Distretto di Vallemaggia

Distretto del Canton Ticino in Svizzera

Il distretto di Vallemaggia è un distretto del Canton Ticino, in Svizzera. Confina con i distretti di Leventina a nord e nord-est, con quello di Locarno a est e a sud, e con l'Italia (Provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte) a ovest. Il capoluogo è Cevio.

Distretto di Vallemaggia
distretto
Distretto di Vallemaggia – Stemma
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Cantone Ticino
Amministrazione
CapoluogoCevio
Territorio
Coordinate
del capoluogo
46°18′59.99″N 8°38′59.97″E / 46.316664°N 8.649992°E46.316664; 8.649992 (Distretto di Vallemaggia)
Altitudine418 m s.l.m.
Superficie569,3[2] km²
Abitanti6 024[3] (31-12-2016)
Densità10,58 ab./km²
Comuni8
Distretti confinantiDistretto di Locarno, Distretto di Leventina, Provincia del Verbano-Cusio-Ossola (  Piemonte)
Altre informazioni
Lingueitaliano, ticinese-lombardo, e walser[1]
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
TargaTI
Nome abitantivalmaggesi
Cartografia
Distretto di Vallemaggia – Localizzazione
Distretto di Vallemaggia – Localizzazione

Geografia fisica modifica

Il distretto di Vallemaggia è il primo distretto per superficie e il secondo distretto meno popolato (dopo il distretto di Blenio) del Canton Ticino.

La massima elevazione del distretto è il monte Basodino (3274 m), con l'omonimo ghiacciaio. Altre cime comprendono il Pizzo Campo Tencia (3072 m), il Pizzo Cristallina (2912 m) e il Poncione di Braga (2864 m).

I fiumi principali sono la Maggia, che dà nome alla valle, e i suoi affluenti Rovana e Bavona.

Il distretto consiste nella valle omonima principale e parecchie valli laterali. Tra queste, le principali sono quella di Val Rovana, Val di Bosco, la Val Bavona, la Val Lavizzara e la Val Sambuco.

Storia modifica

Vallemaggia diviene distretto del Canton Ticino nel 1803 con il capoluogo Cevio[4].

Infrastrutture e trasporti modifica

Per secoli l'economia della valle dipese anche dal passo del Sassello[5] che la mette in contatto con gli alpigiani della Valle Leventina, essendo posto tra il territorio dell'ex comune di Fusio e quello di Nante, frazione comunale di Airolo. Il distretto da sud è accessibile da Locarno.

Fino al 1965 la valle fu percorsa da una linea ferroviaria a scartamento ridotto, detta Valmaggina.

Geografia antropica modifica

La Vallemaggia è distinta in Bassa Vallemaggia e Alta Vallemaggia.

  • La Bassa Vallemaggia è un’area di supporto e completamento dell’area urbana di Locarno in particolare con funzione residenziale[6], comprende i comuni di Avegno Gordevio e Maggia e si presenta piuttosto larga e con un dislivello ridotto[7].
  • L’Alta Vallemaggia comprende i comuni di Bosco Gurin, Campo Vallemaggia, Cerentino, Cevio, Lavizzara e Linescio[8], si presenta con valli strette e anguste circondate da un'imponente catena montuosa[7], è considerata una zona a basso potenziale nell’ambito della Nuova Politica Regionale ticinese[9] ed è l’oggetto del Masterplan 2016-2030 prodotto dall’Associazione dei Comuni e Municipi vallemaggiesi (ASCOVAM)[10].
 
