Evelyn Famà
Evelyn Famà (Catania, 14 giugno 1975) è un'attrice e danzatrice italiana.
Biografia
modificaHa iniziato la sua carriera come danzatrice, interpretando in danza sotto la direzione di Silvana Lo Giudice, opere di autori siciliani come Giovanni Verga e Luigi Pirandello[1]. Successivamente si diploma all'Accademia d'Arte Drammatica Umberto Spadaro del Teatro Stabile di Catania. Il suo curriculum d'attrice riporta nomi di registi di fama internazionale come Luca Ronconi, Lamberto Puggelli, Michele Mirabella, Alessandro Siani, Alessandro di Robilant.
Tra le sue principali tourneè interpreta Ecuba nel ruolo di Polissena al fianco di Paola Gassman, e Le Troiane nel ruolo di Cassandra[2]. Tra le protagoniste interpretate a teatro anche Alda di Tra vestiti che ballano di Rosso di San Secondo, e la celebre Mirra di Vittorio Alfieri.
Per la televisione interpreta il ruolo di Palmira Frisone, nella fiction Rai Il Figlio della luna. Ha lavorato in coppia comica con Nino Frassica coprotagonista nel film Un Milione di giorni di Emanuele Giliberti. E' protagonista anche nella docufiction La Voce del corpo e nel film di Alessandro Di Robilant Mauro c’ha da fare.
Dal 2007 porta in scena con successo il monologo comico Morir di fama, diretto da Carlo Ferreri[3], nel quale veste i panni di un attrice stressata e intraprendente, in un contorno assurdo e surreale, tartassata dal culto del successo e dell'immagine[4]. Lo spettacolo è stato rappresentato anche al Teatro Cafè Sconcerto di Venezia in collaborazione con Zelig. Grazie a estratti di questo show, Evelyn ha ottenuto diversi riconoscimenti[5], tra cui una menzione speciale per l’interpretazione al Premio Calandra e il Premio Rubens a Milano[4].
Nel 2023 insieme a Tuccio Musumeci interpreta Falista in Pipino il Breve di Tony Cucchiara, ottenendo recensioni lusinghiere per "l'uso del corpo e dell'espressività facciale assolutamente fuori dal comune"[6].
È stata testimonial degli spot per la campagna abbonamenti Calcio Catania nel 2008 e per Lidl nel 2013, quest’ultimo diretto da Luca Lucini.
Vita privata
modificaDal 2004 è impegnata in una relazione con l'attore e regista Carlo Ferreri.
Filmografia
modificaCinema
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Evelyn Famà con Alessandro Siani sul set di Succede anche nelle migliori famiglie - Un milione di giorni, regia di Emanuele Giliberti (2011)
- Mauro c'ha da fare, regia di Alessandro Di Robilant (2012)
- La storia vergognosa, regia di Nella Condorelli (2017)
- Cyrano, regia di Joe Wrigth (2020)
- Succede anche nelle migliori famiglie, regia di Alessandro Siani (2024)
Evelyn Famà da un book fotografico
Cortometraggi
modifica- Italian Comics, regia di Alessandro Marinaro (2004)
- Motore!, regia di Alessandro Marinaro (2008)
- Tufo, regia di Victoria Musci (2019)
- Come il sale nell'acqua, regia di Fabio Manfre (2023)
Televisione
modifica- Il Figlio della luna, regia di Gianfranco Albano - Rai FIction (2006)
- Phone Center Brambilla, regia di Maurizio Monti - Jimmy Channel (2007)
- Bambine cattive, regia di Simona Lianza - Comedy Central - Sky (2011)
- Metropolitaun, regia di Clemente Panebianco - Ultima TV (2017)
Pubblicità
modifica- Calcio Catania (2008)
- LIDL - Arance (2013)
- Sharing bag (2017)
- Gira meglio con Girella (2017)
- Teatro Stabile di Catania (2024)
Teatro
modificaAttrice
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- Tra vestiti che ballano, di Rosso di San Secondo (2002)
- La barca dei comici, di Carlo Goldoni (2003)
- Ecuba, di Euripide (2004)
- Una terra di nuvole e fiori, di Gesualdo Bufalino, regia di Marco Baliani (2005)
- La lunga vita di Marianna Ucria, di Dacia Maraini, regia di Lamberto Puggelli (2005)
- Antonio e Cleopatra, di William Shakespeare, regia di Lamberto Puggelli (2006)
