, con la proposta di canzoni tratte prevalentemente da Post (1995), Homogenic (1997) e Vulnicura (2015), ed eseguite con l'accompagnamento esclusivo di archi. In seguito all'uscita di Fossora, vengono aggiunti alla scaletta dei concerti successivi in Sud America i brani Ovule e Freefall, tratti dal nuovo album in studio.

Riguardo alla preparazione prima dei concerti, Emmanuel Dayer, direttore esecutivo della Sinfonietta de Lausanne, ha rivelato che l'orchestra ha ricevuto gli spartiti musicali due o tre mesi prima dello spettacolo e che i musicisti hanno cominciato a studiarli individualmente soltanto due settimane prima; l'orchestra si è poi riunita per le prove ufficiali il giorno prima del concerto insieme al direttore Bjarni Frímann Bjarnason, mentre Björk è stata presente per il soundcheck finale poche ore prima.[19]

Ricezione critica modifica

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Financial Times[20]     

Il Björk Orkestral ha ricevuto un'entusiasta accoglienza da parte della critica. Il Miami New Times l'ha descritto come «lo show che i fan di Björk hanno da sempre atteso. Ha trasmesso memorabili reinterpretazioni delle canzoni che tutti conosciamo a memoria, ponendo inoltre la cantante davanti e al centro, in un modo che risulta intimo ma anche imponente».[21] La rivista PopMatters ha invece affermato che Björk «mantiene sempre la sua promessa di far esplodere il proprio corpo e tornare nuova; queste versioni ridotte dei suoi successi bastano a provare ulteriormente la potenza del suo lavoro».[22] Il Financial Times ha assegnato allo spettacolo quattro stelle su cinque, elogiando «la rabbia, il dolore e l'euforia» tra cui si sposta la voce della cantante, «spesso in modi esagerati e teatrali».[23] Il Reykjavík Grapevine ha esaltato il tour come «un trattamento che realizza nuovi aspetti mozzafiato a partire da materiale familiare»[24], mentre Vogue ha sostenuto che «il messaggio è chiaro: Björk è tornata, e meglio di qualsiasi altra volta».[25] La produzione ha ricevuto anche gli elogi di Grazia[26] e di Le Monde, che ha lodato «i suoni delle orchestrazioni cinematografiche coniugate magistralmente con l'arte della strofa e del ritornello».[27]

Scaletta modifica

Björk Orkestral — Live from Reykjavík modifica

11 ottobre 2021
Canzoni Album
Stonemilker Vulnicura
Aurora Vespertine
I've Seen It All SelmaSongs
Sun in My Mouth Vespertine
You'Ve Been Flirting Again Post
Isobel
Hyper-ballad
Harm of Will Vespertine
Bachelorette Homogenic
Unison Vespertine
Generous Palmstroke Hidden Place
24 ottobre 2021
Canzoni Album
Show Me Forgiveness Medúlla
Pleasure Is All Mine
Hidden Place Vespertine
Cosmogony Biophilia
Sonnets/Unrealities XI Medúlla
Unravel Homogenic
Vertebrae By Vertabrae Volta
Oceania Medúlla
Who Is It
Mouths Cradle
Where Is The Line
Human Behaviour Debut
New World SelmaSongs
31 ottobre 2021
Canzoni Album
Tabula Rasa Utopia
Utopia
The Gate
Courtship
Pagan Poetry Vespertine
Losss Utopia
Sue Me
Generous Palmstroke Hidden Place
Aeroplane Debut
Wanderlust Volta
Mutual Core Biophilia
The Anchor Song Debut
15 novembre 2021
Canzoni Album
Jóga Homogenic
Come to Me Debut
Hunter Homogenic
Lionsong Vulnicura
History of Touches
Black Lake
Mouth Mantra
Quicksand
5 Years Homogenic
Pluto
Notget Vulnicura

Björk Orkestral (tour) modifica

Lista completa delle canzoni interpretate durante i vari concerti del tour.

