Miami Marlins

squadra di baseball della Major League Baseball di Miami

I Miami Marlins sono una franchigia professionistica di baseball con sede nella città di Miami (Florida), militante nella Major League Baseball dal 1993; sono membri della East Division della National League e giocano le proprie partite casalinghe allo stadio Loan Depot Park, impianto da 36.742 posti.

Miami Marlins
Baseball
The Fishes
Segni distintivi
Uniformi di gara

Casa

Trasferta

Terza

Colori sociali                    
Nero, Blu, Rosso, Grigio[1]
Dati societari
Città Miami, Florida
Nazione Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Lega National League
Division East Division
Fondazione 1990
Denominazione Florida Marlins
(1993–2010)
Miami Marlins
(2010-presente)
Proprietario Bruce Sherman (maggioranza)[2]
Derek Jeter (minoranza)[2]
General manager Kim Ng
Allenatore Skip Schumaker
Sito web https://www.mlb.com/marlins
Palmarès
World Series 2 (1997, 2003)
Titoli di League 2 (1997, 2003)
Titoli di Division Nessuno
Wild card 2 (1997, 2003, 2023)
Impianto di gioco
Loan Depot Park
36.742 posti

La franchigia, fondata nel 1990, iniziò a giocare nella Major League Baseball a partire dalla stagione 1993 con il nome di Florida Marlins; tuttavia, grazie ad un accordo tra la città di Miami e la Dade County, nel 2010 cambiò ufficialmente nome in Miami Marlins,[3] adottando anche un nuovo logo e schema di colori. In precedenza giocava le proprie partite casalinghe allo stadio Sun Life Stadium, che condivideva con i Miami Dolphins della NFL.[4]

I Miami Marlins sono una delle due sole squadre della Major League Baseball, insieme ai Toronto Blue Jays, ad aver vinto le World Series in entrambe le occasioni in cui vi si sono qualificati (1997 e 2003), sempre tramite la wild-card della National League.

Storia modifica

Il 7 marzo 1990, Wayne Huizenga annunciò di avere acquistato il 15% dei Miami Dolphins della National Football League e il 50% dello stadio della squadra. Mentre i Dolphins si trasferirono nel nuovo stadio a Miami, questi annunciò l'interesse di portare una squadra di baseball in Florida, dove la lega aveva annunciato l'intenzione di volersi espandere. Huizenga però si trovò a fronteggiare una concorrenza agguerrita: la città di Orlando reclamava una squadra per via del proprio turismo mentre Tampa Bay aveva il vantaggio di possedere uno stadio a St. Petersburg (che successivamente avrebbe ottenuto i Tampa Bay Rays). Alla fine a spuntarla la città di Miami che diede il nome di Florida Marlins alla squadra, ispirato dal pesce omonimo.

La spesa per l'ingresso della squadra ammontò a 95 milioni di dollari. Per i loro primi 19 anni, i Marlins disputarono le partite casalinghe al Sun Life Stadium. Nel 2012 fu inaugurato il nuovo stadio situato nei pressi di Little Havana a Miami, il Marlins Park.

Nel 1997, gli sfavoriti Marlins stabilirono l'allora record raggiungendo le World Series al quinto anno di esistenza, coronando una stagione sorprendente in cui diventarono la prima wild card a conquistare il titolo. La decisiva gara 7 contro i Cleveland Indians si concluse agli extra inning con un singolo di Édgar Rentería.[5][6]

Dopo il primo titolo, i Marlins non fecero più ritorno ai playoff fino al 2003, quando vinsero il loro secondo campionato, nuovamente come wild card. Dopo avere iniziato la stagione con un record di 16–22, la squadra licenziò il manager Jeff Torborg e assunse Jack McKeon, in pensione da due anni, con cui ebbe un record parziale di 75–49. Nella finale contro i New York Yankees, il club ebbe la meglio per quattro gare a due. MVP della serie fu premiato il lanciatore Josh Beckett che ottenne due vittorie, di cui una gara completa senza subire punti nella decisiva gara 6.[7] Al 2017, questa rimane l'ultima apparizione ai playoff della squadra.

Il 28 settembre 2011, i Marlins presentarono il loro nuovo general manager, Ozzie Guillén, in coincidenza della loro ultima partita al Sun Life Stadium. L'11 novembre dello stesso il club mutò denominazione in Miami Marlins, annunciando un incremento del tetto salariale (da 60 a 105 milioni di dollari), un nuovo schema di colori e nuove uniformi. Grazie a tale incremento di denaro, la squadra nel mercato dei free agent si mostrò molto attiva, tentando di firmare stelle come Albert Pujols, C.J. Wilson e Ryan Madson. Il primo acquisto di alto profilo della società fu il closer Heath Bell, seguito da José Reyes dei New York Mets. Pujols optò invece per firmare con i Los Angeles Angels, così i Marlins virarono sul lanciatore dei Chicago White Sox Mark Buehrle. I Marlins peraltro viceversa offrirono la possibilità di emergere dall’anonimato anche a giocatori “minori” che tuttavia vi raggiunsero notevoli risultati, come A.J. Ramos,[8] che con la squadra militò tra il 2014 e il 2017, con prestazioni tali che gli valsero nel 2016 la selezione all’All-Star Game. Lo stesso Ramos, tra il 2010 e il 2012 quando militava in Minor League, era stato inoltre inserito per tre volte consecutive nella lista dei migliori prospetti dei Marlins (MiLB.com Organization All-Star).[9]

Nel 2017, i Marlins cambiarono proprietà, passando da Jeffrey Loria a Bruce Sherman per un valore di 1,2 miliardi di dollari. Tra i soci di minoranza della nuova proprietà vi fu anche l'ex giocatore degli Yankees Derek Jeter, nominato presidente.[10] In quella stagione, Giancarlo Stanton batté un record di franchigia di 59 fuoricampo, diventando il primo giocatore della storia del club ad essere premiato come MVP della National League.[11]

Loghi modifica

Giocatori importanti modifica

Baseball Hall of Fame modifica

Cinque membri dei Miami Marlins sono stati introdotti nella National Baseball Hall of Fame.

