Governo Mišustin II

Il Governo Mišustin II (in russo: Второе Правительство Мишустина?, traslitterato: Vtoroe Pravitel'stvo Mišustina) è l’attuale Governo della Federazione Russa dal 13 ottobre 2021. La sua composizione, uguale a quella del governo precedente (salvo alcuni sporadici rimpasti politici), è stata ufficializzata con decreto del Capo dello Stato Vladimir Putin il 21 gennaio 2020 su proposta del Primo ministro Michail Mišustin[1], in quanto, essendo stata riconfermata la maggioranza parlamentare del partito Russia Unita alla Duma di Stato, non è stato necessario formare de facto un nuovo governo, ma solo de iure.

Governo Mišustin II
Michail Mišustin interviene alla Duma di Stato
StatoRussia Russia
Capo del governoMichail Vladimirovič Mišustin
(Indipendente)
CoalizioneRussia Unita,Partito Liberal-Democratico di Russia, Russia Giusta, Rodina
LegislaturaVIII
Insediamento13 ottobre 2021
Mišustin I

Del governo, oltre al Presidente, fanno parte nove vicepresidenti, di cui un Primo vicepresidente, Andrej Belousov, e 21 ministri federali. Tre vicepresidenti e 12 ministri federali dell'esecutivo Mišustin sono membri del precedente governo che sono stati confermati nei loro ruoli.[2]

Situazione ParlamentareModifica

Camera Collocazione Partiti Seggi
Duma di Stato[3] Maggioranza Russia Unita (325)

Appoggio esterno: Partito Liberal-Democratico di Russia (22), Russia Giusta (27), Rodina (1)

375 / 450
Astensione Partito Comunista della Federazione Russa (57)
57 / 450
Opposizione Nuova Gente (15),NI (3)
18 / 450

Differenza con il precedente esecutivoModifica

Il nuovo esecutivo ministerialmente e uguale a quello precedente ad eccetto del Ministero delle situazioni di emergenza in quando il titolare passo da Evgenij Ziničev,(dimessosi giorno 8 settembre 2021), ad Aleksandr Chupriyan diventandone il titolare con il giuramento del nuovo esecutivo.

Composizione del governoModifica

     Indipendenti

     Russia Unita

Carica Titolare Partito
Presidente   Michail Mišustin Indipendente
Primo vicepresidente   Andrej Belousov Indipendente
Vicepresidenti   Dmitrij Grigorenko Indipendente
  Jurij Trutnev Russia Unita
  Viktoria Abramchenko Russia Unita
  Tat'jana Golikova Russia Unita
  Jurij Borisov
(fino al 15 luglio 2022)
Indipendente
  Denis Manturov
(dal 15 luglio 2022)
Russia Unita
  Dmitrij Černyšenko Indipendente
  Aleksej Overčuk Indipendente
  Marat Chusnullin Indipendente
Ministro della difesa   Sergej Šojgu Russia Unita
Ministro degli esteri   Sergej Lavrov Russia Unita
Ministro delle situazioni di emergenza   Aleksandr Chupriyan
(ad interim)
(fino al 25 maggio 2022)
Indipendente
  Aleksandr Kurenkov
(dal 25 maggio 2022)
Indipendente
Ministro della giustizia   Konstantin Čujčenko Russia Unita
Ministro degli interni   Vladimir Kolokol'cev Russia Unita
Ministro della cultura   Ol'ga Ljubimova Indipendente
Ministro dell'energia   Aleksandr Novak Russia Unita
Ministro dei trasporti   Evgenij Ditrich Indipendente
Ministro dell'industria
e del commercio
  Denis Manturov Russia Unita
Ministro dello sviluppo informatico   Maksut Šadaev Indipendente
Ministro delle risorse naturali
e dell'ecologia
  Dmitrij Kobylkin Russia Unita
Ministro della sanità   Michail Muraško Indipendente
Ministro dell'agricoltura   Dmitrij Patrušev Indipendente
Ministro dell'edilizia   Vladimir Jakušev Russia Unita
Ministro dell'istruzione   Sergej Kravcov Indipendente
Ministro della scienza
e dell'educazione superiore
  Valerij Fal'kov Indipendente
Ministro dello sviluppo
dell'Estremo Oriente e dell'Artico
  Aleksandr Kozlov Russia Unita
Ministro dello sport   Oleg Matycin Indipendente
Ministro del lavoro
e della tutela sociale
  Anton Kotjakov Indipendente
Ministro delle finanze   Anton Siluanov Russia Unita
Ministro dello sviluppo economico   Maksim Rešetnikov Russia Unita

NoteModifica

  1. ^ (RU) Объявлен состав нового правительства, su ria.ru, 21 gennaio 2020. URL consultato il 21 gennaio 2020.
  2. ^ (RU) Julija Zabajlovič, Новое Правительство России в одной картинке, su 59.ru, 22 gennaio 2020. URL consultato il 22 gennaio 2020.
  3. ^ Viene riportata la situazione parlamentare solo di questa camera (e non anche del Consiglio Federale) poiché solo quest'ultima ha il potere di controllare il rapporto di fiducia con l'esecutivo

Collegamenti esterniModifica

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