Canzoni Album
Stonemilker Vulnicura
Aurora Vespertine
Come to Me Debut
Lionsong Vulnicura
I've Seen It All SelmaSongs
Ovule Fossora
Freefall
History of Touches Vulnicura
Black Lake
Hunter Homogenic
You've Been Flirting Again Post
Isobel
Hyper-ballad
5 Years Homogenic
Jóga
Quicksand Vulnicura
Mouth Mantra
Bachelorette Homogenic
Overture SelmaSongs
Notget Vulnicura
Pluto Homogenic

Concerti modifica

Data Città Stato Luogo Orchestra (o altra formazione) Direttore Atto di apertura Note
Europa[9]
11 ottobre 2021 Reykjavík   Islanda Eldborg Auditorium, Harpa

(diretta streaming)

Orchestra Sinfonica Islandese (violini)
Katie Buckley (arpa)
Viktor Orri Árnason sold out
24 ottobre 2021 Hamrahlíð Choir (coro)
Bergur Þórisson (elettronica, organo)
Bjarni Frímann Bjarnason (pianoforte, organo, fisarmonica)
Þorgerður Ingólfsdóttir
31 ottobre 2021 Orchestra Sinfonica Islandese (ottoni)
Viibra (settetto di flauti)
Katie Buckley (arpa)
Bergur Þórisson (elettronica)
Björg Brjánsdóttir
15 novembre 2021 Orchestra Sinfonica Islandese (15 elementi da camera) Viktor Orri Árnason
Nord America[11]
13 febbraio 2022 Miami   Stati Uniti Adrienne Arsht Center The Aym Ensemble (32 archi) Viktor Orri Árnason sold out
16 febbraio 2022
Europa[4][28][29][30][31][32]
17 giugno 2022 Berlino   Germania Waldbühne Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin (RSB) Bjarni Frímann Bjarnason Manu Delago (percussioni) sold out
21 giugno 2022 Parigi   Francia La Seine Musicale Orchestre Pasdeloup
24 giugno 2022
3 luglio 2022[N 1] Montreux   Svizzera Auditorium Stravinski Sinfonietta de Lausanne
24 luglio 2022[N 2] Cheshire   Regno Unito Osservatorio Jodrell Bank The Hallé
30 luglio 2022[N 3] Trondheim   Norvegia Fortezza di Trondheim Trondheim Soloists Kyiv Chamber Choir (coro)
3 agosto 2022 Bergen Fortezza di Bergenhus
Sud America[33][34][35]
5 novembre 2022[N 4] San Paolo   Brasile Distretto Anhembi Bachiana Filarmônica SESI-SP Bjarni Frímann Bjarnason
9 novembre 2022[N 5] Buenos Aires   Argentina Parque de Los Niños Orchestra Filarmonica di Buenos Aires Julieta VenegasJaviera Mena

Feli Colina

13 novembre 2022[N 6] Santiago del Cile   Cile Parque Bicentenario Cerrillos Foji (Youth and Children's Orchestras Foundation of Chile)
Asia[17]
20 marzo 2023 Tokyo   Giappone Tokyo Garden Theatre Bjarni Frímann Bjarnason sold out
25 marzo 2023 Kōbe Kobe World Memorial Hall
Nord America[18]
16 aprile 2023[N 7] Indio   Stati Uniti Empire Polo Club Hollywood String Ensemble Bjarni Frímann Bjarnason
23 aprile 2023[N 7]

Concerti riprogrammati o annullati modifica

Data Città Stato Luogo Riprogrammazione Motivo
2 luglio 2020 Mosca   Russia Crocus Music Hall 14 giugno 2021 Pandemia di COVID-19
6 luglio 2020 Helsinki   Finlandia Hartwall Arena 10 giugno 2021
9 luglio 2020 Berlino   Germania Waldbühne 18 giugno 2021
17 luglio 2020 Parigi   Francia La Seine Musicale 25 giugno 2021
20 luglio 2020 28 giugno 2021
26 luglio 2020[N 8] Cheshire   Regno Unito Osservatorio Jodrell Bank 25 luglio 2021
9 agosto 2020 Reykjavík   Islanda Eldborg Auditorium, Harpa 19 settembre 2020
15 agosto 2020 28 settembre 2020
23 agosto 2020 13 settembre 2020
29 agosto 2020 17 gennaio 2021
13 settembre 2020 31 gennaio 2021
19 settembre 2020 24 gennaio 2021
28 settembre 2020 7 febbraio 2021
17 gennaio 2021 18 aprile 2021
24 gennaio 2021 25 aprile 2021
31 gennaio 2021 2 maggio 2021
7 febbraio 2021 9 maggio 2021
18 aprile 2021 29 agosto 2021
25 aprile 2021 5 settembre 2021
2 maggio 2021 12 settembre 2021
9 maggio 2021 19 settembre 2021
10 giugno 2021 Helsinki   Finlandia Hartwall Arena 12 giugno 2022
14 giugno 2021 Mosca   Russia Crocus Music Hall 8 giugno 2022
18 giugno 2021 Berlino   Germania Waldbühne 17 giugno 2022
25 giugno 2021 Parigi   Francia La Seine Musicale 21 giugno 2022
28 giugno 2021 24 giugno 2022
25 luglio 2021[N 9] Cheshire   Regno Unito Osservatorio Jodrell Bank 24 luglio 2022
29 agosto 2021 Reykjavík   Islanda Eldborg Auditorium, Harpa 11 ottobre 2021
5 settembre 2021 24 ottobre 2021
12 settembre 2021 31 ottobre 2021
19 settembre 2021 15 novembre 2021
8 giugno 2022 Mosca   Russia Crocus Music Hall cancellato Invasione russa dell'Ucraina
12 giugno 2022 Helsinki   Finlandia Hartwall Arena cancellato Crisi diplomatica russo-ucraina

