Wikipedia:Oracolo/Archivio/Agosto 2012 (2/2)

Stiramento non lineare di un'immagine modifica

Vorrei sapere se c'è un programma i grado allungare le immagini in maniera non lineare, mi spiego meglio: in tutti i programmi di fotoritocco, se allungo un'immagine - diciamo - del doppio, avrò alla fine un'immagine nella quale per ogni linea (di pixel) della prima corrispondono due linee nella seconda (un rapporto costante di 1:2 per tutta l'immagine); invece io ho bisogno di un programma che, per esempio, mi faccia corrispondere alla prima linea (di pixel) un rapporto 1:1 mentre all'ultima un rapporto di 1:10, cioè l'immagine mi si deve progressivamente dilatare. Ho visto che i filtri normalmente presenti permettono distorsioni simili, ma appunto sono distorsioni dell'immagine (in pratica la increspano) non suoi allungamenti. ---151.41.159.21 (msg) 12:19, 17 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Più che programma in sé, chiederei quale plugin: per gimp, per esempio, se ne trovano tantissimi, gratuiti. In dettaglio non saprei dirti di più, mi dispiace. --LaPiziaPetite peste 15:12, 17 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Ho trovato qualcosa per gimp, si chiama G'MIC che ha un filtro detto "trasformazioni cartesiane" il problema è che nei parametri ci devi inserire tu le funzioni per gli assi e io non ho idea di quale inserirci: è una cosa troppo avanzata per le mie rozze conoscenze di matematica.--151.41.159.21 (msg)
Al lab. grafico ho trovato il nome di un prog che potrebbe interessarti: Hugin [1] --LoStrangolatore (discussione) 20:05, 17 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Art director, production designer modifica

A cosa si riferisce "art director" e "production designer" nei titoli di coda di un film? Come possono essere tradotti in italiano? E il tremine inglese per "scenografo" quel è?

--93.36.132.6 (msg) 17:58, 17 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Art director-->Direttore artistico
Production designer--> ?
Scenografo-->Set designer

--DeLo 99 (msg) 15:22, 18 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Production designer-->Capo scenografo? --95.235.20.147 (msg) 18:27, 18 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Per quello che vale, IMDb "Production designer" lo traduce in "scenografo". Vedi ad es: versione inglese e versione italiana della scheda su Alex McDowell. --Lepido (msg) 18:37, 18 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Aiuto Skype modifica

Problema Skype con Windows 7!! Non si apre e rimane fermo sulla schermata blu con le nuvole !! ☺ che fare ? ☺


--CHRISTIHAN ☺ Venite al dunque ☻ 21:23, 17 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Disinstallare e reinstallare. Senza altre informazioni, è difficile dare consigli più specifici. --BrocScrivimi! 19:59, 18 ago 2012 (CEST)[rispondi]

II Guerra mondiale e carburante modifica

Durante la seconda guerra mondiale i tedeschi e i giapponesi dove si rifornivano di petrolio? Gli alleati ne avevano a volontà, ma l'asse dove la prendeva la benzina? --79.1.156.124 (msg)

Forse dalla Norvegia? Ma sto tirando a indovinare--Pierpao.lo (listening) 14:11, 21 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Petrolio sintetico (vedi anche qui). --CavalloRazzo (talk) 14:53, 21 ago 2012 (CEST)[rispondi]


grazie molte. ottimo lavoro, oracolo!

--79.1.156.124 (msg)

Penso anche dalle regioni del nord africa.E poi forse anche in russia, se non fosse che i tedeschi trovavano terra bruciata durante la loro avanzata, quindi non era certo facile nel mezzo di una guerra, costruire impianti di estrazione. Per quanto riguarda i giapponesi, forse in cina.

I giapponesi, verso la fine della seconda guerra mondiale, studiarono anche la possibilità di usare dei distillati di radici di pino per alimentare i loro motori aeronautici (turbogetto Ishikawajima Ne-20 compreso)--Nubifer (dicaaa) 12:14, 22 ago 2012 (CEST)[rispondi]

La Germania ricavava moltissimo del suo petrolio dalla Romania. La scoperta di vasti giacimenti in zone come la penisola arabica è avvenuta solo di recente. --151.41.160.11 (msg) 20:04, 22 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Esattissimo, e principalmente dai campi petroliferi di Ploiești. La scoperta del petrolio nel medio-oriente iniziò negli anni '30 ma il boom fu nel periodo post-bellico (gli USA, in particolare, lanciarono massicce campagne di trivellazione in giro per il mondo), ma all'epoca i maggiori produttori erano gli Stati Uniti e le colonie olandesi dell'estremo oriente (e ciò influenzò pesantemente l'andamento della guerra in quel settore), bisogna comunque considerare che il consumo di greggio all'epoca non era assolutamente paragonabile a quello moderno e la sua importanza bellica crebbe nel corso della guerra stessa, a mano a mano che le truppe motorizzate e/o corazzate assunsero un ruolo via via preminente. La mancanza di carburante ebbe un peso decisivo, per quanto riguarda il fronte europeo, dopo la conquista sovietica della Romania le truppe corazzate tedesche e la stessa aviazione nazista si trovano via via "a secco" (così come lo era stato Rommel in nord Africa per problemi, in quel caso, di approvvigionamento) mentre, nel Pacifico, la consapevolezza che senza petrolio la guerra non sarebbe potuta continuare, portò il Giappone, prima, a far precipitare la decisione di attaccare Pearl Harbour e poi a giocare il "tutto per tutto" nella battaglia di Leyte.--Vito (msg) 14:28, 26 ago 2012 (CEST)[rispondi]

--Camyyllo (msg)



