Chiese della Spezia

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Voce principale: La Spezia.

Lista degli edifici di culto della città di La Spezia.

Chiese principali modifica

Nome Descrizione Foto
Cattedrale di Cristo Re L'esterno dell'imponente edificio è fortemente caratterizzato dalla sua pianta circolare e dal paramento esterno, a forma di iperboloide a una falda, chiuso e privo di aperture. L'ampio sagrato, in parte a giardino, è rivolto a monte e su di esso si aprono tre portali di accesso. L'interno riceve luce dall'occhio posto al centro della vasta cupola (del diametro di 50 metri) sostenuta da dodici poderose colonne simboleggianti gli apostoli. Una seconda fonte di luce proviene da una vetrata lungo la fascia perimetrale della sala. La pavimentazione in marmo bianco e grigio, in leggero declivio, converge verso l'altare centrale in marmo bianco, mentre il presbiterio, pavimentato in marmo rosso, è leggermente sopraelevato. La cripta è un ambiente a volta; in essa sono conservati il reliquiario di san Venerio e le tombe della mistica spezzina Itala Mela e dei primi vescovi della diocesi.
Chiesa abbaziale di Santa Maria Assunta Questo importante luogo di culto cattolico, che sorge nel centro storico cittadino, fu procattedrale dal 1929 al 1975. Il santuario originale risale al XIII secolo e L'8 giugno 1371 venne siglato al suo interno l'accordo tra le podesterie di Carpena e La Spezia per deciderne la fusione sotto il consenso genovese. Nell'aprile 1943, durante uno dei più devastanti bombardamenti che colpirono la città nel secondo conflitto mondiale, l'edificio religioso viene distrutto quasi completamente e si salvò soltanto la parte del presbiterio con le due colonne ad esso prospicienti, che risultano pertanto essere le uniche due "originali" ancora esistenti. Alla cessazione delle ostilità la chiesa venne ricostruita e ampliata con un allungamento delle navate. La ricostruzione della facciata viene affidata a Franco Oliva che ripropose, sulla base delle vecchie forme ormai andate perdute, la dicromia delle fasce bianche e nere, decorazione tipica del gotico genovese.  
Chiesa evangelica battista La chiesa protestante, che fa capo al culto battista, sorge nel centro cittadino.
 
Chiesa di Nostra Signora della Neve Santa Maria della Neve sorge nel centro storico cittadino e la sua costruzione risale alla fine del XIX secolo ad opera della Società salesiana di San Giovanni Bosco.

Al culmine dell'imponente scalinata di accesso la facciata della chiesa, decorata a fasce bianche e grigie, si presenta nella sua forma a salienti con tre portali, dei quali quello centrale ha un protiro riccamente decorato ed è arricchita da mosaici e vari rilevi ornamentali. Una coppia di falsi campanili laterali ne completano l'assieme mentre il campanile vero e proprio si eleva al fondo della fiancata destra. Il suggestivo interno è a tre navate con soffitto a cassettoni, divise da pilastri in muratura, intervallati ad ogni campata da coppie di colonne di marmo rosso di Verona con capitelli e pulvini di ispirazione bizantina.

 
Chiesa di Nostra Signora della Salute La chiesa, nota come "Madonna della Scorza", sorge nel quartiere Umbertino, in piazza Benedetto Brin. La sua costruzione iniziò nel 1887 nell'ambito della realizzazione del nuovo quartiere popolare Umberto I e fu portata a termine nel 1900 seppur ancora mancante di alcuni elementi architettonici della facciata: i due campanili dalle cupole neo-barocche vennero infatti ultimati solo nel 1912.

La chiesa ereditò nome e devozione dall'antico tempio, adiacente ad un convento dedicato alla Madonna della Scorza e risalente alla seconda metà del XVI secolo e demolito a seguito dello spostamento della stazione ferroviaria.

 
Chiesa di San Giovanni Battista La costruzione dell'edificio iniziò nel 1926 e terminò nel 1933. Ospita numerose opere di Rino Mordacci.  
Chiesa di San Venerio Questa chiesa è l'edificio religioso medievale meglio conservato di tutta la città, scampato alle demolizioni e ai bombardamenti della grazie alla sua posizione decentrata, ai piedi delle colline orientali che circondano la città. La chiesa venne intitolata a san Venerio, eremita vissuto sull'isola del Tino tra il VI e il VII secolo, e costruita per ospitare le sue reliquie. Le frequenti incursioni saracene nella zona suggerirono, due secoli dopo circa, di trasferire le spoglie del santo a Reggio Emilia e la chiesa visse in seguito in stato di abbandono. Fu ricostruita nel 1084 in stile romanico, quale si presenta oggi, per volontà dei signori di Vezzano e durante il XII secolo promossa a chiesa battesimale inserita nella circoscrizione diocesana Lunense. Nel XII secolo fu promossa da basilica a pieve e il quartiere dove sorge da allora prese nome "La Pieve". Lo sviluppo del vicino insediamento di Migliarina e della relativa chiesa di San Giovanni, che inizialmente dipendeva dalla pieve, ne ridimensionarono l'importanza.  
Chiesa di Santo Stefano Risale agli anni intorno al 950 ed è una delle più antiche pievi del Golfo. Sorge sul colle di Marinasco e nel corso dei secoli ha subito le conseguenze di molti dissesti geologici, che oggi la fanno apparire quasi incompiuta. Basti pensare, a tal proposito, che è il campanile, edificato tra il 1780 e il 1784 che sorregge l'intera struttura. La facciata esterna è caratterizzata dall'uso della pietra arenaria e di frammenti marmorei. All'interno le navate terminano con tre absidi. Una di esse, la più profonda è segnata da una volta a ogiva con coste poggianti su mensole disposte a schema geometrico e raffiguranti animali deformi. Di fronte alla storica chiesa sorge il monastero benedettino di "Santa Maria del Mare", di recente costruzione.  
Chiesa dei Santi Giovanni e Agostino Questa chiesa si trova nel centro storico della città e venne edificata nel XVI secolo, originariamente come un oratorio per il ricovero dei defunti. La chiesa rimase aperta al pubblico sino al 1797, poi venne presa dal Comune ad uso scolastico, sinché se ne impossessarono i francesi per acquartierarvi le truppe durante l'occupazione della città.

