Milano-Sanremo 1943

trentaseiesima edizione della corsa ciclistica

La Milano-Sanremo 1943, trentaseiesima edizione della corsa, si svolse il 19 marzo 1943 su un percorso di 281,5 km con partenza a Milano e arrivo a Sanremo. Fu vinta dall'italiano Cino Cinelli, giunto al traguardo con il tempo di 8h06'00" alla media di 35,951 km/h davanti ai connazionali Glauco Servadei e Quirino Toccaceli. Conclusero la prova 45 dei 55 ciclisti al via.[1]

Bandiera dell'Italia Milano-Sanremo 1943
Edizione36ª
Data19 marzo
PartenzaMilano
ArrivoSanremo
Percorso281,5 km
Tempo8h06'00"
Media34,753 km/h
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera dell'Italia Cino Cinelli
SecondoBandiera dell'Italia Glauco Servadei
TerzoBandiera dell'Italia Quirino Toccaceli
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Milano-Sanremo 1942Milano-Sanremo 1946

Costituì la prima prova del Giro d'Italia di guerra 1943, competizione multiprova con classifica a punti organizzata in sostituzione del Giro d'Italia.[2]

Percorso modifica

Partita da Milano, la corsa transitò da Casteggio, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Ovada, sul Passo del Turchino, a Voltri e quindi, come di consueto, lungo tutta la Via Aurelia del Ponente ligure fino a Sanremo, sede del traguardo finale dopo 281,5 km di corsa.[2]

Resoconto degli eventi modifica

La Milano-Sanremo 1943 si tenne in una giornata di bel tempo, con 55 ciclisti al via[1] ma con l'assenza di spicco di Fausto Coppi, arruolato come caporale in Tunisia.[3] Nelle prime fasi di gara si sviluppò una fuga di sette elementi (Severino Canavesi, Augusto Introzzi, Mario Fazio, Ennio Nardini, Romano Pontisso, Valerio Berteotti e Primo Zuccotti), poi ridottisi a cinque al passaggio di Ovada essendosi staccati Pontisso e Introzzi. Nel corso della salita del Turchino rientrarono sui fuggitivi tre contrattaccanti, Vito Ortelli, Mario De Benedetti ed Elio Bertocchi, a loro volta inseguiti da altri ciclisti usciti dal gruppo. Fu Ortelli a scollinare per primo sul Turchino, seguito da Nardini e Fazio.[2] Al passaggio di Arenzano era in testa un gruppo di dodici uomini – tra essi Ortelli, Cino Cinelli, Olimpio Bizzi, Salvatore Crippa e De Benedetti – con 1'30" su otto uomini, tra cui Mario Vicini, Glauco Servadei e Pierino Favalli; più indietro, tra gli altri, Gino Bartali e Adolfo Leoni.

Bizzi tentò di animare la corsa sulla salita della Colletta, ma senza esiti, e il gruppo di testa, via via che gli inseguitori rientravano, si ampliò a diciassette unità dopo i Piani d'Invrea e a una ventina di nomi dopo Savona, con predominanza di ciclisti di Bianchi, Legnano e Viscontea.[2] Sui tre Capi tentarono attacchi, subito rintuzzati, tra gli altri Ortelli, Bartali, Canavesi e Bertocchi; altri allunghi si susseguirono, senza esiti, fino ad Arma di Taggia. Da lì il gruppo di testa, compatto e forte di diciannove unità, andò a disputarsi la corsa in volata: prevalse nettamente Cinelli, della Bianchi, sul compagno di squadra Servadei, sull'atleta della Olmo Quirino Toccaceli e sui due alfieri della Legnano, Favalli e Bartali.[2]

Ordine d'arrivo (Top 16) modifica

Pos. Corridore Squadra Tempo
1   Cino Cinelli Bianchi 8h06'00"
2   Glauco Servadei Bianchi s.t.
3   Quirino Toccaceli Olmo s.t.
4   Pierino Favalli Legnano s.t.
5   Gino Bartali Legnano s.t.
6   Mario De Benedetti Olmo s.t.
7   Salvatore Crippa Aquilano s.t.
8   Severino Canavesi Gloria s.t.
9[4]   Osvaldo Bailo Viscontea s.t.
  Olimpio Bizzi Viscontea[2] s.t.
  Giulio Bresci S.C. Taddei s.t.
  Mario Fazio Vis et Patria s.t.
  Adolfo Leoni Bianchi s.t.
  Fiorenzo Magni Bianchi s.t.
  Vito Ortelli Bianchi s.t.
  Mario Ricci Legnano s.t.

Note modifica

  1. ^ a b (FR) 36ème Milan-San Remo 1943, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 25 luglio 2023.
  2. ^ a b c d e f Giuseppe Ambrosini, La Milano-Sanremo vinta da Cinelli, in La Stampa, 20 marzo 1943. URL consultato il 25 luglio 2023.
  3. ^ 19 marzo 1943 - Milano-Sanremo, su museociclismo.it. URL consultato il 25 luglio 2023.
  4. ^ Classificati ex aequo.

Collegamenti esterni modifica

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