Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 2013
Le elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 2013 si sono svolte il 27 ottobre.
Nella provincia autonoma di Trento ha vinto Ugo Rossi (PATT) alla guida della coalizione del "centrosinistra autonomista", sconfiggendo Diego Mosna, a capo di una coalizione di liste civiche. Rossi ha ottenuto, per la sua alleanza elettorale, ben 23 seggi sui 35 del Consiglio provinciale a Trento.
Nella provincia autonoma di Bolzano, dove si votano i singoli partiti e non esistono coalizioni pre-elettorali, la SVP ha ottenuto la maggioranza relativa (con il candidato presidente Arno Kompatscher) ottenendo 17 seggi su 35 del Consiglio provinciale di Bolzano.
Il consiglio regionale del Trentino-Alto Adige è formato dall'insieme dei consiglieri di entrambi i consigli provinciali.
Provincia autonoma di Trento modifica
Elezione del Consiglio e del Presidente della Provincia autonoma di Trento del 2013 | ||||||
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Provincia | Trento | |||||
Data
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27 ottobre | |||||
Affluenza | 62,82% ( 10,37%) | |||||
Candidati | ||||||
Partiti | ||||||
Coalizioni | ||||||
Voti | 144.616
58,11% |
47.970
19,28% | ||||
Seggi | 23 / 35 |
7 / 35 | ||||
Distribuzione del voto per comune
| ||||||
Presidente uscente | ||||||
Alberto Pacher (PD) | ||||||
|
Legge elettorale modifica
In Trentino le elezioni si svolgono sulla base della normativa contenuta nella legge nº2 del 5 marzo 2003, già applicata nelle due precedenti tornate elettorali, così come modificata ripetutamente fino al 20 marzo 2013[1].
Essa prevede l'elezione diretta del Presidente della Provincia e la possibilità di preferenza per un singolo partito ad esso collegato (non è previsto il cosiddetto voto disgiunto) e per tre candidati consiglieri.
Alla coalizione collegata al candidato Presidente eletto è garantito un premio di maggioranza di 21 seggi su 35 (compreso il Presidente), qualora quest'ultimo abbia ottenuto almeno il 40% dei voti, di 18 su 35 altrimenti. I seggi sono ripartiti tra le coalizioni e le liste tramite il Metodo D'Hondt. Un seggio è riservato alla minoranza ladina.
Candidati modifica
La coalizione uscente, che ha governato la provincia di Trento dal 1999 al 2012 con Lorenzo Dellai e successivamente con Alberto Pacher, vicepresidente facente funzioni che ha rifiutato la candidatura, ha scelto il proprio candidato con elezioni primarie che si sono tenute il 13 luglio. Ugo Rossi (PATT) ha sconfitto Alessandro Olivi (PD), Mauro Gilmozzi (UpT), Alexander Schuster (Indipendente PSI) e Lucia Coppola (Verdi).
Anche il Movimento 5 Stelle ha scelto il proprio candidato, Filippo Degasperi, con delle primarie tenute l'8 e il 15 giugno.
L'imprenditore Diego Mosna, noto patron del Trentino Volley, guida una coalizione composta da Progetto Trentino di Silvano Grisenti, Fare Trentino, Civica Trentina (lista animata dai consiglieri uscenti Rodolfo Borga, ex-PDL, e Marco Sembenotti, eletto con la Civica per Divina), Autonomia 2020 - NT (lista animata dal sindaco di Vattaro Denis Tamanini e dalla consigliera uscente Caterina Dominici, entrambi ex PATT), Amministrare il Trentino (lista guidata dal consigliere uscente Nerio Giovanazzi, candidato a Presidente nel 2008) e Insieme per l'Autonomia.
Il centrodestra si presenta disunito. Cristano De Eccher è il candidato di Fratelli d'Italia. Giacomo Bezzi è il candidato di Forza Trentino: saltato all'ultimo momento un accordo con i Moderati in Rivoluzione, che corrono da soli con Giuseppe Filippin, mentre la lista "Italiani per l'Italia-Autonomia Ladina Dolomites", che l'avrebbe sostenuto, è stata esclusa a causa dell'irregolarità di alcune delle firme raccolte.[2] Maurizio Fugatti è il candidato della Lega Nord e dei Cattolici Europei Uniti.
A sinistra corrono da soli Rifondazione Comunista con Ezio Casagranda e Sinistra Ecologia Libertà con Emilio Arisi. Fra i candidati anche il disc jockey Agostino Carollo e Alessandra Cloch di Associazione Fassa.
Esito modifica
L'affluenza è stata del 62,82% con un totale di 261.759 votanti, in calo rispetto al 73,13% delle precedenti provinciali. Sono stati eletti consiglieri i candidati presidente Diego Mosna, Filippo Degasperi, Giacomo Bezzi e Maurizio Fugatti. Il presidente della provincia ne fa parte di diritto.
