Ghiandole otricolari di Morgagni
Le ghiandole tubulo-otricolari di Morgagni, dette anche ghiandole vescicolari otricolari, anteriori o craniali, sono numerose ghiandole parauretrali situate a livello dell'uretra intraprostatica, entro il lobo anteriore delle vescicole seminali. I loro dotti si riuniscono nei canali vescicolari maggiori, che a loro volta possono congiungersi alle ampolle dei dotti deferenti e sboccano in uretra presso il verumontanum, di norma in corrispondenza dell'utricolo prostatico.[1][2][3][4][5][6]
Sono raggruppate in grappoli "a corallo ramificato" immersi in uno stroma fibromuscolare (cluster), e costituiscono per gran parte il lobo craniale delle vescicole seminali; il loro diametro verticale ammonta a circa 3 mm, e la forma è conica.[7][8][9][1][2] Svolgono un consistente ruolo nella produzione del liquido seminale, nonché dell'antigene vescicolare specifico (SMG1) e di un potente secreto protettivo, il fattore antimicrobico vescicolare, che difende e sfiamma l'uretra maschile.[10][11][12][13][14]
Nomi e classificazione
modificaNomi
modificaLe ghiandole tubulo-otricolari di Morgagni vengono chiamate anche ghiandole tubulo-otricolari vescicolari (o vesiculari), otricolari vescicolari, craniali (o anteriori) secretorie o craniali vescicolari. Più rara è la dizione elementi secretori craniali (o anteriori) delle vescicole seminali, oppure elementi ghiandolari (o glandulari) vescicolari inferiori.[3]
Seppur raramente, i manuali più antichi usano la dizione ghiandole tubulo-atricolari od atricolari.[15][16]
Eponimo
modificaIl nome di queste ghiandole è un eponimo dell'anatomista italiano Giovanni Battista Morgagni.[17]
Disambiguazione
modificaQueste ghiandole non vanno confuse con le ghiandole parauretrali di Morgagni, voluminose ghiandole composte situate a livello dell'uretra navicolare, vicino al meato uretrale esterno.[17]
Classificazione
modificaEsistono numerose classificazioni possibili per queste ghiandole uretrali:
- Dal momento che queste ghiandole sono collocate relativamente vicino all'uretra (in cui sboccano i loro dotti uretrali, attraverso i due condotti maggiori), ma non sono contigue alla mucosa, vengono classificate tra le ghiandole parauretrali esocrine o ghiandole uretrali profonde.[5][18]
- Nonostante la loro funzione sia quasi completamente esocrina (emissione del secreto nel canale uretrale attraverso i dotti di Morgagni, che confluiscono nei canali maggiori), svolgono anche una minore attività endocrina, immettendo una minor parte dell'antigene seminale specifico (SMG1) e dell'antigene prostatico specifico (PSA) nel circolo sanguigno.[19][20][21]
- Dal punto di vista della forma, appartengono alla categoria delle ghiandole tubulo-otricolari ramificate, una variante peculiare e molto complessa delle ghiandole tubulo-alveolari composte.[22][23][15]
Anatomia
modificaDescrizione generale
modificaLe vescicole seminali sono le due ghiandole parauretrali accessorie più notevoli dell'intero apparato urogenitale, per secreto e dimensioni; collocate a livello dell'uretra prostatica, sono situate in prossimità della prostata e delle ampolle deferenziali. Ciascuna vescicola emette, dalla porzione anteriore (lobo craniale), 1 - 2 dotti parauretrali di cospicue dimensioni, che spesso si riuniscono alle ampolle dei ductus deferens costituendo un canale maggiore che sbocca presso il verumontanum, in genere in prossimità dell'utricolo prostatico.[24][25][26][27] Il secreto dei testicoli e delle vescicole seminali, generalmente combinato, è emesso nell'uretra intraprostatica attraverso notevole lacune uretrali del collicolo seminale, note come orifizi dei dotti eiaculatori.[28][29][30]
Ogni vescicola seminale è composta di un grappolo (urethral cluster) costituito da innumerevoli ghiandole parauretrali, i cui dotti attraversano lo stroma fibromuscolare per poi riunirsi in 1 - 2 dotti vescicolari maggiori, condotti dal lobo craniale all'uretra intraprostatica o all'ampolla deferenziale. Ciascuna vescicola è avvolta da una capsula fibroelastica di forma tubulare ripiegata su sé stessa, da cui partono dei setti rigidi che delineano centinaia di zone, attraversate dai tubuli e dai dotti parauretrali, ognuna delle quali contiene una singola ghiandola parauretrale (cisterna o lobo).[31][22][23][32] Ciascuna ghiandola intravescicolare è dunque contenuta in una specifica regione, perfettamente delimitata dai setti.[31][22][23][33]
Nel dettaglio, le ghiandole che costituiscono il lobo anteriore di ogni vescicola sono le ghiandole tubulo-otricolari di Morgagni; la loro struttura e apparenza, all'esame istologico, ricorda fortemente quella delle ghiandole otricolari prostatiche, inclusa la natura estremamente ramificata.[22][1][34] Esse immettono i propri dotti parauretrali nei canali maggiori, che raccolgono il secreto proveniente dalle ghiandole caudali di Vesalius; questi canali si riuniscono a loro volta presso il lobo craniale della vescicola, costituendo i dotti vescicolari che vengono diretti verso l'uretra intraprostatica o l'ampolla deferenziale.[35][36][37]
Le ghiandole otricolari sono responsabili della produzione di parte del secreto vescicolare, che emettono attraverso i dotti parauretrali. Inoltre, la peculiare collocazione e disposizione di queste strutture concorre a determinare la forma della vescicola seminale, delineandone i cinque lobi maggiori (anteriore, mediano, laterali e posteriore) nonché le quattro grandi zone (transizionale, centrale, periferica o dei dotti periuretrali, stroma fibromuscolare anteriore).[38][39][40][41]
Forma e dimensioni
modificaQueste ghiandole sono in genere lievemente più voluminose rispetto a quelle di Vesalius; di norma, il loro diametro ammonta a circa 3 mm.[3][39][42][43] Alcune ghiandole presentano un diametro di base inferiore (fino a 2 mm), mentre altre si distinguono per un diametro verticale (altezza) superiore, fino a 4 mm.[3][2][1][39]
La loro forma è nel complesso irregolarmente conica, a base periferica e apice (il lobulo apicale) rivolto verso l'uretra; si apre in direzione anticaudale.[34][23][44]
Numero
modificaDefinire con precisione il numero di queste ghiandole e dei relativi dotti è molto complesso, poiché soggetto ad una forte variabilità da un individuo all'altro. Le dimensioni delle vescicole seminali (e in particolare del lobo anteriore) sono il principale discriminante, poiché oscillano in modo notevole in base al soggetto (3 - 5,5 cm di diametro per 5 - 12 cm di lunghezza).[45][46][47][48][49][50][51] Dalle ricerche svolte, è emerso un numero medio di circa 100 ghiandole di Morgagni per ciascuna vescicola seminale, ma con forti variazioni: in alcuni individui ciascuna vescicola ospitava solamente 50 unità, mentre in altri questo numero raggiungeva o superava le 200 unità.[52][53][54][55]
Nell'anziano il numero delle ghiandole otricolari aumenta in modo considerevole, a causa del naturale processo di ingrandimento cui le vescicole seminali sono sottoposte; non è inoltre raro osservare fenomeni di iperplasia paragonabili a quelli che coinvolgono la prostata, ma meno frequenti.[56][57][58][59] Soprattutto in questo caso, è molto frequente una cospicua presenza di adenomeri aberranti e corpi amilacei, spesso in grado di emettere comunque del secreto, poiché costituiti da vescicole secretorie.[60][61][62]
Collocazione
modificaI grappoli (paraurethral cluster) di ghiandole vescicolari di Morgagni costituiscono quasi esclusivamente il lobo anteriore, o caudale, di ciascuna vescicola seminale. Un numero marginale di queste ghiandole e dotti può essere rinvenuto anche nella sezione più prossimale dei lobi laterale e mediano, tuttavia la loro presenza in tali aree risulta poco significativa, poiché sono sostituite dalle ghiandole vescicolari di Vesalius.[31][22][23] I dotti di Morgagni si uniscono fra loro fino a fondersi con i dotti maggiori delle ghiandole caudali, che a loro volta si fondono in 1 - 2 dotti vescicolari principali, emessi dalla ghiandola all’esterno.[1][48][53]
