DiventeràBellissima

partito politico italiano
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#DiventeràBellissima (#DB) è un partito politico italiano di orientamento conservatore,[6] autonomista[13] e meridionalista[14], attivo principalmente in Sicilia. Il partito, guidato dall'ex-presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, si ispira "ai valori cristiani e sociali della civiltà europea e mediterranea"[15][16][17].

#DiventeràBellissima
PresidenteNello Musumeci
StatoBandiera dell'Italia Italia
(Bandiera della Sicilia Sicilia)
SedeVia Caronda 4, 95129 Catania
Abbreviazione#DB
FondazioneNovembre 2014
IdeologiaAutonomismo[1][2][3][4]
Meridionalismo[5]
Conservatorismo[6]
Anti-immigrazione[7]
Euroscetticismo moderato[8]
CollocazioneDestra[9][10][11][12]
Seggi Camera
0 / 400
Seggi Senato
1 / 200
Seggi Europarlamento
0 / 76
Seggi ARS
3 / 70
Sito webwww.diventerabellissima.it

Storia modifica

 
Musumeci apre la campagna elettorale delle regionali del 2017

La nascita modifica

La sua fondazione come movimento civico avviene nel novembre 2014 a Catania per iniziativa di alcuni storici esponenti di destra, fra i quali Nello Musumeci e Fabio Granata.

La denominazione scelta riprende una celebre frase del magistrato palermitano Paolo Borsellino.[18]

Nel novembre 2015 una prima organizzazione sul territorio porta alla nomina di tre portavoce: Alessandro Aricò, Giusy Savarino e Ruggero Razza[19][20].

Elezioni siciliane del 2017 modifica

Il 28 aprile 2017 lo stesso Musumeci annuncia la sua candidatura a presidente della Regione Siciliana[21], ottenendo in settembre il sostegno di un'ampia coalizione di centro-destra e risultando vittorioso alle successive consultazioni del 5 novembre.

La lista DiventeràBellissima ottiene il 5,96% dei voti ed elegge sei deputati regionali.[22][23]

Il 17 dicembre 2017 ha celebrato a Palermo il suo primo congresso costituente, che ha eletto presidente del movimento Nello Musumeci e coordinatore Raffaele Stancanelli, che hanno annunciato che il movimento si presenterà alle politiche del marzo 2018[24].

Nella giunta Musumeci entrano come assessori in quota DB Ruggero Razza alla Salute e Sebastiano Tusa ai Beni culturali.

Le elezioni del 2018 modifica

Alle elezioni politiche del marzo 2018 il partito prende parte alla coalizione di centro-destra con alcuni candidati in Sicilia, eleggendo il coordinatore del partito Raffaele Stancanelli al Senato della Repubblica, all'interno della lista di Fratelli d'Italia. Stancanelli dopo l'insediamento al Senato presenta le sue dimissioni da coordinatore, così come prevede lo Statuto del movimento.

A Catania per le successive elezioni comunali di quell'anno il movimento #DB sostiene l'eletto Salvo Pogliese, e con 7 220 voti e il 5,91% ottiene tre consiglieri al municipio etneo.[25] Alle elezioni per il sindaco di Piazza Armerina viene eletto il sindaco Cammarata con 54,41% e con 10 consiglieri[26], e a Custonaci è rieletto sindaco Giuseppe Bica. Ad Acireale 2 seggi. A Partinico viene eletto sindaco De Luca con il 65% dei voti e 5 seggi al Consiglio comunale. A Comiso viene eletta prima cittadina Schembari con il 50,21% e 5 seggi al Consiglio civico. A Belpasso DB si schiera a sostegno del sindaco Daniele Motta, a partire dal 10 ottobre si costituisce il gruppo consigliare con 5 componenti già eletti in liste civiche collegate al movimento. Al termine di quelle amministrative Granata, candidato sindaco non eletto a Siracusa, abbandona il movimento.

La fase congressuale modifica

La direzione del 19 novembre 2018 ha ratificato le dimissioni da coordinatore di Raffaele Stancanelli, e ha nominato tre nuovi coordinatori (Giovanna Candura, Enrico Trantino e Giuseppe Catania) per portare il movimento a congresso,[27] congresso fissato per il 24 febbraio 2019[28].

L'assise conferma Musumeci presidente ed elegge Gino Ioppolo, sindaco di Caltagirone, coordinatore[29][30][31]. Con una mozione approvata al congresso viene deciso che non si presenteranno liste alle europee del 2019 e che non verrà sostenuto nessun candidato[32]. Stancanelli si candida lo stesso nella lista di FdI al parlamento europeo e, divenuto eurodeputato, si dimette dal Senato e da #DB.

