Venceslao II di Boemia

re di Boemia

Venceslao II di Boemia (Praga, 27 settembre 1271Praga, 21 giugno 1305) re di Boemia dal 1278, re di Polonia dal 1300 e Duca di Cracovia dal 1291, figlio del re di Boemia Ottocaro II di Boemia e della di lui seconda consorte Cunegonda di Slavonia, successe al padre sul trono di Boemia.

Venceslao II
Venceslao II di Boemia e Polonia in una miniatura del Codex Manesse
Re di Boemia
Stemma
Stemma
In carica26 agosto 1278 –
21 giugno 1305
PredecessoreOttocaro II
SuccessoreVenceslao III
Re di Polonia
In carica1300 –
1305
PredecessorePrzemysł II
SuccessoreVenceslao III
NascitaPraga, 27 settembre 1271
MortePraga, 21 giugno 1305 (33 anni)
Casa realePřemyslidi
PadreOttocaro II di Boemia
MadreCunegonda di Slavonia
ConsorteGiuditta d'Asburgo
Elisabetta Richeza di Polonia
FigliVenceslao III
Anna
Elisabetta
Margherita
Agnese

Biografia modifica

All'epoca della sua nascita, il potere della dinastia dei Přemyslidi era all'apice del suo splendore. Tuttavia le cose cambiarono con l'elezione al trono del Sacro Romano Impero di Rodolfo I d'Asburgo, il quale rivendicò dal padre di Venceslao, Ottocaro, le terre di Austria, Stiria, Carinzia, Carniola e Friuli. La disputa, dopo un lungo arbitrato, venne risolta solamente nel 1273, quando Ottocaro, politicamente e militarmente molto indebolito, accettò di restituire in parte tutte le terre acquisite. Parte dell'accordo prevedeva un'alleanza matrimoniale tra l'erede di Ottocaro, Venceslao, ed una delle figlie di Rodolfo. Tuttavia quanto stabilito dall'arbitrato non venne mai rispettato e seguì un altro periodo di diatribe e conflitti che culminarono nella Battaglia di Marchfeld, dove Ottocaro II di Boemia trovò la morte nel 1278. Sovrano reggente del regno divenne Ottone IV di Brandeburgo, cugino di Venceslao, il quale, per mantenere l'ordine nel paese decise di portarlo, allora di appena sette anni d'età, con sé nel Brandeburgo. Dopo diversi anni di tumulti, di carestie e di incertezze politiche, il piccolo Venceslao trascorse gli anni dal 1278 al 1283 alla corte del cugino. Tornato in Boemia a dodici anni trovò il potere politico nelle mani dell'amante (e futuro marito) della madre, Zavis di Falkstein. Questa situazione durò molto poco, ben presto Venceslao lo arrestò nel 1289 e lo fece giustiziare l'anno seguente.
Dopo l'esecuzione di Zavis, Venceslao intraprese la sottomissione della regione dell'Alta Slesia e della Bassa Slesia. Alla morte di suo suocero, Rodolfo I d'Asburgo, Venceslao non supportò l'elezione del fratello di Rodolfo, Alberto I d'Asburgo, al trono di Imperatore ma quella di Adolfo di Nassau-Weilburg. Dopo la sua elezione, tuttavia, Adolfo non mantenne le promesse fatte a Venceslao in cambio del suo sostegno, per questo motivo Venceslao si adoperò per farlo detronizzare e far eleggere al suo posto l'altro pretendente, Alberto I d'Asburgo.

In seguito soppresse i nobili dissidenti e prese controllo del paese, accettando il ducato di Cracovia e diventando monarca polacco.

Rifiutando la corona ungherese per se stesso, nel 1301 tentò di chiederla per il figlio, Venceslao III. Nel 1304 Alberto I di Germania, di cui Venceslao aveva sposato la sorella, Guta (figlia di Rodolfo d'Asburgo), tentò senza successo di competere con lui, rinunciando alla Polonia e all'Ungheria.

Matrimoni e discendenza modifica

 
Venceslao II nel Codice Manesse
 
Venceslao II ritratto da Jan Matejko.

Venceslao si sposò due volte. Nel 1285 sposò Giuditta d'Asburgo (1271–1297), figlia di Rodolfo I d'Asburgo e di Gertrude di Hohenberg. Giuditta morì poco dopo aver dato alla luce il decimo figlio. Rimasto vedovo, Venceslao sposò nel 1300 Elisabetta Richeza di Polonia (1286 - 1335), figlia di Przemysł II, re di Polonia dal 1295.

Venceslao ebbe inoltre numerosi figli illegittimi tra i quali Jan Volek (†1351), vescovo di Olomouc

Venceslao II in letteratura modifica

Dante Alighieri, nella Divina Commedia, lo cita nella cantica del Purgatorio, facendo dire a Sordello da Goito:

«[...]:
Ottacchero ebbe nome,[1] e nelle fasce
fu meglio assai che Vincislao suo figlio
barbuto, cui lussuria e ozio pasce.»

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ottocaro I di Boemia Vladislao II di Boemia  
 
Giuditta di Turingia  
Venceslao I di Boemia  
Costanza d'Ungheria Béla III d'Ungheria  
 
Agnese d'Antiochia  
Ottocaro II di Boemia  
Filippo di Svevia Federico Barbarossa  
 
Beatrice di Borgogna  
Cunegonda di Svevia  
Irene Angelo Isacco II Angelo  
 
Irene Paleologa  
Venceslao II di Boemia  
Michele I, Granduca di Kiev Vsevolod IV di Kiev  
 
Maria di Polonia  
Rostislav Michajlovič  
Elena Romanovna Roman Mstislavič  
 
Predslava Rurikovna  
Cunegonda di Slavonia  
Béla IV d'Ungheria Andrea II d'Ungheria  
 
Gertrude di Merania  
Anna d'Ungheria  
Maria Lascaris di Nicea Teodoro I Lascaris  
 
Anna Comnena Angelina  
 

Note modifica

  1. ^ Ottocaro II di Boemia, padre di Venceslao II

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN15122308 · ISNI (EN0000 0000 5526 1372 · CERL cnp00149761 · LCCN (ENno2007121094 · GND (DE100700233 · J9U (ENHE987007439289605171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2007121094