Struttura
modificaLe ghiandole tubulo-otricolari ramificate rappresentano una variante ancora più ramificata e complessa delle ghiandole tubulo-alveolari composte, in particolare per la cospicua presenza di tubuli ad ampio lume e diverticoli sacciformi (ovvero a cul de sac: a fondo cieco).[32][15][16]
Anatomia delle ghiandole e dei dotti uretrali
modificaConsiderando la singola ghiandola otricolare e il relativo dotto, si possono distinguere le seguenti strutture:
- Ciascuna ghiandola è una struttura complessa e composita, costituita da decine di microlobuli (detti utricoli od alveoli), ad ognuno dei quali corrisponde in media una singola papilla (variabile di fatto da 1 a 3).[62][63][64]
- Ogni papilla presenta, sulla propria superficie, decine di micropapille (vescicole di cellule secretorie), che producono gran parte del secreto uretrale. La porzione restante, molto scarsa in quantità e spesso degenerata, è prodotta dai corpi amilacei e dagli adenomeri aberranti.[65][62][64]
- Le micropapille producono ed emettono il secreto in numerosi tubuli minuscoli, che confluiscono in tubuli intermedi: uno per ogni papilla.[63][23][66]
- I tubuli intermedi delle papille confluiscono in un condotto maggiore: il diverticolo tubulare od otricolare, uno per ciascuna ghiandola atricolare. Questi canali corrispondono ai dotti parauretrali, riferiti anche come dotti di Morgagni.[22][23][67]
- Già a breve distanza dallo sbocco nell'uretra, i dotti parauretrali presentano molteplici diverticoli, che incrementano di numero e dimensione man mano che il condotto si ramifica: l'esito è un sistema labirintico e molto complesso di adenomeri tubulari od otricolari, che sboccano nel dotto principale oppure nelle sue ramificazioni. Gli adenomeri possono contenere corpi sferici a struttura lamellare: le concrezioni vescicolari, dette anche corpi amilacei; queste strutture aumentano in numero ed entità nell'anziano.[63][32][22][23]
- I dotti parauretrali, ricevuto anche il secreto degli adenomeri aberranti, attraversano il lobo anteriore della vescicola seminale, riunendosi con i condotti maggiori provenienti dalle ghiandole di Vesalius in 1 - 2 canali principali per ciascuna ghiandola maggiore: i dotti vescicolari.[22][23][67]
- I principali dotti vescicolari fuoriescono dalla capsula fibromuscolare e, dopo aver attraversato la regione periuretrale, sboccano nella parete uretrale del verumontanum o dell'utricolo prostatico, attraverso due voluminose cripte di Morgagni, da in cui immettono il proprio secreto.[23][22][68]
Rapporti tra le ghiandole
modificaImmerse nel viscoso stroma fibromuscolare delle vescicole seminali (la cui densità varia estremamente di zona in zona), le ghiandole otricolari sono collegate fra loro da un complesso sistema di molti tubuli cavi, chiamati anche dotti minori, che formano una struttura fortemente ramificata e labirintica. Nel complesso, viene descritta nei manuali come un'intricata foresta di alberi allungati dai moltissimi rami, oppure come un complicato corallo.[69][22][23] Allo stesso tempo, ciascuna ghiandola rappresenta un lobulo (cioè una porzione del lobo) ed è delimitata da un setto rigido, costituito dalle diramazioni della capsula fibroelastica che avvolge le vescicole seminali, in una regione chiamata cisterna.[33][1][70] I tubuli che collegano fra loro le ghiandole, le varie ramificazioni e i dotti parauretrali perforano questi setti, connettendo fra loro diverse parti della vescicola seminale e originando una struttura molto complessa.[63][22][71]
Composizione epiteliale
modificaI microlobuli sono costituiti da epitelio cilindrico, semplice o pseudostratificato, e sono avvolti da un plesso di capillari; soprattutto negli anziani, possono contenere aggregati di colloide di natura iperplastica, noti come corpi amilacei. Questi corpi si collocano all'interno degli adenomeri delle ghiandole, e assumono in genere forma sferica; il loro diametro varia generalmente da 0,25 mm a 2 mm.[63][32][22][23] Le cellule che li compongono hanno grandi nuclei basali sferici, e nella porzione apicale si ritrovano vescicole secretorie; tra le cellule secernenti, si trovano cellule neuroendocrine e adenomeri aberranti.[63][22][23][36] Alla base delle ghiandole si rinvengono cellule epiteliali piatte, dette elementi staminali delle vescicole seminali.[63][22][36] Gli adenomeri sono invece costituiti di epitelio secernente (vescicole di cellule secretorie).[63][23][36]
I piccoli tubuli che si dipartono dai microlobuli sono rivestiti da un singolo strato di cellule epiteliali, di tessuto cilindrico semplice, mentre i dotti parauretrali in cui essi confluiscono (diverticoli otricolari) sono costituiti da epitelio cilindrico a più strati; si evidenzia un duplice strato di cellule: cubiche nella porzione basale e cilindriche in quella laminare.[61][36][67][32] Ciascun lobulo è inoltre circondato da una sottile membrana fibrosa nota come capsula lobulare otricolare, mentre i dotti parauretrali sono avvolti da un sottile strato di epitelio ghiandolare colonnare, fintanto che attraversano lo stroma fibromuscolare interno.[61][36][23]
Dotti parauretrali di Morgagni
modificaI dotti delle ghiandole di Morgagni non fuoriescono direttamente dalla vescicola seminale, ma si riuniscono progressivamente ai canali maggiori provenienti dalle ghiandole di Vesalius, fondendosi con essi. A loro volta, i canali maggiori si riuniscono in 1 - 2 condotti di cospicue dimensioni per ciascuna vescicola: i dotti vescicolari, diretti dal lobo anteriore verso l'ampolla del dotto deferente o la stessa uretra intraprostatica.[63][32][22]
La lunghezza dei dotti di Morgagni è soggetta a forti variazioni. I più lunghi provengono dalle ghiandole situate nelle porzioni periferiche, possono misurare oltre 3 cm e sono i più numerosi; i più corti, invece, sono diretti dalla sezione centrale della vescicola seminale ai canali di origine caudale.[36][32][22] Indipendentemente dalla ghiandola, il lume dei dotti periuretrali ha un'ampiezza molto variabile, mentre il contorno è irregolare.[63][22][61]
Funzione
modificaEiaculazione
modificaLe ghiandole otricolari di Morgagni contribuiscono a produrre parte del secreto delle vescicole seminali, che a sua volta costituisce il 58 - 86% del liquido seminale vero e proprio (escludendo cioè il liquido di Cowper - Littré, ovvero la pre-eiaculazione, altrettanto abbondante). Questo secreto svolge i seguenti compiti:
- Lubrificare l'intera uretra, e soprattutto l'uretra prostatica, per veicolare agevolmente il trasporto del seme; vengono espulse varie mucoproteine che rivestono gli spermatozoi.[72][73][48]
- Neutralizzare la naturale acidità dell'uretra (già molto ridotta dal liquido preseminale) ed innalzare sensibilmente il pH vaginale, rendendo così alcalino l'ambiente per non nuocere agli spermatozoi (il pH dello sperma è infatti compreso tra 7,5 e 8,5).[74][75][76][73]
- Favorire la risposta immunitaria in uretra e in generale nell'apparato urogenitale, grazie alla produzione ed emissione di numerose glicoproteine, inclusi l'antigene vescicolare specifico (SMG1) e l'antigene prostatico specifico (PSA).[77][21][19][78]
- Formare una capsula di gel protettivo attorno agli spermatozoi, grazie alla produzione ed emissione di glicoproteine, in particolare le semenogeline (di cui SMG1 è l'esempio più emblematico).[37][58][79]
