Muriel Robin

Attrice francese

Muriel Robin (Montbrison, 2 agosto 1955) è un'attrice, regista e attivista francese.

Muriel Robin nel 2016

Biografia e carriera modifica

Robin è cresciuta a Saint-Étienne in una famiglia di liberi professionisti, proprietari di un negozio di scarpe. Ha due sorelle, Nydia e Martine. All'età di 22 anni, dopo avere lavorato nel negozio di famiglia, iniziò a studiare arte drammatica a Parigi, laureandosi al Conservatorio Nazionale Superiore. Michel Bouquet era un suo insegnante. Nel 1981, seguì in tournée una compagnia teatrale occupandosi della gestione. Durante questa esperienza incontrò Annie Grégorio che la presentò a Philippe Bouvard.

Nel 1984, Robin si unì al cast del programma televisivo Le Théâtre de Bouvard. A teatro, esordì un anno dopo nella commedia di Bouvard intitolata Double Foyer. Nel 1988, avviò la sua lunga collaborazione con Pierre Palmade nella messa in scena di spettacoli satirici di grande successo, candidati spesso al premio Molière. All'incirca fino al 2000, Robin era nota soprattutto come comica teatrale e interprete solista.

Alla fine degli anni Novanta, Robin ricoprì ruoli da protagonista nei film I visitatori 2 - Ritorno al passato, e in Marie-Line di Mehdi Charef. È però in televisione che acquistò il maggiore successo. Per la sua interpretazione di Marie Besnard nella serie di Christian Faure Marie Besnard l'empoisonneuse, vinse il premio Emmy come migliore attrice.[1]

Dopo un ritiro dalle scene successivo alla morte della madre, Robin fece il suo ritorno nel 2013 alla regia dello spettacolo Muriel Robin revient… Tsoin Tsoin, cui seguirono diversi ruoli televisivi.[2] Il 18 ottobre 2018, pubblicò un libro autobiografico dal titolo Fragile.[3]

Attivismo modifica

Fino al 2007, Robin è stata madrina dell'associazione Restos du cœur. Nel 2005 lavorò con la giornalista Marine Jacquemin alla realizzazione di un ospedale francese in Afghanistan, destinato ai bambini di Kabul.[4] Nel 2018 si unì a settanta celebrità in una campagna di sensibilizzazione contro l'omofobia.[5]

Dal 2016, Robin è ambasciatrice della Fondation des femmes. Nel 2018 prese parte alla marcia parigina organizzata dal Collectif #NousToutes per protestare contro i femminicidi.[6]

Vita privata modifica

Robin scoprì l'identità del suo padre biologico, un commerciante di origine armena, all'età di cinquant'anni.[7] È legata dal 2009 all'attrice Anne Le Nen la quale nel 2017 partecipa al film Des gens bien realizzato grazie ad un finanziamento partecipativo reso possibile da un appello della stessa Robin. [8] La coppia si è sposata il 20 febbraio 2021.[9]

Filmografia parziale modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

  • Le Théâtre de Bouvard, programma televisivo di Philippe Bouvard (1984)
  • La classe - serie TV, creata da Guy Lux (1988)
  • Marie Besnard, l'empoisonneuse - fiction, regia di Christian Faure (2006)
  • Mourir d'aimer - serie TV, regia di Josée Dayan (2009)
  • Ni reprise, ni échangée - fiction, regia di Josée Dayan (2010)
  • Passage du désir - fiction, regia di Jérôme Foulon (2012)
  • Le Clan des Lanzac - fiction, regia di Josée Dayan (2013)
  • Entre vents et marées - fiction, regia di Josée Dayan (2014)
  • Capitaine Marleau - serie TV, regia di Josée Dayan (2016)
  • Jacqueline Sauvage : C'était lui ou moi - fiction, regia di Yves Rénier (2018)
  • Le premier oublié - fiction, regia di Christophe Lamotte (2019)
  • Chiami il mio agente! - serie TV (2020)
  • I Love You coiffure - fiction, regia di Muriel Robin (2020)
  • Mon ange - fiction, regia di Négar Djavadi (2021)
  • Ils s'aiment... enfin presque! - fiction, di Muriel Robin e Pierre Palmade (2022)
  • Master Crimes - fiction, regia di Marwen Abdallah (2023)

