Moroccanoil

azienda di cosmetici israeliana

Moroccanoil è un'azienda cosmetica israeliana[2][3] con sede amministrativa a New York,[4][5][6] specializzata in prodotti per la cura dei capelli contenenti olio di argan. È stata fondata nel 2008 a Montréal dalla cileno-canadese Carmen Tal insieme al suo allora marito israeliano Ofer Tal.[7][8][9]

Moroccanoil Israel
Logo
Logo
StatoBandiera d'Israele Israele
Forma societariaLimited
Fondazione2008 a Montréal
Fondata da
  • Carmen Tal
  • Ofer Tal
Sede principaleManhattan
Persone chiave
SettoreCosmesi
ProdottiProdotti a base di olio di argan per la cura dei capelli
Fatturato60,6 milioni $[1] (2024)
Dipendenti≥500[1] (2024)
Sito webwww.moroccanoil.com

Fondazione

modifica

L'attività commerciale da cui ha origine Moroccanoil viene avviata dai fratelli israeliani Mike ed Erik Sabag nel 2003, quando Mike, di professione parrucchiere, sperimenta le proprietà protettive dell'olio di argan, portatogli dalla madre marocchina di ritorno da un viaggio nel proprio paese. I due cominciano a vendere il prodotto ai saloni da parrucchiere nella zona di Tel Aviv.[10]

Secondo il suo racconto, Carmen Tal viene a conoscenza del prodotto in seguito a un episodio che la vede protagonista: poco prima di partire per il matrimonio della cognata in Israele, i suoi capelli rimangono danneggiati dalla tinta troppo aggressiva fattale da una dipendente del suo salone da parrucchiera a Montréal; la cognata la porta in un salone di Tel Aviv a ricevere un trattamento all'olio di argan, in seguito al quale osserva una veloce ripresa del capello. Convince così il marito, Ofer Tal, a contattarne i produttori, acquisendone i diritti di distribuzione in Nord America.[4][7][8][11][12] Il rapido successo commerciale del prodotto in America spinge la coppia ad acquistare l'azienda nel 2008 e a spostare la produzione in un nuovo impianto nel nord d'Israele.[8][11]

Operazioni

modifica

Al gennaio 2013, la produzione di Moroccanoil avverrebbe per l'80% nello stabilimento situato "due ore a nord di Gerusalemme",[1][4][11] che dovrebbe corrispondere a quello di Ma'alot-Tarshiha riportato dall'azienda nelle proprie schede di sicurezza.[13] Suoi impianti di produzione si trovano in Israele, Italia e Canada,[14][15] e ha uffici a Montréal (ufficio legale), Rishon LeZion (sede legale), Edgware, Francoforte, Tokyo e in precedenza San Paolo.[2][4][16][17][18][19]

Moroccanoil pubblicizza il proprio impegno per una produzione cruelty-free e sostenibile, attraverso la riduzione delle plastiche monouso, la prevenzione dell'inquinamento del suolo e delle falde acquifere, e collaborazioni con associazioni ambientaliste e animaliste (comprese PETA, Oceana, Green Circle Salons, Humane Society of the United States e Sato Project); lo stabilimento principale è completamente alimentato a energia solare per ridurre le emissioni di gas serra.[15][20][21][22]

Marketing

modifica

Moroccanoil vende i propri prodotti in oltre 85 paesi in tutto il mondo,[23][24] principalmente in via interaziendale ai saloni di bellezza, ma più di recente si è allargata alla vendita al dettaglio, in particolare nei travel retails e nei duty-free.[11][25][26] Inoltre, fra le celebrità e case di moda che fanno uso dei suoi prodotti vi sarebbero Angelina Jolie, Brie Larson, Emily Blunt, Fergie, Iman, Jack Grealish, Jennifer Lopez, Jessica Biel, Jessica Simpson, Katy Perry, Lily Aldridge, Madonna, Margot Robbie, Badgley Mischka, Carolina Herrera e Roberto Cavalli.[4][11][27]

A partire dal 2020, dopo l'edizione di Tel Aviv del 2019, l'azienda è il maggiore sponsor (presenting partner) dell'Eurovision Song Contest, e da allora i suoi "parrucchieri professionisti di livello mondiale" lavorano alle acconciature di artisti e presentatori durante l'evento;[28] il red carpet di apertura della kermesse è stato ribattezzato turquoise carpet ("tappeto turchese") in riferimento al colore del marchio.[29] Il contratto di sponsorizzazione aveva decorrenza fino al 2024, quando Moroccanoil ha indicato che sponsorizzerà anche l'edizione 2025.[30][31]

