Holy Fvck

album di Demi Lovato del 2022

Holy Fvck è l'ottavo album in studio della cantante statunitense Demi Lovato, pubblicato il 19 agosto 2022 dalla Island Records.[3]

Holy Fvck
album in studio
ArtistaDemi Lovato
Pubblicazione19 agosto 2022
Durata47:48
Dischi1
Tracce16
GenereHard rock[1]
Pop punk[2]
EtichettaIsland Records
ProduttoreAlex Nice, Oak, Mitch Allan Keith "Ten4" Sorrells
Registrazione2021–2022
SuCasa, Los Angeles (California)
FormatiCD, LP, download digitale, streaming
Demi Lovato - cronologia
Album successivo
(2023)
Singoli
  1. Skin of My Teeth
    Pubblicato: 10 giugno 2022
  2. Substance
    Pubblicato: 15 luglio 2022
  3. 29
    Pubblicato: 17 agosto 2022

Descrizione modifica

Il progetto discografico è il secondo della cantante, dopo il precedente Dancing with the Devil... the Art of Starting Over, ad allontanarsi dalle sonorità pop verso il genere rock e hard rock.[4][5] Intervistata da Christian Allaire di Vogue, Lovato ha raccontato le intenzioni e il processo creativo alla base dell'album:[6]

«Ho iniziato ad appassionarmi alla musica rock quando avevo circa 12 anni; [...] ho iniziato ad ascoltare i gruppi della scena emo, per poi passare alla musica hardcore e al metal. [...] Volevo che fosse più duro del mio primo e secondo album. Ma ho lasciato che fosse il processo creativo a decidere cosa sarebbe venuto fuori durante la realizzazione dell'album. Sono orgogliosa di quel lavoro pop, ma non mi rendeva felice. Ho sempre sentito una sorta di vuoto, perché cercavo di essere qualcuno che non ero. Quello che ho imparato su di me facendo questo disco è che va bene possedere la propria verità. L'ultimo album che ho fatto, ne sono orgogliosa, ma non mi sembra che ci fosse molto di me stessa. C'era molta autenticità nei testi, ma dal punto di vista sonoro, diciamo che oggi non torno indietro ad ascoltare quella musica. Con questo album sono entusiasta di eseguirlo e di riascoltarlo. Non mi ha stancato.»

Il progetto espone attraverso i brani differenti fasi della vita della cantante, tra cui le dipendenze da alcol e droga, gli abusi sessuali subiti e il tormentato periodo adolescenziale vissuto sotto le produzioni cinematografiche della Walt Disney Company.[7][8][9] La cantante ha inoltre affrontato il tema del rapporto controverso tra la propria identità di genere e la religione cattolica, raccontando:[6]

«Non c'era un approccio specifico che avevo in mente quando si trattava dell'album, in cui pensavo: "Oh, voglio che questo abbia sfumature religiose". È venuto fuori durante il processo di scrittura. Volevo riprendermi il mio potere. Sono cresciuta in chiesa come cristiana e avevo una certa rabbia nei suoi confronti. Essendo gay, mi sentivo decisamente incompresa. C'era anche una sorta di oppressione sessuale che sentivo provenire dalla chiesa.»

Accoglienza modifica

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[10]     
Clash[11]7/10
The Daily Telegraph[12]     
The Guardian[13]     
The Independent[1]     
NME[14]     
Pitchfork[15]6.5/10

Holy Fvck ha ricevuto una risposta positiva dalla critica musicale, ottenendo su Metacritic un punteggio di 78 su 100 basato su 12 recensioni professionali.

Moises Mendez II, recensendo l'album per la rivista Time, affronta la scelta di tornare al rock, riportando che «Demi ha raccontato apertamente che il periodo trascorso alla Disney è stato per molti versi traumatizzante; [...] È quindi logico che, se il suono pop-punk che la caratterizzava all'epoca scatena ricordi di giorni più bui, lei rifugga dal tornare a quel sound». Mendez II rimane piacevolmente colpito dalle tematiche affrontate, scrivendo che «album accompagna l'ascoltatore attraverso le sue emozioni», tra cui il tentato suicidio per una ricaduta nella droga nel 2018, e che rispetto ai precedenti album si esprime più liberamente «i suoi desideri, le sue voglie e la sua sessualità». Il giornalista si compiace che «sebbene la maggior parte dell'album contenga una produzione hardcore, chitarre e batteria inequivocabili, Lovato si assicura di mantenere la leggerezza necessaria per non appesantire troppo l'album» trovando che «la sua voce risplende anche quando i suoi testi sono carenti».[16]

Anche Chris Malone Méndez di Forbes si sofferma sul ritorno alle sonorità rock della cantante, descrivendo il progetto «notevolmente più grintoso rispetto ai suoi lavori precedenti» poiché «Holy Fvck è il primo album della Lovato da quando è completamente sobria. [...] Questo ritorno alle sue radici, dice, è arrivato da tempo e ha rappresentato per lei un modo per riappropriarsi della sua narrativa dopo anni di drammi pubblici».[17] Suzy Exposito del Los Angeles Times rimane colpita delle tematiche dell'album, in particolar modo della sua sessualità e della religione, scrivendo che in «Holy Fvck, la battaglia tra l'esplorazione sessuale della Lovato e la sua educazione cristiana battista si fonde in un vortice emotivo» in cui «Lovato canta di aver scelto la sua sessualità piuttosto che la fede pia».[5]

