Mamoru Hosoda
Mamoru Hosoda (細田 守 Hosoda Mamoru?; Toyama, 19 settembre 1967) è un regista e animatore giapponese di anime.
BiografiaModifica
Nato a Nakaniikawa, nella prefettura di Toyama, ha frequentato il Kanazawa College of Art, dove ha studiato la pittura ad olio. Dopo la laurea entra a far parte di Toei Animation, dove lavora come animatore. Esordisce alla regia nel 1999 con i primi due film dei Digimon, Digimon Adventure e Digimon: Bokura no War Game. Lascia quindi Toei per entrare nello Studio Ghibli nel 2001, dove avrebbe dovuto dirigere Il castello errante di Howl, ma lascia la produzione del film nelle sue fasi iniziali, a causa di divergenze d'opinioni con i veterani e lo staff dello studio, finendo per essere sostituito da Hayao Miyazaki.[1]
Dopo aver diretto un corto usato come pubblicità da Louis Vuitton, intitolato Superflat Monogram e girato in collaborazione con l'artista Takashi Murakami, torna in Toei, dove nel 2005 dirige il sesto film di One Piece, L'isola segreta del barone Omatsuri, per poi lasciare nuovamente lo studio e approdare in Madhouse. Nel 2006 esce quindi il film che più lo farà conoscere al pubblico, La ragazza che saltava nel tempo, che ottiene critiche positive e con il quale vince diversi premi. Nel 2009 esce Summer Wars, sempre prodotto da Madhouse, che ottiene ulteriori successi di critica e premi. Nel luglio 2012 è uscito in Giappone il film Wolf Children - Ame e Yuki i bambini lupo, prodotto sempre da Madhouse e realizzato dallo Studio Chizu, da lui fondato, riscuotendo un buon successo e piazzandosi al terzo posto negli incassi della stagione. Nel luglio 2015 è uscito in Giappone il film The Boy and the Beast.
FilmografiaModifica
RegistaModifica
LungometraggiModifica
- Digimon - Il film (2000)
- Digimon Adventure (1999)
- Digimon Adventure: Our War Game (2000)
- One Piece: L'isola segreta del barone Omatsuri (2005)
- La ragazza che saltava nel tempo (2006)
- Summer Wars (2009)
- Wolf Children - Ame e Yuki i bambini lupo (2012)
- The Boy and the Beast (2015)
- Mirai (2018)
CortometraggiModifica
- Superflat Monogram (in collaborazione con Takashi Murakami, 2003)
- Digimon Adventure 3D: Digimon Grandprix! (2009)
Serie televisiveModifica
- Alice SOS (Opening, 1998)
- Digimon Adventure (episodio 21, 1999)
- Spiral (Opening e Ending, 2002)
- Mille magie Doremi (episodi 40 e 49, 2002-2003)
- Nadja (Opening e Ending, Episodi 5-12-16, 2003)
- One Piece (episodio 199, 2004)
- Samurai Champloo (Opening e 26 episodi, 2004)
Animatore chiaveModifica
LungometraggiModifica
- Coo che arrivò da un mare lontano (1993)
- Dragon Ball Z: Il Super Saiyan della leggenda (1993)
- Dragon Ball Z: Sfida alla leggenda (1994)
- Yu Yu Hakusho - I guerrieri dell'inferno (1994)
- Sailor Moon SuperS (1995)
- Dragon Ball: Il cammino dell'eroe (1996)
- Galaxy Express 999: Eternal Fantasy (1998)
Serie televisiveModifica
- Dragon Ball Z (episodio 47, 1993)
- Slam Dunk (episodi 29 e 70, 1994)
- Petali di stelle per Sailor Moon (episodio 7, 1996)
- Utena la fillette révolutionnaire (episodi 18, 23 e 31, 1997)
OAVModifica
NoteModifica
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Mamoru Hosoda
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mamoru Hosoda
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su studio-chizu.jp.
- (EN) Bibliografia di Mamoru Hosoda, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Mamoru Hosoda, su Anime News Network.
- (EN) Mamoru Hosoda, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Mamoru Hosoda, su AllMovie, All Media Network.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 32328445 · ISNI (EN) 0000 0001 1943 400X · LCCN (EN) no2011049634 · GND (DE) 1011860228 · BNF (FR) cb157857403 (data) · NDL (EN, JA) 01073911 · WorldCat Identities (EN) no2011-049634 |
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