Controversie

modifica

Trasparenza

modifica

Moroccanoil è stata accusata di non essere trasparente in merito all'esatta localizzazione dei propri impianti di produzione, limitandosi a etichettare i prodotti come made in Israel o made in Canada; attivisti appartenenti a movimenti quali BDS e Canadians for Justice and Peace in the Middle East hanno invitato a boicottare l'azienda, sollevando il dubbio che essa operi nei territori palestinesi occupati "distraendo" i consumatori con una caratterizzazione "glamour" dei propri prodotti. Anche il nome del marchio, che richiama il Marocco, è stato criticato e definito come un modo per aggirare il boicottaggio anti-israeliano attraverso l'appropriazione culturale, in quanto l'azienda non ha alcun legame con il paese nordafricano.[1][14][20][32][33]

Eurovision Song Contest 2024

modifica

A seguito della crisi umanitaria causata dall'offensiva israeliana su Gaza iniziata nell'ottobre 2023, numerosi appelli sono stati rivolti all'Unione europea di radiodiffusione (UER), che organizza l'evento, affinché Israele venisse escluso dall'Eurovision Song Contest 2024, ma in ultima istanza il paese ha potuto partecipare regolarmente. Il reiterato rifiuto da parte dell'UER di riconsiderare la legittimità di tale participazione ha destato in alcuni il dubbio che la sponsorizzazione da parte di Moroccanoil, un'azienda israeliana, possa aver giocato un ruolo decisivo.[31][34][35][36]

