Luciano Burti
Luciano Burti | ||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | ![]() | |||||||||||||
Automobilismo ![]() | ||||||||||||||
Categoria | Formula 1 | |||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||
| ||||||||||||||
Luciano Burti (San Paolo, 5 marzo 1975) è un ex pilota automobilistico brasiliano di Formula 1, di origini italiane, che ha corso con le scuderie Jaguar e Prost.
CarrieraModifica
Le formule minoriModifica
Nel 1998 Burti prese parte per la prima volta al campionato di F3 inglese. L'anno successivo giunse terzo in campionato e la Stewart gli offrì un test, suscitando buone impressioni, tanto da essere ingaggiato come tester.
Formula 1Modifica
Ingaggiato come tester debuttò in Formula 1 nel Gran Premio d'Austria del 2000, in sostituzione di Eddie Irvine al volante di una Jaguar-Cosworth. Quella fu l'unica gara disputata nella stagione, conclusa poi in undicesima posizione.
Nel 2001 Burti venne promosso titolare in Jaguar, per sostituire il ritirato Johnny Herbert, ma vi rimase solo per le prime quattro gare, ottenendo come miglior risultato un ottavo posto in Australia, per poi passare in Prost al posto di Gastón Mazzacane, che non stava ottenendo prestazioni soddisfacenti. Con il team francese Burti non conquistò punti e fu protagonista di due incidenti spettacolari. Il primo avvenne sulla pista di Hockenheim: Burti, partito nelle ultime file dello schieramento, poco dopo il via della gara tamponò violentemente la Ferrari di Michael Schumacher (che procedeva lentamente a causa di un guasto meccanico): la sua vettura decollò, si girò a mezz'aria e ricadde pesantemente in mezzo alla pista. Sia Burti che Schumacher uscirono comunque completamente illesi dalla carambola. Il secondo incidente capitò due settimane più tardi, al GP del Belgio, a Spa-Francorchamps: alla curva Blanchimont, Burti entrò in collisione con la Jaguar di Eddie Irvine. Nell'impatto, l'ala anteriore della Prost si ruppe, facendo perdere deportanza alla vettura, che uscì di pista andando a sbattere violentemente contro le gomme di protezione, a oltre 270 km/h. L'urto fu talmente violento che la macchina si incastrò tra gli pneumatici, e i soccorsi richiesero parecchi minuti, facendo temere per le sue condizioni di salute. In realtà le conseguenze furono meno gravi del previsto, con il pilota che riportò un trauma facciale, però la carriera di Burti in Formula 1 terminò in quel momento.
Ormai senza un volante, venne ingaggiato come collaudatore dalla Ferrari, grazie anche all'influenza del connazionale Rubens Barrichello. A partire dal 2005, però Burti ha lasciato la Formula 1 ed è tornato in Brasile per gareggiare nelle Brazilian Stock Car V8. Nel 2006 ritornò nel mondo della F1 firmando un contratto con la Williams, partecipando allo sviluppo della monoposto per la stagione seguente e prendendo parte ad alcune dimostrazioni in Sud America al volante di una Williams FW28. A fine anno scaduto il contratto con la storica scuderia inglese si ritirò definitivamente dal mondo della Formula 1, ritornando a correre nella Brazilian Stock Car V8 dove è stato impegnato fino alla stagione 2018.
Attualmente è commentatore delle gare di Formula 1 per la televisione brasiliana Rede Globo.
Risultati in Formula 1Modifica
2000 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | |||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Jaguar | R1 | 11 | 0 | 23º |
2001 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | |||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Jaguar[1] e Prost | R2 e AP04 | 8 | 10 | Rit | 11 | 11 | 11 | Rit | 8 | 12 | 10 | Rit | Rit | Rit | NP | 0 | 20º |
Legenda | 1º posto | 2º posto | 3º posto | A punti | Senza punti/Non class. | Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce |
Squalificato | Ritirato | Non partito | Non qualificato | Solo prove/Terzo pilota |
NoteModifica
- ^ Con la Jaguar fino al GP di San Marino.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luciano Burti
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su lucianoburti.com. URL consultato il 12 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2013).