Nat Sanders

montatore statunitense

Nathaniel Sanders, detto Nat (New London, 8 agosto 1980), è un montatore statunitense. Nel 2017 è stato candidato all'Oscar al miglior montaggio per Moonlight.

Biografia modifica

Si è laureato nel 2002 alla scuola di cinema dell'Università statale della Florida (FSU),[1] per poi andare ad Hollywood e cominciare a lavorarci montando degli episodi del reality show The Biggest Loser.[2] Quando un suo ex compagno di corso alla FSU,[1] Barry Jenkins, ha diretto un film, Medicine for Melancholy (2008), Sanders ha deciso di licenziarsi e trasferirsi a San Francisco per montarlo.[2] Sei anni più tardi, Sanders avrebbe poi ringraziato Jenkins sul palco degli Independent Spirit Awards per averlo «salvato dal montare TV spazzatura a vita».[3] All'anteprima di Medicine for Melancholy al SXSW 2008 ha incontrato la regista Lynn Shelton, che gli ha offerto di montare il film Humpday - Un mercoledì da sballo (2009), avviando la sua carriera.[2]

Da lì, Sanders si è mosso principalmente nel cinema indipendente, e nello specifico della scena mumblecore, lavorando con altri suoi protagonisti come Lena Dunham e i fratelli Jay e Mark Duplass. Al Sundance Film Festival 2011 ha incontrato il regista Destin Daniel Cretton, che lo ha scelto per montare il film Short Term 12 (2013),[4] per il quale Sanders ha vinto il primo Independent Spirit Award per il miglior montaggio.[3] Lo stesso anno, la rivista di settore Filmmaker l'ha inserito tra i suoi "25 nuovi volti del cinema indipendente".[2]

Parallelamente al mai interrotto sodalizio con Cretton e Shelton, Sanders è tornato a lavorare anche con Jenkins col film Moonlight (2016), di cui ha montato il primo e il secondo capitolo della storia (il terzo è opera di Joi McMillon).[5] Per il suo lavoro sul film, ha ricevuto il plauso della critica e, tra i vari riconoscimenti, una candidatura al premio Oscar per il miglior montaggio.[1][5]

Filmografia modifica

Montatore modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Attore modifica

Fonico modifica

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Dave Heller, FSU alumni make history with 8 Oscar nominations for ‘Moonlight’, su news.fsu.edu, Università statale della Florida, 24 gennaio 2017. URL consultato il 6 aprile 2022.
  2. ^ a b c d (EN) Brenda Mills, "Filmmaker Magazine" Names FSU Grad New Face of Independent Film, su film.fsu.edu, Università statale della Florida, 26 aprile 2013. URL consultato il 6 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2014).
  3. ^ a b (EN) Eric Kohn, Can Little Indies Hope to Win Big Awards? The Independent Spirit Awards Beg the Question, su IndieWire, 2 marzo 2014. URL consultato il 6 aprile 2022.
  4. ^ (EN) Jaye Sarah Davidson, FILMMAKER SPOTLIGHT: Behind the Screen with Short Term 12 Editor Nat Sanders, su iheardin.com, 28 febbraio 2014. URL consultato il 6 aprile 2022 (archiviato il 22 aprile 2014).
  5. ^ a b (EN) Marj Galas, Florida State Classmates Helped Make Barry Jenkins' 'Moonlight' Shine, in Variety, 26 gennaio 2017. URL consultato il 6 aprile 2022.

Collegamenti esterni modifica

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