Richenza di Northeim

imperatrice consorte del Sacro Romano Impero, regina consorte di Germania e d'Italia

Richenza di Northeim (1087 o 108910 giugno 1141) della casata dei conti di Northeim, divenne per matrimonio duchessa di Sassonia, regina consorte d'Italia, regina di Germania e imperatrice del Sacro Romano Impero.

Richenza di Northeim
Richenza di Northeim, affresco di fine Ottocento nella cattedrale di Königslutter
Imperatrice dei Romani
Stemma
Stemma
In carica4 giugno 1133 –
4 dicembre 1137
IncoronazioneRoma, 4 giugno 1133
PredecessoreMatilde d'Inghilterra
SuccessoreBeatrice di Borgogna
Regina consorte dei Romani
In carica13 settembre 1125 –
4 dicembre 1137
PredecessoreMatilde d'Inghilterra
SuccessoreGertrude di Sulzbach
Altri titoliRegina consorte d'Italia
Nascitatra il 1087 e il 1089
Morte10 giugno 1141
Luogo di sepolturaCattedrale di Königslutter am Elm
DinastiaNortheim
PadreEnrico di Frisia
MadreGertrude di Brunswick
ConsorteLotario II di Supplimburgo
FigliGertrude

Biografia modifica

Richenza nacque fra il 1087 e il 1089 da Enrico, margravio di Frisia della stirpe dei conti di Northeim (1055 circa - prima del 10 aprile 1101) e Gertrude di Brunswick (1060 circa - 9 dicembre 1117), nobildonna appartenente alla dinastia sassone dei Brunonidi.

Attorno al 1100 Richenza sposò Lotario II di Supplimburgo del ducato di Sassonia del quale divenne duca nel 1106. Nel 1125 Lotario salì al trono dei Romani.

Alla morte di papa Onorio II nel 1130, faide interne alla nobiltà romana avevano portato all'elezione di papa Innocenzo II e dell'antipapa Anacleto II: entrambi offrirono a Lotario la corona d'imperatore in cambio del suo appoggio alla loro causa. Lotario, sotto la spinta di Bernardo di Chiaravalle optò per Innocenzo, che in breve ritornò a Roma per insediarsi sul trono di Pietro.

Nel 1137 Lotario morì e già dal 1136 era Richenza a presiedere alle udienze di corte. L'unica figlia superstite nata dal loro matrimonio fu Gertrude di Supplimburgo nata nel 1115 che nel 1127 era stata data in sposa a Enrico X duca di Baviera. Quest'unione portò le terre dei Northeim e dei Brunonidi entro le mani della casa di Welfen.

Dopo la morte del marito Richenza si mosse in fretta per far sì che i domini in Sassonia della famiglia finissero al genero, tuttavia il giorno di Pentecoste del 1138 una delegazione di principi sassoni si riunì a Bamberga per eleggere quale loro principe Corrado III che era succeduto a Lotario quale imperatore.

Suo genero Enrico morì nel 1139 e Richenza si attivò perché il nipote Enrico venisse adeguatamente preparato al suo ruolo: sovrintese alla sua educazione e spinse perché i suoi diritti di erede del ducato di Sassonia venissero onorati. Enrico venne finalmente proclamato duca nel 1142 e sua madre Gertrude agì da reggente fino a che egli non raggiunse la maggiore età.

Richenza morì il 10 giugno 1141 e venne sepolta accanto al marito e al genero nella cattedrale di Königslutter am Elm.

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Bernardo di Nordheim Sigfrido di Nordheim  
 
Matilde di Katlenburg  
Ottone di Northeim  
Eilika  
 
 
Enrico di Frisia  
Ottone II di Svevia Azzo di Lotaringia  
 
Matilde di Germania  
Richenza di Svevia  
Edvige di Nordgau Ugo IV di Nordgau  
 
Edvige di Dabo  
Richenza di Northeim  
Liudolfo di Frisia Bruno I di Brunswick  
 
Gisella di Svevia  
Egberto I di Meißen  
Gertrude la Vecchia di Braunschweig Ugo IV di Nordgau  
 
Edvige di Dabo  
Gertrude di Brunswick  
Olderico Manfredi II Olderico Manfredi I  
 
Prangarda di Canossa  
Immilla di Torino  
Berta di Milano Oberto II  
 
Railenda  
 

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN264439352 · ISNI (EN0000 0000 6152 3535 · CERL cnp00292330 · LCCN (ENno2014077026 · GND (DE102500681 · WorldCat Identities (ENlccn-no2014077026