- Morir di Fama, di Evelyn Famà, regia di Carlo Ferreri (2007)
- Chantecler, da Edmond Rostand, regia di Armando Pugliese (2008)
- Turandot, di Carlo Gozzi, regia di Emanuele Giliberti ( 2009)
- Natale in cucina, di Alan Ayckbourn, regia di Giovanni Lombardo Radice (2010)
- Mirra, di Vittorio Alfieri, regia di Tatiana Alescio (2011)
- Il contravveleno, di Nino Martoglio, regia di Turi Giordano (2013)
Evelyn Famà e Tuccio Musumeci sul palcoscenico di Il contravveleno di Nino Martoglio - Verso Argo, da Le Troiane di Euripide, regia di Emanuele Giliberti (2014)
- Il ratto delle sabine, di Von Schontan, regia di Pippo Pattavina (2015)
- Fonte a Ponente Luna Crescente[7], regia di Pamela Toscano (2016)
- Così è (se vi pare), di Luigi Pirandello, regia di Gianni Salvo (2017)
- Miles Gloriosus, da Plauto, di Giuseppe Fava, regia di Romano Bernardi (2018)
- In cima al Campanile, di Achille Campanile, regia di Emanuele Giliberti (2018)
- La pazza di Chaillot, di Jean Giraudox, regia di Franco Però (2023)
- L'uomo, la bestia e la virtù, di Luigi Pirandello (2022)
- Persecuzioni, di Richard Greem, regia di Riccardo Maria Tarci (2023)
- Bellini e le sue donne, di Filippo Arriva (2023)
- Pipino il Breve, di Tony Cucchiara, regia di Giuseppe Di Martino (2023)
- Peer Gynt, di Henrik Ibsen, regia di Alessandro Idonea (2024)
- Il caso di Alessandro e Maria[8], di Sandro Luporini e Giorgio Gaber (2024)
Danzatrice
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- La lupa, di Giovanni Verga, regia di Silvana Lo Giudice (1997)
- Nozze di sangue, di Federico Garcia Lorca, regia di Silvana Lo Giudice (1997)
- Danza e Parole, regia di Orazio Torrisi (1998)
- Gengè, regia di Cinzia Cona (1998)
- Il principe Dracula, regia di Aldo Lo Castro (2000)
- Chi era al telefono, di Peter Weiss, regia di Giampaolo Romania (2003)
- The egyptian princess, regia di Alessandro Marinaro (2004)
- L'altro figlio, di Luigi Pirandello, regia di Orazio Torrisi (2019)
Riconoscimenti
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Evelyn Famà premiata da Enrico Beruschi al Festval Nazionale del Cabaret di Torino - 2001 - Miglior attrice[9]
- Premio Hystrio (Milano)
- Premio Ernst Thole al XVIII FNDC (Torino)
- 2009 - Interpretazione più originale[11]
- XVIII Festival Nazionale del Cabaret (Torino)
- 2009 - Miglior interprete[11]
Note
modifica- ^ Evelyn Famà - Attrice - e-TALENTA, su it.e-talenta.eu. URL consultato il 23 luglio 2024.
- ^ Antonella Guglielmino, Evelyn Famà "Cassandra" per il centenario dell'I.N.D.A., su GLOBUS Magazine, 19 marzo 2014. URL consultato il 23 luglio 2024.
- ^ MORIR DI FAMA, su morirdifama.it. URL consultato il 23 luglio 2024.
- ^ a b Di Michele Minnicino, “Morir di fama”, al “Piccolo” di Catania conferma per le doti da “Onegirlshow” di Evelyn Famà, regia di Carlo Ferreri, su Cronaca Oggi Quotidiano, 20 maggio 2018. URL consultato il 23 luglio 2024.
- ^ Rassegna stampa – MORIR DI FAMA, su morirdifama.it. URL consultato il 23 luglio 2024.
- ^ Paolo Vitale, REVIEW - PIPINO IL BREVE, su Rivista Musical!, 3 giugno 2015. URL consultato il 23 luglio 2024.
- ^ Fonte a Ponente, Luna Crescente, su Monastero dei Benedettini. URL consultato il 23 luglio 2024.
- ^ Danilo Amione, "Il caso di Alessandro e Maria", di Gaber-Luporini, su Articolo21, 5 maggio 2024. URL consultato il 23 luglio 2024.
- ^ Morir di Fama - Università di Catania - L'Agenda, su www.agenda.unict.it. URL consultato il 23 luglio 2024.
- ^ (EN) La cronaca 2004 – Premio Hystrio, su premiohystrio.org. URL consultato il 23 luglio 2024.
- ^ a b c EVELYN FAMÀ, su www.dibertiec.com. URL consultato il 23 luglio 2024.
Collegamenti esterni
modifica- Evelyn Famà, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Evelyn Famà, su IMDb, IMDb.com.
- Sito ufficiale, su evelynfama.com.
