Benvenuti su Wikipedia
L'enciclopedia libera e collaborativa
Sfoglia l'indice
Consulta il sommario
Naviga tra i portali tematici
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/8f/W-circle.svg/38px-W-circle.svg.png)
Wikipedia
Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.
Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.
Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ee/HSUtvald.svg/38px-HSUtvald.svg.png)
Vetrina
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/be/Iwo_Jima_Historical_Map_%28Poster%29.jpg/92px-Iwo_Jima_Historical_Map_%28Poster%29.jpg)
La battaglia di Iwo Jima si svolse durante la guerra nel Pacifico nell'omonima isola giapponese tra le forze statunitensi al comando dell'ammiraglio Raymond Spruance e le truppe dell'esercito imperiale giapponese al comando del generale Tadamichi Kuribayashi, coadiuvate da reparti della marina guidati dal contrammiraglio Toshinosuke Ichimaru.
Insieme a Okinawa, Iwo Jima rappresentava uno scudo avanzato per le isole metropolitane dell'Impero giapponese che potevano essere coinvolte in uno sbarco degli Alleati: le due posizioni erano perciò presidiate da guarnigioni numerose e bene armate. Anche per gli Stati Uniti, Iwo Jima rivestiva notevole interesse, poiché dagli aeroporti dell'isola sarebbero potute decollare le scorte di caccia ai bombardieri strategici Boeing B-29 Superfortress basati nelle isole Marianne e in Cina, che dal giugno 1944 colpivano le industrie e le infrastrutture giapponesi.
I lavori di fortificazione precedenti lo sbarco avevano trasformato l'isola in una vera e propria fortezza che, nonostante i bombardamenti preliminari effettuati dall'8 dicembre 1944, oppose una strenua resistenza alle unità statunitensi, principalmente del Corpo dei Marine, sbarcate il 19 febbraio sotto lo schermo protettivo di una completa supremazia aeronavale. La feroce battaglia si concluse ufficialmente il 26 marzo 1945 con il quasi totale annientamento della guarnigione giapponese e la perdita di oltre 23 000 uomini fra morti e feriti per gli Stati Uniti (unico episodio della campagna di riconquista del Pacifico in cui gli USA soffrirono più perdite dei giapponesi).
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/13/HS_VdQ.svg/38px-HS_VdQ.svg.png)
Voci di qualità
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/20/Harta_Berdarah_poster.jpg/122px-Harta_Berdarah_poster.jpg)
Harta Berdarah ([harˈta bərˈdarah]; lett. "Tesoro insanguinato") è un film d'azione in bianco e nero del 1940 diretto in coppia da R Hu e Rd Ariffien.
Realizzato nelle Indie orientali olandesi, venne prodotto da Ang Hock Liem per la sua Union Films ed interpretato da Zonder e Soelastri. La storia, scritta da Saeroen, è incentrata su di un giovane che tenta di convincere un avaro hadji ad essere più caritatevole col prossimo, innamorandosi nel frattempo della figlia.
Distribuita durante la festa islamica della ʿīd al-fiṭr, la pellicola venne pubblicizzata come un «magnifico successo d'azione indonesiana» e, per assicurarsi un cospicuo numero di spettatori, vennero sottolineate le abilità di silat di Zonder e la fama di cantante kroncong di Soelastri. Accolta molto bene dalla critica (che ne lodò la sceneggiatura e le sequenze d'azione) e proiettata con certezza fino al 1944, ora è considerata perduta, come tutte le altre produzioni della Union Films.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f4/PL_Wiki_CzyWiesz_ikona.svg/38px-PL_Wiki_CzyWiesz_ikona.svg.png)
Lo sapevi che...
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a6/Porsche_2009_51_%28RaBoe%29.jpg/150px-Porsche_2009_51_%28RaBoe%29.jpg)
La Porsche C88 è il prototipo di un'autovettura di classe media progettata da Porsche per il mercato cinese nel 1994, in risposta all'invito, rivolto da parte del Governo della Repubblica Popolare ad alcuni produttori di autoveicoli, per una nuova gamma di automobili da produrre sul proprio territorio nazionale. Progettato e realizzato in soli quattro mesi, venne presentato al pubblico al Salone dell'automobile di Pechino del 1994. Il modello è oggi esposto al Porsche Museum, in Germania.
La C88 è una sedan che mostra alcune caratteristiche pensate per il mercato a cui era destinata già nel nome: la C sta a significare "Cina", mentre l'otto è considerato un numero fortunato in Asia, oltre a indicare il prezzo della vettura (88.000 yuan). La carrozzeria compatta a tre volumi e quattro porte non somiglia a nessun'altra Porsche prodotta in quegli anni e neanche lo stemma della casa compare; sul volante e sul cofano è presente un triangolo stilizzato con tre cerchi sui vertici, che rappresenterebbe la famiglia tipica cinese: padre, madre e bambino. Questa scelta era condizionata dalla politica del figlio unico ancora in vigore, tant'è che solo uno dei sedili posteriori era omologato per il trasporto di minori o adatto ad ospitare un seggiolino.
Nati...
...e morti
In questo giorno accadde...
- 1155 – Federico Barbarossa viene incoronato sacro romano imperatore.
- 1778 – Le truppe britanniche, nell'ambito della guerra d'indipendenza americana, abbandonano Filadelfia.
- 1815 – Napoleone Bonaparte viene sconfitto durante la battaglia di Waterloo.
- 1940 – Charles de Gaulle, da Radio Londres (BBC), lancia un famoso appello al popolo francese, invitandolo a resistere all'invasore nazi-fascista.
- 1979 – Stati Uniti e Unione Sovietica firmano l'accordo SALT II.
Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Calogero di Sicilia, Gregorio Barbarigo e Marina di Bitinia.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/8f/W-circle.svg/38px-W-circle.svg.png)
Wikipedia
Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.
Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.
Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4d/PL_Wiki_Aktualnosci_ikona.svg/38px-PL_Wiki_Aktualnosci_ikona.svg.png)
Novità da Wikipedia
Voci nuove in evidenza:
- Renault TreZor · Sulla pietra · Via Ermou · Everybody's Free (To Wear Sunscreen) · Miss Mondo 2016 · Ilionis Guillaume
Voci sostanzialmente modificate in evidenza:
- Caffeina · Gangster Tripping · Finale della UEFA Europa League 2017-2018 · Dinastia Zhou · Episodi di Sissi (serie televisiva 2021) (terza stagione) · Jackson Tchatchoua
il Wikipediano, notizie dalla comunità
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/07/HSWikimedia.svg/38px-HSWikimedia.svg.png)
Dagli altri progetti
“Siamo qui, nell'oscurità, sospesi tra la poesia delle lucciole e il fuoco divampante delle stelle.„
Susanna Tamaro
Giacinta
Luigi Capuana, Milano, 1889.
È una città della Bassa Sassonia, in Germania. È il capoluogo e il centro maggiore del circondario (Landkreis) omonimo. Hildesheim si fregia del titolo di "Grande città indipendente" (Große selbständige Stadt) e si trova circa 30 km a sud-est di Hannover, sulle rive del fiume Innerste, che è un piccolo affluente del Leine.