Ferrovia Belluno-Feltre-Treviso

linea ferroviaria italiana
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La ferrovia Belluno-Feltre-Treviso è una linea ferroviaria italiana di proprietà statale a scartamento ordinario che unisce la città di Belluno a Treviso, percorrendo la valle del Piave.

Belluno-Feltre-Treviso
Stati attraversatiITA
InizioBelluno
FineTreviso
Attivazione1884-86
GestoreRFI
Precedenti gestoriSV
SFM
Lunghezza85 km
Scartamento1435 mm
ElettrificazioneNo (in corso)[1]
NoteDal 25 febbraio 2024 al 8 giugno 2024 la linea Montebelluna - Feltre sarà chiusa per lavori.
Ferrovie

La linea ferroviaria è gestita da Rete Ferroviaria Italiana che la qualifica come complementare[2].

Il servizio ferroviario passeggeri regionale e di lunga percorrenza è espletato da Trenitalia.

Tratta Inaugurazione[3]
Treviso-Cornuda 1º aprile 1884
Cornuda-Feltre-Belluno 10 novembre 1886

La Belluno-Feltre-Treviso fu inserita tra le linee di completamento di seconda categoria dalla legge 29 luglio 1879, n. 5002[4]. La costruzione fu assegnata alla Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali che aprì il tratto tra Treviso e Cornuda il 1º aprile 1884, mentre quello fino a Belluno entrò in funzione il 10 novembre 1886.

A seguito della statalizzazione delle ferrovie italiane, tra il 1905 e il 1906, la gestione passò alle Ferrovie dello Stato[5][6].

Fino al 1955 dalla stazione di Sedico-Bribano si diramava la linea privata Bribano-Agordo, inaugurata nel 1925 per il trasporto di viaggiatori, ma soprattutto dei minerali di pirite dalle miniere dell'agordino.

Elettrificazione

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Con l'aggiornamento del contratto di programma RFI-MIT del 24 luglio 2019 sono stati stanziati i fondi mancanti per l'elettrificazione dell'intera linea da Treviso a Belluno, andando così a completare l'ultimo tassello dell'anello basso bellunese.[7] I lavori sono iniziati sulla tratta Belluno-Feltre che resterà chiusa dal 13 dicembre 2020 fino all'11 dicembre 2021, quando inizieranno anche i lavori per la Feltre-Montebelluna che rimarrà chiusa per tutta l'estate 2022 e anche per quella del 2023[8]

Il termine dei lavori è previsto per fine 2025.[9]

Caratteristiche

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 Stazioni e fermate 
     
per Calalzo e per Conegliano
     
85+124 Belluno (vecchia), † 1912
     
85+093 Belluno * 1912 392 m s.l.m.
     
84+322 Bivio Cadore * 8/8/1912 † 6/6/1929
 
torrente Gresal
         
per Agordo (SAIF) † 1955
     
raccordo FS-SAIF
     
73+025 Bribano SAIF / Sedico-Bribano 300 m s.l.m.
 
torrente Cordevole
 
68+760 Santa Giustina-Cesio 295 m s.l.m.
     
raccordo per la cartiera
 
SS50
 
galleria Viera (424 m)
 
61+639 Busche-Lentiai-Mel 264 m s.l.m.
 
SS50
 
54+560 Feltre 256 m s.l.m.
     
collegamento in progetto per Primolano[10]
 
galleria Villaga (231 m)
 
torrente Sonna
 
48+388 Raddoppio Sonna
 
galleria Sanzan 1^ e 2^ (xx m)
 
42+908 Quero-Vas 196 m s.l.m.
 
galleria Scalon (xx m)
 
torrente Tegorzo
 
37+404 Alano-Fener-Valdobbiadene 181 m s.l.m.
 
33+915 Pederobba-Cavaso-Possagno 166 m s.l.m.
 
SR348
 
29+201 Levada * 1914[11] 164 m s.l.m.
 
27+331 Cornuda 159 m s.l.m.
 
SR348
         
per Valdobbiadene
         
         
per Asolo
         
20+064 Montebelluna 114 m s.l.m.
 
         
per Camposampiero / per Susegana † 1966
 
Superstrada Pedemontana Veneta
 
15+092 Trevignano-Signoressa 81 m s.l.m.
 