Cast modifica

  • Björk — voce, direzione artistica, arrangiamenti;
  • Orchestra:
  • Direttori d'orchestra:
    • Viktor Orri Árnason;
    • Björg Brjánsdóttir;
    • Bjarni Frímann Bjarnason; pianoforte, organo, fisarmonica;
  • Katie Buckley — arpa;
  • Hamrahlíð Choir — coro;
  • Þorgerður Ingólfsdóttir — direttrice del coro;
  • Viibra — flauti;
  • Matt Robertsson — preparazione degli spartiti musicali;
  • Bergur Þórisson — direzione musicale; strumenti elettronici, organo;
  • James Merry — co-direzione artistica e maschere;
  • Edda Guðmundsdóttir — stylist;
  • Costumi:
  • Scarpe:
  • Lillian Shalom (The Residency Experience) — guanti;
  • Marco Panconesi — gioielleria;
  • Soji Oh — unghie;
  • Jóga — massaggiatrice ed erborista;
  • Alex Jallow — chef;
  • Trucco:
    • Sunna Björk Erlingsdóttir;
    • Is She Hungry;
    • Andrew Galli;
  • Parrucco:
    • John Vial;
    • Steinunn Ósk;
    • Tomihiro Kono;
  • Accessori:
    • Aurum — gioielli;
    • Visha Carinio — collane;
  • Rosamary Llagostera — "björk day to day" e guardaroba;
  • Hilma Kristín Sveinsdóttir — assistente personale di Björk;
  • Peter Van Der Velde — manager di produzione;
  • Melanie Susan Knott — manager del tour e di Björk;
  • Derek Birkett — manager di Björk;
  • Chiara Michieletto — manager di Björk e marketing;
  • John Gale — direzione audio;
  • Finnur Ragnarsson — ingegnere monitor;
  • Richard White — design delle luci, operatore alle luci;
  • Iain Harvey — tecnico video e teleprompter;
  • Santiago Felipe — fotografo ufficiale;
  • M/M Paris — grafica.

Note modifica

Festival di appartenenza modifica

  1. ^ Questo concerto è parte del Montreux Jazz Festival 2022.
  2. ^ Questo concerto è parte del Bluedot Festival 2022.
  3. ^ Questo concerto è parte dell'Olavfest 2022.
  4. ^ Questo concerto è parte dell'edizione brasiliana del Primavera Sound Festival 2022.
  5. ^ Questo concerto è parte dell'edizione argentina del Primavera Sound Festival 2022.
  6. ^ Questo concerto è parte dell'edizione cilena del Primavera Sound Festival 2022.
  7. ^ a b Questo concerto è parte del Coachella Valley Music and Arts Festival 2023.
  8. ^ Questo concerto sarebbe stato parte del Bluedot Festival 2020.
  9. ^ Questo concerto sarebbe stato parte del Bluedot Festival 2021.