- Fornire il nutrimento necessario alla sopravvivenza degli spermatozoi per almeno 60 minuti nell'ambiente acido vaginale, grazie alla produzione ed emissione di amminoacidi e zuccheri, in particolare il fruttosio (convertito rapidamente dal glucosio per isomerizzazione).[37][80][81][82][83]
- Facilitare e migliorare la motilità degli spermatozoi, attraverso l'espulsione di fosforo e potassio.[37][58][84]
- Ridurre o impedire la reazione immunitaria dell'apparato genitale femminile verso gli spermatozoi, consentendo la loro sopravvivenza nella vagina, grazie all'emissione di prostaglandine.[37][85][86]
- Emettere una soluzione antimicrobica per evitare infezioni urinarie durante e dopo il rapporto; questo è uno dei principali fattori per cui le infezioni della vescica (cistiti batteriche o fungine) sono molto più frequenti nel sesso femminile.[87][88][12][14][89] L'insieme delle sostanze antibatteriche e antimicotiche prende il nome di fattore antimicrobico di Cowper, e contiene rilevanti quantità di zinco libero e magnesio.[87][88][12][14][89] Altre sostanze antimicrobiche, e in minor parte antinfiammatorie, sono costituite da citrato, flavine, potassio, fosforo, sodio, rame, acido sialico e acido ialuronico.[90][91][92][93][94] Una particolarità del secreto vescicolare, insieme a quello prostatico e testicolare, è la presenza anche di sostanze antivirali.[95][96][97][98]
Secrezioni costanti
modificaFuori dallo stato di eccitazione, le ghiandole secretorie che compongono le vescicole seminali svolgono la stessa funzione di tutte le ghiandole uretrali e parauretrali. Di conseguenza, le loro secrezioni (drenate costantemente attraverso i dotti parauretrali):
- Contribuiscono ad una costante lubrificazione dell'uretra peniena e dei dotti uretrali stessi, emettendo mucoproteine.[99][100][33]
- Concorrono a proteggere il pavimento uretrale dall'acidità delle urine, evitandone l'irritazione grazie al deposito di uno strato protettivo di secrezioni mucose con funzione riepitelizzante.[101][102][7] Questo velo fa scivolare via anche gli scarti, ad esempio le cellule staccate con la desquamazione e lo smegma.[101][102][103]
- Potenziano la risposta immunitaria in uretra e in generale nell'apparato urogenitale, emettendo glicoproteine (tra cui spiccano l'antigene vescicolare specifico, o SMG1, e l'antigene prostatico specifico o PSA).[77][21][19][78]
- Contribuiscono a proteggere l'apparato urogenitale da infezioni urinarie (ad esempio uretriti, periuretriti, uretrovesiculiti) attraverso l'emissione di peptidi con proprietà antimicrobiche, in particolare antibatteriche e (in minor parte) antimicotiche. Questo è uno dei principali fattori per cui le infezioni della vescica (cistiti batteriche o fungine) sono molto più frequenti nel sesso femminile.[87][88][12][14][89]
Drenaggio
modificaLa presenza di un catetere nel maschio, oltre alla possibilità di lesioni iatrogene dell'uretra, può limitare o impedire il naturale drenaggio del secreto delle ghiandole parauretrali, con il rischio di provocare infezioni (uretriti) che possono eventualmente ascendere attraverso i dotti parauretrali, fino ad infiammare le ghiandole stesse.[104][105][106] Viene inoltre limitato fortemente l'apporto del fattore antimicrobico dell'uretra maschile e delle sostanze protettive, con il rischio di lasciare l'epitelio uretrale scoperto verso fenomeni infettivi o infiammatori.[107][108][109]
Composizione del secreto
modificaFattore antimicrobico vescicolare
modificaIl fattore antimicrobico vescicolare fa parte delle secrezioni note come fattore antimicrobico dell'uretra maschile: si tratta di sostanze emesse da tutte le ghiandole uretrali e periuretrali, sia costantemente sia attraverso le secrezioni sessuali, volte a proteggere e sfiammare l'uretra maschile.[89][110][111][112][113] Una particolarità del secreto vescicolare, insieme a quello prostatico e testicolare, è la presenza anche di sostanze antivirali.[95][96][97][98]
Secrezione costante
modificaLe analisi effettuate sulle secrezioni di natura non sessuale hanno mostrato la presenza di questi elementi:
- Zinco libero, presente in una quantità media di 720 microgrammi / mL (330 - 1750 microgrammi / mL) nell'individuo sano; possiede notevoli proprietà antibatteriche e antimicotiche, nonché una discreta capacità antinfiammatoria.[87][114][115][88][14] Negli individui con infezione cronica a carico delle vescicole seminali o con notevole iperplasia (specie negli anziani), la quantità di zinco viene ridotta anche sotto i 100 microgrammi / mL, aumentando il rischio di infezioni urinarie.[116][117][12][111][88]
- Magnesio, presente in una quantità media di 440 microgrammi / mL (120 - 950 microgrammi / mL) nell'individuo sano; mostra cospicue abilità antibatteriche e, in minor parte, antimicotiche.[118][119][120]
- Potassio (presente in una quantità media di 4500 microgrammi / mL nell'individuo sano). Nonostante il volume molto considerevole, le sue proprietà antibatteriche, antimicotiche e antinfiammatorie sono fortemente inferiori a quelle di zinco e magnesio, pur svolgendo comunque un ruolo rilevante in questo campo.[121][122][123]
- Quantità meno rilevanti (sotto i 150 microgrammi / mL) di flavine, fosforo, acido sialico e acido ialuronico, con funzione antimicrobica e antinfiammatoria, sono presenti in questo fluido.[90][91][92][93][94] Le flavine e i flavonoidi si caratterizzano per le spiccate doti antiflogistiche, inoltre mostrano proprietà antivirali.[124][125][97][98]
- Sono rinvenibili anche tracce di rame puro che, nonostante il volume modesto (inferiore ai 50 microgrammi / mL), mostra proprietà antibatteriche molto notevoli; possiede anche proprietà antimicotiche e antinfiammatorie, ma di minore entità.[118][121][126][127]
Eiaculazione
modificaLa consistente porzione di eiaculato prodotta dalle vescicole seminali (mediamente 1,5 - 4 ml)[51][128][129][130] mostra, in linea di massima, le stesse componenti della secrezione costante (riportate nel paragrafo precedente), con alcune notabili differenze in composizione e quantità:
- La quantità dello zinco libero è sensibilmente superiore, ammontando ad una media di 980 microgrammi / mL (380 - 2300 microgrammi / mL) nell'individuo sano; lo stesso vale per il magnesio (510 microgrammi / mL), il potassio (5500 microgrammi / mL), il fosforo (380 microgrammi / mL), l'acido ialuronico (160 microgrammi / mL) e il rame puro (inferiore ai 75 microgrammi / mL).[131][132][133][91][134]
- Sono inoltre presenti notevoli volumi di citrato (presente in una quantità media di 5280 microgrammi / mL nell'individuo sano, e in piccola parte come acido citrico) e sodio (circa 3000 microgrammi / mL). Nonostante il volume molto considerevole, le loro proprietà antibatteriche, antimicotiche e antinfiammatorie sono fortemente inferiori a quelle di zinco e magnesio, pur svolgendo comunque un ruolo rilevante in questo campo.[121][122][123][135][136][137]
- Gli studi hanno rilevato anche microscopiche tracce d'argento puro (fortemente inferiori ai 10 microgrammi / mL), dotato di considerevoli proprietà antibatteriche.[138][139][121]
Il principale motivo di queste differenze va ricercato nel fatto che il rapporto comporta un elevato rischio di infezioni delle vie urinarie, a causa dei possibili traumi cui l'uretra è sottoposta e, soprattutto, del rischio di una trasmissione batterica: questo è molto evidente nel sesso femminile (la cui uretra non secerne alcun fattore antimicrobico), per cui l'infezione urinaria più comune è proprio la cistite postcoitale.[140][141][142][143] Per contrastare il pericolo di infezioni, l'uretra maschile si avvale dunque del secreto emesso dalle ghiandole uretrali, le cui componenti aumentano in quantità e qualità nell'eiaculazione, proprio con lo scopo di contrastare un passaggio batterico e ridurre al minimo il rischio di infezioni durante e dopo il rapporto.[87][88][12][14][89] Gli studi dimostrano che l'efficacia antimicrobica e antinfiammatoria di questo secreto perdura per diverse ore dopo la sua emissione (fino a 24 ore in casi particolari), con un picco di attività nei minuti successivi all'espulsione e un effetto apprezzabile della durata di 4 - 6 ore.[118][144][145][146]
