Rike Schmid

attrice tedesca

Rike Schmid (Hannover, 19 luglio 1979) è un'attrice tedesca.

Rike Schmid

Biografia modifica

Trascorre la sua infanzia e giovinezza a Colonia. Ha la sua prima esperienza teatrale all’età di dodici anni. Immediatamente dopo essersi diplomata al liceo nel 1999, interpreta un ruolo da protagonista nella serie televisiva Aus gutem Haus. Successivamente, è di scena in diverse pellicole e fiction, tra cui Die Sitte (2003). Dal 2003 al 2007 appare accanto al premio Oscar Maximilian Schell in diverse stagioni della serie televisiva “Der Fürst und das Mädchen”. Questo ruolo la fa conoscere in Italia: infatti la soap tedesca, doppiata in italiano con il titolo “Il Principe e la Fanciulla”, è stata trasmessa dal 25 gennaio al 9 giugno 2010 su Rai 3, registrando ottimi ascolti. Nel frattempo veste i panni di Emilie in “Baal” (2004), adattamento cinematografico dell’omonima commedia di Bertold Brecht. Poi interpreta la schiava romana Claudia Atte nella fiction “Nero” (2005), che racconta la vita dell’imperatore Nerone, ed è protagonista al cinema nel film Schwere Jungs (2006). In seguito, recita in numerosi film e serie televisive, tra cui “Augenzeugin” (2008) sulla rete tedesca ZDF, il film d'avventura “Ausgerechnet Afrika” (2010), la produzione cinematografica di Bollywood “Don – The King is Back” (2011) e la commedia “Bloß kein Stress” (2014). Nel 2017 arriva il ruolo di protagonista femminile nella miniserie televisiva in quattro puntate Maltese - Il romanzo del Commissario, diretta da Gianluca Maria Tavarelli e con Kim Rossi Stuart come interprete principale. Il suo personaggio è quello di Elisa Ripstein, ispirato alla fotografa Letizia Battaglia, fotoreporter nota come “la fotografa delle mafie”.

Oltre alla sua carriera di attrice, ha studiato sociologia, psicologia e scienze dell’educazione presso l’Università di Colonia e la Libera Università di Berlino. Nel 2009 si è laureata in sociologia. Nel 2018 si è aggiudicata una prestigiosa borsa di studio fornita dall’Accademia Tedesca di Roma Villa Massimo.

Come autrice, ha pubblicato nel 2011 “Schauspielerinnen. Die Suche nach weiblicher Identität” e nel 2015 “Nimm mich mit nach Gestern”, basato su una corrispondenza intergenerazionale con la famosa scrittrice tedesca Renate Delfs.

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Libri modifica

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN81172425 · ISNI (EN0000 0000 5707 0705 · LCCN (ENno2013105235 · GND (DE136905641 · BNE (ESXX5180963 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2013105235