Bosco Gurin
 
Pretorio, Cevio
 
Brontallo, Lavizzara

Il distretto di Vallemaggia è diviso in 3 circoli e 8 comuni:

Circolo di Lavizzara
Stemma Nome del comune Abitanti
31-12-2016
Superficie
in km²
  Lavizzara 569 187.5
Circolo della Maggia
Stemma Nome del comune Abitanti
31-12-2016
Superficie
in km²
  Avegno Gordevio 1479 27.3
  Maggia 2592 111.1
Circolo della Rovana
Stemma Nome del comune Abitanti
31-12-2016
Superficie
in km²
  Bosco Gurin 55 22.0
  Campo 56 43.3
  Cerentino 51 20.1
  Cevio 1177 151.4
  Linescio 45 6.6

Variazioni amministrative dal 1803 modifica

Musei modifica

Chiese ed edifici modifica

  • Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo a Gordevio
  • Chiesa della Rovana
  • Chiesa della Madonna delle Grazie a Maggia
  • Chiesa di Botta a Mogno
  • Chiesa Sant'Antonio Abate a Peccia
  • Chiesa San Maurizio a Maggia
  • Oratorio Beata Vergine Assunta a Menzonio
  • Oratorio del Carmelo ad Aurigeno
  • Ossario di Coglio[11].

Sport modifica

In Vallemaggia fino alla fine degli anni settanta vi erano 6 squadre calcistiche: Avegno, Maggia, Concordia, Someo, Cevio e Cristallina. Cevio e Cristallina si sono fusi nel Centrovalle, mentre il Concordia si è sciolto. Il 29 maggio 1995 l'Associazione Calcio Maggia, l'Associazione Sportiva Centrovalle e l'Associazione Sportiva Avegno si sono fuse per dar vita all'Associazione Calcio Vallemaggia. Nel 2008 l'AC Vallemaggia ha disputato i trentaduesimi di coppa, perdendo 5-0 contro il FC Lugano. Nel 2012 ha vinto nei trentaduesimi di coppa contro il Sportclub Bümpliz 78 dopo i supplementari per 3-1.

Associazioni sportive modifica

Località sciistiche modifica

Note modifica

  1. ^ Il dialetto ticinese della lingua lombarda, parlato nell'intero cantone, e il walser, parlato a Bosco Gurin, non sono riconosciuti ufficialmente.
  2. ^ USTAT - Distribuzione geografica della popolazione 2011
  3. ^ Ufficio cantonale di statistica Bellinzona
  4. ^ Daniela Pauli Falconi, Vallemaggia in Dizionario storico della Svizzera, 2015 http://www.hls-dhs-dss.ch/textes/i/I8548.php
  5. ^ Passo del Sassello, in Dizionario storico della Svizzera.
  6. ^ Piano cantonale delle aggregazioni. Scheda Bassa Vallemaggia, Dipartimento delle Istituzioni, Sezione degli enti locali, Studio strategico del Locarnese, Bellinzona, gennaio 2010 https://m4.ti.ch/fileadmin/DI/DI_DI/SEL/PCA/Scheda12_definitivo.pdf
  7. ^ a b Vallemaggia in Dizionario storico della Svizzera, 2015 http://www.hls-dhs-dss.ch/textes/i/I8548.php?topdf=1
  8. ^ Piano cantonale delle aggregazioni. Scheda Alta Vallemaggia, https://m4.ti.ch/fileadmin/DI/DI_DI/SEL/PCA/Scheda13_definitivo.pdf
  9. ^ Valesko Wild, Le zone a basso potenziale ed i masterplan regionali: concetti, opportunità e procedure, 2014 https://www3.ti.ch/DFE/cartellastampa/pdf-cartella-stampa-591431336519.pdf
  10. ^ Masterplan per i Comuni dell’alta Vallemaggia sull’arco temporale 2016-2030. Documento riassuntivo https://locarnese.ch/files/Masteprlan_ALVM_documento_riassuntivo_1.pdf
  11. ^ Vaccaro, Chiesi, Panzera, 2003, 10, 23, 39, 53, 89, 232, 262, 332, 340, 346, 402-404, 439.

Bibliografia modifica

  • M. Signorelli, Storia della Valmaggia, 1972
  • H. Billeter, Die Landvogtei Mainthal (Valle Maggia und Lavizzara), 1977
  • Emilio Motta, Effemeridi ticinesi, ristampa Edizioni Metà Luna, Giubiasco 1991.
  • Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003.
  • Daniela Pauli Falconi, Vallemaggia in Dizionario storico della Svizzera, 2015.

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