Attività antivirale
modificaUna peculiarità del secreto vescicolare, prostatico e testicolare è la presenza di elementi dotati di azione antivirale, oltre al classico ruolo antibatterico e antimicotico. Questi elementi risultano molto più importanti, in termini di volume e funzionalità, nelle secrezioni sessuali (nello specifico il liquido seminale) che nelle secrezioni drenate costantemente dai condotti parauretrali.[95][96][97][98] Gli studi finora effettuati hanno rinvenuto diverse sostanze alla base del fattore antivirale dell'uretra maschile:[97][98][147][148][149][150][151][125]
- Flavine e flavonoidi
- Citochine
- Numerosi pepitidi con funzione antimicrobica
- Semenogeline, in particolare l'antigene vescicolare specifico (SMG1)
- Vescicole extracellulari (EVs)
- Esosomi, volti a ridurre o bloccare la moltiplicazione del virus
Le ricerche condotte hanno mostrato un'attività antivirale del secreto vescicolare nei confronti di numerosi virus, in particolare HPV, infezione del Nilo occidentale, febbre Dengue e Zika (la sua efficacia risulta molto rilevante per quest'ultimo caso).[97][149][150][95][98] Inoltre, sono in corso studi per confermare la capacità di alcuni specifici esosomi di ridurre la replicazione dell'HIV o evitarne la propagazione a livello dell'apparato urogenitale, finora evidenziata da diversi studi.[98][151][152][95][96]
Sintesi alternativa dello zinco dalle semenogeline
modificaAlcuni studi hanno mostrato che lo zinco libero, la sostanza più rilevante nel fattore antimicrobico dell'uretra maschile, viene in parte prodotto anche dalla frammentazione delle semenogeline provocata dall'antigene prostatico specifico (PSA).[118][111][153][154] Lo zinco infatti, oltre a possedere una potente funzione antimicrobica e a favorire la motilità del seme, è anche utilizzato come proteina legante (binding protein) per le capsule di semenogeline che avvolgono e proteggono gli spermatozoi, in particolare SMG1.[118][154][155][51] Durante il transito dell'eiaculazione attraverso l'uretra, già sfiammata e predisposta al passaggio dal liquido preseminale, le capsule sono frammentate gradualmente dal PSA, provocando il rilascio di un'ulteriore quantità di zinco che procederà a debellare eventuali patogeni.[118][111][153][51]
Fattore riepitelizzante
modificaUn'altra importante funzione svolta dalle ghiandole vescicolari nel loro complesso è l'emissione di un secreto riepitelizzante; ancora una volta, si tratta di una sostanza emessa da tutte le ghiandole uretrali e periuretrali, costantemente o con le secrezioni sessuali, volta a proteggere l'uretra maschile. Oltre a salvaguardare il delicato pavimento uretrale dall'acidità delle urine (sia depositando un velo protettivo, sia grazie al proprio pH basico) queste sostanze sfiammano l'uretra e accelerano o favoriscono i processi di guarigione e cicatrizzazione delle ferite alla mucosa.[90][91][92][93][94]
Composizione
modificaLa composizione del fattore riepitelizzante non varia particolarmente dalle secrezioni costanti al liquido seminale; include questi elementi:
- Mucina e numerose altre mucoproteine, con funzione protettiva e lubrificante per il pavimento uretrale.[99][100][33]
- Squalene, un lubrificante naturale rintracciabile anche nelle secrezioni vaginali e nel fegato, presente in quantità marginali (sotto i 35 microgrammi / mL).[156][157][158]
- Bicarbonati, potassio e magnesio volti a rendere alcalina la secrezione, per proteggere il pavimento uretrale e favorire la sopravvivenza degli spermatozoi in uretra e soprattutto nell'ambiente acido della vagina. Il pH di questo fluido varia infatti da moderatamente basico (7,5) a molto basico (8,5), ed innalza sensibilmente il pH vaginale.[75][76][73][159]
- Acido sialico e ialuronico, presenti in quantità moderate (sotto i 150 microgrammi / mL per le secrezioni comuni, oppure 160 nell'eiaculazione). Si caratterizzano per le spiccate proprietà riepitelizzanti, e facilitano la guarigione delle mucose danneggiate e infiammate; in particolare, consistenti livelli di acido ialuronico sono rintracciabili nell'urotelio e in altri tessuti del tratto urinario.[90][91][92][93]
- Flavine e flavonoidi, presenti in quantità moderate (sotto i 150 microgrammi / mL), caratterizzati da proprietà antinfiammatorie molto notevoli.[124][125][160][161]
Altri elementi
modificaNell'eiaculazione si possono rinvenire anche altri elementi, la cui funzione non può essere classificata secondo i precedenti criteri:
- Numerose glicoproteine, tra cui spiccano le semenogeline (in particolare l'antigene vescicolare specifico o SMG1) e l'antigene prostatico specifico (PSA). I due principali antigeni servono a potenziare la risposta immunitaria dell'uretra e dell'apparato urogenitale; inoltre, tutte le semenogeline costituiscono una capsula protettiva che avvolge gli spermatozoi, tutelandoli dall'ambiente esterno, e la cui frantumazione libera un potente antibatterico, lo zinco.[51][56][78][118][111] La quantità di antigene emessa attraverso l'eiaculazione è notevolmente superiore a quella delle secrezioni costanti. Inoltre, la funzione di queste ghiandole parauretrali è quasi esclusivamente endocrina, poiché solo una quantità minore di antigeni viene immessa nel circolo sanguigno.[19][20][21]
- Svariate proteine, tra cui spicca l'albumina, volte alla fluidificazione del seme sia in uretra sia nell'acido ambiente vaginale.[162][163][164]
- Diversi amminoacidi e zuccheri, tra cui spicca il fruttosio, volti al nutrimento e al sostentamento degli spermatozoi.[80][81][82][83]
- Prostaglandine, volte a ridurre o impedire la reazione immunitaria dell'apparato genitale femminile verso gli spermatozoi, consentendo la loro sopravvivenza nella vagina.[37][85][86]
Clinica
modificaTutte le ghiandole vescicolari sono significative per diversi fenomeni patologici, che includono:[165][166][167][168][169][170][171][172][173]
- Infiammazione e infezione (le forme più rappresentative sono uretriti, parauretriti, uretrovesiculiti)
- Iperplasia (molto più comune negli anziani, caratterizzata da un aumento eccessivo del numero e delle dimensioni delle ghiandole vescicolari)
- Cisti uretrale o parauretrale (sia nel corpo della ghiandola sia nel dotto parauretrale, con potenziale occlusione)
- Siringocele (abnorme dilatazione di natura cistica della ghiandola o del suo dotto)
- Diverticolo uretrale (spesso conseguenza di voluminose cisti degenerate)
- Formazione di valvole o stenosi uretrali e di calcoli uretrali, primari o secondari (soprattutto a livello degli orifizi uretrali di Morgagni; spesso derivano da lesioni iatrogene dell'uretra)
- Neoplasie, benigne o maligne (le forme primarie sono in genere rare, mentre è molto più comune un'infiltrazione di tumori prostatici o metastasi)
I sintomi di queste patologie sono spesso di natura irritativa (disuria, stranguria, uretrodinia, pollachiuria), collegati non di rado ad emissioni anomale (uretrorragia, uretrorrea, ematuria) e talora ritenzione urinaria acuta o cronica.[174][175][176][172]
Note
modifica- ^ a b c d e f Submucous urethral glands and prostatic utricle: analysis and study of the differentiation between prostatic urethral and urethral glands of the male urogenital system (PDF), su europepmc.org.
- ^ a b c Urethral glands of the prostatic urethra: main, medium, mucous and submucous glands. University of Virginia, su med-ed.virginia.edu.