--Camyyllo (msg) 23:54, 21 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Quello della Rai si chiama Paolo. Ogni pazienza ne ha uno. Le funzioni e le successioni, invece, possono non averne alcuno. Questo ti può dire l'Oracolo. Se vuoi sapere altro, fai una domanda. --Guido (msg) 00:32, 22 ago 2012 (CEST)[rispondi]
ecco,volevo sapere se:puo esistere il limite della somma di 2 funzioni senza che esistano i limiti delle stesse? mi serve un esempio, Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Camyyllo (discussioni · contributi) 00:44, 22 ago 2012‎ (CEST).[rispondi]
  non ha limite,   neanche, ma la loro somma è costantemente  , e quindi ovviamente ha come limite  . (Sì, ok non sono funzioni ma successioni, però in modo analogo puoi ricavarti da solo delle funzioni) --BohemianRhapsody (msg) 02:53, 22 ago 2012 (CEST)[rispondi]
puo esistere il lim di 2 funzioni senza che esista il lim della loro somma? e, puo essere lim fx = lim gx senza che sia lim{fx-gx}=0? ringrazio illimitatamente chi mi risponde e gli regalo 1 bella sciarpa di lana.ciao!--Camyyllo (msg)
Operazioni con i limiti... in particolare vedi il numero 2. --Achillu (msg) 16:25, 22 ago 2012 (CEST)[rispondi]
dal punto 2 non ho ottenuto chiarimenti,come per il caso iniziale: fx=(-1)^x ,gx= -(-1)^x ; (f + g)x=0 .--Camyyllo (msg)
Son perplesso ma forse son troppo matematico... il punto 2 dice che se esiste il lim di 2 funzioni allora esiste il limite della loro somma e dice pure quanto vale il limite. Quindi la risposta alla domanda: "puo esistere il lim di 2 funzioni senza che esista il lim della loro somma?" è... --Achillu (msg) 17:48, 23 ago 2012 (CEST)[rispondi]
No. Dice appunto: Se esiste il limite di 2 funzioni, allora esiste il limite della loro somma. E sempre per il punto 2, la risposta alla seconda domanda di Camyyllo è ancora no; infatti se esiste il limite di f e il limite di g, allora  , quindi se i due limiti sono uguali otteniamo che  . --BohemianRhapsody (msg) 18:17, 23 ago 2012 (CEST)[rispondi]
invece no,Limfx=∞,Limgx=-∞;Lim(fx+gx)=∞-∞ e Limpx=∞;Lim(fx-px)=∞-∞ sono di forma indeterminata,nullasipuòdiresullesistenzadel LimGRAZIE ciao ah,pensavo che non c‘era + posto per scrivere (ho trovato adesso sul libro la delucidazione)--Camyyllo (msg)
Certo, hai ragione, ma il punto citato vale infatti nei casi non infiniti (o perlomeno, almeno dei due limiti deve essere finito). --BohemianRhapsody (msg) 01:14, 24 ago 2012 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] c’e ancora qualcosa che non va. l’esercizio è tratto da un libro di università del 1988: Si mostri con un esempio che: 1)....; 2)....; 3)può essere Lim ƒ(x) (per x che tende a un intorno di x) = Lim g(x) (x→x) senza che sia Lim {ƒ(x)-(g(x)}=0 (x→x) [non riesco a mettere il trattino sopra la x,ne a mettere (x→x) sotto LIm]. quindi non è il caso (x→∞)

Premetto che (per quanto mi risulta) non si può scrivere lim f(x) = lim g(x) se i limiti non esistono o non sono finiti; quindi se scrivo lim f(x) = lim g(x) significa che entrambi i limiti esistono e sono finiti, quindi ci toviamo nelle ipotesi valide del punto 2 della voce Operazioni con i limiti, da cui consegue che lim f(x) - g(x) = 0.
Se però quel libro che stai consultando ammette la validità della notazione lim f(x) = lim g(x) anche se entrambi i limiti esistono e sono infiniti (quindi entrambi +∞ o entrambi -∞) allora non ci troviamo più nelle ipotesi del punto 2 della voce Operazioni con i limiti e quindi dovrebbe essere facile trovare un esempio. --Achillu (msg) 12:25, 24 ago 2012 (CEST)[rispondi]
non è che i Lim non esistono, è la loro somma che è indeterminata nel caso ∞-∞. adesso mi studio la voce forme indeterminate,poi brucio il libro e la sciarpa.--Camyyllo (msg) 20:30, 24 ago 2012 (CEST)--Camyyllo (msg)[rispondi]
ho trovato finalmente 2 esempi.dopo aver verificato che si definisce “Intorno di ∞”,ogni intervallo del tipo ]d,+∞[ con d>0,si considerano i limiti per (x → +∞).ecco i gioielli:
  •   -> oscillante
  •  . grazie di tutto. --Camyyllo (msg) 18:25, 25 ago 2012 (CEST)[rispondi]
@Camyllo: non ho letto bene tutto lo scambio di messaggi, ma forse ti può essere utile un "warning" di carattere generale. La definizione di limite, in senso stretto, presuppone che il limite - se esiste - sia un numero reale finito. Sotto questa ipotesi valgono tutti i teoremi sui limiti che hai incontrato. Poi, si usa anche l'espressione lim f(x) = ±∞, per intendere che la funzione cresce (o decresce) indefinitamente; c'è anche modo di estendere la retta reale aggiungendo i due "punti all'infinito", e in quel caso è possibile dare un significato rigoroso all'idea di "intorno dell'infinito". Non è automatico, però, che tutti i teoremi sui limiti, di cui sopra, continuino a valere in quest'estensione. In particolare, i due "punti" ±∞ sono "aggiunti" alla retta reale in quanto spazio topologico, ma non sono numeri aggiunti a R nel senso della struttura algebrica di campo (addizione e moltiplicazione: non ha senso sommare ∞ a un numero finito, scrivere che ∞-∞=0 ecc.). Quindi nessuno dei teoremi su somme o prodotti di limiti può valere, in linea di principio, per i "limiti infiniti". Poi, ovviamente, si possono trovare casi particolari in cui le formule valide per limiti finiti valgono ancora per limiti infiniti, ma sono casi singoli e non esempi di un teorema. --Guido (msg) 19:31, 25 ago 2012 (CEST)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Ho sistemato quello che hai scritto in modo da renderlo più leggibile, per il futuro dai un'occhiata a Aiuto:Formule matematiche TeX ;)
Innanzitutto ti ricordo che quello che dicevamo sopra vale solo nei casi in cui almeno uno dei due limiti è diverso da  , come spiega meglio Guido qui sopra, quindi questi due casi ne sono fuori. In ogni caso, nel primo esempio hai commesso un errore; infatti:  
--BohemianRhapsody (msg) 19:40, 25 ago 2012 (CEST)[rispondi]

