Elio Bertocchi

ciclista su strada italiano
Elio Bertocchi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 1954
Carriera
Squadre di club
1938A.S. Iridio Mantovani
1939G.S. Dopolavoro MATER
1940-1941Individuale
1942Dopolav. Minist. Aeronautica
1943Legnano
1944C.V. Appio
1945-1946A.S. Roma
1946-1947Viscontea
1948-1949Atala-Pirelli
1948Ricci
1949Cilo
1950-1953Guerra
1954Individuale
Nazionale
1947Bandiera dell'Italia Italia
 

Elio Bertocchi (Poggio Renatico, 16 settembre 1919Roma, 27 agosto 1971) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista e indipendente tra il 1942 e il 1954, vinse quattro tappe al Giro d'Italia.

Carriera modifica

Nato in provincia di Ferrara ma trasferitosi sin da ragazzo a Roma,[1] nel 1937 stabilì il record dell'ora italiano categoria allievi con 40,758 km al Motovelodromo Appio di Roma.

Tra i professionisti corse per alcune formazioni di marca, tra cui la Legnano, la Viscontea, l'Atala, la Ricci e la Guerra, distinguendosi come passista. Le principali vittorie da professionista furono quattro tappe al Giro d'Italia tra il 1946 ed il 1948, una tappa alla Ronde de France nel 1946, al Giro di Catalogna nel 1948 e alla Roma-Napoli-Roma 1951.

Dopo il ritiro aprì una scuola di ciclismo a Roma.

Palmarès modifica

Giro degli Abruzzi
Coppa Nino Ilari
Coppa San Geo
Coppa Migliaccio - Napoli[1]
Coppa Elisa Ferretti
8ª tappa Giro d'Italia (Napoli > Roma)
16ª tappa, 2ª semitappa Giro d'Italia (Verona > Mantova)
1ª tappa Ronde de France (Bordeaux > Pau)
9ª tappa Giro d'Italia (Napoli > Bari)
18ª tappa Giro d'Italia (Trento > Brescia)
4ª tappa Giro di Catalogna (Andorra > Lleida)
3ª tappa Roma-Napoli-Roma (Napoli > Latina)

Piazzamenti modifica

Grandi Giri modifica

1946: 33º
1947: 20º
1948: 22º
1947: ritirato (3ª tappa)

Classiche monumento modifica

1943: 26º
1949: 62º
1951: 75º

Note modifica

  1. ^ a b Alberto Minazzi, Le brillanti affermazioni del ciclismo romano nelle gare d'apertura, in Il Littoriale, Anno XVI, n. 59, 10 marzo 1942. URL consultato il 15 luglio 2023.

Collegamenti esterni modifica