- ^ a b c d Lobes of the human prostate and differentiation between accessory urethral and prostatic urethral glands (PDF), su europepmc.org.
- ^ Comparative study of paraurethral glands, prostatic utricle and its accessory urethral glands in several species of mammalia (PDF), su sciencedirect.com.
- ^ a b Different origin and development of paraurethral and urethral glands and other features of the male urethra, focusing on prostate and utriculum, su web.indstate.edu. URL consultato il 25 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2020).
- ^ Difference between "Outer" prostate, prostatic urethral and periurethral glands (PDF), su arppress.org.
- ^ a b (EN) Urethral gland | anatomy, su Encyclopedia Britannica. URL consultato il 16 ottobre 2020.
- ^ (EN) Urethral glands, su IMAIOS. URL consultato il 16 ottobre 2020.
- ^ Nathan Stoddard e Stephen W. Leslie, StatPearls, StatPearls Publishing, 2020. URL consultato il 16 ottobre 2020.
- ^ Libero Barozzi, Massimo Valentino e Michele Bertolotto, Imaging dell’Apparato Urogenitale: Patologia non oncologica, Springer Milan, 2010, pp. 113-124, DOI:10.1007/978-88-470-1769-6_9.pdf, ISBN 978-88-470-1769-6. URL consultato il 20 luglio 2020.
- ^ Brian J. Morris e John N. Krieger, Penile Inflammatory Skin Disorders and the Preventive Role of Circumcision, in International Journal of Preventive Medicine, vol. 8, 4 maggio 2017, DOI:10.4103/ijpvm.IJPVM_377_16. URL consultato il 10 settembre 2020.
- ^ a b c d e f Dong Cui, GuangWei Han e YongGang Shang, The effect of chronic prostatitis on zinc concentration of prostatic fluid and seminal plasma: a systematic review and meta-analysis, in Current Medical Research and Opinion, vol. 31, n. 9, 2 settembre 2015, pp. 1763-1769, DOI:10.1185/03007995.2015.1072707. URL consultato il 12 ottobre 2020.
- ^ PROSTATITIS & BPH-PROSTATITIS & BPH [collegamento interrotto], su aolym.com. URL consultato il 12 ottobre 2020.
- ^ a b c d e f Calvin M. Kunin, Cynthia Evans e Deborah Bartholomew, The antimicrobial defense mechanism of the male urethra: a reassessment, in The Journal of Urology, vol. 168, n. 2, 2002-08, pp. 413-419. URL consultato il 17 ottobre 2020.
- ^ a b c OTRICOLARI: documenti, foto e citazioni nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 13 ottobre 2020.
- ^ a b otricolo nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 17 ottobre 2020.
- ^ a b Morgagni fossa, su TheFreeDictionary.com. URL consultato il 18 settembre 2020.
- ^ Paraurethral glands, su journals.sagepub.com.
- ^ a b c d Y. Xue, F. Smedts e A. Verhofstad, Cell kinetics of prostate exocrine and neuroendocrine epithelium and their differential interrelationship: new perspectives, in The Prostate. Supplement, vol. 8, 1998, pp. 62-73. URL consultato il 7 ottobre 2020.
- ^ a b Your prostate | PROCURE, su procure.ca. URL consultato il 7 ottobre 2020.
- ^ a b c d (EN) Avery A. Sandberg e Hannah E. Rosenthal, Steroid receptors in exocrine glands: The pancreas and prostate, in Journal of Steroid Biochemistry, vol. 11, 1, Part 1, 1º luglio 1979, pp. 293-299, DOI:10.1016/0022-4731(79)90311-X. URL consultato il 7 ottobre 2020.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q Anatomia dei dotti prostatici e delle ghiandole otricolari (PDF), su fedoa.unina.it.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o Anatomia macroscopica e microscopica della prostata, su Bald Mountain Science, 1º febbraio 2018. URL consultato il 7 luglio 2020.
- ^ (EN) Ductus deferens | anatomy, su Encyclopedia Britannica. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ M Nistal, L Santamaría e R Paniagua, The ampulla of the ductus deferens in man: morphological and ultrastructural aspects., in Journal of Anatomy, vol. 180, Pt 1, 1992-02, pp. 97-104. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ Vas Deferens - an overview | ScienceDirect Topics, su sciencedirect.com. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ (EN) Prostatic utricle | anatomy, su Encyclopedia Britannica. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ (EN) Yuranga Weerakkody, Prostatic utricle | Radiology Reference Article | Radiopaedia.org, su Radiopaedia. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ (EN) Ejaculatory duct | anatomy, su Encyclopedia Britannica. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ (EN) Vaibhav Modgil, Sonpreet Rai e David J. Ralph, An update on the diagnosis and management of ejaculatory duct obstruction, in Nature Reviews Urology, vol. 13, n. 1, 2016-01, pp. 13-20, DOI:10.1038/nrurol.2015.276. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ a b c (EN) Steve Paxton, Michelle Peckham e Adele Knibbs, The Leeds Histology Guide, 2003. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ a b c d e f g Emanuele Padoa, Manuale di anatomia comparata dei vertebrati, Feltrinelli Editore, 1991, ISBN 978-88-07-64004-9. URL consultato l'11 luglio 2020.
- ^ a b c d Neglected glands: a review of urethral and periurethral accessory glands, su onlinelibrary.wiley.com.
- ^ a b Scienze mediche specialistiche: dottorato (PDF), su amsdottorato.unibo.it.
- ^ (EN) Visible Body, Male Reproductive Structures, su visiblebody.com. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ a b c d e f g Enciclopedia medica italiana: Tonometria oculare-Zucchero, USES, 1988, ISBN 978-88-03-00244-5. URL consultato il 27 ottobre 2020.
- ^ a b c d e f (EN) Seminal Vesicles Overview, su Healthline, 30 luglio 2018. URL consultato il 27 ottobre 2020.
- ^ prostata in "Dizionario di Medicina", su treccani.it. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ a b c L. Olivetti e G. Marchetti, Diagnostica per immagini dell’apparato urogenitale, Springer Milan, 2008, pp. 3-10, DOI:10.1007/978-88-470-0669-0_1.pdf, ISBN 978-88-470-0669-0. URL consultato il 19 giugno 2020.
- ^ Prostata | Humanitas Gavazzeni, Bergamo, su Gavazzeni. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ Function and anatomy of prostate or paraurethral glands, su biologydictionary.net.
- ^ Differentiation of the accessory sex urethral glands in males, su embryology.ch. URL consultato il 26 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2020).
- ^ (EN) Inflammatory Changes in the Urethra and Prostate (Except Tuberculosis), in Acta Radiologica, os-16, 28_suppl, 1º agosto 1935, pp. 38-64, DOI:10.1177/0284185135016S2808. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ Anatomia 2: Uretra spugnosa, su quizlet.com.
- ^ (EN) Seminal vesicles, su Kenhub. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ (EN) Alastair McKay, Nkiruka Odeluga e Jay Jiang, Anatomy, Abdomen and Pelvis, Seminal Vesicle, in StatPearls, 27 luglio 2020. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ Anatomy of pelvic urethra and its annexed accessory urethral glands, su pubmed.ncbi.nlm.nih.gov.
- ^ a b c Seminal Vesicle - an overview | ScienceDirect Topics, su sciencedirect.com. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ The influence of sexual hormones on the seminal vesicles and other accessory paraurethral glands in men and other mammalia, su physiology.org.
- ^ Seminal vesicles and anatomy of the male accessory urethral glands, su researchgate.net.
- ^ a b c d e Fisiopatologia delle vie seminali distali, con particolare studio del vas deferens e delle ghiandole uretrali accessorie anteriori (PDF), su gfmer.ch.
