Giuseppe De Cristofaro

politico italiano (1971-), padre di Crocco

Giuseppe De Cristofaro detto Peppe (Napoli, 26 giugno 1971) è un politico italiano, esponente di Sinistra Italiana, senatore della Repubblica e presidente del gruppo misto.

Giuseppe De Cristofaro

Sottosegretario di Stato al Ministero dell'università e della ricerca
Durata mandato9 agosto 2020 –
13 febbraio 2021
Capo del governoGiuseppe Conte
PredecessoreAntonino Cuffaro
SuccessoreAugusta Montaruli

Sottosegretario di Stato al Ministero dell'istruzione
Durata mandato10 gennaio 2020 –
9 agosto 2020
Capo del governoGiuseppe Conte
PredecessoreSe stesso
SuccessoreBarbara Floridia
Rossano Sasso

Sottosegretario di Stato al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Durata mandato16 settembre 2019 –
10 gennaio 2020[1]
ContitolareLucia Azzolina[2]
Capo del governoGiuseppe Conte
PredecessoreSalvatore Giuliano
SuccessoreSe stesso

Senatore della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato13 ottobre 2022

Durata mandato15 marzo 2013 –
22 marzo 2018
LegislaturaXVII, XIX
Gruppo
parlamentare
XVII: Misto/SI-SEL-LeU
XIX: Misto/AVS
CoalizioneXVII: Italia. Bene Comune
XIX: Centro-sinistra 2022
CircoscrizioneXVII: Campania
XIX: Lazio
Incarichi parlamentari
XVII legislatura:

XIX legislatura:

Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato28 aprile 2006 –
28 aprile 2008
LegislaturaXV
Gruppo
parlamentare
Rifondazione Comunista-Sinistra Europea
CoalizioneL'Unione
CircoscrizioneCampania 1
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoSinistra Italiana (dal 2017)
In precedenza:
PCI (fino al 1991)
PRC (1991-2009)
SEL (2009-2016)
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
ProfessioneFunzionario di partito

Dal 13 settembre 2019 fino al 10 gennaio 2020 è stato sottosegretario di Stato al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca nel Governo Conte II, mentre dal 10 gennaio 2020, in seguito allo scorporo dei due ministeri voluto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, è sottosegretario al Ministero dell'Istruzione. Il 9 agosto 2020 passa al Ministero dell'università e della ricerca guidato dal ministro Gaetano Manfredi.

Biografia modifica

Nasce il 26 giugno 1971 a Napoli, dove comincia fin da giovanissimo il suo impegno politico nella Federazione Giovanile Comunista Italiana, l'organizzazione giovanile del Partito Comunista Italiano (PCI), quando frequentava il liceo classico statale Umberto I. Successivamente nel 1993 viene eletto rappresentante degli studenti nel consiglio di amministrazione dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, per la lista "Sinistra universitaria", università con la quale si laurea in Giurisprudenza.[3]

Rifondazione Comunista modifica

In seguito allo scioglimento del PCI con la svolta della Bolognina di Achille Occhetto nel 1991, aderisce al Partito della Rifondazione Comunista (PRC), dove tra il 1997 e il 2002 è stato coordinatore nazionale della sua organizzazione giovanile: i Giovani Comunisti. Nel 2001, da coordinatore dei Giovani Comunisti, è stato tra i portavoce nazionali del Genoa Social Forum, la struttura che guida il movimento altermondialista contro il G8 di Genova.[3][4]

Nel 2002 diventa segretario della federazione di Napoli del PRC.[3]

Alle elezioni politiche del 2006 viene candidato alla Camera dei deputati, ed eletto deputato tra le liste di Rifondazione Comunista nella circoscrizione Campania 1[5]; ricopre inoltre la carica di segretario regionale del partito in Campania.[4]

Alle elezioni politiche del 2008 viene ricandidato alla Camera, nella medesima circoscrizione tra le liste de La Sinistra l'Arcobaleno (lista elettorale guidata dal presidente uscente della Camera Fausto Bertinotti), ma non è stato rieletto a causa del mancato raggiungimento del quorum da parte della Sinistra l'Arcobaleno.[4]

Sinistra Ecologia Libertà modifica

A seguito della scissione del PRC nel 2009, De Cristofaro lascia il partito per contribuire alla fondazione del Movimento per la Sinistra di Nichi Vendola, poi confluito in Sinistra Ecologia Libertà (SEL), partito di cui è stato segretario regionale in Campania e segretario provinciale di Napoli.[6]