Risultati modifica
Candidati
|
Voti | % | Liste | Voti | % | Seggi | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Ugo Rossi
✔️ Presidente |
144 616
|
58,11
|
52 412 | 22,06 | 9 | ||
41 689 | 17,55 | 7 | |||||
31 653 | 13,33 | 5 | |||||
4 548 | 1,91 | – | |||||
3 927 | 1,65 | – | |||||
2 721 | 1,15 | 1 | |||||
2 579 | 1,09 | – | |||||
Seggio del presidente
|
1 | ||||||
47 970 | 19,28 | Progetto Trentino
|
21 450 | 9,03 | 4 | ||
Civica Trentina
|
8 806 | 3,71 | 1 | ||||
Amministrare il Trentino
|
5 060 | 2,13 | 1 | ||||
Insieme per l'Autonomia
|
3 371 | 1,42 | – | ||||
Autonomia 2020 - NT
|
3 160 | 1,33 | – | ||||
1 946 | 0,82 | – | |||||
Seggio di coalizione
|
1 | ||||||
16 401 | 6,59 | 14 768 | 6,22 | 1 | |||
Cattolici Europei Uniti
|
547 | 0,23 | – | ||||
Seggio di coalizione
|
1 | ||||||
Filippo Degasperi
|
14 241 | 5,72 | 13 889 | 5,85 | 2 | ||
10 631 | 4,27 | 10 495 | 4,42 | 1 | |||
Emilio Arisi
|
4 425 | 1,78 | 4 286 | 1,80 | – | ||
3 839 | 1,54 | 3 699 | 1,56 | – | |||
Ezio Casagranda
|
2 848 | 1,14 | 2 742 | 1,15 | – | ||
Alessandra Cloch
|
1 992 | 0,80 | Associazione Fassa
|
1 963 | 0,83 | – | |
Giuseppe Filippin
|
1 061 | 0,43 | Moderati in Rivoluzione
|
1 035 | 0,44 | – | |
829 | 0,33 | Ago Carollo
|
793 | 0,33 | – | ||
Totale
|
248 853
|
100
|
237 539
|
100
|
35
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Provincia autonoma di Bolzano modifica
Elezione del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano del 2013 | ||||||
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Provincia | Bolzano | |||||
Data
|
27 ottobre | |||||
Affluenza | 77,7% ( 2,4%) | |||||
Partiti | ||||||
Voti | 131 236
45,7% |
51 504
17,9% |
25 067
8,7% | |||
Seggi | 17 / 35 |
6 / 35 |
3 / 35 | |||
Differenza % | 2,4%
|
3,6%
|
2,9%
| |||
Differenza seggi | 1
|
1
|
1
| |||
Distribuzione del voto per comune
| ||||||
Presidente uscente | ||||||
Luis Durnwalder (SVP) | ||||||
|
Legge elettorale modifica
In Alto Adige gli elettori sono chiamati a votare le liste di partito, scegliendo quattro candidati al loro interno, per comporre il Consiglio. Non è prevista l'elezione diretta del Presidente della Provincia, la cui nomina è di competenza dell'assise rappresentativa.
I seggi vengono assegnati attraverso un sistema proporzionale puro, senza soglia di sbarramento prefissata né premio di maggioranza.
Candidati modifica
Nel 2011 Luis Durnwalder, presidente della provincia dal 1989, rinunciò a concorrere per un ulteriore mandato[3]. In ragione di ciò la Südtiroler Volkspartei (partito di appartenenza del presidente e maggioritario in Alto Adige) tenne delle primarie per scegliere il nuovo candidato alla massima carica provinciale il 21 aprile 2013. A vincere fu Arno Kompatscher, sindaco di Fiè allo Sciliar e presidente del Consorzio dei comuni altoatesini, con l'82,8% dei voti. Elmar Pichler Rolle, capogruppo uscente della SVP in consiglio provinciale, si classificò secondo con il 17,16%.[4]
Esito modifica
L'affluenza alle urne è stata del 77,7% con un totale di 289.763 votanti (alle provinciali del 2008 era stata dell'80,1%).
L'affermazione della SVP di Kompatscher è stata larghissima, come sempre accaduto nel secondo dopoguerra, con un largo margine di vantaggio sulla concorrenza (sebbene senza maggioranza assoluta, con una netta flessione di consensi rispetto al passato e l'elezione di 17 consiglieri rispetto ai 18 precedenti).
I partiti nazionali hanno ottenuto percentuali minime: Forza Italia in alleanza con la Lega Nord ha perso tre dei quattro seggi ottenuti alle elezioni del 2008, mentre il PD, pur mantenendo lo stesso numero di seggi, ha registrato un leggero aumento di voti. Significativa l'affermazione dei partiti indipendentisti (che conquistano in totale il 27,2% dei consensi), con il movimento populista di destra Die Freiheitlichen che si conferma secondo partito della provincia e ottiene 6 seggi (uno in più rispetto al 2008), così come la Süd-Tiroler Freiheit di Eva Klotz (da 2 a 3 seggi). Sempre in questo campo, un seggio va ad Andreas Pöder della Bürger Union für Südtirol, presentatasi in coalizione con i Ladins e la lista Wir Südtiroler.
