Macedoni in Italia
I macedoni in Italia sono una comunità migrante di 67 969 persone[2] proveniente dalla Macedonia del Nord e presente da circa due decenni in Italia, prevalentemente nell'Italia settentrionale e centrale.
Macedoni in Italia | |
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Luogo d'origine | Macedonia del Nord |
Popolazione | 65 347 (2017) |
Lingua | slavo-macedone, albanese (minoranza: rom, turco) |
Religione | Cristianesimo ortodosso (Chiesa autocefala di Macedonia),[1] Islam sunnita |
Gruppi correlati | Diaspora macedone, Diaspora albanese, Diaspora turca |
Arrivati in Italia a partire dagli anni '90 del Novecento, i macedoni hanno occupato alcuni nicchie artigianali in cui l'offerta di lavoro italiana scarseggiava (pastori, lavoratori del marmo, fabbri, muratori, carpentieri, imbianchini)[3]. Come tali, hanno cercato residenza in centri minori anziché nelle città principali. Si sono così create delle relazioni point-to-point tra città italiane e macedoni, come tra Piacenza e Strumica.[4]
Oltre a Piacenza, i macedoni in Italia sono particolarmente presenti in Veneto (19.870 persone alla fine del 2010, 7686 solo nella provincia di Treviso), Piemonte (provincia di Asti) e Trentino.[3]
All'interno della diaspora macedone in Italia una componente importante è data dal gruppo etnico degli albanesi di Macedonia. Per tale ragione la comunità macedone in Italia è spesso integrata e considerata un tutt'uno culturalmente con le comunità degli albanesi in Italia e kosovari in Italia. In varie comunità d'origine della Macedonia del Nord occidentale la lingua italiana è ormai diffusa (e talvolta persino la lingua veneta).[3]
Un altro gruppo di macedoni in Italia è quello della minoranza dei torbeshi (slavi musulmani della Macedonia), affini a pomacchi e gorani. In forma minoritaria sono presenti anche i turchi di Macedonia, perlopiù originari della regione di Rostuše e Kosovrasti eresidenti principalmente in Veneto.
Gli emigranti (pechalbari in lingua macedone) tornano abitualmente ai villaggi della regione di origine durante l'estate, anche per festeggiare matrimoni e altre feste familiari.[3]
Parecchi membri della comunità macedone in Italia sono in possesso di una seconda cittadinanza bulgara, specialmente i macedoni ortodossi della Macedonia orientale, e come cittadini UE godono di libertà di movimento e stabilimento in Italia.[4]
Curioso è il caso di Monterotondo marittimo (GR), in cui i provenienti dalla macedonia del Nord (261 al 1 gennaio 2023) rappresentano circa il 20% degli abitanti[5]
Demografia
modificaMacedoni in Italia[6]
A differenza di altre comunità migranti in Italia, quella macedone non è concentrata nelle più grandi città quanto in una serie di centri minori del centro-nord italia:[7]
- Piacenza 2 039 (soprattutto in provenienza da Strumica)
- Roma 1 861
- Venezia 1 472
- Ravenna 1 252
- Canelli 877
- Rimini 679
- L'Aquila 673
- Pisa 595
- Nizza Monferrato 581
- Foligno 549
- Merano 510
- Forlì 499
- Vittorio Veneto 415
- Fabriano 384
- Trento 374
- Trieste 363
- Bolzano 358
- San Zenone degli Ezzelini 356
- Feltre 350
- Macerata 350
- Alba 291
Note
modifica- ^ Chiesa Autocefala di Macedonia, CESNUR
- ^ Dossier Statistico Immigrazione Archiviato il 7 novembre 2017 in Internet Archive., Caritas 2017
- ^ a b c d Macedonia tra appartenenza e migrazione, tra tradizione e modernità
- ^ a b Piacenza, Macedonia, Osservatorio Balcani e Caucaso 09/11/2006 - Risto Karajkov
- ^ Macedoni in provincia di Grosseto (GR) - statistiche e distribuzione per comune, su Tuttitalia.it. URL consultato l'11 aprile 2024.
- ^ http://www.comuni-italiani.it/statistiche/stranieri/mk.html
- ^ http://www.comuni-italiani.it/statistiche/stranieri/mk.html