- ^ (EN) Mishal AlArifi, Magdi Al-Gahwary, Mohamed Gomha, The Association of Renal Agenesis and Ipsilateral Seminal Vesicle Cyst: Zinner Syndrome Case Report, su Case Reports in Urology, 23 giugno 2019. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ a b (EN) B F King, R R Hattery e M M Lieber, Seminal vesicle imaging., in RadioGraphics, vol. 9, n. 4, 1989-07, pp. 653-676, DOI:10.1148/radiographics.9.4.2667051. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ (EN) Qiliang Cai, Zhanjun Guo e Gang Li, Seminal vesicle carcinoma, in The Lancet, vol. 382, n. 9889, 27 luglio 2013, p. 338, DOI:10.1016/S0140-6736(12)61994-1. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ (EN) Saher Zaidi, Jason Gandhi e Omar Seyam, Etiology, Diagnosis, and Management of Seminal Vesicle Stones, in Current Urology, vol. 12, n. 3, 2018, pp. 113-120, DOI:10.1159/000489429. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ a b medicinapertutti, Ghiandole uretrali e periuretrali accessorie, su Medicinapertutti.it, 27 luglio 2020. URL consultato il 4 agosto 2020.
- ^ Male accessory sex glands (PDF), su clevelandclinic.org. URL consultato il 27 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2020).
- ^ a b c (EN) Male reproductive system (urogenital system) information | myVMC, su HealthEngine Blog, 8 marzo 2006. URL consultato il 4 agosto 2020.
- ^ (EN) N. N. Rodrigues, D. P. Vrisman e G. F. Rossi, 152 Correlation between testicular and accessory sex glands biometric characteristics in Nellore and Caracu bulls, in Reproduction, Fertility and Development, vol. 31, n. 1, 21 gennaio 2019, pp. 201-201, DOI:10.1071/RDv31n1Ab152. URL consultato il 4 agosto 2020.
- ^ amilaceo, corpuscolo nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 15 ottobre 2020.
- ^ a b c d Giordano Alfonso, Eduard Kaufmann: Trattato di anatomia patologica speciale con studio delle ghiandole uretrali e altre strutture dell'uretra maschile. Vol. 3, 1, Walter de Gruyter GmbH & Co KG, 18 maggio 2020, ISBN 978-3-11-231660-3. URL consultato il 15 ottobre 2020.
- ^ a b c Epiteli ghiandolari | Atlante di Istologia, su istologia.unige.it. URL consultato il 15 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2021).
- ^ a b c d e f g h i j medicinapertutti, Struttura della prostata, su Medicinapertutti.it, 2 settembre 2020. URL consultato il 15 ottobre 2020.
- ^ a b Epiteli di secrezione delle ghiandole uretrali e periuretrali annesse all'apparato urogenitale maschile (PDF), su autistici.org.
- ^ Ghiandola in "Universo del Corpo", su treccani.it. URL consultato il 15 ottobre 2020.
- ^ Staff di Medicina OnLine, Ghiandole tubulari, acinose, glomerulari, alveolari, ramificate, semplici e composte, su MEDICINA ONLINE, 5 gennaio 2018. URL consultato il 15 ottobre 2020.
- ^ a b c Giordano Alfonso, Eduard Kaufmann: Trattato di anatomia patologica speciale. Vol. 3, 1, Walter de Gruyter GmbH & Co KG, 18 maggio 2020, ISBN 978-3-11-231660-3. URL consultato il 18 ottobre 2020.
- ^ (EN) Urethral lacunae, su IMAIOS. URL consultato il 18 ottobre 2020.
- ^ (EN) Philippa Harris, Patterning of the urinary collecting duct tree, su BMC Series blog, 11 settembre 2014. URL consultato il 10 settembre 2020.
- ^ (EN) Ferris E. Cook e John L. Shaw, Cystic Anomalies of the Paraurethral Ducts, in The Journal of Urology, vol. 85, n. 4, 1º aprile 1961, pp. 659-664, DOI:10.1016/S0022-5347(17)65401-6. URL consultato il 14 ottobre 2020.
- ^ Urethral and prostate glands - an overview | ScienceDirect Topics, su sciencedirect.com. URL consultato il 27 ottobre 2020.
- ^ STEPHEN R. KILLICK, CHRISTINE LEARY e JAMES TRUSSELL, Sperm content of pre-ejaculatory and ejaculatory fluid, in Human fertility (Cambridge, England), vol. 14, n. 1, 2011-3, pp. 48-52, DOI:10.3109/14647273.2010.520798. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ a b c Male accessory reproductory glands (PDF), su clevelandclinic.org. URL consultato il 27 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2020).
- ^ (EN) Fertility Work Up- Semen Testing, su reproductive.org. URL consultato il 23 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2020).
- ^ a b Roles of the urethral glands in pre-ejaculatory and ejaculatory fluid, su ncbi.nlm.nih.gov.
- ^ a b (EN) Bilal Chughtai, Ahmed Sawas e Rebecca L. O'malley, A review of accessory urethral glands, in International Journal of Andrology, vol. 28, n. 2, 2005, pp. 74-77, DOI:10.1111/j.1365-2605.2005.00499.x. URL consultato il 14 ottobre 2020.
- ^ a b Le ghiandole di Cowper, ghiandole bulbo uretrali e secrezioni uretrali, su MEDICITALIA.it. URL consultato il 20 luglio 2020.
- ^ a b c A. G. Kennedy-Smith, J. L. McKenzie e M. C. Owen, Prostate specific antigen inhibits immune responses in vitro: a potential role in prostate cancer, in The Journal of Urology, vol. 168, n. 2, 2002-08, pp. 741-747. URL consultato il 23 ottobre 2020.
- ^ Relazione tra seminogelina legata allo spermatozoo umano e possibilità di gravidanza, su MEDICITALIA.it. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ a b G. F. Gonzales e A. Villena, True corrected seminal fructose level: a better marker of the function of seminal vesicles in infertile men, in International Journal of Andrology, vol. 24, n. 5, 2001-10, pp. 255-260, DOI:10.1046/j.1365-2605.2001.00306.x. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ a b Fructose (semen), su heftpathology.com. URL consultato il 28 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2020).
- ^ a b H. G. Hers, [The mechanism of the transformation of glucose in fructose in the seminal vesicles], in Biochimica Et Biophysica Acta, vol. 22, n. 1, 1956-10, pp. 202-203, DOI:10.1016/0006-3002(56)90247-5. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ a b D. Montagnon, B. Valtat e F. Vignon, Secretory proteins of human seminal vesicles and their relationship to lipids and sugars, in Andrologia, 22 Suppl 1, 1990, pp. 193-205, DOI:10.1111/j.1439-0272.1990.tb02085.x. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ B. Peitz, Effects of seminal vesicle fluid components on sperm motility in the house mouse, in Journal of Reproduction and Fertility, vol. 83, n. 1, 1988-05, pp. 169-176, DOI:10.1530/jrf.0.0830169. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ a b (EN) Seminal vesicle | anatomy, su Encyclopedia Britannica. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ a b D. Bach e H. Walker, How important are prostaglandins in the urology of man?, in Urologia Internationalis, vol. 37, n. 3, 1982, pp. 160-171, DOI:10.1159/000280813. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ a b c d e W. R. Fair, J. Couch e N. Wehner, Prostatic antibacterial factor. Identity and significance, in Urology, vol. 7, n. 2, 1976-02, pp. 169-177, DOI:10.1016/0090-4295(76)90305-8. URL consultato il 10 settembre 2020.
- ^ a b c d e f A. A. Elgamal, W. Van de Voorde e H. Van Poppel, Immunohistochemical localization of prostate-specific markers within the accessory male sex glands of Cowper, Littre, and Morgagni, in Urology, vol. 44, n. 1, 1994-07, pp. 84-90, DOI:10.1016/s0090-4295(94)80014-6. URL consultato il 10 settembre 2020.
- ^ a b c d e The antimicrobial mechanism of defense in the male urethra and seminal plasma (PDF), su lucris.lub.lu.se.
- ^ a b c d Berthony Deslouches e Y. Peter Di, Antimicrobial peptides with selective antitumor mechanisms: prospect for anticancer applications, in Oncotarget, vol. 8, n. 28, 31 marzo 2017, pp. 46635-46651, DOI:10.18632/oncotarget.16743. URL consultato l'11 settembre 2020.
- ^ a b c d e (EN) Antimicrobial activity of different sodium and potassium salts of carboxylic acid against some common foodborne pathogens and spoilage-associated bacteria, in Revista Argentina de Microbiología, vol. 50, n. 1, 1º gennaio 2018, pp. 56-61, DOI:10.1016/j.ram.2016.11.011. URL consultato l'11 settembre 2020.