  1. ^ a b c d (EN) Khouloud Haskouri, How Morocco's Argan fuels a $62 million Israeli business and became a scientific experiment, su Hespress, 10 maggio 2024. URL consultato il 24 maggio 2024.
  2. ^ a b (DE) Datenschutzrichtlinie (PDF), su eurovision.moroccanoil.com, Moroccanoil, 29 dicembre 2020. URL consultato il 1º giugno 2024.
  3. ^ (EN) MOROCCANOIL UK LIMITED persons with significant control, su find-and-update.company-information.service.gov.uk, Governo del Regno Unito. URL consultato il 1º giugno 2024.
  4. ^ a b c d e (EN) Alix Strauss, Moroccanoil Magic, su nuvomagazine.com, 25 febbraio 2013. URL consultato il 23 maggio 2024.
  5. ^ (EN) Moroccanoil Headquarters and Office Locations, su craft.co. URL consultato il 24 maggio 2024.
  6. ^ (EN) Moroccanoil Opens State-of-the-Art Academy in NYC, su americansalon.com, 23 gennaio 2020. URL consultato il 31 maggio 2024.
  7. ^ a b (EN) Day in the Life: Moroccanoil co-founder Carmen Tal, su glossy.co, 2 luglio 2018. URL consultato il 13 maggio 2024.
  8. ^ a b c (ES) Gervasio Pérez, Carmen Tal, la mujer detrás del éxito de Moroccanoil, su mujerhoy.com, 11 settembre 2018. URL consultato il 4 giugno 2024.
  9. ^ (EN) What is Moroccanoil, su paintedbyanavel.com. URL consultato il 31 maggio 2024.
  10. ^ (EN) Ashante Infantry, Moroccanoil founders back with Saryna Key hair care line, su Toronto Star, 4 luglio 2013. URL consultato il 6 giugno 2024.
  11. ^ a b c d e (EN) Keren Dudescu-Besner, The multi-million dollar bad hair day, su The Jerusalem Post, 30 gennaio 2013. URL consultato il 25 maggio 2024.
  12. ^ (EN) Veronica Boodhan, A Chat with Moroccanoil Co-Founder, Carmen Tal, su salonmagazine.ca, 16 ottobre 2018. URL consultato il 18 maggio 2024.
  13. ^ (EN) Material Safety Data Sheet (PDF), su nationalsalon.com, Moroccanoil, 23 febbraio 2012. URL consultato il 1º giugno 2024.
  14. ^ a b (EN) Boycott Campaign: Moroccan Oil, su cjpme.org, Canadians for Justice and Peace in the Middle East, aprile 2012. URL consultato il 24 maggio 2024.
  15. ^ a b (EN) Kapila Ireland, Moroccanoil set to expand in China and Middle Eastern markets, su dfnionline.com, 2 giugno 2023. URL consultato il 25 maggio 2024.
  16. ^ (EN) Marla Deborah Camins, Moroccanoil Co-Founder Carmen Tal on the Brand's 10 Year Anniversary, su beautylaunchpad.com, 14 agosto 2018. URL consultato il 13 maggio 2024.
  17. ^ (EN) Moroccanoil U.S. privacy policy, su moroccanoil.com, Moroccanoil, luglio 2023. URL consultato il 1º giugno 2024.
  18. ^ (FR) Société MOROCCANOIL DE GMBH - SIREN 913 539 706, su annuaire-entreprises.data.gouv.fr, Governo della Repubblica francese. URL consultato il 2 giugno 2024.
  19. ^ (EN) MOROCCANOIL UK LIMITED overview, su find-and-update.company-information.service.gov.uk, Governo del Regno Unito. URL consultato il 2 giugno 2024.
  20. ^ a b (EN) Danielle Cappolla, Are Moroccanoil's Products Clean and Sustainable? We Investigate, su bettergoods.org, 18 agosto 2023. URL consultato il 28 maggio 2024.
  21. ^ (EN) Our Operations, su moroccanoilprofessionals.com, Moroccanoil. URL consultato il 25 maggio 2024.
  22. ^ (EN) Our Stance On Animal Testing, su moroccanoil.com, Moroccanoil, 20 aprile 2022. URL consultato il 2 giugno 2024.
  23. ^ (EN) Moroccanoil, su linkedin.com, Moroccanoil. URL consultato il 24 maggio 2024. Ospitato su LinkedIn.
  24. ^ (EN) Moroccanoil Hair Products, su artandscienceasalon.com. URL consultato il 2 giugno 2024.
  25. ^ (EN) Jill Sieracki, Moroccanoil Cofounder Is A Force Of Nature, su CBS News Philadelphia, CBS, 29 agosto 2016. URL consultato il 25 maggio 2024.
  26. ^ (EN) Jerry Daykin, Are sponsors making the most of the Malmö Eurovision?, su thedrum.com, 9 maggio 2024. URL consultato il 13 maggio 2024.
  27. ^ (EN) Sarah Bradbury, Moroccanoil's cult Treatment loved by Margot Robbie has over 28,000 five-star reviews at Amazon!, su Mirror Online, 20 marzo 2023. URL consultato il 7 giugno 2024.
  28. ^ (EN) Moroccanoil becomes Presenting Partner of Eurovision 2020, su eurovision.tv, Unione europea di radiodiffusione, 14 agosto 2019. URL consultato il 13 maggio 2024.
  29. ^ (EN) Oliver Adams, LIVE: Eurovision 2022 Opening Ceremony Turquoise Carpet, su wiwibloggs.com, 8 maggio 2022. URL consultato il 26 maggio 2024.
  30. ^ (EN) Moroccanoil X Eurovision, su eurovision.moroccanoil.com, Moroccanoil. URL consultato il 13 maggio 2024.
  31. ^ a b (NB) Stein Østbø, Eurovision: Moroccanoil fortsetter som hovedsponsor, su VG, 31 maggio 2024. URL consultato il 1º giugno 2024.
  32. ^ (EN) Sarah Irving, Moroccanoil — Israeli hair products that glamorize apartheid, su electronicintifada.net, 26 giugno 2015. URL consultato il 24 maggio 2024.
  33. ^ (FR) Hanane Jazouani, Comment la marque de beauté MoroccanOil fait la richesse d'Israël et la honte du Maroc, su yabiladi.com, 16 aprile 2013. URL consultato il 5 giugno 2024.
  34. ^ (ES) Estrella López, Moroccanoil, la empresa de Israel que patrocina Eurovisión 2024 por tercer año consecutivo, su La Sexta, Atresmedia, 10 maggio 2024. URL consultato il 24 maggio 2024.
  35. ^ (SL) Kaja Sajovic, Ali Izrael ni bil izključen, ker je glavni pokrovitelj in partner Evrovizije izraelsko podjetje?, su rtvslo.si, RTV Slovenija, 11 maggio 2024. URL consultato il 27 maggio 2024.
  36. ^ (ES) Qué es Moroccanoil, la empresa israelí que patrocina Eurovisión 2024, su Onda Cero, Atresmedia, 11 maggio 2024. URL consultato il 1º giugno 2024.

Collegamenti esterni

modifica