Alle politiche del 2013 viene candidato al Senato della Repubblica, tra le liste di SEL come capolista nella circoscrizione Campania, dove risulta uno dei sette candidati eletti senatori tra le liste di SEL e tornando in Parlamento dopo 5 anni[7][8]. Nel corso della XVII legislatura ricopre gli incarichi di vicepresidente della 3ª Commissione Affari Esteri, componente della Commissione parlamentare antimafia, della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, brevemente della 2ª Commissione Giustizia e membro sostitutivo del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa.[8]

Sinistra Italiana modifica

 
De Cristofaro al congresso fondativo di Sinistra Italiana al Palacongressi di Rimini

Con lo scioglimento di SEL, e la trasformazione del gruppo parlamentare Sinistra Italiana (composto da fuoriusciti dal PD) in partito politico dove confluisce SEL, il 19 febbraio 2017, a margine del congresso fondativo, diventando coordinatore della segreteria nazionale.[9]

Alle elezioni politiche del 2018 viene ricandidato al Senato, nella circoscrizione Campania tra le liste di Liberi e Uguali (LeU), lista elettorale guidata dal presidente del Senato uscente Pietro Grasso, ma non è stato rieletto.[10]

Sottosegretario di Stato e Capogruppo al Senato modifica

In seguito alla nascita del governo Conte II tra PD, Movimento 5 Stelle e LeU, il 13 settembre 2019 viene nominato sottosegretario di Stato al Ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca, in rappresentanza di LeU in quota Sinistra Italiana,[11][12] carica che mantiene fino alla caduta del governo nel febbraio 2021.

Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene ricandidato al Senato, per la lista elettorale Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) nei collegi plurinominali Campania - 01 in quarta posizione e nel Lazio - 01 in seconda posizione, venendo rieletto senatore in quest’ultimo poiché la capolista Ilaria Cucchi venne eletta nel collegio uninominale Toscana - 04 (Firenze)[9]. Nella XIX legislatura viene eletto il 18 ottobre 2022 presidente del gruppo misto del Senato.[13]

Vita privata modifica

Sposato, è padre di due figli: Marco e Anna.[14]

Note modifica

  1. ^ In data 9 gennaio 2020 il Governo Conte II dispone con un decreto legge nuovamente lo scorporo del Ministero in due, da una parte il Ministero dell'Istruzione e dall'altra il Ministero dell'università e della ricerca
  2. ^ Fino al 10 gennaio 2020
  3. ^ a b c Governo, ecco sottosegretari e viceministri: sono 42. Al M5s 21, al Pd 18, a Leu 2. "L'argentino" Merlo confermato agli Esteri - Page 13 of 22, su Il Fatto Quotidiano, 13 settembre 2019. URL consultato il 16 agosto 2022.
  4. ^ a b c Sottosegretari, De Cristofaro unico napoletano, su Repubblica.it, 13 settembre 2019. URL consultato il 19 settembre 2019.
  5. ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 19 settembre 2019.
  6. ^ De Cristofaro, all'Istruzione con un passato nel Prc - Politica, su Agenzia ANSA, 13 settembre 2019. URL consultato il 19 settembre 2019.
  7. ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 19 settembre 2019.
  8. ^ a b Pagina non Trovata, su leggo.it. URL consultato il 19 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  9. ^ a b I nuovi organismi di Sinistra Italiana, su sinistraitaliana.si. URL consultato il 15 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2019).
  10. ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 19 settembre 2019.
  11. ^ Governo, ecco sottosegretari e viceministri: sono 42. Al M5s 21, al Pd 18, a Leu 2. "L'argentino" Merlo confermato agli Esteri, su Il Fatto Quotidiano, 13 settembre 2019. URL consultato il 16 agosto 2022.
  12. ^ On. Peppe De Cristofaro, sottosegretario MIUR : la mia prima uscita pubblica dedicata all'ascolto, su Orizzonte Scuola, 17 settembre 2019. URL consultato il 19 settembre 2019.,
  13. ^ Forza Italia, eletti capigruppo Ronzulli e Cattaneo. Calenda: «Andrò senza Renzi al Quirinale», su www.ilmessaggero.it, 18 ottobre 2022. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  14. ^ Nominati i sottosegretari: all'Istruzione Ascani (PD), Azzolina (M5S) e De Cristofaro (Leu), su Tuttoscuola, 13 settembre 2019. URL consultato il 19 settembre 2019.

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