Sinibaldo II Ordelaffi
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Sinibaldo II Ordelaffi (1467 – Forlì, 14 luglio 1480), fu signore di Forlì per un breve periodo.
BiografiaModifica
Apparteneva alla potente famiglia degli Ordelaffi. Infatti era figlio illegittimo di Pino III Ordelaffi e di Bernardina Ercolani, nato quando Pino era marito di Zaffira Manfredi, la sua seconda moglie.
Diventò signore di Forlì per un breve periodo nel 1480, sotto tutela della vedova del padre Lucrezia Pico della Mirandola, terza moglie di Pino.
Il suo governo fu contestato da Cecco Ordelaffi (1461-1488), figlio di Francesco IV Ordelaffi e di Elisabetta Manfredi, il quale Cecco gli succedette effettivamente al potere. A causa di una sollevazione popolare, Sinibaldo fuggì con la tutrice e si rifugiò nella Rocca di Ravaldino, nella quale morì.[1]
Ebbe come precettore l'umanista Urceo Codro.
NoteModifica
- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Ordelaffi di Forlì, Torino, 1835.
BibliografiaModifica
- G. Pecci, Gli Ordelaffi, Fratelli Lega Editori, Faenza, 1974.
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Ordelaffi di Forlì, Torino, 1835.