Terza forza della provincia diventano i Verdi, che con l'appoggio di Sinistra Ecologia Libertà arrivano all'8,7% ed eleggono 3 consiglieri contro i 2 precedenti.
A completare il quadro un consigliere va al Movimento 5 Stelle e un altro alla lista L'Alto Adige nel Cuore (ex Futuro e Libertà)
Risultati modifica
Liste | Voti | % | Seggi |
---|---|---|---|
Südtiroler Volkspartei | 131.236 | 45,7 | 17 |
Die Freiheitlichen | 51.504 | 17,9 | 6 |
Verdi–Grüne–Vërc - Sinistra Ecologia Libertà | 25.067 | 8,7 | 3 |
Süd-Tiroler Freiheit | 20.736 | 7,2 | 3 |
Partito Democratico | 19.207 | 6,7 | 2 |
Forza Alto Adige - Lega Nord - Team Autonomie | 7.118 | 2,5 | 1 |
Movimento 5 Stelle | 7.097 | 2,5 | 1 |
Ladins Dolomites - BürgerUnion Pöder - Wir Südtiroler | 6.065 | 2,1 | 1 |
L'Alto Adige nel Cuore | 6.057 | 2,1 | 1 |
Unitalia | 4.831 | 1,7 | - |
Scelta Civica per l'Alto Adige Südtirol | 4.525 | 1,6 | - |
La Destra | 1.654 | 0,6 | - |
Partito della Rifondazione Comunista | 1.134 | 0,4 | - |
Partito dei Comunisti Italiani | 730 | 0,3 | - |
Totale | 286.961 | 35 |
Consiglio regionale modifica
Consiglio provinciale di Trento Seggi per coalizione |
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Questo grafico non è disponibile a causa di un problema tecnico. Centro-sinistra: 23 |
Consiglio provinciale di Bolzano Seggi per lista |
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Questo grafico non è disponibile a causa di un problema tecnico. Verdi del Sudtirolo/Alto Adige: 3 |
In base ai risultati delle due province autonome, il Consiglio Regionale per la XV legislatura, quinquennio 2013-2018, risulta così determinato dal corpo elettorale:
Liste | seggi | differ. | |
---|---|---|---|
SVP | 17 | 1 | |
Partito Democratico | 11 | 1 | |
PATT | 8 | 5 | |
Die Freiheitlichen | 6 | 1 | |
Unione per il Trentino | 5 | 2 | |
Progetto Trentino | 5 | 5 | |
Lega Nord | 3 | 4 | |
Movimento 5 Stelle | 3 | 3 | |
Verdi-Grüne-Vërc | 3 | ||
Süd-Tiroler Freiheit | 3 | 1 | |
Forza Italia | 1 | 7 | |
Civica Trentina | 1 | 1 | |
Amministrare il Trentino | 1 | ||
Bürger Union für Südtirol | 1 | ||
Union Autonomista Ladina | 1 | ||
L'Alto Adige nel Cuore | 1 | 1 | |
Totale | 70 | [5] |
Note modifica
- ^ Legge Elettorale Provinciale (PDF), su consiglio.provincia.tn.it, 10 aprile 2013. URL consultato il 14 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
- ^ Paolo Morando, Bezzi senza firme: esclusa la lista ladina [collegamento interrotto], su trentinocorrierealpi.gelocal.it, Trentino, 29 settembre 2013. URL consultato il 30 settembre 2013.
- ^ ALTO ADIGE: L'ADDIO DI DURNWALDER "CAMBIATO MOLTO LA PROVINCIA [collegamento interrotto], su agi.it, AGI, 18 settembre 2013.
- ^ Massimiliano Bona, Stravince Arno Kompatscher. Pichler Rolle sconfitto 2 volte, su altoadige.gelocal.it, Alto Adige, 22 aprile 2013. URL consultato il 15 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2013).
- ^ Tenuto conto dell'azzeramento della rappresentanza politica di forze precedentemente dotate di 4 consiglieri: Unitalia, Italia dei Valori e Lista Divina.
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- Wikinotizie contiene l'articolo Elezioni in Trentino-Alto Adige: vince il centrosinistra
Collegamenti esterni modifica
- Elezioni nella provincia autonoma di Trento, candidati, su elezioni-2013.provincia.tn.it.
- Elezioni nella provincia autonoma di Trento, liste, su elezioni-2013.provincia.tn.it.
- Elezioni nella provincia autonoma di Trento, seggi, su elezioni-2013.provincia.tn.it.
- Elezioni nella provincia autonoma di Bolzano, su buergernetz.bz.it.