Il prigioniero di Zenda (film 1952)
Il prigioniero di Zenda (The Prisoner of Zenda) è un film del 1952 diretto da Richard Thorpe in Technicolor. È Il quinto film ispirato al romanzo omonimo di Anthony Hope del 1894.
TramaModifica
Nel regno di Ruritania, Rudolf, l'erede al trono, personaggio alquanto mediocre, viene drogato poco prima della sua incoronazione per impedire che possa parteciparvi. Si tratta di un complotto del fratellastro Michele per poter salirer lui sul trono, screditando così Rudolf come inetto ubriacone. Ma per fortuna in quel momento è arrivato nel regno dalla Gran Bretagna per una vacanza Rodolfo Rassendyll, lontano cugino del re e suo sosia. Due alti ufficiali, il colonnello Zapt e il capitano Von Talnerheim, fedeli al futuro sovrano, contattano allora Rassendyll, affinché si faccia passare per lui finché il vero re si riprenderà. Ma Rupet von Hentzau, ufficiale spregiudicato in combutta con il principe Michele rapisce il re, e quindi fino a che i suoi fedeli non riusciranno a ritrovarlo e a liberarlo, il finto re, nel frattempo incoronato e che tutti credono trattarsi del vero re, anche Michele, dovrà rimanere al suo posto. Hentzau narra a Michele di aver rapito il vero re, che viene quindi portato in un castello di Michele e imprigionato.
La promessa sposa di Rudolf, la bellissima principessa Flavia, destinata a sposare il re per motivi dinastici, dapprima rimane disorientata dal cambiamento di carattere di colui che crede sia il re, molto più colto, affabile, signorile, poi finisce per fidarsi di lui, fino ad innamorarsene veramente.
Nel frattempo, si cerca il re che si trova prigioniero nella cella sotterranea del castello di Michele circondato da un fossato. Rassendyll, rifiuta i tentativi di corruzione di Hentzau, che gli propone di eliminare il re e Michele e di governare assieme. Con l'aiuto di Antoinette di Mauban, amante di Michele, che lo fa chiedendo in cambio di non uccidere il suo amato ma solo di esiliarlo, Rassendyl riesce a penetrare nel castello. Però Antoinette per sviare Hentzau accetta la corte di questo, e Michele che non sa la verità li sorprende e geloso si scaglia contro Hentzau che lo uccide. Quindi Hentzau cerca di bloccare Rassendyl e i due si affrontano in un terribile duello. Rassendyl viene ferito ma riesce ad abbassare il ponte levatoio e Zapt con i suoi uomini può così liberare il sovrano. Hentzau si getta nel fossato e riesce a fuggire scomparendo. Riportato il vero re nella capitale Rassendyl quindi parte in incognito, ma prima deve rivedere Flavia che è veramente innamorata di lui e a cui chiede di seguirlo. Ma Flavia, pur con la morte nel cuore, per adempiere ai suoi doveri, accetta la separazione e rimane per sposare il vero re.
Zapt e Von Talnerheim accompagnano Rassendyl alla frontiera in un punto nascosto nel bosco, e qui lo salutano con le parole "Arrivederci inglese! Non sempre sono i migliori a regnare!".
ProduzioneModifica
Il film fu prodotto dalla Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) (controlled by Loew's Incorporated). Le riprese durarono dal 4 aprile fino a metà maggio 1952[1].
DistribuzioneModifica
Distribuito dalla Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) (controlled by Loew's Incorporated), il film uscì nelle sale cinematografiche USA il 14 novembre 1952 dopo essere stato presentato in prima a New York il 4 novembre e a Los Angeles il 13 novembre[1].
NoteModifica
BibliografiaModifica
- (EN) John Douglas Eames, The MGM Story Octopus Book Limited, Londra 1975 ISBN 0-904230-14-7
Altri progettiModifica
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Collegamenti esterniModifica
- (EN) Il prigioniero di Zenda, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Il prigioniero di Zenda, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Il prigioniero di Zenda, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Il prigioniero di Zenda, su FilmAffinity.
- (EN) Il prigioniero di Zenda, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Il prigioniero di Zenda, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Il prigioniero di Zenda, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
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