Elenco delle basiliche presenti in Europa, suddivise per Stati e per Località in ordine alfabetico:

A modifica

Le notizie di questo paragrafo, se non diversamente indicato, sono attinte dalla pagina Basilicas Italy, Vatican City State, San Marino [1] e pagine correlate del sito gcatholic.org

  Andorra

  • Meritxell
    • Basílica Santuario della Madonna di Meritxell (Decreto del 13.05.2014).
BASILICHE DI ROMA
Agnese Basilica di Sant'Agnese fuori le mura;
Agostino Basilica di Sant'Agostino in Campo Marzio (Decreto del 29.10.1999)
Alessio Basilica di Santi Bonifacio ed Alessio all'Aventino
Ambrogio Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso (Decreto del 21.12.1929)
Anastasia Basilica di Sant'Anastasia al Palatino
Andrea Basilica di Sant'Andrea delle Fratte (Decreto del 25.04.1942)
Andrea Basilica di Sant'Andrea della Valle (Decreto del 20.12.1965)
Antonio da Padova Basilica di Sant'Antonio da Padova all'Esquilino (Decreto del 21.07.1931)
Apollinare Basilica di Sant'Apollinare (Roma) (Decreto del 16.03.1984)
Balbina Basilica di Santa Balbina all'Aventino
Bartolomeo Basilica di San Bartolomeo all'Isola
Benedetto Basilica dei Santi Benedetto e Scolastica all'Argentina [1]
Bonifacio Basilica di Santi Bonifacio ed Alessio all'Aventino
Camillo Basilica di San Camillo de Lellis (Decreto del 22.05.1965
Carlo Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso (Decreto del 21.12.1929)
Cecilia Basilica di Santa Cecilia in Trastevere
Celso Chiesa dei Santi Celso e Giuliano
Clemente Basilica di San Clemente al Laterano
Compagni Martiri in Fovea Basilica dei Santi Vitale e Compagni Martiri in Fovea
Cosma Basilica dei Santi Cosma e Damiano in Via Sacra
Crisogono Basilica di San Crisogono
Damiano Basilica dei Santi Cosma e Damiano in Via Sacra
Eugenio Basilica di Sant'Eugenio (Decreto del 23.05.1951)
Eustachio Basilica di Sant'Eustachio in Campo Marzio
Filippo Basilica di Nostra Signora di Guadalupe e San Filippo in Via Aurelia (Decreto del 15.01.1991)
Francesca Romana Basilica di Santa Francesca Romana al Palatino [senza fonte]
Francesca Romana Basilica di Santa Francesca Romana nota anche come Santa Maria Nova
Giovanni Basilica di San Giovanni in Laterano
Giovanni Basilica dei Santi Giovanni e Paolo al Celio
Giovanni Battista Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini (Decreto del 19.08.1918)
Giovanni Bosco Basilica di San Giovanni Bosco (Decreto del 20.11.1965)
Giuliano Chiesa dei Santi Celso e Giuliano
Giuseppe Basilica di San Giuseppe al Trionfale (Decreto del 19.03.1970)
Lorenzo Basilica di San Lorenzo fuori le mura
Lorenzo Basilica di San Lorenzo in Damaso
Lorenzo Basilica di San Lorenzo in Lucina (Decreto del 27.11.1908)
Marco Evangelista Basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio
Maria Basilica di Santa Maria Maggiore
Maria ad Martyres Basilica di Santa Maria ad Martyres
Maria Ausiliatrice Basilica di Santa Maria Ausiliatrice (Decreto del 01.04.1969)