E‘ vero, ho dimenticato il segno - davanti a(∞ - 1^x),ma tu (lei)[nel senso di lui]perchè hai tolto il segno ± davanti a 1^x ?, il quale dovrebbe oscillare per x pari o dispari? Adesso sono in difficolta’ con: Calcolare Lim(x→0) {(2+x)^1/2 -(2-x)^1/2}/x = 1/2^1/2 . dovevo scrivere radice quadrata, ho messo ^1/2.scusate il guazzabuglio. Ho trovato: ,moltiplicando e dividendo per si ottiene   (per limx→0 ) --Camyyllo (msg) 16:49, 30 ago 2012 (CEST)[rispondi]

copyright su youtube modifica

Salve, ogni tanto giro un po' su youtube e fra i video che ho visto alcuni youtubers affermavano di non poter inserire contenuti protetti da copyright (es. canzoni, scene di film ecc.) mentre altri li inserivano dicendo di avvalersi del fair use e scrivendo a volte frasi tipo "i diritti appartengono agli autori originali". Come funziona allora il copyright su youtube? Inoltre tutti i video di cui parlo sono di youtubers italiani, quindi dovrebbe vigere in merito la legge italiana o quella del paese in cui youtube è stato creato, che suppongo siano gli USA?--87.17.29.84 (msg) 11:46, 22 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Premesso che WP:Disclaimer legale e IANAL:
Perché quella frase? Una delle common misunderstandings è: Acknowledgment of the source makes a use fair. Quindi riconoscere gli autori non è sufficiente, il video deve essere stato caricato per critica/commento/insegnamento/altro, e queste cose, ovviamente, mancano nella maggioranza dei casi.
Quale legge vige? WP:Applicazione della legge penale italiana. Supponendo che i server siano in America, un americano che carica dall'America segue la legge americana, ma se il caricamento viene svolto su suolo italiano, oppure da un italiano, allora deve seguire anche la legge italiana. La legge italiana non contempla il fair use.
--LoStrangolatore (discussione) 13:20, 22 ago 2012 (CEST)[rispondi]


acqua potabile modifica

E' vero che la Città del Vaticano prende l'acqua potabile dal Comune di Roma e non la paga? --89.96.212.131 (msg) --13:17, 24 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Ci sono due domande. Alla prima mi vien da pensare che sì, presumibilmente si rifornisce d'acqua dall'Acea, come il comune di Roma. Alla seconda domanda non saprei rispondere, bisognerebbe chiedere all'Acea. --Achillu (msg) 09:41, 28 ago 2012 (CEST)[rispondi]
La fornitura d'acqua gratis al Vaticano da parte dell'Italia è stata definita nei Patti Lateranensi (da qui, art. 6: "L’Italia provvederà, a mezzo degli accordi occorrenti con gli enti interessati, che alla Città del Vaticano sia assicurata un’adeguata dotazione di acque in proprietà"). --Syrio posso aiutare? 09:56, 28 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Non so leggere il "legalese", però io interpreto l'art. 6 dei Patti come il dotare la Città del Vaticano, a spese dell'Italia, di un sistema di approvvigionamento idrico sufficiente alle esigenze della stessa (oltre che di altre cose)... ma da qui a fornire l'acqua gratis ce ne passa... o sbaglio? Intendo dire: se qualcuno spedisce una lettera dalla Città del Vaticano (vedasi la parte sui servizi postali) il francobollo lo paga lo stesso, o no? --Achillu (msg) 10:14, 28 ago 2012 (CEST)[rispondi]
seppure in legalese la fornitura di "acqua gratis" è scritta nei patti. Maggiori dubbi sono sullo smaltimento delle acque di scarico: a carico di acea per il vaticano, a carico del vaticano per acea.--Hal8999 (msg) 10:25, 28 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Beh il legalese non lo so neanch'io, ma dare qualcosa gratis significa che i costi non li paga il destinatario ma il fornitore, no? Il resto sinceramente non l'avevo letto. La parte sulle poste credo s'intenda che il servizio postale è fornito, sempre a gratis, dall'Italia, mentre i francobolli il Vaticano li produce e li vende da sé (credo). --Syrio posso aiutare? 10:39, 28 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Somma e pietanza modifica

La mia richiesta di ragguagli si riferiva evidentemente al termine: "somma", che cosa c'è di vero nelle parole di quel sapiente (di cui non ricordo il suo riverito nome) che in definitiva ci ha definiti tutti ignoranti per il fatto appunto che noi definiamo il risultato di un addizione :somma dal momento che tale nomenclatura era data dagli antichi che assommavano gli addendi da sotto in su, per cui il totale si trovava appunto Summa, vale a dire sopra. Riguardo invece al termine: "pietanze" esse erano così dette perché si trattava di cibi che venivano dati ai poveri per pietà. Di qui, "pietanze" un caro saluto da: enzo33


