Giapeto (mitologia)
Giapeto (in greco antico: Ἰαπετός, Iapetós) è un personaggio della mitologia greca ed è un Titano.
Giapeto | |
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Nome orig. | Ιαπετός |
Caratteristiche immaginarie | |
Epiteto | "Perforatore" |
Specie | Titano |
Sesso | maschio |
Professione | Titano del ciclo vitale, della mortalità e dell'ovest |
Giapeto rappresenta il titano del ciclo vitale e della mortalità, e il pilastro dell'Ovest.[1]
GenealogiaModifica
Figlio di Urano[2] (il cielo) e di Gea (la terra)[3][2].
Secondo Apollodoro, Giapeto è lo sposo dell'oceanina Asia ed è il padre dei titani Atlante, Prometeo, Epimeteo e Menezio[2].
Secondo Esiodo, la madre dei suoi figli non è l'oceanina Asia ma l'oceanina Climene[4].
Genealogia (Esiodo)Modifica
EtimologiaModifica
L'etimologia di Iapetos è incerta. Il linguista olandese Robert S. P. Beekes ha ipotizzato un'origine pre-ellenica.[5]
MitologiaModifica
I figli di Giapeto sono stati talvolta considerati come gli antenati del genere umano, si diceva che alcune delle peggiori qualità dell'umanità fossero state ereditate da queste quattro divinità. Essi sono stati descritti con una particolare colpa morale che spesso ha portato alla loro rovina. Ad esempio lo scaltro e intelligente Prometeo potrebbe forse rappresentare la furbizia, l'inetto Epimeteo la stupidità, il durevole Atlante l'eccessiva audacia e l'arrogante Menezio la violenza.[6]
Come la maggior parte dei Titani, Giapeto fu fatto precipitare nel Tartaro da Zeus.
NoteModifica
- ^ Iapetos, su theoi.com. URL consultato l'11 maggio 2022.
- ^ a b c Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, libro I. 2. 3 su theoi.com. (In inglese)
- ^ Esiodo, Teogonia, 116 e 134 su theoi.com. (In inglese)
- ^ Esiodo, Teogonia 507 su theoi.com. (In inglese)
- ^ Robert S. P. Beekes, Etymological Dictionary of Greek(EN) , Brill, 2009, p. 573–4
- ^ Smiley, Charles N. "Hesiod as an Ethical and Religious Teacher", The Classical Journal, vol. XVII, 1922; pg. 514 (EN)
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Giapeto, su Theoi Project.