Se la strada potesse parlare
Se la strada potesse parlare (If Beale Street Could Talk) è un film statunitense del 2018 scritto e diretto da Barry Jenkins.
La pellicola è l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo del 1974 scritto da James Baldwin.
Trama
modificaTish e Fonny raccontano la storia della loro vita vissuta nell'America degli anni '70. Tish, afroamericana diciannovenne in attesa del primogenito avuto con Fonny, si batte insieme alla sua famiglia per cercare di fare giustizia e scagionare Fonny, ingiustamente detenuto, dall'accusa di stupro ai danni di una donna bianca.
La falsa accusa di un poliziotto razzista è stata architettata con la complicità della vittima, una donna psicolabile e manipolata dall'imperante sentimento altrettanto razzista di quegli anni.
Produzione
modificaSviluppo
modificaIl 10 luglio 2017 viene annunciato che Barry Jenkins avrebbe diretto un film basato sul romanzo Se la strada potesse parlare di James Baldwin.[1]
La sceneggiatura è stata scritta dallo stesso Jenkins nell'estate 2013, ossia nello stesso tempo in cui parallelamente ha scritto quella del film del 2016 Moonlight.[1]
Cast
modificaIl 29 agosto 2017, viene dichiarato che Stephan James avrebbe dovuto recitare nel ruolo di Fonny[2], ma venendo quasi subito sostituito da Teyonah Parris che, assieme a KiKi Layne, si è unito al cast nel settembre seguente.[3]
Nello stesso mese, anche Regina King, Colman Domingo, Brian Tyree Henry, Dave Franco e Ed Skrein si sono uniti al cast del film.[4][5] Infine, nel marzo del 2018, Nicholas Britell ha annunciato di essere il compositore della colonna sonora del film.[6]
Riprese
modificaIl 18 ottobre 2017, è stato riferito che le riprese erano iniziate, localizzate a New York[7], specialmente nella zona di Manhattan, nonostante l'ambientazione originale di libro e film sia Beale Street (da cui il titolo originale), a Memphis, Tennessee.[8]
Promozione
modificaIl primo trailer del film viene diffuso il 2 agosto 2018.[9]
Distribuzione
modificaIl film, presentato in anteprima al Toronto International Film Festival il 9 settembre 2018[10] e nell'ottobre alla Festa del Cinema di Roma del 2018, è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 30 novembre 2018[11] ed in quelle italiane dal 24 gennaio 2019.[12]
Accoglienza
modificaIncassi
modificaIncassando quasi 15 milioni di dollari tra Stati Uniti e Canada e 5,6 milioni negli altri Paesi in cui è stato distribuito, il film ha guadagnato un totale mondiale di $ 20,6 milioni.[13]
In particolare, dopo le numerose nomination all'edizione annuale degli Oscar e dei Golden Globe, il film negli Stati Uniti ha visto un incremento di pubblico che ha portato ad un incasso di circa 2,3 milioni di dollari soltanto nella prima settimana.[14]
Critica
modificaSull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 95% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 8,6 su 10, basato su 357 critiche[15] e lo posiziona al decimo posto dei film meglio recensiti nel 2019,[16] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 87 su 100 basato su 53 critiche.[17]
Riconoscimenti
modifica- 2019 - Premio Oscar[18][19]
- Miglior attrice non protagonista a Regina King
- Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale a Barry Jenkins
- Candidatura per la miglior colonna sonora a Nicholas Britell
- 2019 - Golden Globe[20][21]
- Migliore attrice non protagonista a Regina King
- Candidatura per il miglior film drammatico
- Candidatura per la migliore sceneggiatura a Barry Jenkins
- 2018 - American Film Institute[22]
- Migliori dieci film dell'anno
- 2018 - Chicago Film Critics Association[23]
- 2018 - Gotham Independent Film Awards[24]
- Candidatura per il miglior film a Barry Jenkins
- Candidatura per il miglior interprete emergente a KiKi Layne
- 2018 - Los Angeles Film Critics Association[23]
- Miglior attrice non protagonista a Regina King
- Miglior colonna sonora a Nicholas Britell
- Candidatura per la miglior fotografia a James Laxton
- 2018 - National Board of Review[25]
- 2018 - National Society of Film Critics[26]