--Enzo33 (msg) 16:19, 24 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Ciao e benvenuto su Wikipedia, perché questa è Wikipedia non Yahoo! Answers :-) con il quale pare tu abbia scambiato questa enciclopedia quando hai creato la pagina "Pietanza da dovr proviene?". -- L'Oracolo perplesso (msg) 16:30, 24 ago 2012 (CEST)[rispondi]


Tracciamento IP modifica

E' possibile avere l'ip di una persona inviando a questa una email contentente immagini? --93.47.32.61 (msg) 17:06, 24 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Eventualmente L'IP di una connessione. Le persone non dispongono di IP. A che ti serve? --Pracchia 78 (scrivimi) 17:10, 24 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Sì certo, intendevo l'IP della connessione. Quindi inviando una email con un immagine, potenzialmente posso sapere chi la legge.--93.47.32.61 (msg) 17:14, 24 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Non solo avresti l'IP di chi la legge, ma sapresti anche con sicurezza "se" l'ha letta e quindi se l'indirizzo di posta è attivo ed utilizzato. Ovviamente tutto questo se tu potessi avere accesso ai log del sito web in cui risiede l'immagine. Questo è il motivo per cui tutti i software di posta elettronica non caricano le immagini dei messaggi se non dietro esplicita autorizzazione dell'utente. --Lepido (msg) 17:28, 24 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Leggi en:Web bug#In email e in generale tutta quella voce (che purtroppo in italiano non c'è ancora). Non so però quanto sia legale (trattamento dati personali?)
Comuqnue se la persona in questione ti risponde, pupi vedere l'indirizzo IP nelle Posta elettronica#Intestazioni (header).
@Lepido: Ma nel log non ci sarebbe anche l'IP? --79.24.55.138 (msg) 08:19, 28 ago 2012 (CEST)[rispondi]
L'ho detto, nel log del server c'è l'IP, ma c'è parecchia altra roba. --Lepido (msg) 09:03, 28 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Come si usano i programmi a linea di comando modifica

Qualche giorno fa, qua all'oracolo, mi è stato suggerito di usare Hugin, il problema è che la maggior parte delle funzionalità sono solo a linea di comando e io non ho idea di come si faccia ad utilizzarle. In particolare sto cercando di calcolare i valori per la correzione delle aberrazioni cromatiche seguendo questa giuda, che però fornisce solo indicazioni sui comandi e non so dove inserirli: in un editor di comando di Hugin che non si trova? lanciando lo stesso programma tca_correct.exe che però mi si termina subito, senza darmi possibilità di scrivere alcunché? trascinando, prima sul suddetto file, l'immagine? devo forse metterli in quel posto allo sviluppatore del programma così si sviluppa?

Scusare lo sfogo, ma se chi scrive le guide tenesse conto che non tutti sono degli smanettoni e spiegassero certe cose, non ci sarebbe bisogno di fare domande così stupide.

--151.41.161.163 (msg) 19:44, 25 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Fino a Windows XP: Start >> Esegui >> digita "cmd.exe" >> premi Invio
Windows Vista e 7: Start >> Tutti i programmi >> Accessori >> Prompt dei comandi
Adesso digita un comando, premi Invio, aspetta che termini, ripeti. Quando un comando finisce, dovrebbe riapparire il cosiddetto "prompt", cioè una scritta ad inizio riga con accanto il cursore lampeggiante che attende i tuoi ordini.
--LoStrangolatore (discussione) 23:48, 25 ago 2012 (CEST)[rispondi]
ma io non ho bisogno del generico prompt di Windows, io ho bisogno di sapere come si fa a dare in pasto a uno specifico programma dei comandi: sono due giorni che bestemmio per fargli capire come prendere il comando "tca_correct -o abcv nomoimmagine. Ma non potevano integrare tutto nell'interfaccia di hugin?.--151.41.161.163 (msg)
tca_correct is a command-line program that ... pertanto va digitato sul prompt di Windows, non dentro Hugin --LoStrangolatore (discussione) 09:11, 26 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Però il comando tca_correct non mi viene riconosciuto.--151.41.161.163 (msg)
Prima di digitare tca_correct digita CD <nome della directory dove si trova tca_correct.exe>. --Achillu (msg) 12:01, 26 ago 2012 (CEST)[rispondi]
O crei un'icona sul desktop che ti apra direttamente il prompt dei comandi usando quella directory (cartella) come cartella di lavoro. --79.24.55.138 (msg) 08:14, 28 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Con Windows 7 (ma credo che funzioni anche con i vecchi S.O.) cliccando col pulsante destro del mouse su una cartella mentre si tiene premuto il tasto delle maiuscole, fa apparire un menu contestuale con tra l'altro il comando "Apri finestra di comando qui" che apre la shell puntata direttamente al path della cartella. --Lepido (msg) 20:14, 1 set 2012 (CEST)[rispondi]

Prossimamente al cinema modifica

Diversi anni fa sulle reti locali c'erano delle rubriche tipo Coming Soon in cui una conduttrice, bionda e probabilmente tedesca, raccontava appunto la trama del film e ne annunciava il trailer (a volte intervistava anche qualcuno del cast). Scommetto che appena posto questo messaggio mi torna in mente come si chiamasse la tipa, che sono giorni che me lo chiedo. --Elitre 23:02, 26 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Selene Rosiello? --DelforT (msg) 11:54, 27 ago 2012 (CEST)[rispondi]
No no, quella aveva un'età già allora, grazie comunque per il tentativo --Elitre 12:11, 27 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Solvi Stübing. Ciao. --Ermanon 13:12, 27 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Grande!!! --Elitre 21:56, 27 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Utilizzo non autorizzato immagini - violazione CCBYSA modifica