Maria degli Angeli e dei Martiri Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri alle Terme di Diocleziano(Decreto del 20.07.1920)
Maria del Popolo Basilica di Santa Maria del Popolo
Maria in Aracoeli Basilica di Santa Maria in Ara Coeli al Campidoglio
Maria in Cosmedin Basilica di Santa Maria in Cosmedin
Maria in Domnica Basilica di Santa Maria in Domnica alla Navicella [senza fonte]
Maria in Montesanto Basilica di Santa Maria in Montesanto (Decreto del 05.07.1825)
Maria in Trastevere Basilica di Santa Maria in Trastevere
Maria in Via Lata Basilica di Santa Maria in Via Lata
Maria Nova Basilica di Santa Francesca Romana nota anche come Santa Maria Nova
Maria Regina degli Apostoli Basilica di Santa Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola (Decreto del 04.04.1984)
Maria sopra Minerva Basilica di Santa Maria sopra Minerva
Martino Basilica dei Santi Silvestro e Martino ai Monti [senza fonte]
Martino Basilica dei Santi Silvestro e Martino ai Monti
Nicola Basilica di San Nicola in Carcere
Nostra Signora di Guadalupe Basilica di Nostra Signora di Guadalupe e San Filippo in Via Aurelia (Decreto del 15.01.1991)
Pancrazio Basilica di San Pancrazio
Pantheon Basilica di Santa Maria ad Martyres
Paolo Basilica di San Paolo fuori le mura
Paolo Basilica dei Santi Giovanni e Paolo al Celio
Paolo Basilica dei Santi Pietro e Paolo (Roma) (Decreto del 29.04.1967).
Pietro Basilica di San Pietro in Vaticano
Pietro Basilica di San Pietro in Vincoli al Colle Oppio
Pietro Basilica dei Santi Pietro e Paolo (Roma) (Decreto del 29.04.1967)
Prassede Basilica di Santa Prassede all'Esquilino
Pudenziana Basilica di Santa Pudenziana al Viminale
Quattro Coronati Basilica dei Santi Quattro Coronati al Laterano
Saba Basilica di San Saba
Sabina Basilica di Santa Sabina all'Aventino
Sacro Cuore di Cristo Re Basilica del Sacro Cuore di Cristo Re (Decreto del 03.07.1965)
Sacro Cuore di Gesù Basilica del Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio (Decreto del 11.02.1921)
Sacro Cuore Immacolato di Maria Basilica del Sacro Cuore Immacolato di Maria ai Parioli (Decreto del 23.05.1959)
Santa Croce Basilica di Santa Croce a Via Flaminia (Decreto del 12.05.1964)
Santa Croce in Gerusalemme Basilica di Santa Croce in Gerusalemme
Scolastica annuario delle chiese di Roma tenuto dalla Diocesi, la chiesa, ancor oggi annessa all'Arciconfraternita dei Santi Benedetto e Scolastica, è classificata tra le 60 "basiliche minori".</ref>
Sebastiano Basilica di San Sebastiano fuori le mura
Silvestro Basilica dei Santi Silvestro e Martino ai Monti [senza fonte]
Silvestro Basilica dei Santi Silvestro e Martino ai Monti
Sisto Basilica di San Sisto Vecchio a Via Appia
Sofia Basilica di Santa Sofia (Roma) (Decreto del 21.01.1998)
Stefano Rotondo Basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio
Teresa d'Avila Basilica di Santa Teresa d'Avila (Decreto del 29.10.1951)
Vitale Basilica dei Santi Vitale e Compagni Martiri in Fovea
XII Apostoli Basilica dei Santi XII Apostoli