- Miglior attrice non protagonista a Regina King
- 2018 - New York Film Critics Circle Awards[27]
- 2018 - Philadelphia Film Critics Circle[23]
- Miglior regista a Barry Jenkins
- Miglior attrice non protagonista a Regina King
- Miglior performance rivelazione a KiKi Layne
- 2018 - Toronto Film Critics Association[23]
- Miglior attrice non protagonista a Regina King
- 2019 - British Academy Film Awards[28][29]
- Candidatura per la migliore sceneggiatura non originale a Barry Jenkins
- Candidatura per la migliore colonna sonora a Nicholas Britell
- 2019 - Critics' Choice Awards[30][31]
- Miglior attrice non protagonista a Regina King
- Miglior sceneggiatura non originale a Barry Jenkins
- Candidatura per il miglior film
- Candidatura per la miglior fotografia a James Laxton
- Candidatura per la miglior colonna sonora a Nicholas Britell
- 2019 - Independent Spirit Awards[32][33]
- 2019 - Satellite Award[34][35]
- Miglior film drammatico
- Miglior attrice non protagonista a Regina King
- Candidatura per il miglior regista a Barry Jenkins
- Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale a Barry Jenkins
- Candidatura per la miglior fotografia a James Laxton
- Candidatura per la miglior colonna sonora originale a Nicholas Britell
- Candidatura per il miglior montaggio a Joi McMillon e Nat Sanders
- 2019 - Writers Guild of America Award[36]
- Candidatura per la miglior sceneggiatura non originale a Barry Jenkins
Note
modifica- ^ a b (EN) Justin Kroll, ‘Moonlight’ Director Barry Jenkins Sets Next Movie, su variety.com, Variety, 10 luglio 2017. URL consultato il 2 agosto 2018.
- ^ (EN) Justin Kroll, Justin Kroll, Barry Jenkins’ New Film Casts ‘Shots Fired’ Star Stephan James (EXCLUSIVE), su Variety, 29 agosto 2017. URL consultato il 21 ottobre 2022.
- ^ (EN) Jeff Sneider, Teyonah Parris in Talks to Join Barry Jenkins' "Moonlight" Follow-Up "If Beale Street Could Talk" (Exclusive), su The Tracking Board, 25 settembre 2017. URL consultato il 21 ottobre 2022.
- ^ (EN) Anita Busch, Anita Busch, Regina King Joins Barry Jenkins’ Next Film ‘If Beale Street Could Talk’, su Deadline, 24 ottobre 2017. URL consultato il 21 ottobre 2022.
- ^ (EN) Amanda N'Duka, Amanda N'Duka, ‘If Beale Street Could Talk’: Dave Franco & Ed Skrein Cast In Barry Jenkins’ Film, su Deadline, 30 ottobre 2017. URL consultato il 21 ottobre 2022.
- ^ (EN) Nicholas Britell to Score Barry Jenkins’ ‘If Beale Street Could Talk’ | Film Music Reporter, su filmmusicreporter.com. URL consultato il 21 ottobre 2022.
- ^ moonlight director barry jenkins starts work on new movie, su malaymail.com.
- ^ If Beale Street Could Talk (2018) - IMDb. URL consultato il 21 ottobre 2022.
- ^ Annapurna Pictures, IF BEALE STREET COULD TALK, su YouTube, 2 agosto 2018. URL consultato il 2 agosto 2018.
- ^ (EN) Etan Vlessing, Toronto: Timothee Chalamet Starrer 'Beautiful Boy,' Dan Fogelman's 'Life Itself' Among Festival Lineup, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 24 luglio 2018. URL consultato il 2 agosto 2018.
- ^ (EN) Zack Sharf, ‘If Beale Street Could Talk’ First Trailer: Oscar Winner Barry Jenkins Returns After ‘Moonlight’ Breakout, su indiewire.com, 2 agosto 2018. URL consultato il 2 agosto 2018.
- ^ Lucky Red, Se la strada potesse parlare - Trailer Italiano HD, su YouTube, 4 gennaio 2019. URL consultato il 4 gennaio 2019.
- ^ If Beale Street Could Talk, su Box Office Mojo. URL consultato il 21 ottobre 2022.
- ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Anthony D'Alessandro, Why Kevin Hart’s Oscar Host Noise Didn’t Upset ‘The Upside’ At B.O.: STX Posts First No. 1 Opener With $19.5M+, su Deadline, 13 gennaio 2019. URL consultato il 21 ottobre 2022.
- ^ (EN) Se la strada potesse parlare, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 18 aprile 2021.
- ^ Andrea Francesco Berni, I migliori film dell’anno secondo RottenTomatoes, MetaCritic e IMDb - Top 2019, su badtaste.it, 30 dicembre 2019. URL consultato il 30 dicembre 2019.
- ^ (EN) Se la strada potesse parlare, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 30 dicembre 2019.
