Ferrovia Faenza-Ravenna

linea ferroviaria italiana

La ferrovia Faenza-Ravenna è una linea ferroviaria italiana a scartamento ordinario di proprietà statale che unisce Ravenna con Faenza la cui stazione è ubicata sulla Bologna-Ancona. Alla linea è storicamente legata la diramazione Lugo-Granarolo Faentino.

Faenza-Ravenna
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
InizioFaenza
FineRavenna
Attivazione1921
GestoreRFI
Precedenti gestoriFS (1921-2001)
Lunghezza35 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione3000 V =
DiramazioniLugo-Granarolo Faentino (7,6 km)
Ferrovie

La ferrovia è gestita da RFI che la classifica come linea complementare[1]. Il servizio passeggeri regionale è espletato da Trenitalia sia sulla Ravenna-Faenza sia sulla Faenza-Lugo, con proseguimento di alcune corse da quest'ultima cittadina verso Lavezzola.

Storia modifica

La ferrovia fu concepita per il risolvere principalmente il problema del doppio regresso ferroviario, a Castel Bolognese e a Faenza, a cui erano obbligati i convogli che dal porto di Ravenna erano diretti a Firenze. Il nuovo tracciato sarebbe stato derivato all'altezza di Russi per giungere a Faenza, in modo che i convogli potessero essere instradati direttamente sulla Faentina[2].

Tratto Attivazione
Ravenna-Russi 24 agosto 1863 [3][4]
Russi-Faenza 28 agosto 1921 [3]
Lugo-Granarolo Faentino 28 agosto 1921
Manuale

I lavori di costruzione furono avviati nel 1912[2] per terminare nove anni dopo: la linea fu aperta all'esercizio il 28 agosto 1921[5]. Contestualmente fu aperta anche la Lugo-Granarolo Faentino, diramazione che avrebbe favorito l'instradamento dei convogli provenienti dalla Faentina e destinati a Ferrara e a Venezia divenendo utile ai convogli militari in caso di un conflitto che avrebbe potuto investire il Veneto e il fronte orientale.

Il tratto tra Ravenna e Russi rimase in comune con la linea per Castelbolognese fino al 2001. Dato il traffico notevole presso questo tronco, sul finire del XX secolo le Ferrovie dello Stato progettarono la costruzione di una nuova linea, a binario semplice, che ne potesse ridurre il carico. La nuova ferrovia fu costruita in affiancamento al binario preesistente e fu aperta il 30 dicembre 2001[6].

Caratteristiche modifica

 Stazioni e fermate 
 
per Bologna
     
per Firenze
 
17+052 Faenza 34 m s.l.m.
     
per Ancona
 
Autostrada A14 - Strada europea E45
 
8+137 Granarolo Faentino 17 m s.l.m.
     
per Lugo
     
per Castelbolognese
     
0+000
24+736
Russi 13 m s.l.m.
     
28+152 Godo 8 m s.l.m.
     
     
per Ferrara
     
per Dorsale Sinistra Canale Candiano
 
41+093 Ravenna 3 m s.l.m.
     
per Dorsale Destra Canale Candiano
 
per Rimini
 Diramazione Lugo-Granarolo Faentino 
 
per Lavezzola
     
per Castelbolognese
 
0+000 Lugo 14 m s.l.m.
     
per Ravenna
 
Autostrada A14 dir
 
4+189 Cotignola 17 m s.l.m.
     
per Ravenna
 
7+621 Granarolo Faentino 17 m s.l.m.
 
per Faenza
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

La linea è una ferrovia a binario semplice a scartamento ordinario da 1435 mm. È interamente elettrificata in corrente continua a 3000 V, mentre la diramazione Lugo-Granarolo Faentino è a trazione termica.

Il tronco fra Russi e Ravenna corre in affiancamento al corrispondente della Castelbolognese-Ravenna. Pur essendoci due binari affiancati, la circolazione dei treni non avviene con la specializzazione dei sensi di marcia (a sinistra per i treni con numerazione dispari, nella fattispecie, provenienti da Faenza e diretti a Ravenna, e a destra per quelli pari diretti a Faenza); essi infatti essendo appartenenti a due linee diverse, entrambe funzionanti a singolo binario, hanno specifiche e distinte prescrizioni normative e distinte fiancate-orario.[7]

La linea e la sua diramazione sono esercite dal Dirigente Centrale Operativo con sede presso Bologna Centrale.

Traffico modifica

La linea è impiegata da varie tipologie di treni. Il servizio passeggeri svolge un ruolo fondamentale nel traffico regionale per alleggerire altre linee. I treni regionali di Trenitalia Tper percorrono sia la linea Ravenna-Faenza, sia la Lavezzola-Lugo-Faenza. In quest'ultimo caso i convogli impiegano anche la ferrovia proveniente da Lavezzola.

A partire dal 2007 sulla direttrice Lugo-Faenza sono stati introdotti i Minuetto a nafta che vengono impiegati solo in alcune corse ristrette, con prosecuzione fino a Lavezzola, in affiancamento alle più datate automotrici diesel ALn 668 della serie 1900 accoppiate in doppia trazione. Le automotrici circolanti sulla linea sono state sottoposte ad un'operazione di revamping durante la seconda metà del primo decennio del XXI secolo.

Al 2021 i collegamenti sono realizzati con 1 convoglio giornaliero sulla direttrice Lavezzola-Faenza e 1 sulla Faenza-Lavezzola, oltre a 7 coppie di autobus sostitutivi che compiono lo stesso tragitto e ad una coppia di autobus che effettua il tragitto Lugo-Faenza[8]. Date le possibilità di collegamento con le altre linee ferroviarie e le altre città, quali Firenze e Ferrara, questo sotto-utilizzo della linea, ormai limitato al servizio scolastico, è stato oggetto di critiche nel corso degli ultimi anni.[9]

Note modifica

  1. ^ RFI - Rete in esercizio (PDF), su rfi.it. URL consultato il 17 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2012).
  2. ^ a b I treni a Castel Bolognese, su castelbolognese.org. URL consultato il 18 agosto 2008.. A sua volta tratto da: Paolo Grandi, I treni a Castel Bolognese, in Vita Castellana, vol. 2, 1977.
  3. ^ a b Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 22 ottobre 2021 (archiviato il 22 maggio 2021).
  4. ^ Nell'ambito della costruzione della Castelbolognese-Ravenna.
  5. ^ Sviluppo delle ferrovie italiane dal 1839 al 31 dicembre 1926, Roma, Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, 1927. Vedi Alessandro Tuzza, Trenidicarta.it, 1997-2007. URL consultato il 13 agosto 2010.
  6. ^ Direzione Generale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi di Mobilità della Regione Emilia-Romagna, Gli interventi su impianti dell’infrastruttura ferroviaria regionale gestita da RFI, p. 4.
  7. ^ RFI-Bologna- fascicolo orario 85
  8. ^ Orario Trenitalia 2013
  9. ^ [1] Toscana, in viaggio sul treno fantasma

Bibliografia modifica

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