Religione modifica

A Sora sono presenti le sedi delle seguenti religioni:

Cattolicesimo modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo.

Sora è sede Vescovile (diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo). Fin dai primi secoli del cristianesimo fu sede di diocesi ed in epoca longobarda divenne capoluogo di gastaldato facente parte del ducato di Benevento[2].

Il primo documento ufficiale che attesta Sora come diocesi costituita risale al 496 ma testimonianze storiche confermano una stabile presenza apostolica nella città già a partire dagli ultimi anni del II secolo.

Evangelismo Pentecostale modifica

Sede in Via San Marciano, 21 [2]

Testimoni di Geova modifica

Sede in via Pozzo Pantano, 5 [3]

Islam modifica

Modello dei comuni [4]

Storia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Sora.
(LA)

«… Soraeque iuventus addita fulgebat telis…»

(IT)

«…e la gioventù di Sora, aggiunta [agli altri guerrieri] brillava nelle sue armi…»

Antica città volsca, divenne colonia e municipio romano, poi possesso bizantino, longobardo, normanno e angioino.

I primi insediamenti risalgono al Paleolitico medio.

Uno di una certa consistenza è stato localizzato sul monte San Casto e Cassio dove sono stati rinvenuti anche tratti di mura poligonali risalenti al periodo volsco (VI-IV secolo a.C.)[7].

Poiché le prime notizie storiche risalgono all'epoca in cui la città era abitata dai Volsci, si ritiene che essa sia stata da questi fondata.

Nel 345 a.C. fu conquistata da Roma. Da allora ne condivise la storia fino alla caduta dell'Impero.

Sora ha subito molte occupazioni nel corso dei secoli, da parte dei Longobardi, dei Bizantini, dei Saraceni (breve incursione) e degli Ungari (saccheggio senza occupazione). Nel corso del XII secolo fu teatro della guerra tra i Normanni e il Papa. In seguito alla vittoria dei Normanni entrò a far parte del Regno di Sicilia che poi passò alla dinastia Sveva e successivamente agli Angioini. In questo periodo il re Carlo I d'Angiò trasferì la capitale del regno da Palermo a Napoli.

 
Sora nel 1604 in un dipinto di Francesco Vanni.

Sora fu quindi sede di una contea (la Contea di Sora) ed in seguito, dal 1443, del Ducato di Sora, sorta di stato cuscinetto tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli. Infine, nel 1796, il Re Ferdinando IV di Napoli (che poi assunse nel 1816, dopo il Congresso di Vienna, il titolo di Ferdinando I delle Due Sicilie) soppresse il Ducato di Sora, provvedendo al versamento del relativo prezzo di acquisto al duca Antonio II Boncompagni.

Sora fu quindi inclusa nell'antica provincia di Terra di Lavoro del Regno delle Due Sicilie nell'ambito del quale fu capoluogo di Distretto e sede di Sottointendenza.

Con il Risorgimento Sora divenne parte dal 1861 del neonato Regno d'Italia, divenendo capoluogo di circondario, sempre nell'ambito territoriale della Terra di Lavoro.

Fu quasi del tutto ricostruita dopo il rovinoso terremoto del 1915.

Nel 1927, nell'ambito di un'ampia revisione amministrativa operata dal regime fascista, che portò alla soppressione dei circondari e all'istituzione di nuove province, Sora fu staccata dalla provincia di Terra di Lavoro e fu assegnata alla Regione Lazio divenendo parte della neocostituita Provincia di Frosinone, di cui oggi ospita alcune sedi decentrate.

Oggi rappresenta un importante centro industriale e commerciale (con cartiere, mobilifici, industrie tessili, svariate attività commerciali, agricole ed artigianali), ed è sede della Fiera di Sora che ospita ogni anno migliaia di visitatori.

  1. ^ Nell'annuario delle chiese di Roma tenuto dalla Diocesi, la chiesa, ancor oggi annessa all'Arciconfraternita dei Santi Benedetto e Scolastica, è classificata tra le 60 "basiliche minori".
  2. ^ Enciclopedia Universale - Rizzoli Larousse, XIV
  3. ^ Luigi Loffredo - Sora - Edizioni Terra Nostra Roma - 1986 pag. 22
  4. ^ Prima Deca, libro IX, capo XXIV da "Ab Urbe condita Libri CXLII"
  5. ^ nelle "Satire"
  6. ^ Orlando Furioso Canto XXXVI, verso 7
  7. ^ AA.VV. Guida alla Città di Sora - 2009 a cura del Comune di Sora