L'assessore regionale alla Salute di #DB, Ruggero Razza il 30 marzo 2021 si dimette perché indagato dalla Procura di Trapani su presunti dati covid falsati, ma viene reintegrato da Musumeci il 2 giugno successivo.[33]

Il patto con FdI del 2022 modifica

Nel febbraio 2022 #DB sigla un "patto di collaborazione" con Fratelli d'Italia.[34] Nel giugno 2022 Musumeci nomina il capogruppo di #DB all'Ars, Alessandro Aricò, nuovo assessore regionale alla Pubblica istruzione e alla formazione professionale, che prende il posto di Roberto Lagalla, eletto sindaco di Palermo.[35]

Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022, così come alle regionali dello stesso giorno, presenta i propri candidati all'interno delle liste di FdI. Il suo leader Nello Musumeci, eletto senatore in FdI, il 22 ottobre 2022 è nominato ministro del Mare e per il Sud del governo Meloni. Elegge all'Ars 5 deputati regionali: Giuseppe Galluzzo, Marco Intravaia, figlio di Domenico (carabiniere caduto a Nassiriya), Giuseppe Zitelli, Giusy Savarino e Giorgio Assenza. Gli ultimi due lasciano la componente dopo le polemiche per la formazione della Giunta Schifani.[36]

Organizzazione modifica

Presidenti modifica

Coordinatori modifica

  • Alessandro Aricò, Giorgio Assenza e Giusy Savarino (21 ottobre 2021 - 15 novembre 2022)
  • Gino Ioppolo (24 febbraio 2019 - 31 ottobre 2021)
  • Giuseppe Catania, Giovanna Candura, Enrico Trantino (19 novembre 2018 - 24 febbraio 2019)
  • Raffaele Stancanelli (17 dicembre 2017 - 19 novembre 2018)
  • Alessandro Aricò, Giusy Savarino e Ruggero Razza (18 novembre 2015 - 17 dicembre 2017)

Risultati elettorali modifica

Elezione Voti % Seggi
Regionali 2017 114.708 5,96
6 / 70
Politiche 2018 Camera - - -
Senato In Fratelli d'Italia
1 / 315
Politiche 2022 Camera - - -
Senato In Fratelli d'Italia
1 / 200