Hall of Famer dei Miami Marlins
Giocatore Anno
Andre Dawson 2010
Tony Pérez 2000
Mike Piazza 2016
Tim Raines 2017
Iván Rodríguez 2017

Numeri ritirati modifica

Roster modifica

Roster Giocatori inattivi Staff tecnico
Lanciatori
Rotazione dei partenti
22 Sandy Alcántara
20 Daniel Castano
49 Pablo López
28 Trevor Rogers
Bullpen
35 Richard Bleier
53 Paul Campbell
90 Adam Cimber
39 John Curtiss
54 Ross Detwiler
36 Dylan Floro
93 Yimi García
78 Jordan Holloway
56 Zach Pop
Closer
52 Anthony Bass
Ricevitori
 7 Sandy León
17 Chad Wallach
Interni
24 Jesús Aguilar
 5 Jon Berti
 2 Jazz Chisholm
26 Garrett Cooper
61 José Devers
19 Miguel Rojas
Esterni
25 Lewis Brinson
23 Corey Dickerson
14 Adam Duvall
34 Magneuris Sierra
Lanciatori
79 Edward Cabrera
60 Braxton Garrett
75 Jorge Guzmán 
57 Elieser Hernández 
29 Nick Neidert
45 Sixto Sánchez
Ricevitori
38 Jorge Alfaro 
Interni
15 Brian Anderson 
 1 Isan Diaz
68 Lewin Díaz
Esterni
64 Jerar Encarnación
 3 Monte Harrison
 6 Starling Marte 
76 Jesús Sánchez
Manager
 8 Don Mattingly
Coach
21 Wellington Cepeda (bullpen)
40 Eric Duncan (battitori)
85 Rob Flippo (coordinatore bullpen)
88 Trey Hillman (terza base)
99 Keith Johnson (prima base)
10 Eddy Rodriguez (ricevitori)
18 Robert Rodriguez (assistente battitori)
82 James Rowson (panchina/coordinatore attacco)
30 Mel Stottlemyre Jr. (lanciatori)
99 Koji Tanaka (ricevitore bullpen)
Lista infortunati per almeno 60 giorni
43 Jeff Brigham
Legenda

  Lista infortunati a 10 giorni
Lista delle sospensioni
# Congedo personale
* Non nel 40-man roster
% Nel 40-man roster, ma non attivi

26 attivi, 14 inattivi

Roster aggiornato al 22 aprile 2021
TransazioniGrafico di profondità

Affiliate modifica

Livello Team League Città
AAA Jacksonville Jumbo Shrimp Triple-A East Jacksonville, Florida
AA Pensacola Blue Wahoos Double-A South Pensacola, Florida
A+ Beloit Snappers High-A Central Beloit, Wisconsin
A- Jupiter Hammerheads Low-A Southeast Jupiter, Florida

Note modifica

  1. ^ Joe Frisaro, Marlins unveil club's new logo, colors, su MLB.com, MLB Advanced Media, 15 novembre 2018. URL consultato il 16 novembre 2018.
  2. ^ a b Mark Feinsand e Joe Frisaro, MLB OKs Marlins sale to Sherman-Jeter group, Miami Marlins, 27 settembre 2017. URL consultato il 24 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2017).
  3. ^ Joe Frisaro, New name, but deep-rooted tradition in Miami, su m.marlins.mlb.com, MLB.com, 10 novembre 2011. URL consultato il 16 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2014).
  4. ^ Joe Frisaro, Sun to set on Sun Life Stadium, su m.mlb.com, Major League Baseball Advanced Media LP, 27 settembre 2011. URL consultato il 16 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2015).
  5. ^ (EN) 1997 World Series, Baseball Reference. URL consultato il 27 settembre 2017.
  6. ^ (EN) History of the World Series - 1997, The Sporting News. URL consultato il 27 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2011).
  7. ^ Joe Frisario, Ten years ago, Beckett and Marlins stun the world [collegamento interrotto], in mlb.com, 22 ottobre 2013. URL consultato il 17 novembre 2017.
  8. ^ (EN) Harvey Fialkov, Marlins' A.J. Ramos, from anonymity to All-Star, in Sun-Sentinel.com. URL consultato il 9 agosto 2017.
  9. ^ (EN) AJ Ramos Stats, Highlights, Bio | Jupiter Hammerheads Stats, su Jupiter Hammerheads. URL consultato il 9 agosto 2017.
  10. ^ Derek Jeter-led group reportedly wins bid to buy Miami Marlins, su Washington Post, 11 agosto 2017. URL consultato il 17 novembre 2017.
  11. ^ (EN) MVP: Stanton by a nose, Altuve towers over AL, in MLB.com, 16 novembre 2017. URL consultato il 17 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2017).

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Collegamenti esterni modifica

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