- ^ a b c d (EN) Corey M. Porter, Eva Shrestha e Lauren B. Peiffer, The microbiome in prostate inflammation and prostate cancer, in Prostate Cancer and Prostatic Diseases, vol. 21, n. 3, 2018-09, pp. 345-354, DOI:10.1038/s41391-018-0041-1. URL consultato l'11 settembre 2020.
- ^ a b c d (EN) J. C. Boursnell, E. F. Hartree, P. A. Briggs, Studies of the urethral gland mucin and seminal gel, su The Biochemical Journal, 1970-005-001. URL consultato il 16 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2021).
- ^ a b c Membranous Urethra - an overview | ScienceDirect Topics, su sciencedirect.com. URL consultato il 16 settembre 2020.
- ^ a b c d e Jane Christopher-Hennings, Eric A. Nelson e Gary C. Althouse, Comparative antiviral and proviral factors in semen and vaccines for preventing viral dissemination from the male reproductive tract and semen, in Animal Health Research Reviews, vol. 9, n. 1, 2008-06, pp. 59-69, DOI:10.1017/S1466252307001387. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ a b c d Antiviral factor in the human semen and urethral secretions of the male urogenital tract, su researchgate.net.
- ^ a b c d e f (EN) Janis A. Müller, Mirja Harms e Franziska Krüger, Semen inhibits Zika virus infection of cells and tissues from the anogenital region, in Nature Communications, vol. 9, n. 1, 7 giugno 2018, p. 2207, DOI:10.1038/s41467-018-04442-y. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ a b c d e f g Marisa N. Madison, Richard J. Roller e Chioma M. Okeoma, Human semen contains exosomes with potent anti-HIV-1 activity, in Retrovirology, vol. 11, n. 1, 19 novembre 2014, p. 102, DOI:10.1186/s12977-014-0102-z. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ a b (EN) Aleksander Chudnovsky e Craig S. Niederberger, Ejaculation and Pre-Ejaculation: Urethral Glands and Major Accessory Structures of the Male Urethra, in Journal of Andrology, vol. 28, n. 3, 2007, pp. 374-375, DOI:10.2164/jandrol.107.002576. URL consultato il 10 settembre 2020.
- ^ a b Origin of the ejaculation between the urethral or periurethral glands, su ncbi.nlm.nih.gov.
- ^ a b Gross Anatomy of Urine Transport | Biology of Aging, su courses.lumenlearning.com. URL consultato l'11 settembre 2020.
- ^ a b (EN) Fertilitypedia - Male urethra, su fertilitypedia.org. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2020).
- ^ Uretra, apparato riproduttore (Treccani), su treccani.it.
- ^ Unusual complication of the indwelling catether on the periurethral glands and mucosa, su ncbi.nlm.nih.gov.
- ^ (EN) Indwelling Catheter Types, su urotoday.com. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ (EN) Designs, su urotoday.com. URL consultato il 28 ottobre 2020.
- ^ Uso e precauzioni del catetere (PDF), su aslal.it.
- ^ Cateterismo vescicale (PDF), su ulssfeltre.veneto.it. URL consultato il 29 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2016).
- ^ Cateterismo vescicale (Azienda Ospedaliero Pisa), su ao-pisa.toscana.it.
- ^ Antimicrobial factor of male urethra: biological parameters (PDF), su longdom.org.
- ^ a b c d e Physiological level of semenogelin and zinc in sperm motility and male defensive urethral factor, su academic.oup.com.
- ^ Prostatosomes as zinc ligands in the antibacterial factor of male urerthra, su onlinelibrary.wiley.com.
- ^ The antimicrobial protection of male urethra (PDF), su lucris.lub.lu.se.
- ^ W. R. Fair e R. F. Parrish, Antibacterial substances in prostatic fluid, in Progress in Clinical and Biological Research, 75A, 1981, pp. 247-264. URL consultato il 10 settembre 2020.
- ^ Konstantin Charalabopoulos, George Karachalios e Dimitrios Baltogiannis, Penetration of antimicrobial agents into the prostate, in Chemotherapy, vol. 49, n. 6, 2003-12, pp. 269-279, DOI:10.1159/000074526. URL consultato il 10 settembre 2020.
- ^ (EN) D. E. Neal, M. B. Kaack e E. N. Fussell, Changes in seminal fluid zinc during experimental prostatitis, in Urological Research, vol. 21, n. 1, 1º gennaio 1993, pp. 71-74, DOI:10.1007/BF00295197. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ Wei-Ping Zhao, Yong-Tao Li e Jun Chen, Prostatic calculi influence the antimicrobial efficacy in men with chronic bacterial prostatitis, in Asian Journal of Andrology, vol. 14, n. 5, 2012-09, pp. 715-719, DOI:10.1038/aja.2012.40. URL consultato il 22 ottobre 2020.
- ^ a b c d e f g Anneli M. L. Edström, Johan Malm e Birgitta Frohm, The Major Bactericidal Activity of Human Seminal Plasma Is Zinc-Dependent and Derived from Fragmentation of the Semenogelins, in Journal of immunology (Baltimore, Md. : 1950), vol. 181, n. 5, 1º settembre 2008, pp. 3413-3421. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ P. A. Mårdh e S. Colleen, Antimicrobial activity of human seminal fluid, in Scandinavian Journal of Urology and Nephrology, vol. 9, n. 1, 1975, pp. 17-23, DOI:10.3109/00365597509139907. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ (EN) Shishehgar F e Payman A, THE EFFECT OF ZINC ON SEMEN QUALITY, vol. 6, n. 1, 1º gennaio 2012, pp. 156-157. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ a b c d Sodium, Potassium and Copper Levels in the Urethral Antimicrobial Factor and Semen (PDF), su longdom.org.
- ^ a b A. R. Sheth e S. S. Rao, Potassium levels of human semen, in The Indian Journal of Medical Research, vol. 56, n. 12, 1968-12, pp. 1806-1807. URL consultato il 20 ottobre 2020.
- ^ a b Potassium and Copper Levels in the Human Sexual and Paraurethral Secretions, su researchgate.net.
- ^ a b (EN) Flavins, 15 settembre 2006, ISBN 978-0-85404-331-6. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ a b c cGAS-dependent antiviral activity of flavine in the human semen and urethral exudate, su researchgate.net.
- ^ A comparative study of Copper, Zinc and Magnesium level in the semen based on antimicrobial and antinflammatory function, su researchgate.net.
- ^ The impact of copper in seminal plasma and parameters, su bioline.org.br.
- ^ Emrah Yuruk, Alexander W. Pastuszak e James M. Suggs, The association between seminal vesicle size and duration of abstinence from ejaculation, in Andrologia, vol. 49, n. 7, 2017-9, DOI:10.1111/and.12707. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ (EN) H. Taniguchi, G. Kawa e K. Yoshida, Relationship between volume of the seminal vesicles and sexual activity in middle-aged men, in Andrologia, vol. 49, n. 3, 2017, pp. e12618, DOI:10.1111/and.12618. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ Paraurethral glands and ducts: ultrasound features, with specific study of the seminal vesicles' glandular elements, su researchgate.net.
- ^ Zinc levels in the seminal plasma and their correlation to fertility and microbial urethritis, su nature.com.
- ^ A review of zinc presence in urethral secretions, su europepmc.org.
- ^ Relationship of zinc concentration in blood and male urethral antimicrobic factor, su pjms.com.pk.
- ^ The effect of potassium salt in the urethral antibacterial factor (PDF), su jp.physoc.org.
- ^ (EN) G. F. Humphrey e T. Mann, Citric Acid in Semen, in Nature, vol. 161, n. 4088, 1948-03, pp. 352-353, DOI:10.1038/161352a0. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ Makhadumsab M. Toragall, Sanat K. Satapathy e Girish G. Kadadevaru, Evaluation of Seminal Fructose and Citric Acid Levels in Men with Fertility Problem, in Journal of Human Reproductive Sciences, vol. 12, n. 3, 2019, pp. 199-203, DOI:10.4103/jhrs.JHRS_155_18. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ Lee-Chun Su, Zhiwei Xie e Yi Zhang, Study on the Antimicrobial Properties of Citrate-Based Biodegradable Polymers, in Frontiers in bioengineering and biotechnology, vol. 2, 3 luglio 2014, DOI:10.3389/fbioe.2014.00023. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ Mohammad Ebrahim Baki, Sayyed Mohsen Miresmaili e Majid Pourentezari, Effects of silver nano-particles on sperm parameters, number of Leydig cells and sex hormones in rats, in Iranian Journal of Reproductive Medicine, vol. 12, n. 2, 2014-2, pp. 139-144. URL consultato il 20 ottobre 2020.
