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Rosa × damascena
Rosa × damascena
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Rosales
Famiglia Rosaceae
Sottofamiglia Rosoideae
Genere Rosa
Specie R. × damascena
Nomenclatura binomiale
Rosa × damascena
Herrm.
Nomi comuni

Rosa di Damasco o rosa di Castiglia

Forme

La rosa di Damasco[1][2] (Rosa × damascena Herrm.) è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae[3], è anche nota come rosa di Castiglia, è una rosa ibrida derivata dalla Rosa gallica,[4] dalla Rosa moschata[4] e dalla Rosa fedtschenkoana.[5]

I fiori sono rinomati per il loro profumo e vengono utilizzati in profumeria per la fabbricazione dell'olio di rosa e l'acqua di rose. I petali della rosa di Damasco sono commestibili: possono infatti essere usati per aromatizzare il cibo, come guarnizione e utilizzati per la preparazione di tisane. La rosa di Damasco viene anche usata per la preparazione del gulkand.

Storia modifica

Rosa × damascena è un fiore coltivato e che non si trova più allo stato selvaggio. Sebbene la tradizione faccia provenire il fiore dal Medio Oriente, test genetici indicano che essa si tratta in realtà di un ibrido di Rosa moschata incrociata con il polline della specie Rosa fedtschenkoana. Si presume pertanto che l'origine del fiore sia da rintracciare nell'area pedemontana dell'Asia centrale.[6]

Alcuni ritengono che la Rosa × damascena fu portata dalla Siria all'Europa grazie al crociato francese Roberto I di Dreux, che prese parte all'assedio di Damasco del 1148 durante la seconda crociata. Il nome della rosa si riferisce all'omonima città siriana, nota per il suo acciaio, i tessuti e le rose.

Altri resoconti riportano invece che furono gli antichi romani a esportare la rosa presso le loro colonie in Inghilterra. Qualcuno riporta che il medico del re Enrico VIII donò al sovrano una rosa di Damasco intorno al 1540.[7]

Caratteristiche modifica

La rosa di Damasco è un arbusto dall'aspetto informale a foglie decidue che può raggiungere un'altezza pari a 2,2 metri. I suoi fusti sono ricoperti da spine robuste e curve e da setole rigide. Le foglie sono pennate, con cinque (raramente sette) foglioline. Le rose hanno una colorazione che spazia dal rosa chiaro al rosso chiaro e i suoi fiori, di dimensioni relativamente piccole, crescono in gruppi.

Esistono due principali varietà di rosa di Damasco:[4]

  • R. × damascena nothovar, damascena – ha una breve stagione di fioritura e perdura solo in estate.
  • R. × damascena nothovar, semperflorens – ha una stagione di fioritura più lunga, che si estende fino all'autunno.

Quella di Damasco ha assunto un posto di rilievo fra le rose da giardino e da essa provengono altri tipi di rosa fra cui la rosa di Ispahan, l'ibrida Rosa centifolia, così come la rosa di Bourbon, quella di Portland e quelle ibride perpetue. La cultivar conosciuta come Rosa gallica trigintipetala o Rosa × damascena Trigintipetala è considerata un sinonimo di Rosa × damascena.[8] Esiste anche la varietà semi-doppia a fioritura conosciuta come celsiana.

Uso culinario modifica

 
Rose di Damasco essiccate esposte in una bancarella (2019)

Nelle culture persiane, mediorientali e indiane le rose di Damasco costituiscono una spezia e un ingrediente aromatico e vengono usate per la preparazione di vari alimenti fra cui l'acqua di rose, usata per condire la carne, il cosiddetto ras el hanout marocchino e la polvere di rose, che serve a insaporire le salse. Fra i piatti a base di rosa si possono citare il pollo alla rosa della cucina persiana, il lokum, il tè zuhurat, la confettura di rose, nonché diversi tipi di latticini fra cui yogurt, gelati e il risolatte alla rosa.

Tassonomia modifica

Esistono due forme:[3]

  • Rosa × damascena f. trigintipetala (Dieck) R.Keller
  • Rosa × damascena f. versicolor (Weston) Rehder

Galleria modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Rosa × damascena Mill. (pro sp.) [gallica × moschata] Show All damask rose, su plants.usda.gov. URL consultato il 27 giugno 2019.
  2. ^ (EN) "BSBI List 2007 (XLS), su webcitation.org. URL consultato il 27 giugno 2019.
  3. ^ a b (EN) Rosa × damascena, su theplantlist.org. URL consultato il 06/01/2019.
  4. ^ a b c (EN) Autori vari, New RHS Dictionary of Gardening, Macmillan, 1992.
  5. ^ (EN) P. Harkness, The Rose: An Illustrated History. Firefly, Firefly, 2003.
  6. ^ (EN) Autori vari, Triparental Origin of Damask Roses, in Gene Vol. 259, dicembre 2000.
  7. ^ (EN) George Palmer Putnam, The World's Progress; a Dictionary of Dates: Being a Chronological and Alphabetical Record of All Essential Facts in the Progress of Society, from the Creation of the World to the Present Time with a Chart, G. P. Putnam, 1877, p. 387.
  8. ^ (EN) Taxon: Rosa gallica L. f. trigintipetala Dieck Synonym of Rosa × damascena Herrm., su npgsweb.ars-grin.gov. URL consultato il 27 giugno 2019.

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