Il campionato europeo femminile di calcio 2009 si svolse in Finlandia tra il 23 agosto e il 10 settembre 2009. Il Paese ospite è stato scelto l'11 luglio 2006 a Berlino dal Comitato Esecutivo della Union of European Football Associations (UEFA), preferendola alla candidatura dei Paesi Bassi.
Campionato europeo femminile di calcio 2009 UEFA Women's Euro
La finale si disputò il 10 settembre all'Olympiastadion di Helsinki e vide la vittoria della Germania per la settima volta nella sua storia, la quinta consecutiva, dopo aver superato l'Inghilterra per 6-2[2].
La decima edizione del campionato europeo femminile di calcio è stata allargata a dodici nazionali, quattro in più rispetto a quelle che parteciparono al trofeo precedente. Le dodici squadre partecipanti sono state divise in tre gironi da quattro squadre. Le prime due classificate e le due migliori terze sono state ammesse alla fase a eliminazione diretta.
Le qualificazioni sono iniziate il 18 novembre 2006, concludendosi il 30 ottobre 2008. La nazionale finlandese è stata ammessa direttamente come rappresentativa del paese organizzatore, mentre le restanti 45 squadre nazionali hanno preso parte alle qualificazioni. Alle qualificazioni non hanno partecipano Andorra, Cipro, Liechtenstein e San Marino.
La fase di qualificazione è suddivisa in tre turni[3]:
Turno preliminare: le 20 nazionali con il ranking UEFA peggiore sono suddivise in cinque gruppi da quattro squadre. Ogni gruppo gioca in un girone all'italiana che si disputa in una delle nazioni rappresentate estratte a sorte dalla UEFA. Le cinque vincitrici dei gironi vengono promosse alla fase a gironi di qualificazione.
Girone di qualificazione: Le 30 nazionali (25 dal ranking superiore più le cinque promosse dal turno preliminare) sono divise in sei gironi da cinque squadre. Ogni gruppo è giocato con il formato del girone all'italiana con partite di andata e di ritorno. Le sei vincitrici dei gironi si qualificano direttamente per la fase finale, mentre le sei seconde classificate e le quattro migliori terze sono ammesse alla fase dei play-off.
Play-off: Le dieci nazionali rimaste si affrontano in partite di andata e ritorno per determinare l'ultime cinque squadre qualificate.
Per il sorteggio i nomi delle squadre partecipanti sono state ripartite in tre urne, ad eccezione della Finlandia, per la quale era stato programmato l'inserimento come testa di serie nel gruppo A (in quanto nazionale rappresentante la federazione ospite). Nella prima urna sono state immesse le palline corrispondenti alla Germania, in qualità di detentrice del titolo, e alla Svezia, nazionale migliore delle qualificazioni; nella seconda urna sono state invece collocate le palline corrispondenti ai nomi delle squadre che hanno vinto gli altri gironi di qualificazione, mentre nella terza ed ultima urna sono state introdotte i nomi di quelle che si sono qualificate tramite gli spareggi. Il sorteggio si è svolto il 18 novembre 2008 a Helsinki e vi ha partecipato il presidente della UEFA Michel Platini e l'ambasciatrice dei campionati Satu Kunnas (già portiere della nazionale finlandese).
Si qualificano alla fase ad eliminazione diretta le prime due classificate di ciascuno dei quattro gruppi[3].
In caso di parità di punti tra due o più squadre di uno stesso gruppo, le posizioni in classifica verranno determinate prendendo in considerazione, nell'ordine, i seguenti criteri[3]:
maggiore numero di punti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
migliore differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
maggiore numero di reti segnate negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
migliore differenza reti;
maggiore numero di reti segnate;
calci di rigore se le due squadre sono a parità di punti al termine dell'ultima giornata;
posizione del ranking UEFA al momento del sorteggio dei gironi.