L'altro giorno ho scoperto alcune mie fotografie prese da wikipiedia utilizzate su una pubblicazione editoriale (tanto per cambiare...). Le foto sono pubblicate su Commons con licenza CCBYSA che prevede quindi la citazione dell'autore ed il riutilizzo della stessa licenza. La pubblicazione in questione invece è protetta da copyright e non sono stato citato nei crediti fotografici. Naturalmente non mancherò di scrivere alla casa editrice (che tristezza ridursi a raccattare le immagini da google!) però la mia domanda è: quali miei diritti posso fare valere? Violando la licenza CC sono passibili di sanzioni giudiziarie? che valore legale ha per lo stato italiano? In pratica loro possono anche ignorare la mia lamentela e far finta di non averla neanche ricevuta? Posso magari chiedere un risarcimento economico? Grazie. --Awd (msg) 11:48, 27 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Sul risarcimento economico non credo, visto che comunque la tua licenza non prevedeva nulla in tal senso. Per il resto vedi i punti 20, 21 e 22. --Elitre 12:15, 27 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Allora, Wikipedia non dà consigli legali, quindi intanto rispondo a braccio. Supponendo che la licenza non abbia nessun valore per lo stato italiano, a maggior ragione i tuoi diritti sono stati violati in quanto la foto è stata pubblicata senza il consenso dell'autore, che sei tu. Però non credo che sia questo il caso.
Secondo il "legal code" della licenza, il licenziatario non rinuncia a nessun titolo sull'opera. Diciamo che chi usa l'opera può usarla ai sensi della licenza senza chiedere ulteriori permessi, ma chi desidera utilizzarla in modo diverso da come è stata licenziata deve chiedere permesso.
Quindi in entrambi i casi i tuoi diritti di autore sono stati violati, e credo che tu possa addirittura arrivare a chiedere il ritiro dell'opera in commercio e/o obbligare l'editore a ridistribuirla secondo un accordo economico per l'utilizzo della tua opera dell'ingegno in un modo diverso da CC-BY-SA.
Di solito l'editore si tutela inserendo una nota nella pubblicazione, dicendo "che è a disposizione degli aventi diritto, in quanto non è stato in grado di contattarli" (l'ho trovato scritto spesso in opere di carattere antologico), per cui... prova a vedere che non sia questo il caso. --Achillu (msg) 12:28, 27 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Grazie per la risposta. Avevo dato un'occhiata veloce al verso del frontespizio per cercare quella frase ma non l'ho trovata, a meno che fosse scritta altrove. Dovrei tornare il libreria per vederla visto che non ho potuto fare fotocopie. --Awd (msg) 17:13, 27 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Certo che puoi chiedere un risarcimento; essere sicuri di ottenerlo, come tutto nel campo del diritto (soprattutto in Italia) è un altro paio di maniche. p.s. ovvio che in libreria non puoi fare fotocopie ;-) , però potresti chiedere all'editore e all'autore una copia del libro, se ti accontenti di quello come risarcimento/pagamento ... --79.24.55.138 (msg) 08:08, 28 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Grazie per le risposte, ho contattato l'editore e credo che troveremo un accordo. --Awd (msg) 21:00, 28 ago 2012 (CEST)[rispondi]

http://wiki.creativecommons.org/Case_Law --LoStrangolatore (discussione) 22:41, 29 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Copyright modifica

Ricopiare una o due pagine di un romanzo, oppure una poesia da una raccolta può essere considerata violazione di copyright? Gli autori a cui mi riferisco sono I Calvino e Edgar Lee Masters

Il pubblico dominio riguarda solo gli autori morti da più di 70 anni. Nel caso di Calvino ciò sarà possibile dal 2055, nel caso di Masters dal 2020 (per i contenuti originali, per le traduzioni è necessario attendere 70 anni anche dalla morte del traduttore). --Aplasia 15:58, 27 ago 2012 (CEST)[rispondi]

traduzione in latino della frase niente è per sempre modifica

--87.1.229.85 (msg) 17:10, 27 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Nihil aeternum est--95.234.34.105 (msg) 19:10, 27 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Ok, l'Oracolo ha risposto, quindi applicando il sano principio del "niente per niente" sei pregato di passare alla cassa. :-) -- L'Oracolo cassiere (msg) 19:15, 27 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Sito francese su film Disney modifica

Non ricordo come si chiami un sito francese che oltre a recensire film Disney, confrontava per alcuni di questi la versione francese e quella dal quebec. Grazie. --151.63.55.58 (msg) 10:53, 29 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Simbolo informatico modifica

Salve,

nella sezione Ridondanza della voce RAID della wikipedia italiana si legge:

In caso di guasto, si accede al disco di parità e i dati vengono ricostruiti. Una volta che il disco guasto viene rimpiazzato, i dati mancanti possono essere ripristinati e l'operazione può riprendere. La ricostruzione dei dati è piuttosto semplice. Si consideri un array di 5 dischi nel quale i dati sono contenuti nei dischi X0, X1, X2 e X3 mentre X4 rappresenta il disco di parità. La parità per l'i-esimo bit viene calcolata come segue:
X4(i) = X3(i) ⊕ X2(i) ⊕ X1(i) ⊕ X0(i)

Vorrei sapere il significato dell'operatore al secondo membro di quest'uguaglianza, che evidentemente non è quello a cui sono abituato in matematica (somma diretta di strutture algebriche) o in logica (disgiunzione esclusiva).

Grazie!

