Livio Fongaro

allenatore di calcio e calciatore italiano

Livio Fongaro (Valdagno, 2 gennaio 1931Valdagno, 11 luglio 2007) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo terzino.

Livio Fongaro
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 174 cm
Calcio
Ruolo Centrocampista
Carriera
Giovanili
Virtus Valdagno
Squadre di club1
1949-1950Virtus Valdagno? (?)
1950-1955Marzotto Valdagno108 (1)
1955-1961Inter157 (0)
1961-1964Genoa98 (2)
Carriera da allenatore
1963-1964GenoaAll. in seconda
1964-1965GenoaGiovanili
1965-1967InterGiovanili
1967-1968Genoa
1968-1971Sottomarina
1975-1976Sottomarina
1976-1977Udinese
1978-1979Bolzano
1979-1982Conegliano
1982-1983Pordenone
1983-1986Mestre
1987-1988UdineseGiovanili[1]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera modifica

Giocatore modifica

Si formò nella Virtus Valdagno, club che lasciò nel 1950 per il Marzotto Valdagno, dove conquistò una storica promozione in Serie B nel 1951, rimanendo fino al 1955, anno in cui venne ingaggiato dall'Inter.

Con i milanesi esordì in Serie A il 18 settembre 1955 nella vittoria casalinga per 2-0 contro il Novara. Nel capoluogo lombardo rimase per sei stagioni, disputando 157 partite in Serie A ed altre 9 nelle prime tre edizioni di Coppa delle Fiere.[2]

Nel 1961 si trasferì dall'Inter al Genoa insieme ad altri tre giocatori, ovvero Orazio Rancati, Mario Da Pozzo e Edwing Roland Firmani.[3]

Con i rossoblu conquistò nella prima stagione la promozione in Serie A e nel 1962-1963 la salvezza, raggiunta all'ultima giornata con una vittoria casalinga per 1-0 sul Bologna, partita che Fongaro disputò per intero benché infortunato (all'epoca non erano previste sostituzioni per i giocatori di movimento),[4] mentre nell'ultimo anno con il Grifone divenne anche l'allenatore in seconda di Beniamino Santos.

Allenatore modifica

Lasciato il calcio giocato si sedette sulla panchina delle giovanili del Genoa. La stagione seguente siede sulla panchina delle giovanili dell'Inter.

L'11 dicembre 1967 viene assunto come allenatore del Genoa, che guiderà brevemente venendo sostituito da Aldo Campatelli.[5]

La stagione seguente è alla guida del Sottomarina che guiderà a più riprese sino al 1976, prima di sedere sulla panchina dell'Udinese.

L'ingaggio all'Udinese è voluto da Teofilo Sanson, nell'ambito del rilancio della società friulana dopo lo scioglimento della vecchia "Associazione Calcio Udinese". I bianconeri ottengono però solo un secondo posto dietro alla Cremonese.[6]

Dopo un anno di inattività guida il Bolzano che conduce nel 1978-1979 al nono posto in Serie C2 dopo una buona stagione senza però acuti.[7]

Per i tre anni seguenti è alla guida del Conegliano. Il primo anno in Veneto si conclude al quarto posto in Serie C. Nella seconda stagione ottiene la salvezza mentre nell'ultimo anno di permanenza viene esonerato.

Dopo una breve esperienza al Pordenone Calcio chiude la carriera al Calcio Mestre nel 1986.

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Competizioni nazionali modifica

Marzotto Valdagno: 1950-1951
Genoa: 1961-1962

Note modifica

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio 1988, edizioni Panini, pag. 276
  2. ^ Annuario del calcio mondiale '92-'93, Salvatore Lo Presti, ed. S.E.T. Torino, pag. 692
  3. ^ Marcia trionfale Archiviato il 7 dicembre 2007 in Archive.is. Akaiaoi.com
  4. ^ Nel 1967 il Genoa è allenato da Livio Fongaro Tuttomercatoweb.com
  5. ^ Mondo Genoa Allenatori Archiviato il 13 settembre 2010 in Internet Archive. Genoasamp.com
  6. ^ Storia Archiviato il 16 dicembre 2011 in Archive.is. Udinese.it
  7. ^ Storia del Bolzano files.splinder.com

Bibliografia modifica

  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.
  • 100 anni di calcio a Conegliano, Geo Edizioni, 2009.

Collegamenti esterni modifica