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Björk announces special orchestral tour for 2020, su NME Music News, Reviews, Videos, Galleries, Tickets and Blogs | NME.COM, 25 febbraio 2020. URL consultato il 26 febbraio 2020.
  2. ^ a b c (EN) Björk Orkestral – Live From Reykjavik, su Iceland Airwaves. URL consultato il 13 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2021).
  3. ^ (DE) Björk | Berlin, su bjork.tickets.de.
  4. ^ a b (EN) Björk, su Bluedot Festival. URL consultato il 26 febbraio 2020.
  5. ^ (EN) Condé Nast, Björk Announces New Orchestral Livestream Charity Performances, su Pitchfork, 27 giugno 2020. URL consultato il 4 novembre 2021.
  6. ^ (EN) Björk Returns to the Stage For Orchestral Global Live Stream: Recap, su yahoo.com. URL consultato il 4 novembre 2021.
  7. ^ (EN) Smekkleysa SM // BadTaste SM - Digital Score Month, su Smekkleysa SM // BadTaste SM. URL consultato il 4 novembre 2021.
  8. ^ a b c d e Björk's interview for Rás 1 - October 24, 2021. URL consultato il 4 novembre 2021.
  9. ^ a b (IS) Harpa, Björk Orkestral - Live from Reykjavík, su harpa.is. URL consultato il 7 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2021).
  10. ^ (IS) K100 - Þessi unnu Íslensku tónlistarverðlaunin, su K100. URL consultato il 30 marzo 2022.
  11. ^ a b arshtcenter.org, https://www.arshtcenter.org/en/Tickets/Calendar/2021-2022-Season/Arsht-Center-Presents/Bjork-Orchestral/. URL consultato il 7 dicembre 2021.
  12. ^ (EN) Starr Bowenbank, Starr Bowenbank, Bjork Cancels Moscow Concert After Russia’s Invasion of Ukraine, su Billboard, 3 marzo 2022. URL consultato il 3 marzo 2022.
  13. ^ (EN) Björk: Orchestral Tour, su Live Nation Finland. URL consultato il 17 marzo 2022.
  14. ^ (NB) NTB, Björk til to norske festninger til sommeren – sammen med et norsk orkester, su Kulturplot. URL consultato l'8 dicembre 2021.
  15. ^ (FR) Björk Orchestral with Sinfonietta de Lausanne, su MJF. URL consultato il 13 aprile 2022.
  16. ^ (PT) Primavera Sound anuncia line-up com Arctic Monkeys, Björk, Lorde e Travis Scott, su CNN Brasil. URL consultato il 28 aprile 2022.
  17. ^ a b (JA) björk japan 2023 [collegamento interrotto], su smash-jpn.com. URL consultato il 23 agosto 2022.
  18. ^ a b Coachella Valley Music and Arts Festival, su www.coachella.com. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  19. ^ (FR) Comment le Sinfonietta de Lausanne a préparé son concert avec Björk, su SWI swissinfo.ch. URL consultato il 3 luglio 2022.
  20. ^ ft.com, https://www.ft.com/content/5f5197b0-5a45-4d4b-a1c5-db8a6e6a1bf8.
  21. ^ (EN) Jose D. Duran, Björk Delivered a Mesmerizing Stripped-Back Set at the Arsht Center, su Miami New Times. URL consultato il 25 giugno 2022.
  22. ^ (EN) Björk Orkestral in Berlin Is an Ode to a Lifetime of Achievement, su PopMatters, 20 giugno 2022. URL consultato il 25 giugno 2022.
  23. ^ Björk’s Orchestral tour review — avant-garde electronica captivatingly reimagined, in Financial Times, 20 giugno 2022. URL consultato il 25 giugno 2022.
  24. ^ (EN) From Iceland — Björk’s Choral Concert Soars, su The Reykjavik Grapevine, 8 novembre 2021. URL consultato il 25 giugno 2022.
  25. ^ (EN) Björk embarks on her tour Orkestral wearing Balenciaga, su www.voguescandinavia.com. URL consultato il 25 giugno 2022.
  26. ^ (EN) Musician Björk is Ushering in a New Era of Avant-Garde Fashion, su Grazia USA. URL consultato il 25 giugno 2022.
  27. ^ (EN) Björk puts on an intimate concert at La Seine musicale, in Le Monde.fr, 23 giugno 2022. URL consultato il 25 giugno 2022.
  28. ^ (EN) „Björk Orchestral“-Tour, su RSB. URL consultato il 7 novembre 2021.
  29. ^ (FR) Björk - evenement, su La Seine Musicale. URL consultato il 7 novembre 2021.
  30. ^ (FR) Björk Orchestral with Sinfonietta de Lausanne, su MJF. URL consultato il 28 aprile 2022.
  31. ^ (EN) Björk med Trondheimsolistene, su Olavsfest 2022 - Olavsfestdagene i Trondheim. URL consultato il 28 aprile 2022.
  32. ^ (NB) Björk Orchestral, 03.08.2022, su bergenlive.no. URL consultato il 28 aprile 2022.
  33. ^ Primavera Sound 2022 São Paulo, su primaverasound.com. URL consultato il 28 aprile 2022.
  34. ^ Primavera Sound 2022 Buenos Aires, su primaverasound.com. URL consultato il 28 aprile 2022.
  35. ^ Primavera Sound 2022 Santiago, su primaverasound.com. URL consultato il 28 aprile 2022.
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