Doppiaggio modifica

Teatro modifica

  • Double Foyer, di Philippe Bouvard (1985)
  • Les majorettes se cachent pour mourir, di Pierre Palmade (1988)
  • Un point c'est tout, di Muriel Robin (1989)
  • Tout m'énerve, di Muriel Robin (1990)
  • Bedos/Robin, di Muriel Robin e Guy Bedos (1992)
  • On purge bébé, di Bernard Murat (1994)
  • Ils s'aiment, di Muriel Robin (1996)
  • Tout Robin, di Muriel Robin (1996)
  • Toute Seule comme une grande, di Muriel Robin (1998)
  • Ils se sont aimés, di Muriel Robin (2001)
  • La Griffe (A 71), di Annick Blancheteau (2002)
  • Au secours!, di Muriel Robin (2005)
  • Fugueuses, di Pierre Palmade (2008)
  • Les Diablogues, di Jean-Michel Ribes (2009)
  • Muriel Robin revient, tsoin, tsoin, di Muriel Robin (2013)
  • Momo, di Sébastien Thiéry (2015)
  • Ils s'aiment depuis 20 ans, di Muriel Robin (2016)

Riconoscimenti modifica

Premio César

Premio Emmy

  • 2007 - Migliore attrice per Marie Besnard, l'empoisonneuse

Premio Molière

  • 1989 - Candidatura per la rivelazione teatrale per Les majorettes se cachent pour mourir
  • 1990 - Candidatura per il miglior sketch Show per Un point c'est tout
  • 1991 - Candidatura per il miglior sketch Show per Tout m'énerve
  • 1993 - Candidatura per il miglior sketch Show per Bedos/Robin
  • 1996 - Candidatura per il miglior sketch Show per Tout Robin
  • 1999 - Candidatura per il miglior sketch Show per Toute seule comme une grande
  • 2002 - Candidatura per la migliore attrice per La Griffe (A71)
  • 2016 - Candidatura per la migliore attrice per Momo
  • 2020 - Candidatura per l'umorismo per Et pof!

Victoires de la musique

  • 1993 - Migliore umorista per Bedos/Robin (condiviso con Guy Bedos)

Premio Raymond-Devos

  • Premio onorario per il centenario della nascita di Raymond Devos

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ (FR) Muriel Robin reçoit l'Emmy Awards du meilleur rôle féminin, su liberation.fr, 20 novembre 2007. URL consultato l'11 aprile 2023.
  2. ^ (FR) Michel Serra, Muriel Robin va mieux et veut "se fendre la pêche" pour son retour sur scène, su closermag.fr, 31 marzo 2013. URL consultato l'11 aprile 2023.
  3. ^ (FR) Cécile Mathy, Interview: Muriel Robin se livre dans "Fragile": "Faire rire pour ne pas mourir", su francetvinfo.fr, 26 novembre 2018. URL consultato l'11 aprile 2023.
  4. ^ (FR) Célyne Baÿt-Darcourt, Marine Jacquemin, auteure du reportage "Retour à l’hôpital français de Kaboul" sur TF1: "Cet hôpital, c’est une arme de paix", su francetvinfo.fr, 13 aprile 2018. URL consultato l'11 aprile 2023.
  5. ^ (FR) 70 personnalités françaises s'unissent dans un clip contre l'homophobie, su rtbf.be, 19 dicembre 2018. URL consultato l'11 aprile 2023.
  6. ^ (FR) Benjamin Pierret, Marche contre les violences faites aux femmes: Muriel Robin veut "entendre le président", su bfmtv.com, 23 novembre 2019. URL consultato l'11 aprile 2023.
  7. ^ (FR) Nicolas Deschamps, Muriel Robin révèle un lourd secret de famille: elle est née d'un adultère, su gala.fr, 4 novembre 2018. URL consultato l'11 aprile 2023.
  8. ^ (FR) Catherine Balle, «Des gens bien» : un road movie attachant, «parrainé» par Muriel Robin, su leparisien.fr, 14-5-2018. URL consultato il 7-8-2023.
  9. ^ (FR) Nicolas Deschamps, Mariage surprise pour Muriel Robin avec Anne Le Nen: qui est son célèbre témoin?, su midilibre.fr, 26 febbraio 2021. URL consultato l'11 aprile 2023.

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Controllo di autoritàVIAF (EN90686803 · ISNI (EN0000 0001 1451 5767 · LCCN (ENno2008007443 · GND (DE173549675 · BNE (ESXX4808128 (data) · BNF (FRcb13947026b (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2008007443