Meno entusiasta la recensione di Sophie Harris del The Guardian che, sebbene riscontri che «Holy Fvck segna un vero e proprio cambiamento, [...] la sua ambizione coraggiosa e c'è sostanza», rimane delusa dalla «potente voce della Lovato inutilmente rifinita e sottoposta ad autotune, e 16 tracce sono troppo lunghe».[13] Anche James Hall, del The Daily Telegraph , definisce il progetto «un tentativo genuino di affrontare un'età adulta travagliata e di lasciarsi il passato alle spalle» trovandolo tuttavia «un album pesante» il cui «tentativo deliberato è di mettere le acque nere tra passato e presente». Hall termina la recensione esprimendo le proprie perplessità se si tratti del genere musicale definitivo della cantante.[12]

Tracce modifica

  1. Freak (featuring Yungblud) – 2:36 (OAK, Demi Lovato, Yungblud, Alex Niceforo, Keith Sorrells, Laura Veltz, Michael Pollack)
  2. Skin of My Teeth – 2:43 (OAK, Keith Sorrells, Laura Veltz, lil aaron, Alex Niceforo, Demi Lovato)
  3. Substance – 2:40 (OAK, Alex Niceforo, Keith Sorrells, Laura Veltz, Jutes, Demi Lovato)
  4. Eat Me (featuring Royal & the Serpent) – 3:21 (Demi Lovato, Royal & the Serpent, OAK, Alex Niceforo, Keith Sorrells, Laura Veltz, OAK)
  5. Holy Fvck – 2:34 (OAK, Demi Lovato, Alex Niceforo, Keith Sorrells, Laura Veltz, Salem Ilese)
  6. 29 – 2:43 (OAK, Demi Lovato, Alex Niceforo, Keith Sorrells, Sean Douglas, Laura Veltz)
  7. Happy Ending – 3:49 (Mitch Allan, OAK, Jutes, Laura Veltz, Demi Lovato, Alex Niceforo, Keith Sorrells)
  8. Heaven – 2:27 (OAK, Demi Lovato, Alex Niceforo, Keith Sorrells, lil aaron, Laura Veltz)
  9. City of Angels – 2:51 (Demi Lovato, OAK, Alex Niceforo, Keith Sorrells, Mitch Allen, Jutes, Salem Ilese)
  10. Bones – 2:31 (Siouxsie Medley, Sean Friday, Emily Armstrong, Keith Sorrells, Demi Lovato, OAK, Alex Niceforo)
  11. Wasted – 3:03 (OAK, Demi Lovato, Alex Niceforo, Keith Sorrells, Laura Veltz, Sean Douglas)
  12. Come Together – 3:33 (OAK, Demi Lovato, Alex Niceforo, Keith Sorrells, Laura Veltz, Sean Douglas)
  13. Dead Friends – 2:57 (OAK, Alex Niceforo, Keith Sorrells, Demi Lovato, Laura Veltz, Sam Ellis)
  14. Help Me (featuring Dead Sara) – 3:23 (J. White Did It, Vell, David Brown, Megan Thee Stallion)
  15. Feed – 3:13 (Demi Lovato, Laura Veltz, Daniel Tashian, JT Daly, Alex Niceforo, Keith Sorrells, OAK)
  16. 4 Ever 4 Me – 3:46 (Demi Lovato, OAK, Mitch Allan, Susan Joyce, Laura Veltz, Alex Niceforo, Keith Sorrells)

Successo commerciale modifica

Holy Fvck ha esordito alla settima posizione della Billboard 200 con vendite totali di 33 000 unità equivalenti, divenendo l'ottavo album della cantante a piazzarsi nelle prime dieci posizioni della classifica.[18][19] L'album ha inoltre esordito alla prima posizione delle classifiche Top Alternative Albums e Top Rock Albums statunitensi.

Nel Regno Unito, il disco ha esordito alla settima posizione con 6 488 unità vendute nella prima settimana.[20]

Classifiche modifica

Classifica (2022) Posizione
massima
Australia[21] 47
Austria[22] 74
Belgio (Fiandre)[23] 14
Belgio (Vallonia)[24] 52
Canada[25] 45
Germania[26] 26
Irlanda[27] 89
Nuova Zelanda[28] 36
Paesi Bassi[29] 45
Portogallo[30] 6
Regno Unito[31] 7
Spagna[32] 19
Stati Uniti[25] 7
Svizzera[33] 41