- ^ Andrea Francesco Berni, Oscar 2019: tutte le nomination, Roma e La Favorita candidati a 10 statuette!, su badtaste.it, 22 gennaio 2019. URL consultato il 22 gennaio 2019.
- ^ Andrea Francesco Berni, Oscar 2019: Green Book miglior film, Alfonso Cuarón miglior regista. Tutti i vincitori!, su badtaste.it, 25 febbraio 2019. URL consultato il 25 febbraio 2019.
- ^ Karin Ebnet, Golden Globe 2019, tutte le nomination, su bestmovie.it, Best Movie, 6 dicembre 2018. URL consultato il 6 dicembre 2018.
- ^ Andrea Francesco Berni, Golden Globes 2019: Bohemian Rhapsody e Green Book trionfano a sorpresa, tutti i vincitori!, su badtaste.it, 7 gennaio 2019. URL consultato il 7 gennaio 2019.
- ^ (EN) AFI Awards 2018 Movies: ‘Black Panther’, ‘A Star Is Born’ & More; ‘Roma’ Scores Special Honor, deadline.com. URL consultato il 4 dicembre 2018.
- ^ a b c d Andrea Francesco Berni, Roma conquista i premi della critica di Chicago, Los Angeles, Toronto, New York, Philadelpha, su badtaste.it, 10 dicembre 2018. URL consultato il 10 dicembre 2018.
- ^ (EN) ‘First Reformed’ And ‘The Favourite’ Top Gotham Awards Nominations, su deadline.com, 18 ottobre 2018. URL consultato il 18 ottobre 2018.
- ^ Pierre Hombrebueno, National Board of Review 2018: trionfano Green Book e A Star is Born, su bestmovie.it, Best Movie, 27 novembre 2018. URL consultato il 28 novembre 2018.
- ^ (EN) Dino-Ray Ramos, National Society Of Film Critics Names Chloe Zhao’s ‘The Rider’ As Best Picture, su deadline.com, 5 gennaio 2019. URL consultato il 6 gennaio 2019.
- ^ Pierre Hombrebueno, New York Film Critics Circle Awards 2018: Roma vince 3 premi. Ethan Hawke è il Miglior Attore, su bestmovie.it, Best Movie, 29 novembre 2018. URL consultato il 30 novembre 2018.
- ^ Pierre Hombrebueno, BAFTA 2019: tutte le candidature agli Oscar britannici. Dogman è nominato come Miglior Film Straniero, su bestmovie.it, Best Movie, 9 gennaio 2019. URL consultato il 9 gennaio 2019.
- ^ Andrea Francesco Berni, BAFTA 2019: La Favorita domina le nomination agli Oscar inglesi, su badtaste.it, 9 gennaio 2019. URL consultato il 9 gennaio 2019.
- ^ (EN) 2019 CRITICS CHOICE AWARDS NOMINATIONS: THE FULL LIST, su editorial.rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes, 10 dicembre 2018. URL consultato l'11 dicembre 2018.
- ^ Pierre Hombrebueno, Critics’ Choice Awards 2019: Christian Bale batte Rami Malek. Qui tutti i vincitori, su bestmovie.it, Best Movie, 14 gennaio 2019. URL consultato il 14 gennaio 2019.
- ^ Pierre Hombrebueno, Independent Spirit Awards 2019: svelate tutte le nomination, su bestmovie.it, Best Movie, 16 novembre 2018. URL consultato il 16 novembre 2018.
- ^ Andrea Francesco Berni, Independent Spirit Awards 2019: Se la Strada Potesse Parlare è il miglior film, due premi a Suspiria, su badtaste.it, 24 febbraio 2019. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ (EN) 2018 NOMINEES, su pressacademy.com. URL consultato il 2 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2018).
- ^ (EN) Quendrith Johnson, ROMA, A STAR IS BORN, Set for Top Honors at 23rd Satellite™ Awards, su pressacademy.com, 3 gennaio 2019. URL consultato il 19 gennaio 2019.
- ^ (EN) WRITERS GUILD: 2019 FILM NOMINATIONS ANNOUNCED, su editorial.rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes, 7 gennaio 2019. URL consultato l'8 gennaio 2019.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
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- Se la strada potesse parlare, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Se la strada potesse parlare, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Se la strada potesse parlare, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Se la strada potesse parlare, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Se la strada potesse parlare, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Se la strada potesse parlare, su FilmAffinity.
- (EN) Se la strada potesse parlare, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Se la strada potesse parlare, su Box Office Mojo, IMDb.com.