--Megalexandros (msg) 12:37, 29 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Il simbolo ⊕ rappresenta lo XOR detto anche "OR esclusivo" --Lepido (msg) 13:53, 29 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Beh, era una delle opzioni che avevo escluso, come vedi leggendo la mia domanda. Non capisco, infatti, cosa c'entri in questo caso, potresti spiegarmi per favore? Che X4(i) è uguale a X3(i) oppure a X2(i) oppure... eccetera?

--Megalexandros (msg) 14:21, 29 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Ah, in effetti vedo che avevi ragione se lo interpreto come operatore di disparità. Grazie!

--Megalexandros (msg) 14:38, 29 ago 2012 (CEST)[rispondi]

google tradutore modifica

qualcuno mi sa dire qualle sono le lingue che google tradutore riconosce ma non sa tradure --93.42.148.209 (msg) 18:20, 29 ago 2012 (CEST)[rispondi]

in teoria dovrebbe saperle tradurre tutte, no? --Salvo da PALERMO 21:12, 30 ago 2012 (CEST)[rispondi]
atualmente non riesco a trovare lingue riconosciute ma non tradotte,ma prima riconosceva ma non sapeva tradurle esperanto, mi sapete aiutare? --93.42.161.230 (msg) 15:20, 31 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Current alpha languages. [2] --LoStrangolatore (discussione) 20:56, 31 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Ma come si pronuncia... modifica

...la parola template? :-) --Aby99 (msg) 19:59, 29 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Qui ci sono i tecnicismi; io comunque lo pronuncio templéit (con entrambe le e con accento acuto) :) --Syrio posso aiutare? 20:12, 29 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Grazie. comunque anch'io lo pronuncio come te...;-) --Aby99 (msg) 20:16, 29 ago 2012 (CEST)[rispondi]

http://www.merriam-webster.com/dictionary/template Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Sbichisecchi (discussioni · contributi) 20:31, 29 ago 2012‎ (CEST).[rispondi]

Acc... anche google translate (click sull'altoparlantino) pronuncia "témplet". Ma che c'entra? In inglese si pronuncerà anche così, ma in italiano si pronuncia "templéit" :-) --Lepido (msg) 21:27, 29 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Avete confrontato con Loquendo demo? --Pracchia 78 (scrivimi) 21:36, 29 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Templat in US english e Templeit in UK english. Qui.--95.237.11.31 (msg) 22:34, 29 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Anche qui dice che si pronuncia in entrambi i modi. --Matafione (msg) 23:57, 29 ago 2012 (CEST)[rispondi]

--Camyyllo (msg) 17:39, 30 ago 2012 (CEST)[rispondi]

E se prendessimo a usare il termine "modulo" o "modello", usando una parola della nostra lingua, come fanno per esempio su wikipedia francese? Sarebbe molto più comprensibile per tutti... (i francesi usano modèle, i tedeschi Vorlage, gli spagnoli plantilla, i russi Шаблоны, e vi a di questo passo. Perché solo noi italiani dobbiamo mantenere questo ridicolo e incomprensibile termine inglese?)--93.32.55.240 (msg) 01:20, 4 set 2012 (CEST)[rispondi]

Della cosa se ne era discusso anni fa. Alla fine si era giunti alla conclusione che è meglio lasciare le cose come stanno, perché un corrispettivo vero e proprio in italiano non esiste e non ci possiamo arrogare di dare una nuova funzione a delle parole già esistenti come "modello". --.sEdivad (msg) 03:05, 4 set 2012 (CEST)[rispondi]

Rappresentazione grafica della base canonica modifica

la base canonica sono i vettori:

e1= (1,0,0)

e2= (0,1,0)

e3= (0,0,1)

(nelle 3 dimensioni).

Ora mi chiedevo: in 3D come rappresento questi tre vettori della base canonica? In teoria qualunque vettore dello spazio tridimensionale posso chiamarlo e1= (1,0,0); e2= (0,1,0) ecc... o sbaglio? In teoria però e1= (1,0,0); e2= (0,1,0) ecc... mi rappresentano ciascuno un vettore preciso, non un vettore qualsiasi. Mi aiutate a capire. Grazie a tutti voi. --37.182.84.127 (msg) 00:14, 30 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Non sono sicuro di capire la domanda. Se vuoi sapere come si scrivono i vettori della base canonica come combinazione lineare degli elementi della base stessa, si ha ovviamente: e1=1*e1 + 0*e2 + 0*e3. Ma non credo che intendessi questa banalità (tautologica), quindi puoi essere più chiaro? E poi non è vero (non capisco neppure bene che significa) che qualunque vettore dello spazio puoi chiamarlo "e1=..." ecc. come tu scrivi. Qualunque vettore v dello spazio puoi ottenerlo come combinazione lineare di e1, e2 ed e3, cioè esistono 3 numeri reali (se lo spazio vettoriale di cui stai evidemtemente parlando è definito, come immagino, sul campo dei reali) a1, a2 e a3 tali che v=a1*e1 + a2*e2 + a3*e3.