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Mark Beaumont, Demi Lovato review, Holy Fvck: A hard rock, horny rebirth album, su The Independent, 19 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  2. ^ (EN) Emily Maddick, 7 things we learnt from Demi Lovato’s new album, Holy Fvck, su Glamour, 19 agosto 2022. URL consultato il 26 giugno 2023.
  3. ^ (EN) Kyle Denis, Demi Lovato’s ‘Holy Fvck’ Is Finally Here: Stream It Now, su Billboard, 19 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  4. ^ (EN) Craig Jenkins, Demi Lovato’s Redemption Arc Begins, su Vulture, 2 aprile 2021. URL consultato il 19 agosto 2022.
  5. ^ a b (EN) Suzy Exposito, The remaking of Demi Lovato: 'I am owning my dark side', su latimes.com, Los Angeles Times, 18 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  6. ^ a b (EN) Christian Allaire, “I Wanted to Take My Power Back”: Demi Lovato Is Ready to Rock Again, su vogue.com, Vogue, 18 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  7. ^ (EN) Chuck Arnold, Demi Lovato opens up about her addiction, depression and sexuality on new album ‘Holy Fvck’, su nypost.com, New York Post, 19 agosto 2022. URL consultato il 22 agosto 2022.
  8. ^ (EN) Trace William Cowen, Demi Lovato Shares New Album ‘Holy Fvck’ f/ Yungblud, Royal & the Serpent, and Dead Sara, su complex.com, Complex. URL consultato il 22 agosto 2022.
  9. ^ (EN) Milton Guevara, Phil Harrell e Leila Fadel, Demi Lovato on taking the power back through a heavy new album, 'HOLY F***', in National Public Radio, 19 agosto 2022. URL consultato il 22 agosto 2022.
  10. ^ (EN) Neil Z. Yeung, Holy Fvck, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 19 agosto 2022.
  11. ^ (EN) Emily Swingle, Holy Fvck - Demi Lovato: Brilliant proof of Lovato’s hard rock capabilities, su clashmusic.com, Clash, 18 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  12. ^ a b (EN) James Hall, Loudon Wainwright III drinks and moans, Demi Lovato flees her demons – the week’s best albums, su telegraph.co.uk, The Daily Telegraph, 19 agosto 2022. URL consultato il 30 agosto 2022.
  13. ^ a b (EN) Sophie Harris, Demi Lovato: Holy Fvck review – finally having fun, su theguardian.com, The Guardian, 21 agosto 2022. URL consultato il 30 agosto 2022.
  14. ^ (EN) Hannah Mylrea, Holy Fvck - Demi Lovato, su nme.com, NME, 18 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  15. ^ (EN) Olivia Horn, Holy Fvck - Demi Lovato, su pitchfork.com, Pitchfork, 18 agosto 2022. URL consultato il 19 agosto 2022.
  16. ^ (EN) Moises Mendez II, Demi Lovato Returns to Her Pop-Punk Roots on 'Holy Fvck', su time.com, Time. URL consultato il 22 agosto 2022.
  17. ^ (EN) Chris Malone Méndez, Demi Lovato Returns To Her Rock Roots On New Album ‘Holy Fvck’, su forbes.com, Forbes. URL consultato il 22 agosto 2022.
  18. ^ (EN) Keith Caulfield, Keith Caulfield, Bad Bunny Ties ‘Encanto’ for Most Weeks at No. 1 on Billboard 200 in 2022, su Billboard, 28 agosto 2022. URL consultato l'11 settembre 2022.
  19. ^ (EN) Thania Garcia, Thania Garcia, Demi Lovato Earns Eighth Consecutive Top 10 Album With ‘Holy Fvck’ Debut, su Variety, 29 agosto 2022. URL consultato l'11 settembre 2022.
  20. ^ Charts analysis: Steps celebrate 25th anniversary with fourth No.1 album | Analysis | Music Week, su www.musicweek.com. URL consultato l'11 settembre 2022.
  21. ^ (EN) ARIA Top 50 Albums for week of 29 August 2022, su ARIA Charts. URL consultato il 26 agosto 2022.
  22. ^ (DE) Demi Lovato - Holy Fvck, su austriancharts.at. URL consultato il 31 agosto 2022.
  23. ^ (NL) Demi Lovato - Holy Fvck, su Ultratop. URL consultato il 29 agosto 2022.
  24. ^ (FR) Demi Lovato - Holy Fvck, su Ultratop. URL consultato il 29 agosto 2022.
  25. ^ a b (EN) Demi Lovato – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 30 agosto 2022. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  26. ^ (DE) Demi Lovato - Holy Fvck, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 28 agosto 2022.
  27. ^ (EN) DISCOGRAPHY - DEMI LOVATO, su irish-charts.com. URL consultato il 26 agosto 2022.
  28. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 29 August 2022, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 28 agosto 2022.
  29. ^ (NL) Demi Lovato - Holy Fvck, su Dutch Charts. URL consultato il 26 agosto 2022.
  30. ^ (EN) DEMI LOVATO - HOLY FVCK (ALBUM), su portuguesecharts.com. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  31. ^ (EN) Holy Fvck - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 26 agosto 2022.
  32. ^ (EN) Demi Lovato - HOLY FVCK, su El Portal de Música. URL consultato il 30 agosto 2022.
  33. ^ (DE) Demi Lovato - Holy Fvck, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 28 agosto 2022.

Collegamenti esterni modifica

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