Fruela I delle Asturie
Fruela I delle Asturie | |
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Statua di Fruela I nel cortile del monastero di San Giuliano a Samos, in Galizia. | |
Re delle Asturie | |
In carica | 757 - 768 |
Predecessore | Alfonso I |
Successore | Aurelio |
Nome completo | Fruela di Alfonso |
Nascita | ca. 740 |
Morte | Cangas de Onís, 768 |
Padre | Alfonso I |
Madre | Ermesinda |
Consorte | Munia |
Figli | Alfonso II Jimena |
Religione | Cristianesimo |
Fruela Alfonso, soprannominato "il Crudele" (El Cruel)[1] (Fruela anche in spagnolo, in catalano, in asturiano e in portoghese, Froila in galiziano; 740 circa – Cangas de Onís, 768), fu re delle Asturie tra il 757 e il 768.
OrigineModifica
Figlio del re delle Asturie, Alfonso I (figlio del duca di Cantabria, Pietro di Cantabria) e di Ermesinda, figlia del principe delle Asturie, Pelagio e di Gaudiosa.
BiografiaModifica
Nel 757, alla morte del padre, gli succedette sul trono del regno delle Asturie con il nome di Fruela I.
Subito dopo, sposò Munia, originaria delle regioni basche dell'Álava, catturata durante una campagna militare.
Se i rapporti con i musulmani di al-Andalus furono relativamente tranquilli, la cosiddetta Cronaca di Néjera (o dello Pseudo-Alfonso o Cronaca leonese o Cronaca del Monaco di Silos) parla invece di un'intensa attività contro i musulmani.
Una serie di vittorie quanto mai dubbie sarebbe da lui stata guadagnata, in particolare si parla di quella di Pontuvium, in Galizia, in cui 54.000 (!) suoi nemici sarebbero caduti e un figlio stesso dell'emiro ʿAbd al-Rahmān I, ʿUmar (Haumar), sarebbe stato fatto prigioniero e quindi giustiziato.
Riformò il clero del suo reame, proibendo ai chierici di sposarsi e obbligandoli a lasciare le loro spose, cosa che gli procurò l'inimicizia di gran parte del clero.
Accorgendosi che suo fratello Vimarano guadagnava le simpatie dell'aristocrazia lo uccise con le sue mani, accusandolo di capeggiare una cospirazione per detronizzarlo. Ciò gli procurò l'ostilità della nobiltà che tramò con successo il suo assassinio a Cangas de Onís, eleggendo come suo successore al trono Aurelio, il primogenito dello zio Fruela di Cantabria, figlio di Pietro di Cantabria e fratello di Alfonso il Cattolico.
Fruela fondò la città di Oviedo, in cui è sepolto insieme con sua moglie.
Matrimonio e discendenza[2]Modifica
Verso il 760, Fruela sposò una giovane originaria dell'Álava, Munia, di cui non si conoscono gli ascendenti da cui ebbe due figli:
- Alfonso il Casto (765-842), re delle Asturie dal 791 all'842.
- Jimena Froilaz (?-?) che sposò Nepoziano, re usurpatore delle Asturie.
Ebbe anche un figlio da Hermesenda Romaes, figlia di Bernardo Romaes, Romão Bermudes.
NoteModifica
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fruela I delle Asturie
Collegamenti esterniModifica
- Fruela I, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Fruela I delle Asturie, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (ES) Fruela I delle Asturie, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 200743073 · CERL cnp01415891 · GND (DE) 1017516308 · WorldCat Identities (EN) viaf-200743073 |
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