--Megalexandros (msg) 00:44, 30 ago 2012 (CEST)[rispondi]

La domanda non è chiara. Mi limito a rispondere alla parte comprensibile "come rappresento questi tre vettori della base canonica?": i vettori sono due a due ortogonali, è sufficiente disegnarli come tali. Parti da dove vuoi e falli lunghi quanto vuoi (purché la lunghezza sia la stessa per tutti e per te unitaria, coerentemente con la norma dei vettori riportati sopra); quando hai finito puoi rototlaslarli come più ti piace. --Q (msg) 04:05, 30 ago 2012 (CEST) p.s. Mi viene un dubbio: forse il tuo scopo non è fare un disegno 3D e invece stai cercando di capire tramite un esempio concreto cos'è la base di uno spazio?[rispondi]

Prendi un punto qualunque della tua stanza,poi misura la distanza :dal pavimento,da 1 parete,dalla parete vicino.otterrai ad es. 50 cm,30 cm,20 cm.Nello spigolo fra i muri e il pavimento sistema 3 vettorini di 1 cm nelle 3 direzioni,Il vettore che va dallo spigolo al punto è lungo  ,una combinazione dei 3 vettorini della base cagnolica! --Camyyllo (msg) 17:39, 30 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Ho il vago sospetto che dietro domande di questo tipo si celi un problema di fondo sul concetto di spazio vettoriale, originato dal modo in cui questo viene spesso presentato a lezione e in vari testi. Dunque, uno spazio vettoriale reale tridimensionale non è R3: è solo isomorfo a R3.
R3 è, per definizione, l'insieme delle terne di numeri reali (tutto quello che sto scrivendo qui vale per dimensione finita qualsiasi, ma visto che la domanda è per il caso dim=3 faccio riferimento a quello, per semplicità); in R3 esiste una base standard, data dalle tre terne (1,0,0), (0,1,0) e (0,0,1). Queste non sono "componenti": sono terne di numeri, e in quanto tali sono elementi di R3 (ovviamente, le terne coincidono anche con le componenti degli stessi vettori rispetto alla base standard).
Se invece consideriamo un generico spazio vettoriale reale V di dimensione 3, che è puramente e semplicemente un insieme dotato di una legge di composizione lineare fra elementi, possiamo stabilire un isomorfismo con R3 scegliendo in V una base qualsiasi (tre vettori scelti arbitrariamente, purché siano linearmente indipendenti) e associando ai vettori di tale base, nell'ordine, i tre vettori della base standard di R3 definita sopra. Ogni altro elemento v di V viene allora a corrispondere a una terna di numeri (le componenti relative alla base data) che sono i coefficienti dell'unica combinazione lineare dei vettori della base che genera il vettore v.
La risposta alla domanda, quindi, dovrebbe essere: (1,0,0), (0,1,0) e (0,0,1) sono tre vettori ben precisi in R3; in un generico spazio vettoriale reale tridimensionale, invece, queste tre terne possono rappresentare tre vettori linearmente indipendenti scelti del tutto arbitrariamente: ogni scelta corrisponde a un diverso isomorfismo con R3.
È questa la risposta che cercavi? --Guido (msg) 17:56, 30 ago 2012 (CEST)[rispondi]
@Camyyllo: (1) occhio a dove metti la firma, sposti sempre i titoli delle sezioni; (2) passi sistemare vettorini negli spigoli delle stanze, ma la base "cagnolica" non l'avevo veramente mai sentita! Aspetta che lo dico al mio amico a quattro zampe, ne sarà estasiato... Ah, guarda che per fare i conti come li hai indicati nel tuo esempio della stanza non basta avere uno spazio vettoriale, ci vuole uno spazio vettoriale euclideo. Senza struttura euclidea (prodotto scalare) non puoi "misurare distanze". --Guido (msg) 18:00, 30 ago 2012 (CEST)[rispondi]

mi scuso per il titolo,vorrei aggiungere al precedente che il vettore(che comunque si trova nella stanza)è la somma(con la regola del parallelogramma)dei vettori(50,0,0),(0,30,0),(0,0,20);ognuno multiplo rispettivamente(e rispettosamente)di e1,e2,e3.--Camyyllo (msg) 19:02, 30 ago 2012 (CEST)Misembra dalla domanda che cerchi 1 esempio semplice.comunque le distanze si misurano anche col metro[rispondi]

Ringrazio tutti per le risposte. Mi scuso per la domanda poco chiara, credo comunque che Guido abbia individuato il problema. Non riuscivo a capire perché la base canonica, che dovrebbe essere una sola, quando rappresenata graficamente (ecco perché ho scelto le 3D e non 4D) poteva essere un qualsiasi insieme di tre vettori arbitrari (linearmente indipendenti). Se ho ben compreso il passo che mi mancava era comprendere l'isomorfismo (non canonico) esitente tra lo spazio vettoriale (che volevo rappresentare graficamente) e R3. --109.112.60.140 (msg) 12:02, 3 set 2012 (CEST)[rispondi]

Episodi programmi televisi mancanti modifica

Salve a tutti. Sono un nuovo utente e sono un appassionato di programmi televisivi e ho notato che su Wikipedia italia molto spesso mancano qualsivoglia voci sugli episodi di tali programmi che li riassumano e che spieghino ciò successo durante la puntata. Ho anche notato che non esiste neanche il progetto Programmi TV. Vorrei sapere se è possibile radunare una cerchia di appassionati che conoscono molto bene l'inglese per tradurre le rispettive pagine dalla Wiki inglese. Io non sono un grande traduttore quindi avrei bisogno di aiuto. Siccome si parla di voci mancanti ho pensato di chiedere qua non esistendo una discussione a proposito. --NicoMax (msg) 12:57, 30 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Vai al progetto:televisione--Pierpao.lo (listening) 13:15, 30 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Per tradurre le voci dall'inglese, oltre a conoscere molto bene l'inglese, è importante che gli appassionati in questione si preoccupino anche di usare bene l'italiano. --Guido (msg) 18:06, 30 ago 2012 (CEST)[rispondi]