- ^ Silver particles in the semen and urethral gland secretions [collegamento interrotto], su halotechdna.com.
- ^ (EN) Cystitis: Symptoms, causes, and treatments, su medicalnewstoday.com, 30 novembre 2017. URL consultato il 21 ottobre 2020.
- ^ (EN) Urinary tract infection (UTI) - Symptoms and causes, su Mayo Clinic. URL consultato il 21 ottobre 2020.
- ^ Cistiti dopo i rapporti - Alessandra Graziottin, su alessandragraziottin.it. URL consultato il 21 ottobre 2020.
- ^ (EN) Urinary tract infections – Knowledge for medical students and physicians, su amboss.com. URL consultato il 21 ottobre 2020.
- ^ Sperm survival after ejaculation, su mayoclinic.org.
- ^ Urethral secretions and factors: function and relationship with antibiotic use, su nature.com.
- ^ Review of special properties of the human sexual secretions from paraurethral glands and ducts (Cowper's fluid and Semen), su onlinelibrary.wiley.com.
- ^ Cambridge University: Antiviral factors of the male urethra and reproductive tract in human and animal, su cambridge.org.
- ^ Cambridge University: prevention of viral dissemination in the male urogenital tract, su cambridge.org.
- ^ a b Semen and Paraurethral gland secretion inibites ZIKA infection, su researchgate.net.
- ^ a b (EN) Jean-Michel Mansuy, Hicham El Costa e Jordi Gouilly, Peripheral Plasma and Semen Cytokine Response to Zika Virus in Humans - Volume 25, Number 4—April 2019 - Emerging Infectious Diseases journal - CDC, DOI:10.3201/eid2504.171886. URL consultato il 30 ottobre 2020.
- ^ a b (EN) Repeated semen exposure promotes host resistance to infection in preclinical HIV model: Changes in systemic and local tissue responses reduce susceptibility but do not block infection, su ScienceDaily. URL consultato il 30 ottobre 2020.
- ^ (EN) Gustavo F. Doncel, Theresa Joseph e Andrea R. Thurman, Role of Semen in HIV-1 Transmission: Inhibitor or facilitator?, in American Journal of Reproductive Immunology, vol. 65, n. 3, 2011, pp. 292-301, DOI:10.1111/j.1600-0897.2010.00931.x. URL consultato il 30 ottobre 2020.
- ^ a b Hitoshi Ishiguro, Koji Izumi e Eiji Kashiwagi, Semenogelin I promotes prostate cancer cell growth via functioning as an androgen receptor coactivator and protecting against zinc cytotoxicity, in American Journal of Cancer Research, vol. 5, n. 2, 15 gennaio 2015, pp. 738-747. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ a b (EN) Johan Malm, Magnus Jonsson e Birgitta Frohm, Structural properties of semenogelin I, in The FEBS Journal, vol. 274, n. 17, 2007, pp. 4503-4510, DOI:10.1111/j.1742-4658.2007.05979.x. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ (EN) Peng Li, Jinbo Chen e Eiji Kashiwagi, The interaction between androgen receptor and semenogelin I: a synthetic LxxLL peptide antagonist inhibits the growth of prostate cancer cells, in British Journal of Cancer, vol. 118, n. 3, 2018-02, pp. 416-420, DOI:10.1038/bjc.2017.404. URL consultato il 29 ottobre 2020.
- ^ Tarek M. K. Motawi, Nermin A. H. Sadik e Ayat Refaat, Cytoprotective effects of DL-alpha-lipoic acid or squalene on cyclophosphamide-induced oxidative injury: an experimental study on rat myocardium, testicles and urinary bladder, in Food and Chemical Toxicology: An International Journal Published for the British Industrial Biological Research Association, vol. 48, n. 8-9, 2010-08, pp. 2326-2336, DOI:10.1016/j.fct.2010.05.067. URL consultato il 21 ottobre 2020.
- ^ Squalen detection in urine samples and urethral secretions of male rats (PDF), su cir-safety.org.
- ^ Squalen in human tissues and plasma (PDF), su jlr.org.
- ^ (EN) Planned Parenthood, Everything You Ever Wanted To Know About Semen, su refinery29.com. URL consultato il 23 ottobre 2020.
- ^ (EN) Chia-An Yen, Dana L. Ruter e Christian D. Turner, Loss of flavin adenine dinucleotide (FAD) impairs sperm function and male reproductive advantage in C. elegans, in bioRxiv, 24 ottobre 2019, p. 456863, DOI:10.1101/456863. URL consultato il 30 ottobre 2020.
- ^ Flavins and flavonoids in the paraurethral ducts execretion and seminal plasma fluid, su pubmed.ncbi.nlm.nih.gov.
- ^ Semen fluidification (PDF), su andrologiaitaliana.it.
- ^ Cowper gland secretum and roles in coagulation and fluidification of the semen, su biolab-srl.com.
- ^ Composition of the semen and other urethral excretions (PDF), su longdom.org.
- ^ Parauretrite in vocabolario Treccani, su treccani.it.
- ^ Periuretrite - Dizionario medico, su Dica33 salute e medicina a portata di click. URL consultato l'11 settembre 2020.
- ^ Rajaraman Ramamurthy, Saravanan Periasamy e Viswanathan Mettupalayam, Primary malignancy of seminal vesicle: A rare entity, in Indian Journal of Urology : IJU : Journal of the Urological Society of India, vol. 27, n. 1, 2011, pp. 137-139, DOI:10.4103/0970-1591.78417. URL consultato il 30 ottobre 2020.
- ^ Steven R Potter, Jonathan I Epstein e Alan W Partin, Seminal Vesicle Invasion by Prostate Cancer: Prognostic Significance and Therapeutic Implications, in Reviews in Urology, vol. 2, n. 3, 2000, pp. 190-195. URL consultato il 30 ottobre 2020.
- ^ (EN) Qiliang Cai, Zhanjun Guo e Gang Li, Seminal vesicle carcinoma, in The Lancet, vol. 382, n. 9889, 27 luglio 2013, p. 338, DOI:10.1016/S0140-6736(12)61994-1. URL consultato il 30 ottobre 2020.
- ^ (EN) Seminal vesicle calculi, su Urology News. URL consultato il 30 ottobre 2020.
- ^ (EN) Saher Zaidi, Jason Gandhi e Omar Seyam, Etiology, Diagnosis, and Management of Seminal Vesicle Stones, in Current Urology, vol. 12, n. 3, 2018, pp. 113-120, DOI:10.1159/000489429. URL consultato il 30 ottobre 2020.
- ^ a b (EN) Arnold H. Colodny e Robert L. Lebowitz, Lesions of urethral ducts and glands in infants and children, in Urology, vol. 11, n. 4, 1º aprile 1978, pp. 321-325, DOI:10.1016/0090-4295(78)90225-X. URL consultato l'11 settembre 2020.
- ^ Vescicole seminali - Humanitas, su humanitas.it. URL consultato il 3 novembre 2020.
- ^ (EN) Syringoceles of urethral ducts and glands in adult men, 0-1-1. URL consultato l'11 settembre 2020.
- ^ (EN) Yasuo Awakura, Mitsuo Nonomura e Takuo Fukuyama, Paraurethral syringocele causing voiding disturbance in an adult, in International Journal of Urology, vol. 7, n. 9, 2000, pp. 340-342, DOI:10.1046/j.1442-2042.2000.00201.x. URL consultato il 9 settembre 2020.
- ^ Prostatite, vesiculite, periuretrite, su Andrologia • Paolo Giorgi, 4 giugno 2019. URL consultato il 12 settembre 2020.