Note modifica

  1. ^ Diventerà Bellissima si prepara al congresso regionale. E alla Europee, su L'Opinione della Sicilia, 16 febbraio 2019. URL consultato il 13 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2021).
  2. ^ https://www.siciliaautonoma.it/2019/06/20/il-progetto-di-diventera-bellissima-e-gli-autonomisti/
  3. ^ Copia archiviata, su livesicilia.it. URL consultato il 25 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2019).
  4. ^ Autonomia Siciliana - Musumeci ricorda Alessi a 115 anni dalla nascita, su Digitale terrestre free: canale 652, 30 ottobre 2020. URL consultato il 13 marzo 2022.
  5. ^ redazione, Palermo, oggi convention di DiventeràBellissima, il movimento del governatore Musumeci, su QdS, 15 giugno 2019. URL consultato il 13 marzo 2022.
  6. ^ a b Musumeci: "Dialogo con Meloni, no a buonuscite per un passo indietro", su Live Sicilia, 2 gennaio 2022. URL consultato il 13 marzo 2022.
  7. ^ Immigrazione, strage 3 ottobre: Musumeci 'Politica Ue non è cambiata', su Tiscali Notizie. URL consultato il 13 marzo 2022.
  8. ^ Lampedusa, Musumeci: «L'Europa ci dica se considera la Sicilia un Paese del Nordafrica», su MSN. URL consultato il 13 marzo 2022.
  9. ^ Mariolina Sesto, Musumeci, il candidato ontologicamente di destra, recordman di preferenze, su Il Sole 24 ORE, 23 agosto 2017. URL consultato il 13 marzo 2022.
  10. ^ Svolta Musumeci, addio alla Meloni: da “Bellissima” diventerà centrista, su lasicilia.it. URL consultato il 13 marzo 2022.
  11. ^ Diventerà bellissima, il coordinatore Giardina: «Solo con un Centrodestra compatto si vince a Milazzo e Barcellona», su Oggi Milazzo, 20 novembre 2019. URL consultato il 13 marzo 2022.
  12. ^ MondoPalermo, su MondoPalermo. URL consultato il 13 marzo 2022.
  13. ^ Diventerà Bellissima - Il Manifesto, su Diventerà Bellissima. URL consultato il 13 marzo 2022.
  14. ^ Accursio Sabella, “Serve una forza che difenda il Sud | E il centrodestra unito è vincente”, su Live Sicilia, 30 agosto 2019. URL consultato il 26 agosto 2022.
  15. ^ Fra tatticismi e mosse sbagliate, che futuro per "Diventerà Bellissima?", su ilSicilia.it, 8 luglio 2019. URL consultato il 13 marzo 2022.
  16. ^ Diventerà Bellissima, Musumeci "Proiettiamo la Sicilia in Europa", su Tuttoggi, 4 luglio 2020. URL consultato il 13 marzo 2022.
  17. ^ Redazione NewSicilia, Musumeci e gli obiettivi di Diventerà Bellissima: "Proiettare la Sicilia in una prospettiva europea", su NewSicilia, 5 luglio 2020. URL consultato il 13 marzo 2022.
  18. ^ Angelo Garavaglia Fragetta, Angelo Garavaglia Fragetta, Studenti milanesi presentano il cortometraggio: “Un giorno questa terra diventerà bellissima”, su 19luglio1992.com, 8 giugno 2018. URL consultato il 26 agosto 2022.
  19. ^ Live Sicilia, su m.livesicilia.it. URL consultato il 19 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2017).
  20. ^ Sicilia Informazioni, su siciliainformazioni.com. URL consultato il 27 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2017).
  21. ^ Accursio Sabella, Regionali, lo scatto di Musumeci | Il centrodestra si divide ancora, su Live Sicilia, 28 aprile 2017. URL consultato il 26 agosto 2022.
  22. ^ https://www.ilsussidiario.net/autori/silvana-palazzo, Deputati eletti lista Diventerà Bellissima/ Risultati Regionali Sicilia 2017: picco del 13,5% a Noto, su IlSussidiario.net, 5 novembre 2017. URL consultato il 13 marzo 2022.
  23. ^ Elezioni Regionali 2017, Musumeci eletto presidente. Cancelleri prevale in cinque province ma non basta., su MeridioNews. URL consultato il 26 agosto 2022.
  24. ^ manlioviola, Diventerà Bellissima diventa partito, Raffaele Stancanelli guiderà la formazione di Musumeci, su BlogSicilia - Ultime notizie dalla Sicilia, 17 dicembre 2017. URL consultato il 26 agosto 2022.
  25. ^ Elezioni amministrative 2018 a Catania: i risultati. Ecco i nomi e i voti dei consiglieri comunali eletti, su MeridioNews. URL consultato il 13 marzo 2022.
  26. ^ A Piazza Armerina vince Cammarata, fedelissimo di Musumeci, su lasicilia.it. URL consultato il 13 marzo 2022.
  27. ^ DiventeràBellissima, nominato il nuovo coordinamento regionale, su ilSicilia.it, 20 novembre 2018. URL consultato il 13 marzo 2022.
  28. ^ DiventeràBellissima, Angelo Pizzuto coordinatore provinciale a Palermo, su PalermoToday. URL consultato il 26 agosto 2022.
  29. ^ admaioramedia.it, su sicilia.admaioramedia.it. URL consultato il 26 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2020).
  30. ^ Sicilia. Diventerà Bellissima “diserta” le Europee. Musumeci: “Mai stato sovranista, puntiamo al Centro&#8221, su Barbadillo, 25 febbraio 2019. URL consultato il 13 marzo 2022.
  31. ^ Copia archiviata, su livesicilia.it. URL consultato il 27 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2019).
  32. ^ Le carambole della destra siciliana in vista delle Europee, su HuffPost Italia, 15 maggio 2019. URL consultato il 13 marzo 2022.
  33. ^ Regione, Ruggero Razza torna alla guida dell'Assessorato alla Salute, su lasicilia.it. URL consultato il 13 marzo 2022.
  34. ^ Musumeci "ufficializza" il matrimonio con Meloni: «Centrodestra si costruisce dai territori», su www.lasicilia.it. URL consultato il 26 agosto 2022.
  35. ^ Sicilia: Musumeci nomina Aricò assessore all'Istruzione - Sicilia, su Agenzia ANSA, 7 giugno 2022. URL consultato il 26 agosto 2022.
  36. ^ Giunta: Fuori Savarino e Assenza, dentro Pagana e Scarpinato, su agrigentonotizie.it. URL consultato il 19 novembre 2022.

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