10+090 Postioma 54 m s.l.m.
 
6+253 Paese-Castagnole 34 m s.l.m.
 
Treviso San Giuseppe
     
per Vicenza e per Ostiglia † anni '40
 
1+639 Treviso Porta Santi Quaranta 16 m s.l.m.
 
fiume Sile
     
per Venezia
 
0+000 Treviso Centrale 15 m s.l.m.
     
per Udine
     
per Portogruaro
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

La linea è una ferrovia a binario semplice e a trazione termica. Fu esercita con il blocco telefonico e dagli anni trenta a Dirigenza unica. È esercita in CTC con blocco conta-assi e ACEI soprattutto di tipo semplificato (I 0/19).

Fino al 31 maggio 2011 la circolazione è stata regolata dal Dirigente Centrale Operativo (DCO) con sede a Belluno, lo stesso giorno il DCO è stato trasferito a Venezia Mestre[12].

Fra il 1913 e il 1931 la stazione di Montebelluna era comune a quella delle tranvie Montebelluna-Asolo e Montebelluna-Valdobbiadene, gestite dalla Società Veneta.

Materiale rotabile

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La linea venne percorsa da treni trainati da locomotive a vapore. In seguito circolarono anche automotrici. Negli anni settanta i treni erano effettuati da ALn 772 e per la Freccia delle Dolomiti venivano utilizzate Aln 442/448. Ad esse anni dopo si aggiunsero anche ALn 773 con rimorchi Ln 664 e le Diesel 345 si sostituirono alle locomotive a vapore. Gli anni ottanta videro l'arrivo delle ALn 668 e dei treni "navetta" al traino delle locomotive diesel D.445 assegnate al deposito di Treviso. Con il cambio orario estivo 2021, hanno terminato il servizio commerciale su questa linea.

Nel 2006 sono cominciati a circolare i Minuetti Diesel ALn 501/502. Nel 2016 sono arrivati gli Swing ATR 220 Tr.

Nel 2021 sono iniziati i lavori per l'elettrificazione per la linea che verrà conclusa a fine 2025.[9][13]

  1. ^ Inizio lavori tratto Belluno-Feltre il 13 dicembre 2020.
  2. ^ RFI – Rete in esercizio (PDF), su site.rfi.it. URL consultato il 14 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  3. ^ Sviluppo delle ferrovie italiane dal 1839 al 31 dicembre 1926, Roma, Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, 1927. Vedi Alessandro Tuzza, Trenidicarta.it, 1997-2007. URL consultato il 10 giugno 2011.
  4. ^ Tabella B, punto 7 s:L. 29 luglio 1879, n. 5002, per la costruzione di nuove linee di completamento della rete ferroviaria del Regno.
  5. ^ Cornolò, 2005, p. 16.
  6. ^ Legge 15 luglio 1906, n. 324, pel riscatto delle strade ferrate Meridionali e per la liquidazione della gestione della Rete Adriatica.
  7. ^ Comunicato n. 1214 – Regione del Veneto, su regione.veneto.it, 24 luglio 2019.
  8. ^ Estate 2022 senza treni per lavori fra Belluno, Feltre, Montebelluna e Treviso, su qdpnews.it, 3 aprile 2022.
  9. ^ a b Tornano i treni da Feltre fino in Cadore. Rfi: «Elettrificazione pronta a fine 2025», in Corriere delle Alpi, 24 ottobre 2022. URL consultato il 2 novembre 2022.
  10. ^ Ferrovia Feltre – Primolano, previsti una galleria di 7 chilometri, in Corriere delle Alpi, 30 aprile 2023. URL consultato il 4 maggio 2023.
  11. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 138, 1914.
  12. ^ RFI, Circolare territoriale VE 7/2011.
  13. ^ Dal 30 ottobre tornano i treni sulle tratte Belluno-Feltre e Ponte-Calalzo, su ilgazzettino.it, 7 ottobre 2022. URL consultato il 2 novembre 2022.

Bibliografia

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  • Giovanni Cornolò, La Società Veneta Ferrovie, 2ª ed., Ponte San Nicolo, Duegi Editrice, 2005, ISBN 88-900979-6-5.
  • Marina Delli Colli, La Padova-Calalzo, in Voci della rotaia, Roma, 1978.

Voci correlate

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