Nel 1799, ritiratisi i francesi, l'oratorio riprese le sue funzioni per breve tempo, sino alla battaglia di Marengo (1800), quando fu nuovamente requisito fino al 1816. L'anno 1886 l'oratorio venne eretto a parrocchia e al nome di San Giovanni Battista si aggiunse quello di Sant'Agostino a ricordo della vicina chiesa degli agostiniani chiusa nel 1779. L'edificio ha una singola navata assai ricca di decorazioni del XVIII e del XIX secolo, il risultato è un contrasto tra l'austerità della parte esterna e lo sfarzo delle decorazioni neobarocche presenti nell'abside.

 

Altre chiese modifica

Beata Vergine del Carmine modifica

La Chiesa della Beata Vergine del Carmine è una chiesa cattolica parrocchiale del quartiere di Rebocco nella zona nord di La Spezia. Ogni anno, per almeno quattro giorni, si festeggia la festa patronale che vede come giorno principale il 16 luglio, giorno della Beata Vergine del Carmine.

Sant'Andrea modifica

La Chiesa di Sant'Andrea è situata nel quartiere di Fabiano. Contiene almeno tre dipinti, due su tela e uno su ardesia degni di nota. Recentemente è stata restaurata una tela di Sant'Elena di cui si ignora come sia arrivata nella Chiesa. Misura 155 × 115 centimetri, tela assai rada, cornice antica dorata a foglia, attribuibile a Francesco Guarino, (1611, 1654), considerato uno dei protagonisti della scuola napoletana del secolo XVII. Al suo interno era inoltre ospitata una Madonna col Bambino del Trecento, in marmo, oggi trasferita al Museo diocesano. Infine la Chiesa di Sant'Andrea è da ricordare perché vi viene ricoverata la statua della Madonna dell'Olmo che, la seconda domenica di maggio, viene portatain pellegrinaggio al vicino santuario della Madonna dell'Olmo, che si raggiunge con un'arrampicata lungo un sentiero a scale sul monte Santa Croce.

Santi Andrea e Cipriano modifica

Progettata dall'architetto Franco Oliva, la chiesa dei Santi Andrea e Cipriano sorge in via Vittorio Veneto nel complesso dell'ospedale civile Sant'Andrea. L'edificio, con facciata a capanna, è posto su di un piano rialzato con paramento a un bugnato grezzo. L'entrata ha un protiro sormontato da due statue di angeli, opera dello scultore spezzino Augusto Magli, al quale si deve anche la Via Crucis in bronzo all'interno della chiesa

San Michele Arcangelo modifica

La chiesa di San Michele Arcangelo, costruita le 1348, è situata sulle ultime propaggini del monte San Croce e costituisce uno dei pochi monumenti medievali rimasti nella città.

Santa Rita modifica

La chiesa di Santa Rita ospita un grande mosaico dell'artista spezzino contemporaneo Ferdinando Carotenuto.

Santuario della Madonna dell'Olmo modifica

Il santuario della Madonna dell'Olmo si trova sulle pendici del monte Santa Croce, il colle che sovrasta il quartiere di Fabiano, sul lato occidentale del golfo della Spezia, a circa 280 m sul livello del mare. Ospita una lastra d'ardesia dipinta, di autore ed epoca sconosciuti, che raffigura la Madonna che tiene in braccio Gesù con san Giuseppe alla sua destra e san Nicola da Tolentino alla sua sinistra. L'inizio del culto verso questa immagine, nota appunto come Madonna dell'olmo risale al 1690 circa, quando l'effigie era collocata su un muro a secco lungo la via. Nel 1838 i capifamiglia della parrocchia presero la decisione di costruire una chiesa più grande e più bella per ospitare l'immagine, anche per esprimere riconoscenza per la fine dell'epidemia del 1817. La seconda domenica di maggio, i devoti della Madonna dell'olmo, sono soliti effettuare un pellegrinaggio.