Grandi Elettori Stati Uniti (Again!) modifica

Ho scritto non molto tempo fa al riguardo; vi ho scritto perché reputo le Persone che scrivono nell'Oracolo competenti, in grado di fornire le dovute delucidazioni alla persona che ne richiede. Comunque riporto quello che ho scritto poco tempo fa; volevo sapere cercare soprattutto di capire se i Grandi Elettori, quelli che eleggono il Presidente, possono votare come normali cittadini anche il giorno delle elezioni, o se invece devono farlo solo se il proprio candidato vince in quel determinato Stato. Spero possiate aiutarmi e scusate se ho scritto di nuovo. Un'altra cosa non so perché non riesco a firmarvi come "Wikipediani comandano", però per cortesia evitate di rimproverarmi inutilmente per questo, come è successo l'ultima volta, facendo questo non vi rendete affatto delle piacevoli persone. Se non riesco a firmarvi corettamente di sicuro non può essere una colpa ne tanto meno deba essere una sorta di peccato capitale, per alcuni di voi, spero non siate in maggioranza chissà se non è anche peggio di un crimine. Scusate ancora potete aiutarmi è solo curiosità di futili rimproveri ne ho ricevuti abbastanza, ma da un' enciclopedia pare grottesca. Bene mi sono sfogato, spero in un vostro aiuto, ora mi firmerò male ma no fateci caso se non è più forte di voi,di sicuro sappiate che non lo faccio ne apposta ne per cattiveria,e solo che non riesco; non me ne frega niente della punteggiatura...Tanti saluti Andy87 19:48, 30 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Non me ne intendo, ma ti riferisco quello che dice la voce Grandi elettori.
«Il Presidente che poi verrà eletto (cioè colui che raccoglie il consenso di almeno 270 grandi elettori) potrebbe non essere quello a favore del quale si sono espressi la maggioranza degli elettori statunitensi; infatti i grandi elettori di ogni Stato sono già impegnati sulla parola a votare per uno dei due candidati, tuttavia da un punto di vista giuridico sono liberi di votare per il candidato che preferiscono».
 
Per firmare
Da questa frase deduco che i grandi elettori (che sarebbero poi i delegati che si riuniscono per eleggere il presidente), sono giuridicamente liberi di votare per qualunque dei due candidati, a prescindere da quello che è successo nelle primarie.
PS: per firmare è sufficiente che clicchi sull'icona indicata dalla freccia. Ti apparirà --~~~~ che dopi il salvataggio si trasformerà nella tua firma. --Lepido (msg) 22:32, 30 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Ok grazie di cuore! Ma la mia domanda era effettivamente, se i Grandi Elettori possono votare da normali cittadini il giorno delle elezioni Presidenziali.O in quanto delegati no? Voi ne sapete qualcosa?.Per la firma prima o poi imparerò,Cmq non tocco nulla. --151.26.142.0 (msg) 13:40, 31 ago 2012 (CEST)[rispondi]
sarei molto sorpreso se non potessero votare. si è "grandi elettori" dopo lo scrutinio dei voti, non prima.--Hal8999 (msg) 13:50, 31 ago 2012 (CEST)[rispondi]

google.it modifica

qualcuno sa perchè il sito mi restituisce risultati in inglese e sopra leggo +You search images maps play eccetera? da un giorno all'altro --Salvo da PALERMO 21:09, 30 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Che browser? Se usi IE vai in Opzioni Internet->Generale->Lingua (è uno dei 3 bottoni in basso) e controlla che la lingua corrente sia l'italiano. Se non lo è, aggiungila e falla diventare la lingua corrente. --Lepido (msg) 22:38, 30 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Chrome --Salvo da PALERMO 01:30, 31 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Allora prova con: Impostazioni (è la chiave inglese in alto a dx) -> Impostazioni avanzate (è il link in basso nella finestra) -> Lingua. Prova a vedere se è settata su "Italiano". --Lepido (msg) 08:45, 31 ago 2012 (CEST)[rispondi]
non esiste esattamente "Lingua" ma "Lingue". c'è un pulsante "Impostazioni di lingua e controllo ortografico", ci clicco e da "italiano (italia)" l'ho spostato a "italiano" e basta. ma rimane in inglese --Salvo da PALERMO 16:19, 1 set 2012 (CEST)[rispondi]
ho risolto in altra maniera --Salvo da PALERMO 15:39, 2 set 2012 (CEST)[rispondi]

richiesta informazioni su nome proprio di persona modifica

Vorrei sapere da dove deriva il nome proprio di mio padre " ESORE ". --Vigilfuoco55 (msg) 17:10, 31 ago 2012 (CEST)[rispondi]

In latino, esor vuol dire mangiatore. --Paola Michelangeli (msg) 18:04, 31 ago 2012 (CEST)[rispondi]
Io cercando sulle fonti che uso di solito per i nomi di persona non l'ho trovato. Non hai alcun indizio? Così su due piedi mi verrebbe da pensare che i tuoi nonni, per qualche ragione particolare, si siano sostanzialmente inventati il nome, ma vattelapesca sapere quale può essere il motivo - un evento, una pezzo di canzone, qualche parola straniera "storpiata", potrebbero essersi ispirati a qualsiasi cosa. --Syrio posso aiutare? 16:31, 1 set 2012 (CEST)[rispondi]
O, aggiungo io, anche un errore di trascrizione dei tuoi nonni o dell'addetto all'anagrafe. Esempio famoso è il nome di Condoleezza Rice, che avrebbe dovuto chiamarsi "Condolcezza" (termine usato in musica classica) dove una "c", probabilmente scritta o letta male, si è trasformata in "e". --Lepido (msg) 11:01, 2 set 2012 (CEST)[rispondi]
Casi come questi effettivamente non sono rari - mi viene in mente un caso simile a quello che citi, Oprah Winfrey, che avrebbe dovuto chiamarsi Orpah; ma anche senza andare oltreoceano, so di una donna che per un errore dell'anagrafe si chiama "Orieta", così come una che, dovendo chiamarsi Ilda, si è ritrovata Ida . --Syrio posso aiutare? 11:31, 4 set 2012 (CEST)[rispondi]