Piero Nava

testimone oculare dell'omicidio del giudice Rosario Livatino
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Piero Ivano Nava (Sesto San Giovanni, 29 aprile 1949[1]) è un ex agente di commercio che fu testimone oculare dell'omicidio del giudice Rosario Livatino[2]. Testimoniando contro la mafia, Nava è diventato il primo testimone di giustizia[3].

La testimonianza modifica

Nava rese subito testimonianza alla polizia di quanto vide il 21 settembre 1990 sulla superstrada tra Canicattì e Agrigento, luogo dell'omicidio di Livatino. Le sue dichiarazioni furono fondamentali per individuare gli esecutori del delitto di mafia[4]. Responsabile commerciale per l'Italia meridionale di una grande azienda di porte blindate[5], pagherà il suo gesto perdendo il lavoro e i propri affetti per colpa della mafia, e finendo nel più assoluto isolamento, costretto a cambiare più volte residenza e ad emigrare all'estero[6].

Alla sua vicenda è dedicato il film Testimone a rischio del 1997, con Fabrizio Bentivoglio, vincitore per l'interpretazione di un David di Donatello, e prima ancora il libro di Pietro Calderoni L'avventura di un uomo tranquillo, dove si mostra la forza morale del personaggio, la cui vita di onesto cittadino si trasforma in seguito alla testimonianza. Marco Imarisio sul Corriere della Sera rileva il carattere emblematico della vicenda: «per questo abbiamo un debito con Pietro Nava: perché ha accettato di "morire" quella mattina di 8 anni fa e in cambio ha avuto solo una vita fatta di addii. Perché — nonostante tutto — è ancora convinto di aver fatto una cosa "normale"»[7].

Nel 2020, con la collaborazione dei giornalisti Lorenzo Bonini, Stefano Scaccabarozzi e Paolo Valsecchi, e con la prefazione dell'ex presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi, Piero Nava racconta la sua vicenda nel libro Io sono nessuno, scritto per "ispirare i giovani nel fare le scelte giuste, perché la mafia e la criminalità organizzata proliferano dove c'è indifferenza"[8]. Dal libro è stato tratto nel 2021 il lavoro teatrale Sono Stato anch'io, rappresentato nel palazzo Belgiojoso di Lecco con la regia di Alberto Bonacina[9].

Note modifica

  1. ^ Atto parlamentare - XVII Legislatura - Doc. XXIII N. 21 (PDF), in Senato della Repubblica, p. 412. URL consultato l'8 febbraio 2023.
  2. ^ Il Sesto d'Oro 2021 a Piero Nava, su sestosg.net. URL consultato il 4 giugno 2023.
  3. ^ Piero Nava, il primo "testimone di giustizia" contro le mafie, su vita.it. URL consultato il 4 giugno 2023.
  4. ^ La storia di Piero Nava, il supertestimone di mafia, su fondazionecrj.it. URL consultato il 4 giugno 2023.
  5. ^ Il testimone Pietro Nava: "Sono "morto" con Rosario Livatino ma lo rifarei", su famigliacristiana.it. URL consultato il 4 giugno 2023.
  6. ^ Giuseppe D'Avanzo, Così paga chi aiuta lo Stato, in la Repubblica, 8 aprile 1992. URL consultato l'8 febbraio 2023.
  7. ^ Marco Imarisio, Livatino, parla il testimone "Lo Stato per difendermi mi ha dato soldi e pistole", in Corriere della Sera, 12 ottobre 1998. URL consultato l'8 febbraio 2023.
  8. ^ Piero Nava, testimone dell'omicidio: «Quell'istante mi ha cambiato la vita», su avvenire.it. URL consultato il 4 giugno 2023.
  9. ^ "Sono stato anch'io", la storia di Piero Nava a teatro, su leccotoday.it. URL consultato il 4 giugno 2023.

Bibliografia modifica

  • Pietro Calderoni, L'avventura di un uomo tranquillo. Storia vera di Pietro Nava, supertestimone di un delitto di mafia, Rizzoli, Milano, 1995. ISBN 978-88-178-44-079
  • Piero Nava, con Lorenzo Bonini, Stefano Scaccabarozzi e Paolo Valsecchi, Io sono nessuno Da quando sono diventato il testimone di giustizia del caso Livatino, Rizzoli, Milano, 2020. ISBN 978-88-171-48-207

Filmografia modifica

Cinema modifica

Teatro modifica

  • Sono Stato anch'io, regia di Alberto Bonacina (2021)

Voci correlate modifica

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